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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Giuditta - 16

Giuditta 16

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CEI 1974

Il canto di Giuditta

Interconfessionale Giuditta disse:
«Intonate un canto al mio Dio.
Cantate al Signore al suono dei cembali e dei tamburelli!
Cantategli un canto di lode;
lodatelo e invocate il suo aiuto!
Rimandi
16,1 Intonate un canto Sal 33,3; 147,7. — cembali, tamburelli Sal 150,4-5. — lodatelo Sal 105,1.
CEI 1974 Gdt Giuditta disse:

"Lodate il mio Dio con i timpani,
cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l`accordo del salmo e della lode;
esaltate e invocate il suo nome.
16,1 Il bellissimo epinicio ricorda il cantico di Debora: cfr. Gdc 5.
Interconfessionale Il Signore è un Dio che distrugge armi ed eserciti.
Egli mi ha salvata dai miei inseguitori
e mi ha fatta tornare sana e salva nell’accampamento
in mezzo al mio popolo.
Rimandi
16,2 che distrugge armi ed eserciti 9,7+. — mi ha salvata… Sal 31,16.
Note al Testo
16,2 e mi ha… accampamento in mezzo al mio popolo: altri (seguendo le antiche versioni): egli, che stabilisce i suoi accampamenti in mezzo al popolo.
CEI 1974 Gdt16,2 Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre;
egli mi ha riportata nel suo accampamento
in mezzo al suo popolo,
mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
Interconfessionale L’esercito assiro è venuto dai monti del nord;
i suoi soldati sono venuti a migliaia,
la loro moltitudine ha sbarrato i torrenti,
la cavalleria ha coperto le colline.
Rimandi
16,3 del nord Ez 38,15; 39,2. — a migliaia 7,2.
CEI 1974 Gdt16,3 Calò Assur dai monti, giù da settentrione,
calò con le torme dei suoi armati,
il suo numero ostruì i torrenti,
i suoi cavalli coprirono i colli.
Interconfessionale Volevano incendiare le nostre terre,
uccidere con la spada i nostri giovani,
calpestare i bambini piccoli,
far prigionieri i nostri figli,
e portar via le nostre figlie.
Rimandi
16,4 volevano… Es 15,9. — con la spada i bambini piccoli Os 14,1.
CEI 1974 Gdt16,4 Affermò di bruciare il mio paese,
di stroncare i miei giovani con la spada,
di schiacciare al suolo i miei lattanti,
di prender come preda i miei fanciulli,
di rapire le mie vergini.
Interconfessionale Ma il Signore Onnipotente li ha fermati
con il braccio di una donna!
Rimandi
16,5 li ha fermati Sal 33,10. — con il braccio di una donna 9,10+.
CEI 1974 Gdt16,5 Il Signore onnipotente li ha rintuzzati per mano di donna!
Interconfessionale Il loro comandante non fu buttato a terra da giovani,
non fu colpito da enormi titani,
non fu attaccato dai giganti.
È stata Giuditta, la figlia di Merarì,
che l’ha rovinato con la bellezza del suo volto.
Rimandi
16,6 figlia di Merarì 8,1. — la bellezza del suo volto 10,7+.
Note al Testo
16,6 il loro comandante: Oloferne. — titani: divinità della mitologia greca, famosi per la loro forza e per aver lottato contro Zeus.
CEI 1974 Gdt Poiché non cadde il loro capo contro giovani forti,
né figli di titani lo percossero,
né alti giganti l`oppressero,
ma Giuditta figlia di Merari,
con la bellezza del suo volto lo fiaccò.
16,6 I titani nella mitologia pagana erano figli di Urano e della Terra, che combatterono con gli dèi.
Interconfessionale 16,7Per liberare Israele dall’oppressione
essa si tolse gli abiti da lutto,
mise sul suo volto ricchi profumi,
CEI 1974 Gdt16,7 Essa depose la veste di vedova
per sollievo degli afflitti in Israele,
si unse con aroma il volto,
Interconfessionale 16,8e legò con un nastro i capelli.
Per sedurlo indossò una veste di lino.
CEI 1974 Gdt16,8 cinse del diadema i capelli,
indossò una veste di lino per sedurlo.
Interconfessionale I suoi sandali incantarono gli occhi di Oloferne, la sua bellezza lo affascinò.
Con la spada Giuditta gli tagliò il collo.
Rimandi
16,9 lo affascinò 12,16.
CEI 1974 Gdt16,9 I suoi sandali rapirono i suoi occhi
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.
Interconfessionale 16,10I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio,
i Medi rimasero atterriti davanti alla sua audacia.
CEI 1974 Gdt16,10 I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio,
per la sua forza raccapricciarono i Medi.
Interconfessionale I poveri del nostro popolo lanciarono il grido di guerra
e gli Assiri furono presi dallo spavento;
i nostri, deboli, urlarono ed essi tremarono.
Alle loro grida ci fu lo scompiglio tra i nemici.
Rimandi
16,11 il grido di guerra Gdc 7,20-21.
CEI 1974 Gdt16,11 Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra
e quelli si spaventarono;
i miei deboli alzarono il grido
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida e quelli volsero in fuga.
Interconfessionale Furono trafitti da uomini che essi credevano buoni a nulla,
furono colpiti a morte come disertori.
I nemici morirono perché il Signore entrò in battaglia.

Rimandi
16,12 il Signore entrò in battaglia 2 Cr 20,15.
CEI 1974 Gdt16,12 Come figli di donnicciuole li trafissero,
li trapassarono come disertori,
perirono sotto le schiere del mio Signore.
Interconfessionale Canterò al mio Dio un canto nuovo.
Signore, tu sei grande e glorioso,
tremendo per la tua potenza, invincibile!
Rimandi
16,13 un canto nuovo Sal 33,3+. — tu sei grande… Es 15,6.11; Sal 86,10; 147,5.
CEI 1974 Gdt16,13 Innalzerò al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
Interconfessionale Tutte le tue creature ti ubbidiscono.
Tu parlasti ed esse furono create,
mandasti il tuo spirito ed esse furono fatte.
Nessuno può opporsi ai tuoi ordini.
Rimandi
16,14 Tu parlasti Sal 33,9+. — mandasti il tuo spirito Sal 104,30.
CEI 1974 Gdt16,14 Ti sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e nessuno può resistere alla tua voce.
Interconfessionale Davanti a te i monti saranno scardinati dalla loro base
e si mescoleranno alle acque;
le rocce si sciolgono come cera;
ma tu circondi con il tuo amore chi ti ama.
Rimandi
16,15 scardinati Gdc 5,5; Sal 18,8; Sir 16,19. — come cera Mic 1,4; Sal 97,5. — chi ti ama Sal 103,13.17; Sir 2,7-9.
CEI 1974 Gdt16,15 I monti sulle loro basi insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera;
ma a coloro che ti temono
tu sarai sempre propizio.
Interconfessionale Per il Signore valgono poco il profumo dei sacrifici
e la carne grassa bruciata sull’altare.
Per lui conta molto di più chi lo rispetta.
Rimandi
16,16 dei sacrifici Sal 40,7+. — conta molto di più Sir 10,24; 25,10-11.
Note al Testo
16,16 rispetta: altri: teme.
CEI 1974 Gdt16,16 Poca cosa è per te ogni sacrificio in soave odore,
non basta quanto è pingue per farti un olocausto;
ma chi teme il Signore è sempre grande.
Interconfessionale Siano maledette le nazioni che attaccano il nostro popolo!
Il Signore Onnipotente si vendicherà di loro
nel giorno del giudizio.
Manderà su di loro fuoco e vermi
e così piangeranno per sempre dal dolore».
Rimandi
16,17 maledette le nazioni Ger 10,25; Sal 79,6-7. — fuoco e vermi Is 66,24; Sir 7,17; Mc 9,48. — per sempre Dn 12,2.
CEI 1974 Gdt16,17 Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo:
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del
giudizio,
immettendo fuoco e vermi nelle loro carni,
e piangeranno nel tormento per sempre".

Letizia in Gerusalemme
Festeggiamenti a Gerusalemme

Interconfessionale 16,18Quando il corteo degli Israeliti arrivò a Gerusalemme, tutti adorarono Dio. Dopo aver compiuto un rito di purificazione, offrirono sacrifici completi, presentarono offerte spontanee e doni al Signore.
CEI 1974 Gdt16,18 Quando giunsero a Gerusalemme si prostrarono ad adorare Dio e, appena il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti e le offerte spontanee e i doni.
Interconfessionale Giuditta dedicò a Dio tutti gli oggetti di Oloferne che il popolo le aveva regalato. I drappi portati via dal letto di Oloferne, Giuditta li offrì al Signore come parte del bottino riservata a lui.
Rimandi
16,19 le aveva regalato 15,11. — I drappi 13,9.15.
Note al Testo
16,19 Per il bottino riservato completamente al Signore vedi Deuteronomio 2,34 e nota.
CEI 1974 Gdt Giuditta dedicò tutti gli oggetti di Oloferne, che il popolo le aveva dati, e anche la cortina che aveva presa direttamente dal letto di lui, come offerta consacrata a Dio.
16,19 Sull'uso di offrire i trofei a Dio cfr 1 Sam 21, 10. cfr Sal 31, 10.
Interconfessionale 16,20Tutti restarono a Gerusalemme tre mesi per far festa davanti al tempio. Anche Giuditta rimase là con tutto il popolo.
CEI 1974 Gdt16,20 Il popolo continuò a far festa in Gerusalemme vicino al tempio per tre mesi e Giuditta rimase con loro.
Fama e morte di Giuditta
Gli ultimi anni di Giuditta

Interconfessionale 16,21Passati quei giorni ciascuno tornò a casa. Giuditta tornò a Betulia e continuò a vivere in mezzo alle sue proprietà. Per il resto della sua vita rimase famosa in tutta la regione.
CEI 1974 Gdt16,21 Dopo quei giorni, ognuno tornò nella propria sede ereditaria; Giuditta tornò a Betulia e dimorò nella sua proprietà e divenne famosa in tutta la terra durante la sua vita.
Interconfessionale Molti uomini desiderarono averla in moglie, ma essa, dopo la morte e la sepoltura di suo marito Manasse, non volle più sposarsi.
Rimandi
16,22 suo marito Manasse 8,2-3.
CEI 1974 Gdt16,22 Molti ne erano anche invaghiti, ma nessun uomo potè avvicinarla per tutti i giorni della sua vita da quando suo marito Manàsse morì e fu riunito al suo popolo.
Interconfessionale Giuditta diventò molto anziana. Visse nella casa di suo marito fino all’età di centocinque anni. Morì a Betulia.
Prima di morire lasciò libera la serva e divise i propri beni tra i suoi parenti e quelli di suo marito Manasse.
Fu sepolta accanto a lui, nella stessa tomba. Alla morte di Giuditta gli Israeliti fecero una settimana di lutto.
Rimandi
16,23-24 divise i propri beni Sir 33,24. — nella stessa tomba del marito Gn 25,10; 49,30-31; Tb 14,12. — per una settimana Gn 50,10; 1 Sam 31,13; Sir 22,12.
Interconfessionale Finché visse Giuditta, e ancora per molti anni dopo la sua morte, nessuno osò più minacciare il popolo d’Israele.
Rimandi
16,25 nessuno osò più minacciare Gdc 3,11.30; 5,31; 8,28.
CEI 1974 Gdt16,25 Né vi fu più nessuno che incutesse timore agli Israeliti finché visse Giuditta e per un lungo periodo dopo la sua morte.
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