Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 39
Geremia 39
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AT greco
I Babilonesi conquistano Gerusalemme
(vedi 52,4-16; 2 Re 25,1-12)
Ecco come avvenne la conquista di Gerusalemme.
Interconfessionale
Il re di Babilonia Nabucodònosor aveva schierato tutto il suo esercito per assediare la città. Era il decimo mese del nono anno del regno di Sedecia re di Giuda.
AT greco
Ger39,1gr. jeremiah 39 (heb. 32)
ὁ λόγος ὁ γενόμενος παρὰ κυρίου πρὸς Ιερεμιαν ἐν τῷ ἐνιαυτῷ τῷ δεκάτῳ τῷ βασιλεῖ Σεδεκια οὗτος ἐνιαυτὸς ὀκτωκαιδέκατος τῷ βασιλεῖ Ναβουχοδονοσορ βασιλεῖ Βαβυλῶνος
ὁ λόγος ὁ γενόμενος παρὰ κυρίου πρὸς Ιερεμιαν ἐν τῷ ἐνιαυτῷ τῷ δεκάτῳ τῷ βασιλεῖ Σεδεκια οὗτος ἐνιαυτὸς ὀκτωκαιδέκατος τῷ βασιλεῖ Ναβουχοδονοσορ βασιλεῖ Βαβυλῶνος
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Nell’anno undicesimo del regno di Sedecia, nel giorno nove del quarto mese, i Babilonesi aprirono una breccia nelle mura della città.
AT greco
Ger39,2καὶ δύναμις βασιλέως Βαβυλῶνος ἐχαράκωσεν ἐπὶ Ιερουσαλημ καὶ Ιερεμιας ἐφυλάσσετο ἐν αὐλῇ τῆς φυλακῆς ἥ ἐστιν ἐν οἴκῳ τοῦ βασιλέως
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Vi entrarono tutti gli ufficiali del re di Babilonia e stabilirono il comando vicino alla porta di mezzo: erano Nergal-Sareser, Samgar Nebo, Sarsechim capo dei funzionari, Nergal-Sareser capo degli indovini e altri ufficiali del re di Babilonia.
Rimandi
39,3
capo dei funzionari v. 13; cfr. Dn 1,3.
Note al Testo
39,3
I nomi degli ufficiali e quelli delle loro cariche non sono sicuri e non coincidono con quelli elencati al v. 13.
AT greco
Ger39,3ἐν ᾗ κατέκλεισεν αὐτὸν ὁ βασιλεὺς Σεδεκιας λέγων διὰ τί σὺ προφητεύεις λέγων οὕτως εἶπεν κύριος ἰδοὺ ἐγὼ δίδωμι τὴν πόλιν ταύτην ἐν χερσὶν βασιλέως Βαβυλῶνος καὶ λήμψεται αὐτήν
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Appena il re Sedecia e i suoi ufficiali se ne accorsero, cercarono di fuggire dalla città durante la notte. Attraversarono il giardino del re e, passata la porta fra le due mura, si diressero verso la valle del Giordano.
Rimandi
39,4-10
fuga, cattura, condanna di Sedecia Ger 52,7-11; 2 Re 25,4-7.
Note al Testo
39,4
la valle del Giordano: altri: l’Araba.
AT greco
Ger39,4καὶ Σεδεκιας οὐ μὴ σωθῇ ἐκ χειρὸς τῶν Χαλδαίων ὅτι παραδόσει παραδοθήσεται εἰς χεῖρας βασιλέως Βαβυλῶνος καὶ λαλήσει στόμα αὐτοῦ πρὸς στόμα αὐτοῦ καὶ οἱ ὀφθαλμοὶ αὐτοῦ τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτοῦ ὄψονται
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Ma i soldati babilonesi li inseguirono, e raggiunsero Sedecia nella pianura vicino a Gerico. Lo fecero prigioniero e poi lo condussero da Nabucodònosor re di Babilonia che allora si trovava nella regione di Camat, a Ribla. Qui, Nabucodònosor pronunziò la sentenza contro Sedecia
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39,6e la fece eseguire sul posto: ordinò di uccidere i figli di Sedecia sotto gli occhi del padre e fece uccidere anche tutte le persone importanti di Giuda.
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39,7Poi fece cavare gli occhi al re Sedecia e ordinò di legarlo con una doppia catena per condurlo a Babilonia.
AT greco
Ger39,7ἰδοὺ Αναμεηλ υἱὸς Σαλωμ ἀδελφοῦ πατρός σου ἔρχεται πρὸς σὲ λέγων κτῆσαι σεαυτῷ τὸν ἀγρόν μου τὸν ἐν Αναθωθ ὅτι σοὶ κρίμα παραλαβεῖν εἰς κτῆσιν
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Intanto a Gerusalemme i Babilonesi avevano incendiato il palazzo reale e le case della gente, e avevano demolito le mura della città.
AT greco
Ger39,8καὶ ἦλθεν πρός με Αναμεηλ υἱὸς Σαλωμ ἀδελφοῦ πατρός μου εἰς τὴν αὐλὴν τῆς φυλακῆς καὶ εἶπέν μοι κτῆσαι τὸν ἀγρόν μου τὸν ἐν γῇ Βενιαμιν τὸν ἐν Αναθωθ ὅτι σοὶ κρίμα κτήσασθαι καὶ σὺ πρεσβύτερος καὶ ἔγνων ὅτι λόγος κυρίου ἐστίν
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Poi il comandante delle guardie Nabuzaradàn fece deportare a Babilonia la popolazione rimasta in città e tutti quelli che si erano arresi.
AT greco
Ger39,9καὶ ἐκτησάμην τὸν ἀγρὸν Αναμεηλ υἱοῦ ἀδελφοῦ πατρός μου καὶ ἔστησα αὐτῷ ἑπτὰ σίκλους καὶ δέκα ἀργυρίου
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39,10Invece lasciò nel territorio di Giuda la gente più povera, quelli che non possedevano nulla, ed assegnò loro, in quell’occasione, vigne e campi.
AT greco
Ger39,10καὶ ἔγραψα εἰς βιβλίον καὶ ἐσφραγισάμην καὶ διεμαρτυράμην μάρτυρας καὶ ἔστησα τὸ ἀργύριον ἐν ζυγῷ
I Babilonesi liberano Geremia
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39,11Il re di Babilonia, Nabucodònosor, aveva dato al comandante delle guardie Nabuzaradàn le disposizioni seguenti nei confronti di Geremia:
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«Va’ a cercarlo e abbi cura di lui. Bada che nessuno gli faccia del male, anzi concedigli tutto quel che vuole».
AT greco
Ger39,12καὶ ἔδωκα αὐτὸ τῷ Βαρουχ υἱῷ Νηριου υἱοῦ Μαασαιου κατ’ ὀφθαλμοὺς Αναμεηλ υἱοῦ ἀδελφοῦ πατρός μου καὶ κατ’ ὀφθαλμοὺς τῶν ἑστηκότων καὶ γραφόντων ἐν τῷ βιβλίῳ τῆς κτήσεως καὶ κατ’ ὀφθαλμοὺς τῶν Ιουδαίων τῶν ἐν τῇ αὐλῇ τῆς φυλακῆς
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39,13Così Nabuzaradàn si mise d’accordo con Nabusazbàn capo dei funzionari, con Nergal-Sareser capo degli indovini e con gli altri ufficiali del re di Babilonia:
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diede l’ordine di andare a liberare Geremia dall’atrio della prigione. Lo affidarono a Godolia, figlio di Achikàm e nipote di Safan, perché lo accompagnasse a casa sano e salvo. Così Geremia tornò a vivere tra la sua gente.
AT greco
Ger39,14οὕτως εἶπεν κύριος παντοκράτωρ λαβὲ τὸ βιβλίον τῆς κτήσεως τοῦτο καὶ τὸ βιβλίον τὸ ἀνεγνωσμένον καὶ θήσεις αὐτὸ εἰς ἀγγεῖον ὀστράκινον ἵνα διαμείνῃ ἡμέρας πλείους
Promessa di salvezza per Ebed-Melec
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39,15Al tempo in cui Geremia si trovava ancora rinchiuso nell’atrio della prigione, il Signore l’aveva incaricato
AT greco
Ger39,15ὅτι οὕτως εἶπεν κύριος ἔτι κτηθήσονται ἀγροὶ καὶ οἰκίαι καὶ ἀμπελῶνες ἐν τῇ γῇ ταύτῃ
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di riferire a Ebed-Melec, l’Etiope, queste parole: «Ascolta il messaggio del Signore dell’universo, Dio d’Israele: Avevo annunziato la distruzione e non il benessere per questa città. Tra poco porterò a compimento le mie minacce e tu stesso potrai vederle attuate.
AT greco
Ger39,16καὶ προσευξάμην πρὸς κύριον μετὰ τὸ δοῦναί με τὸ βιβλίον τῆς κτήσεως πρὸς Βαρουχ υἱὸν Νηριου λέγων
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Ma in quel giorno io, il Signore, ti proteggerò e non ti lascerò cadere nelle mani degli uomini che ti fanno tanta paura.
AT greco
Ger39,17ὦ κύριε σὺ ἐποίησας τὸν οὐρανὸν καὶ τὴν γῆν τῇ ἰσχύι σου τῇ μεγάλῃ καὶ τῷ βραχίονί σου τῷ ὑψηλῷ καὶ τῷ μετεώρῳ οὐ μὴ ἀποκρυβῇ ἀπὸ σοῦ οὐθέν
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Sta’ tranquillo, ti salverò da una morte violenta. Avrai salva la vita perché hai avuto fiducia in me. Te lo prometto io, il Signore».
AT greco
Ger39,18ποιῶν ἔλεος εἰς χιλιάδας καὶ ἀποδιδοὺς ἁμαρτίας πατέρων εἰς κόλπους τέκνων αὐτῶν μετ’ αὐτούς ὁ θεὸς ὁ μέγας καὶ ἰσχυρός