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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Genesi - 21

Genesi 21

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CEI 2008

Nascita di Isacco

Interconfessionale 21,1Come aveva detto, il Signore agì in favore di Sara. Fece per lei quel che aveva promesso.
CEI 2008 Gen21,1 Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso.
Interconfessionale Anche se Abramo era già vecchio, Sara rimase incinta, e nel tempo che Dio le aveva annunziato diede alla luce un figlio.
Rimandi
21,2 Sara rimase incinta Eb 11,11.
CEI 2008 Gen21,2Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato.
Interconfessionale 21,3Abramo chiamò Isacco il figlio avuto da Sara.
CEI 2008 GenAbramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.
21,3 Isacco significa “egli (Dio) sorride”.
Interconfessionale Quando ebbe otto giorni lo circoncise, come Dio aveva comandato.
Rimandi
21,4 Quando ebbe otto giorni 17,12+.
Note al Testo
21,4 lo circoncise: vedi nota a 17,10.
CEI 2008 Gen21,4Abramo circoncise suo figlio Isacco quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato.
Interconfessionale 21,5Abramo aveva cento anni quando gli nacque Isacco.
CEI 2008 Gen21,5Abramo aveva cento anni quando gli nacque il figlio Isacco.
Interconfessionale Sara disse: «Dio mi ha dato la gioia di ridere. Chiunque verrà a saperlo riderà con me».
Note al Testo
21,6 gioia di ridere: vedi 18,12-15 e nota a 17,19riderà con me: altri: riderà… di me.
CEI 2008 GenAllora Sara disse: "Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà riderà lietamente di me!".
21,6 riderà lietamente di me: l’annuncio di nascita era stato accompagnato dal riso incredulo dei genitori (17,17 e 18,12-15); qui il verbo indica invece il riso di sorpresa di chi verrà a conoscenza dell’evento.
Interconfessionale 21,7E aggiunse: «Chi avrebbe mai detto ad Abramo: Sara allatterà figli? Eppure io gli ho dato un figlio nella sua vecchiaia».
CEI 2008 Gen21,7Poi disse: "Chi avrebbe mai detto ad Abramo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!".
Agar e Ismaele

Interconfessionale 21,8Isacco cresceva. Nel giorno del suo svezzamento Abramo organizzò una grande festa.
CEI 2008 Gen21,8Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato.
Interconfessionale Sara notò il figlio che Abramo aveva avuto da Agar, l’Egiziana: stava scherzando con suo figlio Isacco.
Rimandi
21,9-21 Sara e Agar 16,1+.
Note al Testo
21,9 scherzando con suo figlio Isacco: il testo ebraico dice soltanto che rideva, ma le antiche traduzioni greca e latina aggiungono: con suo figlio Isacco. Il testo risulta così più comprensibile.
CEI 2008 Gen21,9Ma Sara vide che il figlio di Agar l'Egiziana, quello che lei aveva partorito ad Abramo, scherzava con il figlio Isacco.
Interconfessionale Allora disse ad Abramo: «Manda via questa schiava e suo figlio. Egli non deve spartire l’eredità con mio figlio Isacco!».
Rimandi
21,10 Manda via… suo figlio Gv 8,33-35; Gal 4,29-30.
CEI 2008 Gen21,10Disse allora ad Abramo: "Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Isacco".
Interconfessionale 21,11Questo dispiacque molto ad Abramo, perché anche Ismaele era suo figlio.
CEI 2008 Gen21,11La cosa sembrò un gran male agli occhi di Abramo a motivo di suo figlio.
Interconfessionale Ma Dio gli disse: «Non rattristarti per la tua schiava e per il ragazzo. Accontenta Sara in tutto quello che ti chiederà, perché per mezzo di Isacco tu avrai discendenti.
Rimandi
21,12 attraverso Isacco… Rm 9,7; Eb 11,18.
CEI 2008 Gen21,12Ma Dio disse ad Abramo: "Non sembri male ai tuoi occhi questo, riguardo al fanciullo e alla tua schiava: ascolta la voce di Sara in tutto quello che ti dice, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe.
Interconfessionale Ma anche il figlio di questa tua schiava darà origine a un grande popolo, perché anche lui è tuo figlio».
Rimandi
21,13 un grande popolo 16,10+.
CEI 2008 Gen21,13Ma io farò diventare una nazione anche il figlio della schiava, perché è tua discendenza".
Interconfessionale Allora Abramo si alzò di buon mattino, prese del pane e un otre d’acqua, li pose sulle spalle di Agar, le diede pure il figlio e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì nel deserto di Bersabea.
Note al Testo
21,14 Bersabea: località a circa 70 km a sud-ovest di Gerusalemme.
CEI 2008 Gen21,14Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella se ne andò e si smarrì per il deserto di Betsabea.
Interconfessionale 21,15Quando non ci fu più acqua nell’otre, prese il figlio e lo lasciò sotto un cespuglio.
CEI 2008 Gen21,15Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora depose il fanciullo sotto un cespuglio
Interconfessionale 21,16Si allontanò e si mise seduta di fronte a lui, a un centinaio di metri. Diceva fra sé: «Non voglio vedere morire mio figlio». E standosene lì seduta si mise a piangere.
CEI 2008 Gen21,16e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perché diceva: "Non voglio veder morire il fanciullo!". Sedutasi di fronte, alzò la voce e pianse.
Interconfessionale 21,17Dio udì il lamento del ragazzo, e l’angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Agar, che hai? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo.
CEI 2008 GenDio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: "Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova.
21,17 Dio udì: in ebraico si sente risuonare in questa espressione il nome Ismaele.
Interconfessionale 21,18Alzati, riprendi il ragazzo e abbi cura di lui, perché io lo farò diventare padre di un grande popolo».
CEI 2008 Gen21,18Àlzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione".
Interconfessionale Poi Dio le aprì gli occhi e Agar notò una sorgente d’acqua. Andò a riempire l’otre e diede da bere al ragazzo.
Rimandi
21,19 una sorgente 16,7.13-14.
CEI 2008 Gen21,19Dio le aprì gli occhi ed ella vide un pozzo d'acqua. Allora andò a riempire l'otre e diede da bere al fanciullo.
Interconfessionale 21,20-21Dio protesse il ragazzo, che cresceva e abitava nel deserto di Paran. Diventò un esperto cacciatore. Sua madre gli diede in moglie un’Egiziana.
Alleanza tra Abramo e Abimèlec

Interconfessionale In quel tempo il re Abimèlec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo:
— Dio è con te in tutto quello che fai.
Rimandi
21,22 Abimèlec e Picol 26,26.
CEI 2008 Gen21,22In quel tempo Abimèlec con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: "Dio è con te in quello che fai.
Interconfessionale Ebbene, giurami subito, davanti a Dio, che tu non tradirai né me, né i miei figli, né i miei discendenti. Io sono stato leale con te, così prometti che anche tu sarai leale con me e verso il paese che ti ospita.
Rimandi
21,23 stessa lealtà 20,14-16.
CEI 2008 Gen21,23Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né la mia prole né i miei discendenti: come io ho agito lealmente con te, così tu agirai con me e con la terra nella quale sei ospitato".
Interconfessionale 21,24Abramo rispose:
— Lo giuro!
CEI 2008 Gen21,24Rispose Abramo: "Io lo giuro".
Interconfessionale Però Abramo protestò con Abimèlec a proposito di un pozzo che i servi del re avevano preso con la forza.
Rimandi
21,25 a proposito di un pozzo 26,15-25.
CEI 2008 Gen21,25Ma Abramo rimproverò Abimèlec a causa di un pozzo d'acqua, che i servi di Abimèlec avevano usurpato.
Interconfessionale 21,26Abimèlec rispose: — Non so chi ha fatto questo. Tu non me ne avevi mai parlato. Lo sento per la prima volta.
CEI 2008 Gen21,26Abimèlec disse: "Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato né io ne ho sentito parlare prima d'oggi".
Interconfessionale Allora Abramo donò pecore e buoi ad Abimèlec. Così conclusero un’alleanza tra loro.
Rimandi
21,27 un’alleanza 26,28; 31,44-45.
CEI 2008 Gen21,27Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell'armento e li diede ad Abimèlec: tra loro due conclusero un'alleanza.
Interconfessionale 21,28Inoltre Abramo mise da parte sette agnelle del gregge.
CEI 2008 Gen21,28Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge.
Interconfessionale 21,29Abimèlec gli chiese:
— Che significato hanno le sette agnelle messe da parte?
CEI 2008 Gen21,29Abimèlec disse ad Abramo: "Che significano quelle sette agnelle che hai messo in disparte?".
Interconfessionale 21,30Abramo rispose:
— Tu devi accettare direttamente dalle mie mani queste sette agnelle. In tal modo riconoscerai che sono stato io a scavare questo pozzo.
CEI 2008 Gen21,30Rispose: "Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che ho scavato io questo pozzo".
Interconfessionale Quel pozzo fu chiamato ‘Bersabea’, perché lì Abramo e Abimèlec avevano fatto un patto.
Rimandi
21,31 Bersabea 22,19; 26,23-33; 1 Sam 8,2; Am 5,5; 8,14.
Note al Testo
21,31 Bersabea: nei vv. 30-31 c’è in ebraico un gioco di parole tra Bersabea, sette e giuramento. Il nome dato al pozzo, in ebraico può infatti significare pozzo dei sette (con allusione alle sette agnelle): oppure: pozzo del giuramento (quella del patto tra Abimèlec e Abramo).
CEI 2008 GenPer questo quel luogo si chiamò Bersabea, perché là fecero giuramento tutti e due.
21,31 Bersabea: si trova nel Negheb, nel sud della terra di Canaan. Il nome è spiegato come “pozzo del giuramento” o “pozzo delle sette (agnelle)”. Vedi anche 26,33.
Interconfessionale Dopo aver concluso l’alleanza a Bersabea, Abimèlec e Picol, capo del suo esercito, se ne tornarono nella regione dei Filistei.
Note al Testo
21,32 I Filistei occuparono la costa della Palestina solo verso il dodicesimo secolo a.C.
CEI 2008 GenE dopo che ebbero concluso l'alleanza a Bersabea, Abimèlec si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel territorio dei Filistei.
21,32-34 territorio dei Filistei: la zona costiera della terra di Canaan, che i Filistei occuparono nel periodo abitualmente attribuito all’insediamento di Israele dopo l’esodo (XIII-XII sec. a.C.). Qui la denominazione è anacronistica.
Interconfessionale Allora Abramo piantò un terebinto a Bersabea e adorò il Signore, il Dio eterno.
Rimandi
21,33 il Dio eterno Is 40,28; Ger 10,10.
CEI 2008 GenAbramo piantò un tamerisco a Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità.
21,33 Più volte Abramo sancisce la sua permanenza nella terra con l’edificazione di un altare (vedi 12,7; 13,4.18).
Interconfessionale 21,34Per molto tempo Abramo abitò come straniero nel territorio dei Filistei.
CEI 2008 Gen21,34E visse come forestiero nel territorio dei Filistei per molto tempo.