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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Giobbe - 36

Giobbe 36

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CEI 2008

Quarto discorso di Eliu

Interconfessionale 36,1Eliu riprese:
CEI 2008 Gb Eliu continuò a dire:

36,1-15 La sorte dei giusti e dei perversi
Dio fa giustizia e insegna

Interconfessionale 36,2«Lasciami ancora insegnarti qualcosa,
perché, riguardo a Dio, ho qualche altra cosa da dirti.
CEI 2008 Gb36,2"Abbi un po' di pazienza e io ti istruirò,
perché c'è altro da dire in difesa di Dio.
Interconfessionale 36,3Sulla base di una conoscenza profonda,
voglio rendere giustizia al mio creatore.
CEI 2008 Gb36,3Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
Interconfessionale 36,4Ti garantisco che le mie parole non sono false.
Qui con te c’è uno che ha perfetta sapienza.

CEI 2008 Gb36,4Non è certo menzogna il mio parlare:
è qui con te un uomo dalla scienza perfetta.
Interconfessionale Dio è potente, non disprezza nessuno,
giudica con grande fermezza;
Rimandi
36,5 Dio non disprezza nessuno 7,16; 34,33.
CEI 2008 Gb36,5Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
Interconfessionale non lascia vivere i malvagi
e fa giustizia ai poveri.
Rimandi
36,6 Dio fa giustizia 34,12+.
CEI 2008 Gb36,6Non lascia vivere l'iniquo
e rende giustizia ai miseri.
Interconfessionale 36,7Dio non perde di vista i giusti,
ma li fa stare per sempre con onore,
sui troni accanto ai re.
CEI 2008 Gb36,7Non stacca gli occhi dai giusti,
li fa sedere sui troni dei re
e li esalta per sempre.
Interconfessionale 36,8Quando però gli uomini sono imprigionati
e afflitti dalle conseguenze delle loro azioni,
CEI 2008 Gb36,8Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell'afflizione,
Interconfessionale 36,9Dio mostra loro gli errori e le trasgressioni
che hanno commesso per orgoglio,
CEI 2008 Gb36,9Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
Interconfessionale 36,10apre le loro orecchie perché imparino
e li invita ad abbandonare il male.
CEI 2008 Gb36,10Apre loro gli orecchi alla correzione
e li esorta ad allontanarsi dal male.
Interconfessionale 36,11Se essi ascoltano e ubbidiscono,
trascorreranno i loro giorni e i loro anni
nel bene e nella prosperità.
CEI 2008 Gb36,11Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
Interconfessionale Ma se non ascoltano, verranno colpiti,
moriranno senza rendersene conto.
Rimandi
36,12 minaccia di morte 21,22+.
Note al Testo
36,12 verranno colpiti: altri: passeranno attraverso il canale infernale.
CEI 2008 Gb36,12Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
Interconfessionale 36,13I malvagi, invece, saranno pieni di collera
e non invocheranno aiuto nemmeno quando Dio li punisce.
CEI 2008 Gb36,13I perversi di cuore si abbandonano all'ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
Interconfessionale Essi moriranno ancora giovani,
si perderanno con quelli che si prostituiscono.
Note al Testo
36,14 con quelli che si prostituiscono: altri: come quelli che si prostituiscono; il termine ebraico impiegato qui indica di solito gli uomini che praticavano la prostituzione nei templi pagani (vedi 1 Re 14,24; 22,47), una pratica idolatrica decisamente condannata nella Bibbia (vedi pure nota a Osea 1,2).
CEI 2008 Gb36,14Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
Interconfessionale Dio soccorre l’afflitto con la sofferenza,
lo corregge mediante la disgrazia».
Rimandi
36,15 corregge mediante la disgrazia 5,18+.
CEI 2008 Gb36,15Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione,
e con la sofferenza gli apre l'orecchio.
Giobbe deve tornare a lodare Dio

Interconfessionale «Giobbe, Dio ti ha salvato quando stavi sull’orlo della rovina;
ti ha dato prosperità e non afflizione;
la tua tavola si è ricolmata di ogni bene,
Note al Testo
36,16-21 Ancora una volta il testo ebraico di questi versetti è per noi oscuro, e se ne possono dare traduzioni anche molto diverse tra loro.
CEI 2008 GbEgli trarrà anche te dalle fauci dell'angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
36,16-21 Applicazione a Giobbe
Interconfessionale 36,17ma tu ora sei stato giudicato malvagio,
sei sotto il giudizio e la condanna.
CEI 2008 Gb36,17Ma se di giudizio iniquo sei pieno,
giudizio e condanna ti seguiranno.
Interconfessionale 36,18Fa’ che l’ira non ti spinga a condannare Dio,
altrimenti nessun riscatto potrà liberarti;
CEI 2008 Gb36,18Fa' che l'ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
Interconfessionale 36,19la tua ricchezza non sarebbe sufficiente,
non basterebbe il tuo oro né tutta la tua forza.
CEI 2008 Gb36,19Varrà forse davanti a lui il tuo grido d'aiuto nell'angustia
o tutte le tue risorse di energia?
Interconfessionale 36,20Non desiderare che venga la fine,
che i popoli svaniscano nel buio.
CEI 2008 Gb36,20Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
Interconfessionale 36,21Sta’ attento a non seguire il male;
non preferirlo alla sofferenza.
CEI 2008 Gb36,21Bada di non volgerti all'iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
Interconfessionale Guarda quanto è potente Dio;
egli è il più grande maestro.
Rimandi
36,22-23 nessuno può dar consigli a Dio 38,3; 40,7; Is 40,13-14.
CEI 2008 GbEcco, Dio è sublime nella sua potenza;
quale maestro è come lui?
36,22-33 Invito alla lode di Dio, Signore della natura
Interconfessionale 36,23Nessuno gli ha insegnato che cosa fare,
né gli ha detto: “Tu hai fatto male”.
CEI 2008 Gb36,23Chi mai gli ha imposto il suo modo d'agire
o chi mai ha potuto dirgli: "Hai agito male?".
Interconfessionale 36,24Ricordati di lodarlo per le sue opere.
Tutti cantano le sue meraviglie.
CEI 2008 Gb36,24Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l'umanità ha cantato.
Interconfessionale 36,25Tutti ammirano il suo operare,
ma rimangono a guardare da lontano.
CEI 2008 Gb36,25Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
Interconfessionale Egli è più grande di quanto pensiamo,
i suoi anni non si possono contare».
Rimandi
36,26 Dio è più grande di quanto pensiamo Sal 145,3. — i suoi anni non si possono contare Dn 7,9.
CEI 2008 Gb36,26Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo,
è incalcolabile il numero dei suoi anni.
Dio governa i fenomeni atmosferici

Interconfessionale «Dio attira in alto le gocce d’acqua
e le raccoglie per farne pioggia.
Rimandi
36,27—37,24 i fenomeni atmosferici 38,22-38; Sal 147,16-18; Sir 43,13-22.
CEI 2008 Gb36,27Egli attrae in alto le gocce d'acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
Interconfessionale 36,28Poi le nuvole la versano giù;
essa cade in abbondanza su tutti gli uomini.
CEI 2008 Gb36,28che le nubi rovesciano,
grondano sull'uomo in quantità.
Interconfessionale Nessuno comprende fin dove si estendono le nuvole,
né come il tuono scoppia nel cielo.
Rimandi
36,29 estensione delle nuvole Sal 18,10-15.
Note al Testo
36,29 nel cielo: altri: nella sua tenda, cioè nell’abitazione di Dio.
CEI 2008 GbChi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
36,29  I fragori sono il rumore del tuono e la dimora è il cielo, dove risiede Dio, Signore della tempesta e del creato (vedi Sal 18,12; 65,8).
Interconfessionale Dio illumina il cielo,
ma lascia al buio il fondo del mare.
Rimandi
36,30 Lascia al buio il fondo del mare cfr. Sal 18,16.
CEI 2008 Gb36,30Ecco, egli vi diffonde la sua luce
e ricopre le profondità del mare.
Interconfessionale Egli fa tutto questo per prendersi cura degli uomini
e per dar loro cibo in abbondanza.
Rimandi
36,31 Dio dà il cibo Sal 104,13-15.
CEI 2008 Gb36,31In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
Interconfessionale 36,32Egli tiene il fulmine nelle mani
e lo scaglia contro il bersaglio;
CEI 2008 Gb36,32Con le mani afferra la folgore
e la scaglia contro il bersaglio.
Interconfessionale il tuono annunzia che egli viene,
gli animali ne avvertono l’arrivo».
Note al Testo
36,33 gli animali… l’arrivo: altri: la sua ira si accende contro l’iniquità.
CEI 2008 Gb36,33Il suo fragore lo annuncia,
la sua ira si accende contro l'iniquità.