Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 23
Libro di Isaia 23
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CEI 1974
Fenicia
Interconfessionale
Questo messaggio riguarda Tiro.
«Lamentatevi, voi che navigate
su ∆grandi imbarcazioni:
il porto di Tiro, vostro rifugio, è stato distrutto.
L’avete saputo al ritorno ∆dall’isola di Cipro.
«Lamentatevi, voi che navigate
su ∆grandi imbarcazioni:
il porto di Tiro, vostro rifugio, è stato distrutto.
L’avete saputo al ritorno ∆dall’isola di Cipro.
Rimandi
23,1
Tiro v. 15; Gs 19,29; 2 Sam 5,11; 1 Re 7,13; Ger 25,22; Ez 26,2; 27,2; Os 9,13; Gl 4,4; Am 1,9; Zc 9,2-4. — grandi imbarcazioni Is 2,16+.
Note al Testo
23,1-2
Tiro e Sidone erano città importanti della costa fenicia. — grandi imbarcazioni: vedi 2,16 e la nota. — isola di Cipro: è l’identificazione abituale dell’espressione ebraica terra dei Chittìm o semplicemente Chittìm.
CEI 1974
Is Oracolo su Tiro.
Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stato distrutto il vostro rifugio!
Mentre tornavano dal paese dei Kittim,
ne fu data loro notizia.
Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stato distrutto il vostro rifugio!
Mentre tornavano dal paese dei Kittim,
ne fu data loro notizia.
23,1
Tiro e Sidone erano potentati fenici. Le navi di Tarsis (cfr 1 Re 10, 22) erano vascelli di lungo corso. Il paese dei Kittim è Cipro, colonia fenicia.
Interconfessionale
sul mare a comprare e a vendere il grano
che matura lungo le rive del Nilo.
Eri diventata un mercato di tutti i popoli,
o Sidone, fortezza sul mare!
che matura lungo le rive del Nilo.
Eri diventata un mercato di tutti i popoli,
o Sidone, fortezza sul mare!
CEI 1974
Is23,3 grandi acque.
Il frumento del Nilo, il raccolto del fiume
era la sua ricchezza; era il mercato dei popoli.
Il frumento del Nilo, il raccolto del fiume
era la sua ricchezza; era il mercato dei popoli.
Interconfessionale
23,4Ma ora vergognati,
perché il mare si è messo a parlare e ha detto:
“Non ho mai partorito nessuno,
non ho mai allevato né figli né figlie”.
perché il mare si è messo a parlare e ha detto:
“Non ho mai partorito nessuno,
non ho mai allevato né figli né figlie”.
CEI 1974
Is23,4 Vergognati, Sidòne,
perché ha parlato il mare, la fortezza marinara, dicendo:
"Io non ho avuto doglie, non ho partorito,
non ho allevato giovani,
non ho fatto crescere ragazze".
perché ha parlato il mare, la fortezza marinara, dicendo:
"Io non ho avuto doglie, non ho partorito,
non ho allevato giovani,
non ho fatto crescere ragazze".
Interconfessionale
Lamentatevi, abitanti della costa,
arrivate fino a Tarsis.
arrivate fino a Tarsis.
Interconfessionale
È questa la festosa città di Tiro
costruita tanto tempo fa?
È questa la città che mandava lontano i marinai
a stabilire colonie?
costruita tanto tempo fa?
È questa la città che mandava lontano i marinai
a stabilire colonie?
CEI 1974
Is23,7 E` questa la vostra città gaudente,
le cui origini risalgono a un`antichità remota,
i cui piedi la portavano lontano
per fissarvi dimore?
le cui origini risalgono a un`antichità remota,
i cui piedi la portavano lontano
per fissarvi dimore?
Interconfessionale
Tiro ha fondato nuovi regni.
I suoi mercanti erano prìncipi
e i suoi commercianti onorati in tutta la terra.
Chi ha deciso la sua rovina?
I suoi mercanti erano prìncipi
e i suoi commercianti onorati in tutta la terra.
Chi ha deciso la sua rovina?
CEI 1974
Is23,8 Chi ha deciso questo
contro Tiro l`incoronata,
i cui mercanti erano principi,
i cui trafficanti erano i più nobili della terra?
contro Tiro l`incoronata,
i cui mercanti erano principi,
i cui trafficanti erano i più nobili della terra?
Interconfessionale
L’ha decisa il Signore dell’universo,
per mettere fine alla sua potenza superba
e per svergognare i suoi uomini tanto onorati.
per mettere fine alla sua potenza superba
e per svergognare i suoi uomini tanto onorati.
CEI 1974
Is23,9 Il Signore degli eserciti lo ha deciso
per svergognare l`orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.
per svergognare l`orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.
Interconfessionale
Coltiva la tua terra, Tiro,
come il territorio del Nilo,
ormai il tuo porto non esiste più.
come il territorio del Nilo,
ormai il tuo porto non esiste più.
Interconfessionale
Il Signore ha steso la sua mano sul mare
e ha fatto tremare regni:
ha ordinato di distruggere
le fortezze di Canaan.
e ha fatto tremare regni:
ha ordinato di distruggere
le fortezze di Canaan.
Rimandi
23,11
ha steso la sua mano (per minacciare) Is 5,25; 9,11.16.20; 10,4; 11,15; 14,27.
Note al Testo
23,11
fortezze di Canaan: i Fenici erano Cananei (vedi anche Genesi 10,15). Nella Bibbia però cananeo ha talvolta il significato di commerciante, per esempio nel v. Is 23,8.
CEI 1974
Is Ha steso la mano verso il mare,
ha sconvolto i regni,
il Signore ha decretato per Canaan
di abbattere le sue fortezze.
ha sconvolto i regni,
il Signore ha decretato per Canaan
di abbattere le sue fortezze.
Interconfessionale
Abitanti di Sidone,
avete finito di ottenere successi,
la città è stata conquistata
e il tuo popolo oppresso.
Anche se fuggirete nell’isola di Cipro,
nemmeno là sarete al sicuro.
avete finito di ottenere successi,
la città è stata conquistata
e il tuo popolo oppresso.
Anche se fuggirete nell’isola di Cipro,
nemmeno là sarete al sicuro.
CEI 1974
Is23,12 Egli ha detto: "Non continuerai a far baldoria,
tu duramente oppressa, vergine figlia di Sidòne.
Alzati, và pure dai Kittim;
neppure là ci sarà pace per te".
tu duramente oppressa, vergine figlia di Sidòne.
Alzati, và pure dai Kittim;
neppure là ci sarà pace per te".
Interconfessionale
Guardate il paese dei Babilonesi:
non esiste più.
L’Assiria l’ha abbandonato alle bestie selvatiche;
gli abitanti vi avevano innalzato torri,
ora ne hanno demolito i palazzi:
è stato ridotto a un cumulo di rovine.
non esiste più.
L’Assiria l’ha abbandonato alle bestie selvatiche;
gli abitanti vi avevano innalzato torri,
ora ne hanno demolito i palazzi:
è stato ridotto a un cumulo di rovine.
CEI 1974
Is23,13 Ecco il paese da lui fondato per marinai, che ne avevano innalzato le torri; ne han demoliti i palazzi: egli l`ha ridotto a un cumulo di rovine.
Interconfessionale
Lamentatevi, voi che navigate su grandi imbarcazioni,
il vostro rifugio è stato distrutto».
il vostro rifugio è stato distrutto».
CEI 1974
Is23,14 Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stato distrutto il vostro rifugio.
Restaurazione di Tiro
perché è stato distrutto il vostro rifugio.
Restaurazione di Tiro
Interconfessionale
Allora Tiro sarà dimenticata per settant’anni: la vita di un re.
Passati questi anni accadrà a Tiro quel che dice la canzone della prostituta:
Passati questi anni accadrà a Tiro quel che dice la canzone della prostituta:
Rimandi
23,15
settant’anni Ger 25,11. — attività commerciale paragonata a una prostituzione Ap 17,5; 18,3.11.13.
CEI 1974
Is In quel giorno Tiro sarà dimenticata per settant`anni, quanti sono gli anni di un re. Alla fine dei settanta anni a Tiro si applicherà la canzone della prostituta:
Interconfessionale
23,16«Prendi la tua cetra,
va in giro per la città,
prostituta dimenticata!
Suona con grande bravura,
inventa nuove canzoni
per farti ancora notare!».
va in giro per la città,
prostituta dimenticata!
Suona con grande bravura,
inventa nuove canzoni
per farti ancora notare!».
CEI 1974
Is23,16 "Prendi la cetra,
gira per la città, prostituta dimenticata;
suona con abilità,
moltiplica i canti,
perché qualcuno si ricordi di te".
gira per la città, prostituta dimenticata;
suona con abilità,
moltiplica i canti,
perché qualcuno si ricordi di te".
Interconfessionale
Ma passati i settant’anni, il Signore si muoverà a favore di Tiro, la riporterà ai suoi antichi guadagni ed essa ricomincerà i suoi commerci con tutti i regni della terra.
CEI 1974
Is23,17 Ma alla fine dei settant`anni il Signore visiterà Tiro, che ritornerà ai suoi guadagni; essa trescherà con tutti i regni del mondo sulla terra.
Interconfessionale
Il denaro che riceverà con il commercio sarà consacrato al Signore. Non sarà messo da parte, ma sarà dato a quelli che servono il Signore, ed essi lo useranno per comprarsi cibo in abbondanza e vestiti lussuosi.
CEI 1974
Is23,18 Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario, ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro.