Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Lettera di Geremia - 1
Lettera di Geremia 1
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AT greco
Interconfessionale
Inutilità degli idoli
Geremia scrisse una lettera a quelli che stavano per essere condotti prigionieri a Babilonia dal re dei Babilonesi. Voleva far giungere a loro il messaggio che Dio glia aveva ordinato di trasmettere. Ecco il contenuto:
Attenti agli idoli...
«Il re dei Babilonesi, Nabucodònosor, vi condurrà schiavi in Babilonia, perché avete offeso Dio con i vostri peccati.
Interconfessionale
Andrete dunque in esilio a Babilonia e resterete là per molti e molti anni: passeranno sette generazioni, ma poi io vi farò uscire di là senza dovere combattere.
Interconfessionale
«Voi vedrete a Babilonia idoli d’argento, d’oro e di legno portati in processione a spalla. Essi suscitano timore ai pagani.
Interconfessionale
quando vedrete la folla far ressa attorno a loro per adorarli. Direte invece nel vostro cuore: “A te solo, o Signore, si deve l’adorazione!”.
Interconfessionale
L’angelo del Signore è con voi e vi proteggerà».
Interconfessionale
«La lingua di quegli idoli è stata modellata da artigiani! Anche se sono ricoperti d’oro e d’argento sono falsi dèi, e non possono neppure parlare.
...sono un inganno...
«La lingua di quegli idoli è stata modellata da artigiani! Anche se sono ricoperti d’oro e d’argento sono falsi dèi, e non possono neppure parlare.
Rimandi
1,7
modellata da artigiani Is 40,19-20. — ricoperti d’oro e d’argento Ger 10,4. — falsi dei Ger 10,14. — e non possono neppure parlare Is 46,7; Sal 115,7.
Interconfessionale
fa delle corone e poi le mette sulle teste dei loro dèi. Talora i sacerdoti pagani rubano l’oro e l’argento ai loro dèi e poi lo usano per le proprie spese personali; osano persino regalarlo alle prostitute sacre.
Note al Testo
1,9
prostitute sacre: in molti santuari pagani dell’antichità si praticava la prostituzione; era considerata «sacra» perché ritenuta un mezzo per entrare in comunione con la divinità (vedi note a Deuteronomio 23,18; Osea 1,2).
Interconfessionale
«Come un vaso rotto non serve più a niente, così sono i loro idoli posti nei templi.
...si corrompono...
«Come un vaso rotto non serve più a niente, così sono i loro idoli posti nei templi.
Interconfessionale
I sacerdoti accendono nei templi più lucerne che a casa loro, ma gli idoli non possono vederne neppure una.
Interconfessionale
Quegli idoli si trovano sul mercato a qualsiasi prezzo. Sono cose: non danno segno di vita.
Interconfessionale
Sono senza piedi, e perciò vengono portati in processione a spalla. Così dimostrano a tutti quanto sono spregevoli. Se ne vergognano persino i loro fedeli. Infatti gli idoli, se cadono a terra, non si rialzano da soli.
Rimandi
1,25
Sono senza piedi e perciò vengono portati v. 3; Is 46,7; Ger 10,5; Sal 115,7; cfr. Is 46,3-4. — sono spregevoli Is 41,24.29; Ger 10,15. — Se ne vergognano persino i loro fedeli Ger 10,14.
Note al Testo
1,25-26
Le affermazioni contenute in questi due versi si ripetono spesso nella polemica contro gli idoli (vedi Deuteronomio 4,28; Salmo 115,4-8; Geremia 10,5; Sapienza 15,15; Siracide 30,18-19).
Interconfessionale
Anche se li metti in piedi, non camminano per conto loro; se stanno per cadere non sono capaci di rialzarsi. Mettere offerte davanti a loro è come metterle davanti ai morti.
Interconfessionale
I sacerdoti pagani offrono animali in sacrificio a quegli idoli, poi vendono la carne per fare soldi. Le loro mogli mettono sotto sale una parte di quella carne e la conservano per sé, senza dare niente ai poveri e ai malati. Anche le donne in stato di impurità, o dopo il parto, toccano le carni di quelle vittime.
Rimandi
1,27
ai poveri e ai malati Dt 14,28-29; 26,12-14.
Note al Testo
1,27
È contro la Legge toccare cose sante quando si è in stato di impurità rituale (vedi Levitico 12,4; 15,19).
Interconfessionale
Nei loro templi i sacerdoti stanno seduti a capo scoperto, con le vesti strappate, la testa rasata e la barba tagliata.
Interconfessionale
Così non possono dare grandi ricchezze e neppure pochi quattrini. Se qualcuno ha fatto loro un voto e poi non lo mantiene, quegli idoli non gliene chiederanno conto.
Interconfessionale
Gli idoli di legno, ricoperti d’argento e d’oro, sono simili alle pietre delle montagne. I loro fedeli dovranno vergognarsi di loro.
Interconfessionale
«Persino i Babilonesi disonorano i loro idoli. Se c’è uno muto lo portano dal loro dio Bel e gli chiedono di farlo parlare, come se Bel potesse sentirli.
La stoltezza del culto degli idoli
Gli idoli sono disonorati anche dai pagani...
«Persino i Babilonesi disonorano i loro idoli. Se c’è uno muto lo portano dal loro dio Bel e gli chiedono di farlo parlare, come se Bel potesse sentirli.
Rimandi
1,40
chiedono di farlo parlare Is 35,6.
Note al Testo
1,40
Bel: significa Signore ed è un titolo attribuito dai Babilonesi al loro dio nazionale Marduc.
Interconfessionale
Ma essi, con tutta la loro intelligenza, sono incapaci di abbandonare quegli idoli che non sono nemmeno dotati di sensi!
Interconfessionale
«Quegli idoli sono stati fatti da artigiani e orefici; non sono quindi niente altro se non un prodotto della mano dell’uomo.
...sono prodotti artigianali...
«Quegli idoli sono stati fatti da artigiani e orefici; non sono quindi niente altro se non un prodotto della mano dell’uomo.
Interconfessionale
«Gli idoli dei pagani non metteranno mai nessuno sul trono di un paese, e non potranno mai far cadere la pioggia.
...non aiutano gli uomini...
«Gli idoli dei pagani non metteranno mai nessuno sul trono di un paese, e non potranno mai far cadere la pioggia.
Interconfessionale
1,58Piuttosto che un falso dio è meglio un re che sa mostrare il suo potere; è meglio un vaso qualunque che, in casa, è utile al suo proprietario; è meglio una porta: almeno essa tiene al sicuro quello che c’è in casa; è meglio una colonna di legno di un palazzo, piuttosto che quegli idoli falsi.
Interconfessionale
«Il sole, la luna e le stelle brillano e sono mandati a illuminare; essi fanno volentieri il loro servizio.
Rimandi
1,59
missione del sole e della luna Gn 1,14-18. — e delle stelle Bar 3,34-35. — Dio padrone della sua creazione Is 45,12; Ger 10,10-13; Gb 38,39; Sir 42,15-43,33.
Interconfessionale
Quando Dio comanda alle nubi di coprire la terra, esse ubbidiscono. Anche il fulmine, quando è mandato dall’alto a devastare montagne e foreste, fa quello che gli è comandato.
Interconfessionale
Anzi, sono come un cespuglio di rovi; sui loro rami vanno a posarsi uccelli di ogni genere. Quegli idoli sono come un cadavere gettato fuori nelle tenebre.
Interconfessionale
Dai vestiti di porpora e bisso, che marciscono loro addosso, potrete capire che non sono veri dèi. Marciranno anche loro e sarà una vergogna per tutto il paese.
Rimandi
1,71
vergogna Is 42,17; 44,9-11; Ger 2,26-28.
Note al Testo
1,71
bisso: il greco ha: marmo, ma si tratta probabilmente di un errore.