Libro di Isaia 23
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AT greco
Fenicia
Interconfessionale
Questo messaggio riguarda Tiro.
«Lamentatevi, voi che navigate
su ∆grandi imbarcazioni:
il porto di Tiro, vostro rifugio, è stato distrutto.
L’avete saputo al ritorno ∆dall’isola di Cipro.
«Lamentatevi, voi che navigate
su ∆grandi imbarcazioni:
il porto di Tiro, vostro rifugio, è stato distrutto.
L’avete saputo al ritorno ∆dall’isola di Cipro.
Rimandi
23,1
Tiro v. 15; Gs 19,29; 2 Sam 5,11; 1 Re 7,13; Ger 25,22; Ez 26,2; 27,2; Os 9,13; Gl 4,4; Am 1,9; Zc 9,2-4. — grandi imbarcazioni Is 2,16+.
Note al Testo
23,1-2
Tiro e Sidone erano città importanti della costa fenicia. — grandi imbarcazioni: vedi 2,16 e la nota. — isola di Cipro: è l’identificazione abituale dell’espressione ebraica terra dei Chittìm o semplicemente Chittìm.
AT greco
Is23,1τὸ ὅραμα Τύρου ὀλολύζετε πλοῖα Καρχηδόνος ὅτι ἀπώλετο καὶ οὐκέτι ἔρχονται ἐκ γῆς Κιτιαίων ἦκται αἰχμάλωτος
AT greco
Is23,2τίνι ὅμοιοι γεγόνασιν οἱ ἐνοικοῦντες ἐν τῇ νήσῳ μεταβόλοι Φοινίκης διαπερῶντες τὴν θάλασσαν
Interconfessionale
sul mare a comprare e a vendere il grano
che matura lungo le rive del Nilo.
Eri diventata un mercato di tutti i popoli,
o Sidone, fortezza sul mare!
che matura lungo le rive del Nilo.
Eri diventata un mercato di tutti i popoli,
o Sidone, fortezza sul mare!
Interconfessionale
23,4Ma ora vergognati,
perché il mare si è messo a parlare e ha detto:
“Non ho mai partorito nessuno,
non ho mai allevato né figli né figlie”.
perché il mare si è messo a parlare e ha detto:
“Non ho mai partorito nessuno,
non ho mai allevato né figli né figlie”.
AT greco
Is23,4αἰσχύνθητι Σιδών εἶπεν ἡ θάλασσα ἡ δὲ ἰσχὺς τῆς θαλάσσης εἶπεν οὐκ ὤδινον οὐδὲ ἔτεκον οὐδὲ ἐξέθρεψα νεανίσκους οὐδὲ ὕψωσα παρθένους
Interconfessionale
Lamentatevi, abitanti della costa,
arrivate fino a Tarsis.
arrivate fino a Tarsis.
Interconfessionale
Tiro ha fondato nuovi regni.
I suoi mercanti erano prìncipi
e i suoi commercianti onorati in tutta la terra.
Chi ha deciso la sua rovina?
I suoi mercanti erano prìncipi
e i suoi commercianti onorati in tutta la terra.
Chi ha deciso la sua rovina?
AT greco
Is23,8τίς ταῦτα ἐβούλευσεν ἐπὶ Τύρον μὴ ἥσσων ἐστὶν ἢ οὐκ ἰσχύει οἱ ἔμποροι αὐτῆς ἔνδοξοι ἄρχοντες τῆς γῆς
Interconfessionale
L’ha decisa il Signore dell’universo,
per mettere fine alla sua potenza superba
e per svergognare i suoi uomini tanto onorati.
per mettere fine alla sua potenza superba
e per svergognare i suoi uomini tanto onorati.
AT greco
Is23,9κύριος σαβαωθ ἐβουλεύσατο παραλῦσαι πᾶσαν τὴν ὕβριν τῶν ἐνδόξων καὶ ἀτιμάσαι πᾶν ἔνδοξον ἐπὶ τῆς γῆς
Interconfessionale
Coltiva la tua terra, Tiro,
come il territorio del Nilo,
ormai il tuo porto non esiste più.
come il territorio del Nilo,
ormai il tuo porto non esiste più.
Interconfessionale
Il Signore ha steso la sua mano sul mare
e ha fatto tremare regni:
ha ordinato di distruggere
le fortezze di Canaan.
e ha fatto tremare regni:
ha ordinato di distruggere
le fortezze di Canaan.
Rimandi
23,11
ha steso la sua mano (per minacciare) Is 5,25; 9,11.16.20; 10,4; 11,15; 14,27.
Note al Testo
23,11
fortezze di Canaan: i Fenici erano Cananei (vedi anche Genesi 10,15). Nella Bibbia però cananeo ha talvolta il significato di commerciante, per esempio nel v. Is 23,8.
AT greco
Is23,11ἡ δὲ χείρ σου οὐκέτι ἰσχύει κατὰ θάλασσαν ἡ παροξύνουσα βασιλεῖς κύριος σαβαωθ ἐνετείλατο περὶ Χανααν ἀπολέσαι αὐτῆς τὴν ἰσχύν
Interconfessionale
Abitanti di Sidone,
avete finito di ottenere successi,
la città è stata conquistata
e il tuo popolo oppresso.
Anche se fuggirete nell’isola di Cipro,
nemmeno là sarete al sicuro.
avete finito di ottenere successi,
la città è stata conquistata
e il tuo popolo oppresso.
Anche se fuggirete nell’isola di Cipro,
nemmeno là sarete al sicuro.
AT greco
Is23,12καὶ ἐροῦσιν οὐκέτι μὴ προσθῆτε τοῦ ὑβρίζειν καὶ ἀδικεῖν τὴν θυγατέρα Σιδῶνος καὶ ἐὰν ἀπέλθῃς εἰς Κιτιεῖς οὐδὲ ἐκεῖ σοι ἀνάπαυσις ἔσται
Interconfessionale
Guardate il paese dei Babilonesi:
non esiste più.
L’Assiria l’ha abbandonato alle bestie selvatiche;
gli abitanti vi avevano innalzato torri,
ora ne hanno demolito i palazzi:
è stato ridotto a un cumulo di rovine.
non esiste più.
L’Assiria l’ha abbandonato alle bestie selvatiche;
gli abitanti vi avevano innalzato torri,
ora ne hanno demolito i palazzi:
è stato ridotto a un cumulo di rovine.
AT greco
Is23,13καὶ εἰς γῆν Χαλδαίων καὶ αὕτη ἠρήμωται ἀπὸ τῶν Ἀσσυρίων οὐδὲ ἐκεῖ σοι ἀνάπαυσις ἔσται ὅτι ὁ τοῖχος αὐτῆς πέπτωκεν
Interconfessionale
Allora Tiro sarà dimenticata per settant’anni: la vita di un re.
Passati questi anni accadrà a Tiro quel che dice la canzone della prostituta:
Passati questi anni accadrà a Tiro quel che dice la canzone della prostituta:
Rimandi
23,15
settant’anni Ger 25,11. — attività commerciale paragonata a una prostituzione Ap 17,5; 18,3.11.13.
AT greco
Is23,15καὶ ἔσται ἐν τῇ ἡμέρᾳ ἐκείνῃ καταλειφθήσεται Τύρος ἔτη ἑβδομήκοντα ὡς χρόνος βασιλέως ὡς χρόνος ἀνθρώπου καὶ ἔσται μετὰ ἑβδομήκοντα ἔτη ἔσται Τύρος ὡς ᾆσμα πόρνης
Interconfessionale
23,16«Prendi la tua cetra,
va in giro per la città,
prostituta dimenticata!
Suona con grande bravura,
inventa nuove canzoni
per farti ancora notare!».
va in giro per la città,
prostituta dimenticata!
Suona con grande bravura,
inventa nuove canzoni
per farti ancora notare!».
AT greco
Is23,16λαβὲ κιθάραν ῥέμβευσον πόλεις πόρνη ἐπιλελησμένη καλῶς κιθάρισον πολλὰ ᾆσον ἵνα σου μνεία γένηται
Interconfessionale
Ma passati i settant’anni, il Signore si muoverà a favore di Tiro, la riporterà ai suoi antichi guadagni ed essa ricomincerà i suoi commerci con tutti i regni della terra.
AT greco
Is23,17καὶ ἔσται μετὰ ἑβδομήκοντα ἔτη ἐπισκοπὴν ποιήσει ὁ θεὸς Τύρου καὶ πάλιν ἀποκατασταθήσεται εἰς τὸ ἀρχαῖον καὶ ἔσται ἐμπόριον πάσαις ταῖς βασιλείαις τῆς οἰκουμένης
Interconfessionale
Il denaro che riceverà con il commercio sarà consacrato al Signore. Non sarà messo da parte, ma sarà dato a quelli che servono il Signore, ed essi lo useranno per comprarsi cibo in abbondanza e vestiti lussuosi.
AT greco
Is23,18καὶ ἔσται αὐτῆς ἡ ἐμπορία καὶ ὁ μισθὸς ἅγιον τῷ κυρίῳ οὐκ αὐτοῖς συναχθήσεται ἀλλὰ τοῖς κατοικοῦσιν ἔναντι κυρίου πᾶσα ἡ ἐμπορία αὐτῆς φαγεῖν καὶ πιεῖν καὶ ἐμπλησθῆναι εἰς συμβολὴν μνημόσυνον ἔναντι κυρίου