Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 25
Esodo 25
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CEI 2008
Le offerte degli Israeliti
(vedi 35,4-9)
Interconfessionale
«Ordina agli Israeliti di raccogliere un’offerta per me. Essa sarà fatta da tutti coloro che hanno un cuore generoso.
CEI 2008
Es25,2"Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un contributo. Lo raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore.
Interconfessionale
25,4lana tinta di viola, di rosso e di scarlatto, lino fine e stoffa di pelo di capra,
Interconfessionale
pelli di montone tinte di rosso, pelli di tasso e legno d’acacia,
Interconfessionale
25,6olio per illuminazione, essenze aromatiche per l’olio della consacrazione e per l’incenso profumato,
Interconfessionale
pietre di onice e altre pietre preziose da incastonare nell’efod e nel ∆pettorale indossati dal sommo sacerdote.
Interconfessionale
Gli Israeliti mi consacreranno un luogo particolare, così io abiterò in mezzo a loro.
CEI 2008
EsEssi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.
25,8-9
La presenza del Dio dell’alleanza è legata al tempo, ma anche a uno spazio. Il luogo dove Dio dimora, ma soprattutto il popolo nel quale dimora, diviene così “sacro”: e io abiterò in mezzo a loro (v. 8). Nel vangelo di Giovanni, il Verbo di Dio sceglierà la carne dell’uomo come luogo sacro del suo attendarsi tra noi: e venne ad abitare in mezzo a noi (1,14).
Interconfessionale
Farete la tenda e gli oggetti di culto uguali al modello che io ti mostrerò».
CEI 2008
Es25,9Eseguirete ogni cosa secondo quanto ti mostrerò, secondo il modello della Dimora e il modello di tutti i suoi arredi.
Interconfessionale
«Costruiranno un’arca di legno d’acacia: sarà come una cassa lunga un metro e venticinque centimetri, larga e alta settantacinque centimetri.
CEI 2008
EsFaranno dunque un'arca di legno di acacia: avrà due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
25,10-22
L’oggetto più prezioso e significativo della presenza di Dio è l’arca, che riveste una duplice valenza: scrigno della Testimonianza (v. 16) e trono da dove Dio rivolge i suoi ordini a Mosè (v. 22). Una delle denominazioni di Dio, il Signore degli eserciti, che siede sui cherubini (1Sam 4,4), ha un riferimento evidente al coperchio dell’arca, sormontato da due cherubini adoranti. Per le vicende dell’arca, vedi 1Sam 4-6; 2Sam 6; 1Re 8.
Interconfessionale
25,11Sia dentro che fuori la rivestirai d’oro puro, e tutt’intorno avrà un bordo d’oro.
CEI 2008
Es25,11La rivestirai d'oro puro: dentro e fuori la rivestirai e le farai intorno un bordo d'oro.
Interconfessionale
25,12Fonderai quattro anelli d’oro e li fisserai ai quattro piedi dell’arca: due da una parte e due dall’altra.
CEI 2008
Es25,12Fonderai per essa quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi: due anelli su di un lato e due anelli sull'altro.
Interconfessionale
25,14Infilerai le stanghe negli anelli ai due lati dell’arca per poterla trasportare.
CEI 2008
Es25,14Introdurrai le stanghe negli anelli sui due lati dell'arca per trasportare con esse l'arca.
Interconfessionale
25,15Le stanghe rimarranno sempre negli anelli dell’arca: non siano mai tolte di lì.
Interconfessionale
«Farai un coperchio d’oro puro; sarà lungo un metro e venticinque centimetri e largo settantacinque centimetri.
Note al Testo
25,17
un coperchio: vedi Levitico 16,11-16. Questo coperchio aveva una particolare funzione nel rito per il perdono dei peccati; di conseguenza le antiche traduzioni greca e latina rendono la parola ebraica con propiziatorio per meglio sottolineare la sua funzione.
CEI 2008
EsFarai il propiziatorio, d'oro puro; avrà due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza.
25,17
propiziatorio: lastra d’oro che copriva l’arca, considerata il luogo della presenza di Dio. Il termine dà rilievo al fatto che tale presenza si realizza come gratuita benevolenza di Dio verso il suo popolo. Essa prende forma nel rito dell’aspersione in occasione del sacrificio di cui si parla in Lv 16 (vedi note a Lv 16,2.14). Nel NT sarà Gesù Cristo lo strumento di espiazione che ottiene da Dio la remissione dei peccati (vedi nota a Rm 3,25).
Interconfessionale
25,18Alle due estremità del coperchio farai due cherubini d’oro battuto con il martello.
CEI 2008
Es25,18Farai due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del propiziatorio.
Interconfessionale
I cherubini formeranno un solo pezzo con il coperchio: uno da una parte e uno dall’altra.
CEI 2008
Es25,19Fa' un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini alle due estremità del propiziatorio.
Interconfessionale
25,20Essi staranno l’uno di fronte all’altro con la faccia rivolta verso il coperchio: le loro ali distese lo proteggeranno.
CEI 2008
Es25,20I cherubini avranno le due ali spiegate verso l'alto, proteggendo con le ali il propiziatorio; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio.
Interconfessionale
25,21Porrai il coperchio sull’arca dopo avervi messo dentro le tavole dei miei insegnamenti.
CEI 2008
Es25,21Porrai il propiziatorio sulla parte superiore dell'arca e collocherai nell'arca la Testimonianza che io ti darò.
Interconfessionale
Sarà lì che mi incontrerò con te e parlerò con te, da sopra il coperchio dell’arca che contiene i miei insegnamenti; in mezzo ai due cherubini ti darò gli ordini per gli Israeliti».
CEI 2008
Es25,22Io ti darò convegno in quel luogo: parlerò con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno sull'arca della Testimonianza, dandoti i miei ordini riguardo agli Israeliti.
Interconfessionale
«Farai una tavola di legno d’acacia lunga un metro, larga cinquanta centimetri e alta settantacinque centimetri.
CEI 2008
EsFarai una tavola di legno di acacia: avrà due cubiti di lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
Interconfessionale
25,25Le fabbricherai attorno una cornice larga venticinque centimetri e le farai un bordo d’oro.
Interconfessionale
25,26Le farai anche quattro anelli d’oro da fissare ai quattro angoli dei suoi piedi.
CEI 2008
Es25,26Le farai quattro anelli d'oro e li fisserai ai quattro angoli, che costituiranno i suoi quattro piedi.
Interconfessionale
25,27Gli anelli saranno fissati alla cornice e serviranno a infilare le stanghe per trasportare la tavola.
CEI 2008
Es25,27Gli anelli saranno contigui alla cornice e serviranno a inserire le stanghe, destinate a trasportare la tavola.
Interconfessionale
25,28Queste stanghe saranno di legno d’acacia, e le rivestirai d’oro; esse serviranno a trasportare la tavola.
CEI 2008
Es25,28Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro; con esse si trasporterà la tavola.
Interconfessionale
Sulla tavola porrai i pani offerti a me, e non dovranno mai mancare».
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«Mi farai anche un candelabro d’oro puro. Sarà battuto con il martello; il suo fusto, i suoi bracci, i suoi calici, i suoi ∆bulbi e le sue ∆corolle saranno tutti di un pezzo.
Rimandi
25,31
il candeliere 37,17-24; Nm 4,9-10; 1 Re 7,49; 1 Mac 1,21.
Note al Testo
25,31
calici/bulbi/corolle: i termini usati nel testo ebraico sono di difficile interpretazione: essi suggeriscono l’idea che le decorazioni del candeliere erano prese dal mondo delle piante e dei fiori. In realtà esso non sosteneva candele, ma sette lampade a olio.
CEI 2008
EsFarai anche un candelabro d'oro puro. Il candelabro sarà lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle saranno tutti di un pezzo.
CEI 2008
Es25,32Sei bracci usciranno dai suoi lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro lato.
Interconfessionale
25,33Ogni braccio avrà tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così sarà per tutti i sei bracci del candelabro.
CEI 2008
Es25,33Vi saranno su di un braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla, e così anche sull'altro braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così sarà per i sei bracci che usciranno dal candelabro.
Interconfessionale
25,34Il suo fusto avrà quattro calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle.
CEI 2008
Es25,34Il fusto del candelabro avrà quattro calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle:
Interconfessionale
25,35Sotto ogni coppia di bracci che escono dal fusto del candelabro ci sarà un bulbo.
CEI 2008
Es25,35un bulbo sotto i due bracci che si dipartono da esso e un bulbo sotto i due bracci seguenti e un bulbo sotto gli ultimi due bracci che si dipartono da esso; così per tutti i sei bracci che escono dal candelabro.
Interconfessionale
25,36I bulbi e i relativi bracci formeranno un pezzo solo con il resto, e il tutto sarà d’oro puro battuto con il martello.
CEI 2008
Es25,36I bulbi e i relativi bracci saranno tutti di un pezzo: il tutto sarà formato da una sola massa d'oro puro lavorata a martello.
Interconfessionale
25,37«Farai sette lampade per il candelabro e gliele collocherai sopra perché possano far luce in avanti.
CEI 2008
Es25,37Farai le sue sette lampade: vi si collocheranno sopra in modo da illuminare lo spazio davanti ad esso.
Interconfessionale
25,39Per il candelabro e i suoi accessori dovrai impiegare trentacinque chili d’oro puro.