Libro di Isaia 33
Interconfessionale Torna al libro
NT greco
Il Signore è la nostra speranza
Interconfessionale
Guai a voi che devastate senza essere devastati, tradite senza essere traditi. Quando avrete finito di devastare e di tradire, subirete anche voi la stessa sorte.
Interconfessionale
Pietà di noi, Signore! In te è la nostra speranza! Proteggici ogni giorno e salvaci nel tempo della prova.
Interconfessionale
Il Signore è grande! Egli domina su tutto. Riempie Gerusalemme con il diritto e la giustizia.
Interconfessionale
Egli sarà la tua sicurezza e la tua salvezza. La sapienza, la conoscenza e il timore di Dio sono il tuo tesoro.
Interconfessionale
Gli abitanti di Gerusalemme escono fuori e gridano. I messaggeri di pace ritornano e piangono disperati.
Note al Testo
33,7
Gerusalemme: il testo ebraico ha una parola che si può interpretare forse come: quelli di Arièl (vedi 29,1 e la nota).
Interconfessionale
Le strade sono deserte, nessuno passa per la via, il nemico ha violato gli accordi, ha disprezzato le città non ha più alcun rispetto per le persone.
Rimandi
33,8
accordi violati Is 24,5.
Note al Testo
33,8
il nemico… città: altri: è stata infranta l’alleanza, sono stati respinti i testimoni.
Interconfessionale
La regione è triste e squallida. Le foreste del Libano addolorate si vestono a lutto. La pianura di Saròn è ridotta a una steppa. Le alture di ∆Basan e il monte Carmelo sono brulli.
Rimandi
33,9
Il paese è triste Is 24,4. — il Libano Is 2,13+; 37,24. — Saròn Is 35,2; 65,10; 1 Cr 27,29. — Basan Is 2,13+; Ez 39,18; Sal 22,13; 68,16. — Carmelo Na 1,4.
Note al Testo
33,9
La pianura di Saròn si trova a sud del monte Carmelo. — Basan: altopiano a est del lago di Genèsaret, celebre per i boschi e per il bestiame.
Il Signore mette in guardia chi fa il male
Interconfessionale
Dice il Signore: «Basta! ora voglio intervenire. Voglio mostrare la mia potenza.
Interconfessionale
I vostri progetti sono come il fieno, le vostre azioni come paglia. Il mio soffio vi divorerà come un fuoco.
Interconfessionale
I popoli saranno ridotti in cenere; come spine prenderanno subito fuoco.
Rimandi
33,12
ridotti in cenere Is 1,31; 9,17-18; cfr. Am 2,1. — spine Is 5,6+. — prenderanno fuoco Is 10,16-17.
Interconfessionale
I peccatori tremeranno di paura a Gerusalemme. I malvagi saranno spaventati, diranno tra di loro: «Il giudizio di Dio è una fornace sempre accesa: chi di noi riuscirà a sopportare il suo fuoco?».
Interconfessionale
Soltanto chi parla e agisce onestamente, chi non approfitta del suo potere per calpestare i poveri e non si lascia corrompere; chi non dà ascolto a progetti criminali e non conduce una vita cattiva.
Rimandi
33,15
chi… Sal 15,2-5; 24,4; cfr. Ez 18,5-9; 22,6-16; Sal 118,19-20. — non lasciarsi corrompere cfr. Is 1,23; 5,23; Sal 15,5. — non dare ascolto Prv 1,10-16.
Un futuro radioso per Gerusalemme
Interconfessionale
Le antiche paure per l’esattore delle tasse e il severo controllore straniero non saranno più che un brutto sogno.
Interconfessionale
Non vedranno più quel popolo arrogante che parla una lingua strana, un linguaggio oscuro e incomprensibile.
Interconfessionale
Guardate Gerusalemme, la città dove celebriamo le nostre feste. Guardate Sion! Che tranquillità viverci! Sarà una tenda stabile, nessuno strapperà i suoi paletti, nessuno toglierà le sue corde.
Rimandi
33,20
Gerusalemme luogo di festa Is 30,29. — tranquillità Sal 122,1-4; cfr. Ez 32,18; Sal 46,6.
Interconfessionale
Il Signore ci manifesterà la sua presenza gloriosa in una regione di fiumi e di larghi canali, dove non passerà più nessuna nave nemica a remi o a vela.
Rimandi
33,21
a Sion il Signore manifesterà la sua presenza gloriosa Is 12,6. — fiumi Is 12,3; Ez 47,1-12; Sal 46,5.
Interconfessionale
Le corde delle navi si sono allentate, non tengono più fermo l’albero maestro, non permettono di spiegare le vele. Allora noi prenderemo il bottino, e sarà così abbondante che anche gli zoppi avranno la loro parte. Il Signore è il nostro giudice e il nostro legislatore.
Il Signore è il nostro re, è lui che ci libera.
Il Signore è il nostro re, è lui che ci libera.
Interconfessionale
Nessuno che vive a Gerusalemme si lamenterà di essere malato, e i nostri peccati saranno perdonati.