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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Lettera di Geremia - 1

Lettera di Geremia 1

Interconfessionale Torna al libro

AT ebraico

Interconfessionale
Inutilità degli idoli
Geremia scrisse una lettera a quelli che stavano per essere condotti prigionieri a Babilonia dal re dei Babilonesi. Voleva far giungere a loro il messaggio che Dio glia aveva ordinato di trasmettere. Ecco il contenuto:
Attenti agli idoli...
«Il re dei Babilonesi, Nabucodònosor, vi condurrà schiavi in Babilonia, perché avete offeso Dio con i vostri peccati.
Rimandi
1,1 Nabucodònosor Ger 21,2+. — condotti prigionieri a causa dei peccati Bar 1,15-2,10.
Interconfessionale Andrete dunque in esilio a Babilonia e resterete là per molti e molti anni: passeranno sette generazioni, ma poi io vi farò uscire di là senza dovere combattere.
Rimandi
1,2 per molti anni Ger 25,11-12; 29,10.
Interconfessionale «Voi vedrete a Babilonia idoli d’argento, d’oro e di legno portati in processione a spalla. Essi suscitano timore ai pagani.
Rimandi
1,3 idoli d’argento portati a spalla v. 26; Is 45,20.
Interconfessionale Ma voi, guardatevi bene dal comportarvi come quegli stranieri! Non lasciatevi prendere dal timore davanti a quegli idoli,
Rimandi
1,4 Non lasciatevi prendere da timore… vv. 14.22.28.64.68.
Interconfessionale quando vedrete la folla far ressa attorno a loro per adorarli. Direte invece nel vostro cuore: “A te solo, o Signore, si deve l’adorazione!”.
Rimandi
1,5 A te solo, Signore, si deve adorazione Ger 10,7.
Interconfessionale L’angelo del Signore è con voi e vi proteggerà».
Rimandi
1,6 L’angelo del Signore è con voi Es 23,20-23; 32,34.
Interconfessionale
...sono un inganno...

«La lingua di quegli idoli è stata modellata da artigiani! Anche se sono ricoperti d’oro e d’argento sono falsi dèi, e non possono neppure parlare.
Rimandi
1,7 modellata da artigiani Is 40,19-20. — ricoperti d’oro e d’argento Ger 10,4. — falsi dei Ger 10,14. — e non possono neppure parlare Is 46,7; Sal 115,7.
Interconfessionale 1,8Come si fa con una ragazza che si vuole fare bella, quella gente prende dell’oro,
Interconfessionale fa delle corone e poi le mette sulle teste dei loro dèi. Talora i sacerdoti pagani rubano l’oro e l’argento ai loro dèi e poi lo usano per le proprie spese personali; osano persino regalarlo alle prostitute sacre.
Note al Testo
1,9 prostitute sacre: in molti santuari pagani dell’antichità si praticava la prostituzione; era considerata «sacra» perché ritenuta un mezzo per entrare in comunione con la divinità (vedi note a Deuteronomio 23,18; Osea 1,2).
Interconfessionale 1,10Quegli idoli d’argento, d’oro e di legno vengono vestiti con abiti, come le persone; ma non sanno difendersi dalla ruggine e dalle tarme.
Interconfessionale 1,11Portano manti di porpora, ma bisogna pulire loro la faccia, perché nel tempio si coprono di polvere.
Interconfessionale 1,12Qualcuno di loro impugna lo scettro, come il governatore di una regione; ma se gli viene fatta un’offesa, non può far morire il colpevole.
Interconfessionale 1,13Qualcun altro tiene in mano un pugnale e una scure, ma non può difendersi in caso di guerra e di fronte ai ladri.
Interconfessionale «Da tutto questo si vede che non sono dèi. Perciò non temeteli».
Rimandi
1,14 non può difendersi in caso di guerra Lett.Ger 49. — né di fronte ai ladri Lett.Ger 17.56.
Interconfessionale
...si corrompono...

«Come un vaso rotto non serve più a niente, così sono i loro idoli posti nei templi.
Rimandi
1,15 vaso rotto che non serve a niente Ger 22,28.
Interconfessionale 1,16I loro occhi sono pieni di polvere sollevata dal viavai dei visitatori.
Interconfessionale 1,17Come si chiudono le porte del palazzo davanti a chiunque ha offeso il re, per poterlo catturare e condannare a morte, così i sacerdoti pagani chiudono i santuari dei loro idoli con porte rinforzate, sbarre e serrature, per paura che i ladri vengano a portarli via.
Interconfessionale I sacerdoti accendono nei templi più lucerne che a casa loro, ma gli idoli non possono vederne neppure una.
Rimandi
1,18-19 incapaci di vedere e di sentire Dt 4,28; Sal 115,5-7; 135,16.
Interconfessionale 1,19Gli idoli sono come quelle travi del tempio di cui si dice che, dentro, sono corrose dal tarlo. I vermi divorano i loro vestiti, ed essi non se ne accorgono neppure.
Interconfessionale 1,20Il fumo delle candele annerisce il loro volto.
Interconfessionale 1,21Sul loro corpo e sulla loro testa si posano pipistrelli, rondini e altri uccelli; a volte vi arrivano anche i gatti.
Interconfessionale 1,22«Da tutto questo riconoscete che non sono dèi. Perciò non temeteli».
Interconfessionale
...sono morti...

1,23«Gli idoli pagani sono stati ricoperti d’oro per abbellirli. Ma se non c’è qualcuno che raschia la ruggine, non risplendono. Essi non sentivano nulla neanche quando venivano fusi.
Interconfessionale Quegli idoli si trovano sul mercato a qualsiasi prezzo. Sono cose: non danno segno di vita.
Rimandi
1,24 non danno segno di vita Ger 10,14; Ab 2,19; Sal 135,17; cfr. Gn 2,7; Sal 104,29-30.
Interconfessionale Sono senza piedi, e perciò vengono portati in processione a spalla. Così dimostrano a tutti quanto sono spregevoli. Se ne vergognano persino i loro fedeli. Infatti gli idoli, se cadono a terra, non si rialzano da soli.
Rimandi
1,25 Sono senza piedi e perciò vengono portati v. 3; Is 46,7; Ger 10,5; Sal 115,7; cfr. Is 46,3-4. — sono spregevoli Is 41,24.29; Ger 10,15. — Se ne vergognano persino i loro fedeli Ger 10,14.
Note al Testo
1,25-26 Le affermazioni contenute in questi due versi si ripetono spesso nella polemica contro gli idoli (vedi Deuteronomio 4,28; Salmo 115,4-8; Geremia 10,5; Sapienza 15,15; Siracide 30,18-19).
Interconfessionale Anche se li metti in piedi, non camminano per conto loro; se stanno per cadere non sono capaci di rialzarsi. Mettere offerte davanti a loro è come metterle davanti ai morti.
Rimandi
1,26 come metterle davanti ai morti Sir 30,18-19.
Interconfessionale I sacerdoti pagani offrono animali in sacrificio a quegli idoli, poi vendono la carne per fare soldi. Le loro mogli mettono sotto sale una parte di quella carne e la conservano per sé, senza dare niente ai poveri e ai malati. Anche le donne in stato di impurità, o dopo il parto, toccano le carni di quelle vittime.
Rimandi
1,27 ai poveri e ai malati Dt 14,28-29; 26,12-14.
Note al Testo
1,27 È contro la Legge toccare cose sante quando si è in stato di impurità rituale (vedi Levitico 12,4; 15,19).
Interconfessionale 1,28«Da tutte queste cose capite che non sono dèi. Perciò non temeteli».
Interconfessionale
...è sbagliato chiamarli dèi

1,29«Come si fa a chiamarli dèi?
«Persino donne offrono sacrifici a quegli idoli d’argento, d’oro e di legno!
Interconfessionale Nei loro templi i sacerdoti stanno seduti a capo scoperto, con le vesti strappate, la testa rasata e la barba tagliata.
Rimandi
1,30 testa rasa e barba tagliata (lutto) Lv 21,5; Dt 14,1.
Note al Testo
1,30 stanno seduti: così il testo greco, ma la versione latina ha: guidano carri.
Interconfessionale 1,31Urlano e gridano dinanzi ai loro dèi, come fanno alcuni al banchetto di una sepoltura.
Interconfessionale 1,32Con gli abiti tolti ai loro idoli, i sacerdoti pagani vestono le loro mogli e i loro bambini.
Interconfessionale 1,33Quegli idoli, sia che ricevano del bene o del male, non possono ricambiarlo. Non sono in grado di prendere un uomo e farlo re, né di farlo cadere giù dal trono.
Interconfessionale Così non possono dare grandi ricchezze e neppure pochi quattrini. Se qualcuno ha fatto loro un voto e poi non lo mantiene, quegli idoli non gliene chiederanno conto.
Rimandi
1,34 voto non mantenuto Dt 23,22.
Interconfessionale Non possono liberare nessuno dalla morte né difendere il debole dalla violenza dei prepotenti.
Rimandi
1,35 potere sulla morte Dt 32,39; 1 Sam 2,4-8; Sal 30,4; Sap 16,13. — non possono sostenere chi è in difficoltà Is 46,7; cfr. Ger 14,8.
Interconfessionale 1,36Non possono ridare la vista al cieco, né sostenere chi è in grave difficoltà.
Interconfessionale Non hanno compassione della vedova e non sono di nessun aiuto all’orfano.
Rimandi
1,37 compassione della vedova e dell’orfano Dt 10,18; Sal 68,6.
Interconfessionale Gli idoli di legno, ricoperti d’argento e d’oro, sono simili alle pietre delle montagne. I loro fedeli dovranno vergognarsi di loro.
Rimandi
1,38 I loro fedeli dovranno vergognarsi Is 44,9.
Interconfessionale 1,39Come si fa allora a pensare o a dire che sono dèi?».
Interconfessionale
La stoltezza del culto degli idoli
Gli idoli sono disonorati anche dai pagani...

«Persino i Babilonesi disonorano i loro idoli. Se c’è uno muto lo portano dal loro dio Bel e gli chiedono di farlo parlare, come se Bel potesse sentirli.
Rimandi
1,40 chiedono di farlo parlare Is 35,6.
Note al Testo
1,40 Bel: significa Signore ed è un titolo attribuito dai Babilonesi al loro dio nazionale Marduc.
Interconfessionale Ma essi, con tutta la loro intelligenza, sono incapaci di abbandonare quegli idoli che non sono nemmeno dotati di sensi!
Rimandi
1,41 incapaci di riflettere Is 44,9.18-20; Ger 10,14.
Interconfessionale Le donne babilonesi, poi, si cingono i fianchi con cordicelle e vanno ai lati delle strade, dove si mettono a bruciare crusca.
Note al Testo
1,42 le donne… crusca: allusione ai riti di prostituzione praticati a Babilonia.
Interconfessionale 1,43Se un passante ne porta una in disparte, quella si concede a lui. Poi, al ritorno, la donna insulta la compagna che le è vicino, perché è stata scartata e nessuno ha spezzato la sua cordicella.
Interconfessionale 1,44Tutto quello che ha a che fare con gli idoli non è altro che imbroglio. E perciò come si fa a pensare o a dire che sono dèi?».
Interconfessionale
...sono prodotti artigianali...

«Quegli idoli sono stati fatti da artigiani e orefici; non sono quindi niente altro se non un prodotto della mano dell’uomo.
Rimandi
1,45 fatti da artigiani Is 40,19-20; 44,11; Sap 15,7-9.16-17.
Interconfessionale Se nemmeno quelli che li hanno fabbricati vivono molto a lungo, come faranno le loro opere a essere dèi?
Rimandi
1,46 come possono essere dei? Ger 16,20. — opere fatte dall’uomo? Dt 4,28; 2 Re 19,18; Sal 115,4; 135,15; Sap 13,10.
Interconfessionale 1,47Quegli artigiani hanno lasciato ai loro eredi solo un imbroglio vergognoso.
Interconfessionale 1,48Infatti se scoppia una guerra o qualche disgrazia minaccia gli idoli, i sacerdoti pagani si consultano e decidono il posto dove rifugiarsi con i loro idoli.
Interconfessionale 1,49Come si fa a non capire che non possono essere dèi, dal momento che non sono in grado di salvarsi da soli, né dalla guerra né dalle altre disgrazie?
Interconfessionale 1,50Gli idoli pagani non sono nient’altro che legno ricoperto d’oro e d’argento. Un giorno sarà chiaro a tutti che sono falsi dèi. Popoli e re riconosceranno che non sono affatto dèi, ma soltanto prodotto del lavoro dell’uomo. In essi non c’è nulla di divino.
Interconfessionale 1,51Chi dunque non capirà che gli idoli non sono dèi?».
Interconfessionale
...non aiutano gli uomini...

«Gli idoli dei pagani non metteranno mai nessuno sul trono di un paese, e non potranno mai far cadere la pioggia.
Rimandi
1,52 non metteranno mai nessuno sul trono: v. 33; Is 44,28. — far cadere la pioggia Dt 11,14; 28,12; Ger 14,22; Sal 104,13; 147,8.
Interconfessionale 1,53Non sanno nemmeno curare i loro interessi; tanto meno potranno salvare un altro che subisce un torto. Sono buoni a nulla, come le cornacchie che girano fra cielo e terra.
Interconfessionale 1,54Se si incendia il santuario di quegli idoli di legno ricoperti d’oro e d’argento, i loro sacerdoti scapperanno per mettersi in salvo; gli idoli bruceranno in mezzo al fuoco come travi.
Interconfessionale 1,55Essi non possono opporsi a un re né resistere all’attacco dei nemici.
Interconfessionale
...sono impotenti...

1,56Come si fa a pensare o a dire che sono dèi?».
Interconfessionale 1,57«Gli idoli di legno ricoperti d’oro e d’argento non possono difendersi dai ladri o dai briganti. I ladri sono più forti di loro: rubano l’oro, l’argento e le vesti, e poi scappano, senza che gli idoli possano farci nulla.
Interconfessionale 1,58Piuttosto che un falso dio è meglio un re che sa mostrare il suo potere; è meglio un vaso qualunque che, in casa, è utile al suo proprietario; è meglio una porta: almeno essa tiene al sicuro quello che c’è in casa; è meglio una colonna di legno di un palazzo, piuttosto che quegli idoli falsi.
Interconfessionale «Il sole, la luna e le stelle brillano e sono mandati a illuminare; essi fanno volentieri il loro servizio.
Rimandi
1,59 missione del sole e della luna Gn 1,14-18. — e delle stelle Bar 3,34-35. — Dio padrone della sua creazione Is 45,12; Ger 10,10-13; Gb 38,39; Sir 42,15-43,33.
Interconfessionale 1,60Anche il lampo, quando guizza, si fa vedere perfettamente; così pure il vento: soffia per tutta la regione.
Interconfessionale Quando Dio comanda alle nubi di coprire la terra, esse ubbidiscono. Anche il fulmine, quando è mandato dall’alto a devastare montagne e foreste, fa quello che gli è comandato.
Rimandi
1,61 Dio comanda alle nubi Ger 10,13; Sal 135,7; Gb 37,11.13.
Interconfessionale 1,62Gli idoli invece non assomigliano a queste cose né per l’aspetto né per la forza.
Interconfessionale 1,63È chiaro dunque che non si deve pensare o dire che sono dèi; infatti non sono in grado di far giustizia o di far del bene agli uomini.
Interconfessionale 1,64Sapete che non sono dèi, quindi non temeteli!».
Interconfessionale
...sono inferiori alle bestie

1,65«Gli idoli non possono né benedire né maledire i re.
Interconfessionale 1,66Non mostrano ai popoli nessun segno in cielo: non illuminano, come fa il sole; non rischiarano la notte, come fa la luna.
Interconfessionale 1,67Anche le bestie valgono più di loro: esse almeno possono rifugiarsi in una tana e così essere utili a se stesse.
Interconfessionale 1,68Non c’è dunque proprio niente che li dimostri dèi. Perciò non temeteli!
Interconfessionale 1,69«Gli idoli di legno, ricoperti d’oro e d’argento, sono come uno spauracchio in un campo di cetrioli: non fanno la guardia a niente.
Interconfessionale Anzi, sono come un cespuglio di rovi; sui loro rami vanno a posarsi uccelli di ogni genere. Quegli idoli sono come un cadavere gettato fuori nelle tenebre.
Rimandi
1,70 cespuglio di rovi (inutile e nocivo) Gdc 9,14-15.
Interconfessionale Dai vestiti di porpora e bisso, che marciscono loro addosso, potrete capire che non sono veri dèi. Marciranno anche loro e sarà una vergogna per tutto il paese.
Rimandi
1,71 vergogna Is 42,17; 44,9-11; Ger 2,26-28.
Note al Testo
1,71 bisso: il greco ha: marmo, ma si tratta probabilmente di un errore.
Interconfessionale 1,72«È dunque meglio un uomo giusto, che vive senza idoli: non sarà mai disonorato».