Libro di Isaia 51
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CEI 1974
Il Signore salverà Gerusalemme
Interconfessionale
Dice il Signore:
«Voi che cercate la salvezza
e vi rivolgete a me,
ascoltatemi!
Riflettete sulle vostre origini:
come un masso è estratto da una cava,
o tagliato da una roccia,
«Voi che cercate la salvezza
e vi rivolgete a me,
ascoltatemi!
Riflettete sulle vostre origini:
come un masso è estratto da una cava,
o tagliato da una roccia,
Interconfessionale
così voi siete stati generati da Abramo,
vostro padre,
e messi al mondo da Sara.
Quando l’ho chiamato,
Abramo era senza figli,
poi io l’ho benedetto
ed è divenuto padre di un popolo numeroso».
vostro padre,
e messi al mondo da Sara.
Quando l’ho chiamato,
Abramo era senza figli,
poi io l’ho benedetto
ed è divenuto padre di un popolo numeroso».
Rimandi
51,2
Abramo, vostro padre cfr. Is 63,16; Rm 4,11-12. — era senza figli Ez 33,24. — è divenuto padre di un popolo numeroso Gn 12,2-3; 15,5.
Note al Testo
51,2
padre di un popolo numeroso: si ricorda qui il compimento di una delle tre promesse fatte ad Abramo (vedi note a Genesi 12,1-2 ed Esodo 1,7).
CEI 1974
Is51,2 Guardate ad Abramo vostro padre,
a Sara che vi ha partorito;
poiché io chiamai lui solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.
a Sara che vi ha partorito;
poiché io chiamai lui solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.
Interconfessionale
Il Signore mostra la sua bontà verso Gerusalemme,
ha pietà delle sue rovine.
Trasformerà questa terra deserta
in un giardino meraviglioso,
questo suolo arido in un paradiso.
Qui si sentiranno grida di gioia,
canti di lode e di ringraziamento.
ha pietà delle sue rovine.
Trasformerà questa terra deserta
in un giardino meraviglioso,
questo suolo arido in un paradiso.
Qui si sentiranno grida di gioia,
canti di lode e di ringraziamento.
Rimandi
51,3
conforto per Gerusalemme Is 40,1+. — trasformerà questa terra deserta cfr. Is 41,18+. — canti di lode e di ringraziamento v. 11; Ger 31,11; Sal 51,10.
Note al Testo
51,3
giardino meraviglioso e paradiso: in ebraico vi è un richiamo esplicito al giardino dell’Eden (vedi Genesi 2,8 e la nota).
CEI 1974
Is51,3 Davvero il Signore ha pietà di Sion,
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l`Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e inni di lode!
Appello universale
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l`Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e inni di lode!
Appello universale
Interconfessionale
Dice il Signore al suo popolo:
«Ascoltatemi bene.
State attenti a quanto sto per dirvi;
darò la mia legge a tutte le nazioni,
le mie sentenze saranno una luce per i popoli.
«Ascoltatemi bene.
State attenti a quanto sto per dirvi;
darò la mia legge a tutte le nazioni,
le mie sentenze saranno una luce per i popoli.
CEI 1974
Is Ascoltatemi attenti, o popoli;
nazioni, porgetemi l`orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
il mio diritto sarà luce dei popoli.
nazioni, porgetemi l`orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
il mio diritto sarà luce dei popoli.
Interconfessionale
Sto per venire a salvarvi,
fra poco vi libererò;
governerò con autorità tutti gli uomini.
Popolazioni lontane porranno in me la loro speranza,
confideranno nella mia potenza.
fra poco vi libererò;
governerò con autorità tutti gli uomini.
Popolazioni lontane porranno in me la loro speranza,
confideranno nella mia potenza.
CEI 1974
Is51,5 La mia vittoria è vicina,
si manifesterà come luce la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
si manifesterà come luce la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
Interconfessionale
Alzate gli occhi al cielo!
Poi guardate la terra!
Il cielo svanirà come fumo;
la terra si consumerà come un abito logoro
e i suoi abitanti cadranno come mosche.
Ma la mia liberazione sarà eterna,
la mia salvezza non tramonterà.
Poi guardate la terra!
Il cielo svanirà come fumo;
la terra si consumerà come un abito logoro
e i suoi abitanti cadranno come mosche.
Ma la mia liberazione sarà eterna,
la mia salvezza non tramonterà.
Rimandi
51,6
al cielo… la terra Is 40,22. — usura del cielo e della terra Sal 102,26-27; Mt 5,18; 2 Pt 3,7-12; Ap 20,11.
CEI 1974
Is Alzate al cielo i vostri occhi e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come una veste
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà sempre,
la mia giustizia non sarà annientata.
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come una veste
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà sempre,
la mia giustizia non sarà annientata.
51,6
Perennità della salvezza: cfr. Lc 1, 55.
Interconfessionale
Ascoltatemi,
voi che conoscete quel che è giusto,
e avete la mia legge
impressa nel vostro cuore:
non temete gli insulti degli uomini
non abbiate paura dei loro sarcasmi,
voi che conoscete quel che è giusto,
e avete la mia legge
impressa nel vostro cuore:
non temete gli insulti degli uomini
non abbiate paura dei loro sarcasmi,
CEI 1974
Is51,7 Ascoltatemi, esperti della giustizia,
popolo che porti nel cuore la mia legge.
Non temete l`insulto degli uomini,
non vi spaventate per i loro scherni;
popolo che porti nel cuore la mia legge.
Non temete l`insulto degli uomini,
non vi spaventate per i loro scherni;
Interconfessionale
51,8perché svaniranno come un vestito di lana
divorato dalle tarme!
Ma la mia salvezza sarà eterna,
la mia liberazione non tramonterà».
divorato dalle tarme!
Ma la mia salvezza sarà eterna,
la mia liberazione non tramonterà».
CEI 1974
Is51,8 poiché le tarme li roderanno come una veste
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
Invocazione
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
Invocazione
Interconfessionale
Svegliati, Signore!
Apri gli occhi!
Riprendi il tuo vigore e salvaci
come nei tempi antichi,
quando hai abbattuto il tempestoso Raab
hai fatto a pezzi il mostro marino;
Apri gli occhi!
Riprendi il tuo vigore e salvaci
come nei tempi antichi,
quando hai abbattuto il tempestoso Raab
hai fatto a pezzi il mostro marino;
Rimandi
51,9
la potenza del Signore Is 40,10. — come nei tempi antichi cfr. Es 6,6. — Raab cfr. Sal 89,11; Gb 9,13. — il mostro marino cfr. Gb 7,12.
Note al Testo
51,9
Raab è un mostro che, secondo gli antichi racconti babilonesi, rappresentava l’oceano e si opponeva al dio creatore. Il profeta descrive qui il Signore come il vincitore di Raab.
CEI 1974
Is Svegliati, svegliati, rivestiti di forza,
o braccio del Signore.
Svegliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.
Non hai tu forse fatto a pezzi Raab,
non hai trafitto il drago?
o braccio del Signore.
Svegliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.
Non hai tu forse fatto a pezzi Raab,
non hai trafitto il drago?
Interconfessionale
quando hai prosciugato il mare
e hai tracciato un cammino
nelle profondità degli abissi,
per far passare
quelli che tu avevi liberato.
e hai tracciato un cammino
nelle profondità degli abissi,
per far passare
quelli che tu avevi liberato.
Rimandi
51,10
il mare Gb 38,8; cfr. Es 14,2. — un cammino nelle profondità degli abissi Is 43,16; Es 14,21-22.
Interconfessionale
Il Signore libererà il suo popolo;
arriveranno gioiosi al monte Sion,
sul loro volto felicità a non finire.
Gioia e felicità rimarranno con loro,
tristezza e pianto scompariranno.
arriveranno gioiosi al monte Sion,
sul loro volto felicità a non finire.
Gioia e felicità rimarranno con loro,
tristezza e pianto scompariranno.
CEI 1974
Is51,11 I riscattati dal Signore ritorneranno
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo;
giubilo e felicità li seguiranno;
svaniranno afflizioni e sospiri.
Il consolatore è Dio
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo;
giubilo e felicità li seguiranno;
svaniranno afflizioni e sospiri.
Il consolatore è Dio
Popolo mio, non temere
Interconfessionale
Dice il Signore:
«Sono io che ti conforto, popolo mio!
Perché hai paura degli uomini?
Hanno la vita breve come l’erba dei prati.
«Sono io che ti conforto, popolo mio!
Perché hai paura degli uomini?
Hanno la vita breve come l’erba dei prati.
CEI 1974
Is51,12 Io, io sono il tuo consolatore.
Chi sei tu perché tema
uomini che muoiono e un figlio dell`uomo
che avrà la sorte dell`erba?
Chi sei tu perché tema
uomini che muoiono e un figlio dell`uomo
che avrà la sorte dell`erba?
Interconfessionale
Hai dimenticato me, il Signore,
che ti ho fatto.
Io ho disteso il cielo come una tenda
e ho posto le fondamenta della terra.
Tutti i giorni tremi di paura
perché il tuo nemico, pieno di furore,
è pronto a distruggerti.
Che cosa resta ormai del suo furore?
che ti ho fatto.
Io ho disteso il cielo come una tenda
e ho posto le fondamenta della terra.
Tutti i giorni tremi di paura
perché il tuo nemico, pieno di furore,
è pronto a distruggerti.
Che cosa resta ormai del suo furore?
CEI 1974
Is51,13 Hai dimenticato il Signore tuo creatore,
che ha disteso i cieli
e gettato le fondamenta della terra.
Avevi sempre paura, tutto il giorno,
davanti al furore dell`avversario,
perché egli tentava di distruggerti.
Ma dove è ora il furore dell`avversario?
che ha disteso i cieli
e gettato le fondamenta della terra.
Avevi sempre paura, tutto il giorno,
davanti al furore dell`avversario,
perché egli tentava di distruggerti.
Ma dove è ora il furore dell`avversario?
Interconfessionale
51,14Presto i deportati saranno liberi,
non moriranno prigionieri,
e il pane non mancherà loro.
non moriranno prigionieri,
e il pane non mancherà loro.
CEI 1974
Is51,14 Il prigioniero sarà presto liberato; egli non morirà nella fossa né mancherà di pane.
Interconfessionale
Io il Signore, tuo Dio,
io sconvolgo il mare
e le sue onde ruggiscono.
Il mio nome è: Signore dell’universo.
io sconvolgo il mare
e le sue onde ruggiscono.
Il mio nome è: Signore dell’universo.
CEI 1974
Is51,15 Io sono il Signore tuo Dio, che sconvolge il mare così che ne fremano i flutti, e si chiama Signore degli eserciti.
Interconfessionale
Io ho disteso il cielo
e ho posto le fondamenta della terra;
io adesso dico a te, Gerusalemme:
“Tu sei il mio popolo,
ho affidato a te il mio messaggio
e ti proteggo con la mia mano”».
e ho posto le fondamenta della terra;
io adesso dico a te, Gerusalemme:
“Tu sei il mio popolo,
ho affidato a te il mio messaggio
e ti proteggo con la mia mano”».
Rimandi
51,16
ho affidato a te il mio messaggio Is 59,21; Ger 1,9; cfr. Dt 18,18. — ti proteggo con la mia mano Is 49,2.
Note al Testo
51,16
Io ho disteso… con la mia mano: altri: Io ho posto le mie parole sulla tua bocca, ti ho nascosto sotto l’ombra della mia mano, quando ho disteso i cieli e fondato la terra, e ho detto a Sion: “Tu sei il mio popolo”.
CEI 1974
Is51,16 Io ho posto le mie parole sulla tua bocca, ti ho nascosto sotto l`ombra della mia mano, quando ho disteso i cieli e fondato la terra, e ho detto a Sion: "Tu sei mio popolo".
Liberazione
Liberazione
Gerusalemme, è finita la tua sofferenza
Interconfessionale
Svegliati, Gerusalemme,
svegliati e alzati!
Tu hai bevuto la coppa dell’ira
che il Signore ti aveva dato,
l’hai dovuta bere fino all’ultima goccia,
fino a ubriacarti.
svegliati e alzati!
Tu hai bevuto la coppa dell’ira
che il Signore ti aveva dato,
l’hai dovuta bere fino all’ultima goccia,
fino a ubriacarti.
CEI 1974
Is Svegliati, svegliati,
alzati, Gerusalemme,
che hai bevuto dalla mano del Signore
il calice della sua ira;
la coppa della vertigine
hai bevuto, l`hai vuotata.
alzati, Gerusalemme,
che hai bevuto dalla mano del Signore
il calice della sua ira;
la coppa della vertigine
hai bevuto, l`hai vuotata.
Interconfessionale
Non c’è nessuno tra i tuoi figli
pronto a guidarti,
nessuno di quelli che hai allevato
ti prende per mano.
pronto a guidarti,
nessuno di quelli che hai allevato
ti prende per mano.
CEI 1974
Is51,18 Nessuno la guida
tra tutti i figli che essa ha partorito;
nessuno la prende per mano
tra tutti i figli che essa ha allevato.
tra tutti i figli che essa ha partorito;
nessuno la prende per mano
tra tutti i figli che essa ha allevato.
Interconfessionale
Una disgrazia dopo l’altra ti ha colpito:
rovine e disastro, fame e guerra.
Nessuno ti compiangerà,
nessuno ti conforterà.
rovine e disastro, fame e guerra.
Nessuno ti compiangerà,
nessuno ti conforterà.
Rimandi
51,19
una disgrazia dopo l’altra Is 47,9. — nessuno ti compiangerà Ger 15,5; Lam 1,2.9.16.17.
Note al Testo
51,19
nessuno ti conforterà: così secondo il rotolo di Isaia trovato a Qumran e le antiche traduzioni; il testo ebraico più usato si potrebbe forse intendere: chi sono io da poterti consolare?
CEI 1974
Is51,19 Due mali ti hanno colpito,
chi avrà pietà di te?
Desolazione e distruzione, fame e spada,
chi ti consolerà?
chi avrà pietà di te?
Desolazione e distruzione, fame e spada,
chi ti consolerà?
Interconfessionale
A tutti gli angoli delle strade
i tuoi figli sono a terra, privi di forze,
come un’antilope nella trappola.
Li ha abbattuti l’ira del Signore,
la minaccia del tuo Dio.
i tuoi figli sono a terra, privi di forze,
come un’antilope nella trappola.
Li ha abbattuti l’ira del Signore,
la minaccia del tuo Dio.
CEI 1974
Is51,20 I tuoi figli giacciono privi di forze
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell`ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell`ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.
Interconfessionale
51,21Perciò, povera Gerusalemme,
stammi bene a sentire,
tu che sei ubriaca, ma non di vino:
stammi bene a sentire,
tu che sei ubriaca, ma non di vino:
Interconfessionale
51,22il Signore, tuo Dio,
che difende il suo popolo
ti annunzia:
«Tolgo dalle tue mani
la coppa della mia ira,
che ti ubriaca.
Non la berrai più.
che difende il suo popolo
ti annunzia:
«Tolgo dalle tue mani
la coppa della mia ira,
che ti ubriaca.
Non la berrai più.
CEI 1974
Is51,22 Così dice il tuo Signore Dio,
il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:
"Ecco io ti tolgo di mano
il calice della vertigine,
la coppa della mia ira;
tu non lo berrai più.
il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:
"Ecco io ti tolgo di mano
il calice della vertigine,
la coppa della mia ira;
tu non lo berrai più.
Interconfessionale
La darò ai tuoi oppressori,
a quelli che ti dicevano:
“Stenditi a terra,
così noi ti passiamo sopra!”.
Tu dovevi offrire la schiena,
come selciato di strada,
a quelli che ti calpestavano».
a quelli che ti dicevano:
“Stenditi a terra,
così noi ti passiamo sopra!”.
Tu dovevi offrire la schiena,
come selciato di strada,
a quelli che ti calpestavano».