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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 31

Ezechiele 31

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CEI 2008

Il re d’Egitto è come un grande cedro

Interconfessionale Nell’undicesimo anno dalla deportazione, il primo giorno del terzo mese, il Signore mi disse:
Note al Testo
31,1 Nell’undicesimo anno… mese: maggio-giugno 587 a.C.
CEI 2008 Ez Nell'anno undicesimo, nel terzo mese, il primo del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
31,1-18  Parabola del cedro
Nell’anno undicesimo, nel terzo mese, il primo del mese: nel maggio del 587.
Interconfessionale 31,2«Ezechiele, di’ al faraone d’Egitto e al suo numeroso popolo:
A chi potrai essere paragonato
per la tua grandezza?
CEI 2008 Ez31,2"Figlio dell'uomo, di' al faraone, re d'Egitto, e alla sua gente:

A chi credi di essere simile nella tua grandezza?
Interconfessionale A un pino, anzi a un cedro del Libano,
dai rami magnifici e dall’ombra folta,
dal tronco slanciato, con la cima in mezzo alle nubi.
Note al Testo
31,3 A un pino… Libano: altri: Ecco, l’Assiria era un cedro del Libano.
CEI 2008 EzEcco, l'Assiria era un cedro del Libano,
bello di rami e folto di fronde, alto di tronco;
fra le nubi era la sua cima.
31,3 Ecco, l’Assiria: il testo ebraico menziona qui l’Assiria, ma forse si tratta di un errore di trascrizione. All’origine si parlava, probabilmente, dell’Egitto. Se si accetta il testo attuale, si deve intendere che la sorte dell’Assiria è evocata come monito per l’Egitto.
Interconfessionale 31,4La pioggia l’aveva nutrito,
un fiume sotterraneo l’aveva fatto crescere.
L’acqua prima bagnava le sue radici,
poi scorreva come un ruscello
verso gli altri alberi della campagna.
CEI 2008 EzLe acque lo avevano nutrito,
l'abisso lo aveva fatto innalzare,
inviando i suoi fiumi
attorno al suolo dov'era piantato
e mandando i suoi ruscelli
anche a tutti gli alberi dei campi.
31,4 Secondo la concezione antica, la terra galleggiava sull’oceano sotterraneo, da cui scaturivano le sorgenti e i fiumi.
Interconfessionale 31,5Era diventato il più maestoso di tutti gli alberi,
i suoi rami erano lunghi e ricchi di foglie,
per l’acqua abbondante che l’aveva fatto crescere.
CEI 2008 Ez31,5Per questo aveva superato in altezza
tutti gli alberi dei campi:
durante la sua crescita
i suoi rami si erano moltiplicati,
le sue fronde si erano distese
per l'abbondanza delle acque.
Interconfessionale Fra i rami facevano il nido uccelli d’ogni specie,
sotto le sue foglie gli animali selvatici
davano alla luce i loro piccoli,
alla sua ombra viveva gente di tutti i popoli.
Rimandi
31,6 gli uccelli fra i rami Ez 17,23; Mt 13,23.
CEI 2008 Ez31,6Fra i suoi rami fecero il nido
tutti gli uccelli del cielo,
sotto le sue fronde partorirono
tutte le bestie selvatiche,
alla sua ombra sedettero
tutte le grandi nazioni.
Interconfessionale 31,7Era un albero stupendo, dai rami estesi,
perché le sue radici raggiungevano
l’acqua del fiume sotterraneo.
CEI 2008 Ez31,7Era bello nella sua altezza
e nell'ampiezza dei suoi rami,
poiché la sua radice era presso grandi acque.
Interconfessionale Nel giardino di Dio
nessun cedro era simile a lui,
nessun cipresso era paragonabile ai suoi rami,
nessun platano frondoso come loro.
Nessun albero nel giardino di Dio
uguagliava la sua bellezza.
Note al Testo
31,8 Il giardino di Dio è l’Eden (vedi vv. 9,18; 28,13 e Genesi 2,8-9).
CEI 2008 Ez31,8I cedri non l'uguagliavano
nel giardino di Dio,
i cipressi non gli assomigliavano
con le loro fronde,
i platani non erano neppure
come uno dei suoi rami:
nessun albero nel giardino di Dio
lo pareggiava in magnificenza.
Interconfessionale 31,9Io l’avevo reso splendido, con rami superbi,
e tutti gli altri alberi dell’Eden, il giardino di Dio,
ne erano gelosi».
CEI 2008 Ez31,9Bello lo aveva fatto
nella moltitudine dei suoi rami,
perciò lo invidiavano tutti gli alberi dell'Eden
nel giardino di Dio.

Come il cedro, il re d’Egitto sarà spezzato

Interconfessionale «Ma io, Dio, il Signore, affermo: il cedro è cresciuto sempre più, ha raggiunto con la sua cima le nubi ed è diventato orgoglioso.
Rimandi
31,10 è diventato orgoglioso Gn 11,4; Is 2,12-17.
CEI 2008 Ez31,10Perciò dice il Signore Dio: Poiché si era elevato in altezza e aveva messo la cima fra le nubi e il suo cuore si era inorgoglito per la sua grandezza,
Interconfessionale Per questo io l’ho abbandonato e l’ho dato in mano al più potente re della terra che lo tratterà come merita la sua iniquità.
Note al Testo
31,11 Il più potente re della terra è Nabucodònosor, re di Babilonia.
CEI 2008 Ezio lo diedi in balìa di un principe di nazioni; lo rigettai a causa della sua empietà.
31,11  Il principe è il re di Babilonia. Dio rigetta il faraone a causa della sua empietà (v. 11).
Interconfessionale 31,12Abbattuto da stranieri senza pietà, giace abbandonato sui monti. Le sue fronde e i suoi rami spezzati sono caduti lungo le valli e i corsi d’acqua della regione. La gente che viveva alla sua ombra è fuggita, l’ha lasciato solo.
CEI 2008 Ez31,12Nazioni straniere, fra le più barbare, lo tagliarono e lo gettarono sui monti. Per ogni valle caddero i suoi rami e su ogni pendice della terra furono spezzate le sue fronde. Tutti i popoli del paese si allontanarono dalla sua ombra e lo abbandonarono.

Interconfessionale 31,13Gli uccelli si posano sul suo tronco sradicato, gli animali selvatici vagano fra i suoi rami.
CEI 2008 Ez31,13Sui suoi resti si posano
tutti gli uccelli del cielo
e fra i suoi rami
ogni bestia selvatica,

Interconfessionale 31,14Tutto questo è accaduto perché più nessun albero, anche se ben irrigato, arrivi con la cima in mezzo alle nubi e diventi orgoglioso della propria altezza. Infatti come gli uomini, anche gli alberi devono morire, sparire sotto terra, raggiungere quelli già scesi nella fossa.
CEI 2008 Ez31,14perché ogni albero irrigato dalle acque non si esalti nella sua altezza fino a elevare la cima fra le nubi; ogni albero che beve le acque non confidi in sé per la propria grandezza,

poiché tutti sono destinati alla morte,
alla regione sotterranea,
in mezzo ai figli dell'uomo,
fra coloro che scendono nella fossa.

Interconfessionale «Io, Dio, il Signore, dichiaro che quando il cedro è sceso nel mondo dei morti, ho imposto il lutto alla natura: a causa sua ho fermato il fiume sotterraneo, ho interrotto lo scorrere delle sue acque abbondanti. Per lui ho oscurato le montagne del Libano e ho fatto deperire gli alberi della campagna.
Rimandi
31,15 ho oscurato… Ez 32,7-8+.
Note al Testo
31,15 ho oscurato le montagne del Libano: altri: feci vestire il Libano a lutto.
CEI 2008 Ez31,15Così dice il Signore Dio: Quando scese negli inferi, io proclamai il lutto: coprii per lui l'abisso, arrestai i suoi fiumi e le grandi acque si fermarono; per lui feci vestire il Libano a lutto e tutti gli alberi del campo languirono per lui.
Interconfessionale 31,16Quando ho fatto cadere quel cedro e gli ho fatto raggiungere quelli che stanno nel mondo dei morti, i popoli l’hanno sentito cadere e hanno tremato di paura; ma laggiù tutti gli alberi dell’Eden, e quelli più belli e rigogliosi del Libano, ne hanno avuto piacere.
CEI 2008 Ez31,16Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere negli inferi con quelli che scendono nella fossa. Si consolarono nella regione sotterranea tutti gli alberi dell'Eden, la parte più scelta e più bella del Libano, tutti quelli abbeverati dalle acque.
Interconfessionale 31,17Anche loro sono scesi sotto terra con le vittime della guerra, loro che erano il suo sostegno e che vivevano alla sua ombra fra le nazioni.
CEI 2008 Ez31,17Anch'essi con lui erano scesi negli inferi fra i trafitti di spada, quelli che in mezzo alle nazioni erano il suo braccio e dimoravano alla sua ombra.
Interconfessionale 31,18«Nessun albero dell’Eden era splendido e grande come te. Ma insieme a loro anche tu sarai gettato sotto terra, nel mondo dei morti. Giacerai con le vittime della guerra e fra i non circoncisi. Questa è la fine del faraone e di tutta la popolazione dell’Egitto. Lo affermo io, Dio, il Signore!».
CEI 2008 Ez31,18A chi credi di essere simile per gloria e per grandezza fra gli alberi dell'Eden? Anche tu sarai precipitato insieme con gli alberi dell'Eden nella regione sotterranea; giacerai fra i non circoncisi insieme con i trafitti di spada. Tale sarà il faraone e tutta la sua moltitudine". Oracolo del Signore Dio.