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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 13

Geremia 13

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CEI 2008

La sorte di una cintura di lino

Interconfessionale Il Signore mi disse: «Va’, comprati una cintura di lino e legatela ai fianchi. Però non lavarla».
Rimandi
13,1 Altri gesti simbolici di Geremia Ger 19; 27; 32; 43,8-13; 51,59-64.
CEI 2008 Ger Il Signore mi disse così: "Va' a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua".
13,1-11 Gesto simbolico: la cintura
Interconfessionale 13,2Io comprai la cintura, come aveva detto il Signore, e me la misi attorno ai fianchi.
CEI 2008 Ger13,2Io comprai la cintura, secondo il comando del Signore, e me la misi ai fianchi.
Interconfessionale 13,3Dopo un po’ il Signore mi disse:
CEI 2008 Ger13,3Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:
Interconfessionale «Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi. Va’ al torrente Fara e nascondila tra le pietre».
Note al Testo
13,4 Fara: altri: Eufrate (così pure al v. 6). Il torrente Fara scorre a pochi chilometri a nord di Anatòt; in ebraico ha un nome molto simile a quello del fiume Eufrate.
CEI 2008 Ger"Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va' subito all'Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra".
13,4  L’Eufrate (in ebraico perat), fiume della Mesopotamia, è molto lontano da Gerusalemme, la città dove allora operava Geremia. Per questo alcuni ritengono che si tratti del torrente Para e del villaggio omonimo, situati circa 10 chilometri a nord di Gerusalemme. Il profeta avrebbe forse approfittato della somiglianza dei nomi per evocare il grande fiume, sulle cui rive sorgeva Babilonia. Tuttavia va tenuto presente che Geremia potrebbe riferirsi qui a una visione.
Interconfessionale 13,5Io andai e la nascosi là dove mi aveva detto il Signore.
CEI 2008 Ger13,5Io andai e la nascosi presso l'Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.
Interconfessionale 13,6Molto tempo dopo il Signore mi disse ancora: «Va’ a riprendere la cintura che hai nascosto nel torrente Fara».
CEI 2008 Ger13,6Dopo molto tempo il Signore mi disse: "Àlzati, va' all'Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi".
Interconfessionale 13,7Ritornai al torrente, cercai nel posto dove avevo nascosto la cintura e la tirai fuori: era completamente marcita e non serviva più.
CEI 2008 Ger13,7Io andai all'Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
Interconfessionale 13,8Allora il Signore mi parlò
CEI 2008 Ger13,8Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
Interconfessionale 13,9e mi disse: «Allo stesso modo farò marcire la grande superbia di Giuda e di Gerusalemme.
CEI 2008 Ger13,9"Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l'orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme.
Interconfessionale Questo popolo malvagio ha rifiutato di ascoltare le mie parole; è stato ostinato e ribelle, ha onorato e servito altri dèi. Perciò lo farò diventare come questa cintura che non serve più a niente.
Rimandi
13,10 rifiuto di ascoltare Ger 7,26+. — ostinazione Ger 3,17. — corre dietro altri dèi Ger 7,9+.
CEI 2008 Ger13,10Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
Interconfessionale Io volevo legare a me il popolo d’Israele e di Giuda proprio come si lega una cintura ai fianchi. Volevo che fossero il mio popolo, la mia fama, il mio onore e la mia gloria, ma essi non hanno voluto ascoltarmi». Così disse il Signore.
Rimandi
13,11 attaccamento a Dio Dt 10,20; 11,22; 13,5; 30,20; 2 Re 18,6; Sal 63,9; 119,31; cfr. 1 Cor 6,17. — fossero il mio popolo Ger 7,23+. — il mio onore e la mia gloria Ger 33,9.
CEI 2008 Ger13,11Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda - oracolo del Signore -, perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.
I boccali di vino, segno della collera di Dio

Interconfessionale 13,12Il Signore Dio d’Israele mi disse: «Geremia, va’ a dire alla gente che ogni boccale deve essere riempito di vino. Tutti ti risponderanno che lo sanno benissimo.
CEI 2008 GerDirai a questo popolo: Così dice il Signore, Dio d'Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Essi ti diranno: "Non lo sappiamo forse che ogni boccale va riempito di vino?".
13,12-14 Come boccali di vino
Il vino rappresenta la collera divina, che colpisce soprattutto i responsabili politici e religiosi di Giuda.
Interconfessionale Allora dirai loro che io, il Signore, riempirò di vino gli abitanti di questa regione: i suoi re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e gli abitanti di Gerusalemme, finché non saranno tutti ubriachi.
Rimandi
13,13 ubriachi Ger 25,15+; 51,39.
Note al Testo
13,13 ubriachi: la collera di Dio contro il suo popolo è qui paragonata a un vino che rende ubriachi; questa immagine sarà ripresa anche altrove, per es. in 25,15-16.
CEI 2008 Ger13,13Tu allora risponderai loro: Così dice il Signore: Ecco, io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.
Interconfessionale Poi li farò sbattere l’uno contro l’altro, padri e figli, e andranno in frantumi come boccali. Non avrò pietà, compassione e misericordia: li distruggerò completamente». Così disse il Signore.
Rimandi
13,14 né pietà, né misericordia Ger 15,5; 21,7; 51,3.
CEI 2008 Ger13,14Poi li sfracellerò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme. Oracolo del Signore. Non avrò pietà né li risparmierò né per compassione mi tratterrò dal distruggerli".

Ammonimenti contro la superbia

Interconfessionale 13,15Popolo d’Israele, non essere arrogante,
ascolta attentamente
quel che ti dice il Signore.
CEI 2008 GerAscoltate e porgete l'orecchio,
non montate in superbia,
perché parla il Signore.
13,15-27 Deportazione di Giuda e del re
Interconfessionale Rendi onore al Signore tuo Dio,
prima che faccia scendere l’oscurità
e i tuoi piedi inciampino sui monti
quando viene la notte.
Tu aspetti un nuovo giorno
ma egli lo trasformerà
in oscurità profonda,
piena di pericoli mortali.
Rimandi
13,16 Rendi onore al Signore Gs 7,19; Gv 9,24. — prima dell’oscurità Qo 12,1-2. — prima di inciampare Gv 11,10; 12,35. — la notte Is 5,30; 8,22; Am 8,9. — oscurità piena di pericoli mortali Ger 2,6; cfr. Gb 3,5.
CEI 2008 Ger13,16Date gloria al Signore, vostro Dio,
prima che venga l'oscurità
e i vostri piedi inciampino sui monti,
al cadere della notte.
Voi aspettate la luce,
ma egli la ridurrà in tenebre
e la muterà in oscurità profonda!
Interconfessionale Se tu non ascolterai
piangerò in segreto per la tua arroganza.
Verserò lacrime amare
perché il gregge del Signore sarà deportato.

Rimandi
13,17 le lacrime del profeta Ger 8,23+.
CEI 2008 Ger13,17Se non ascolterete,
io piangerò in segreto la vostra superbia;
il mio occhio verserà lacrime,
perché sarà deportato il gregge del Signore.
Interconfessionale Il Signore mi disse: «Ordina al re e alla regina madre di scendere dal loro trono perché la corona preziosa è già caduta dalle loro teste.
Rimandi
13,18 il re e la regina madre 2 Re 24,8; cfr. Ger 22,24+; 29,2.
Note al Testo
13,18 re e regina madre: si tratta senz’altro del re Ioiachìn e di sua madre; questo re di Giuda regnò da metà dicembre del 598 a.C. fino a metà marzo dell’anno successivo.
CEI 2008 Ger"Dite al re e alla regina madre:
"Sedete per terra,
poiché è caduta dalla vostra testa
la vostra preziosa corona".
13,18-19 Questi versetti sono rivolti al re Ioiachìn, deportato a Babilonia insieme a sua madre nel 598, dopo aver regnato soltanto per tre mesi (vedi 2Re 24,8-17).
Interconfessionale Le città del Negheb sono assediate e nessuno può liberarle. Tutta la popolazione di Giuda è condotta lontano in esilio».
Note al Testo
13,19 Negheb: altri: sud.
CEI 2008 Ger13,19Le città del Negheb sono assediate,
nessuno le libera.
Tutto Giuda è stato deportato,
con una deportazione totale.
Interconfessionale Alza gli occhi, Gerusalemme, e guarda! I tuoi nemici vengono dal nord. Dove sono le pecore che ti erano state affidate, il gregge che era il tuo vanto?
Rimandi
13,20 dal nord 1,14+.
CEI 2008 Ger13,20Alza gli occhi e osserva
coloro che vengono dal settentrione;
dov'è il gregge che ti è stato consegnato,
le tue magnifiche pecore?
Interconfessionale Tu credevi di esserti assicurata l’amicizia degli stranieri. Che cosa dirai quando ti conquisteranno e comanderanno su di te? Ti lamenterai come una donna colta dalle doglie del parto.
Rimandi
13,21 amicizia (degli stranieri) 2 Re 16,7; 20,13. — le doglie Ger 22,23.
CEI 2008 Ger13,21Che cosa dirai quando ti saranno imposti come capi
coloro con cui avevi familiarizzato?
Non ti lamenterai per il dolore
come una partoriente?
Interconfessionale Allora ti domanderai perché ti sono accadute queste disgrazie. È stato a causa delle tue grandi colpe che i nemici ti hanno spogliata e violentata.
Rimandi
13,22 spogliata e violentata v. 26; Is 47,2-3; Na 3,5; cfr. Ab 2,16; Ap 17,16.
CEI 2008 Ger13,22Se ti domandi in cuor tuo:
"Perché mi capita tutto questo?",
è per l'enormità delle tue iniquità
che sono stati sollevati i lembi della tua veste
e il tuo corpo ha subìto violenza.
Interconfessionale Può un uomo di colore cambiare la sua pelle o un leopardo cancellare le sue macchie? Così i tuoi abitanti, abituati a comportarsi male, si illudono forse di poter fare qualcosa di buono?
Rimandi
13,23 poter fare qualcosa di buono? Ger 6,29; Sal 55,20; Mt 12,34.
Note al Testo
13,23 uomo di colore: altri: Etiope oppure Cuscita.
CEI 2008 Ger13,23Può un Etiope cambiare la pelle
o un leopardo le sue macchie?
Allo stesso modo: potrete fare il bene
voi, abituati a fare il male?
Interconfessionale Il Signore li disperderà come paglia spazzata via dal vento del deserto.
Rimandi
13,24 dispersione Ger 9,15.
CEI 2008 Ger13,24Perciò vi disperderò come pula,
che vola via al vento del deserto.
Interconfessionale È questo il tuo destino, Gerusalemme! Così dice il Signore, che ha deciso di trattarti così perché lo hai messo da parte e hai confidato in realtà ingannevoli.
Rimandi
13,25 hai messo da parte il Signore Ger 2,32+. — hai confidato in realtà ingannevoli Ger 28,15; 29,31.
CEI 2008 Ger13,25Questa è la tua sorte,
la parte che ti ho destinato
- oracolo del Signore -,
perché mi hai dimenticato
e hai confidato nella menzogna.
Interconfessionale 13,26Il Signore stesso ti strapperà i vestiti e ti esporrà nuda alla vergogna.
CEI 2008 Ger13,26Solleverò anch'io le tue vesti fino al volto,
così si vedrà la tua vergogna,
Interconfessionale Egli ha visto i tuoi adulteri, i tuoi gridi di piacere, l’oscenità della tua prostituzione sulle alture e nei campi. Gerusalemme, per te è finita! Quando deciderai di purificarti?
Rimandi
13,27 l’oscenità della tua prostituzione Ger 2,10; 4,1. — purificati Ger 4,14; Ez 24,13; Os 8,5.
CEI 2008 Geri tuoi adultèri e i tuoi ammiccamenti,
l'ignominia della tua prostituzione!
Sulle colline e nei campi ho visto i tuoi orrori.
Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi!
Per quanto tempo ancora?".


13,27 orrori: gli idoli. La domanda finale evoca quelle simili di Ger 4,14 e 12,4.