Giosuè 10
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NT greco
Spedizione punitiva dei re amorrei contro Gàbaon
Interconfessionale
Adonì-Sedek, il re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva conquistato e distrutto Ai e aveva ucciso il suo re, come già aveva fatto con Gerico e il suo re. Fu anche informato che gli abitanti di Gàbaon avevano concluso un patto con gli Israeliti e abitavano tra loro.
Interconfessionale
Gli abitanti di Gàbaon inviarono messaggeri a Giosuè presso l’accampamento di Gàlgala per dirgli: «Noi siamo tuoi alleati; non abbandonarci! Vieni subito in nostro aiuto e salvaci! Tutti i re amorrei che abitano nella zona di montagna si sono uniti contro di noi e ci hanno assediati».
Interconfessionale
Quando gli Amorrei fuggivano lungo la discesa di Bet-Oron, il Signore fece cadere su di loro chicchi di grandine grossi come sassi, fin quando non arrivarono ad Azekà. Ne uccise più la grandine che la spada degli Israeliti.
«Fermati, o sole!»
Interconfessionale
Il sole si fermò,
la luna restò immobile,
un popolo si vendicò
dei suoi nemici.
Questo avvenimento è descritto nel ‘Libro del Giusto’; per quasi un giorno intero il sole restò in alto in cielo, senza avviarsi al tramonto.
la luna restò immobile,
un popolo si vendicò
dei suoi nemici.
Questo avvenimento è descritto nel ‘Libro del Giusto’; per quasi un giorno intero il sole restò in alto in cielo, senza avviarsi al tramonto.
Rimandi
Note al Testo
10,13
Il Libro del Giusto è una raccolta di poemi che noi conosciamo solo dall’uso che ne hanno fatto gli autori del libro di Giosuè e di 2 Samuele (1,18).
Interconfessionale
Un giorno come quello non c’è mai stato né prima né dopo di allora, quando il Signore ubbidì a un essere umano e combatté al fianco d’Israele.
(
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Rimandi
10,14
Il Signore esaudisca la richiesta del popolo Es 2,24; 3,7; 6,5; Gdc 2,18; Sal 106,44. — ubbidì a un essere umano Gn 16,11; 17,20; 30,6; 1 Re 17,1; 2 Re 13,4; 19,20; 20,5; Mt 6,6; 7,7-11 par.; 21,22 par.; Lc 11,5-13; 18,1-8; 1 Gv 5,14-15. — il Signore combatté a fianco di Israele Gs 10,42; 23,3.10; Es 14,14; Dt 1,30; 3,22.
I cinque re amorrei nella caverna di Makkedà
Interconfessionale
Giosuè aggiunse: «Non dovete aver paura né essere indecisi. Siate forti e coraggiosi, perché il Signore tratterà così tutti i nemici che combatterete!».
Interconfessionale
Poi uccise i cinque re. Fece appendere i loro cadaveri a cinque alberi e li lasciò appesi là fino a sera.
Rimandi
10,26
fece appendere fino a sera Gs 8,29; Dt 21,22-23.
Note al Testo
10,26
fino a sera: vedi nota a 8,29.
Giosuè conquista la Palestina del centro e del sud
Interconfessionale
Quello stesso giorno Giosuè attaccò la città di Makkedà e la conquistò. Sterminò tutti gli abitanti e non risparmiò nessuno. Trattò il re di Makkedà come il re di Gerico.
Interconfessionale
Da Eglon Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Ebron. L’attaccarono
Interconfessionale
Poi Giosuè e gli Israeliti cambiarono direzione; andarono alla città di Debìr e l’attaccarono.
Interconfessionale
Così Giosuè conquistò l’intera regione: la montagna e la pianura, le colline e il deserto del sud. Uccise tutti i re senza risparmiare nessuno e sterminò tutti gli esseri viventi, come aveva ordinato il Signore, Dio d’Israele.