Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Levitico - 11
Levitico 11
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CEI 2008
Istruzioni su quello che è puro e su quello che è impuro
Animali puri e animali impuri
(vedi Deuteronomio 14,3-20)
CEI 2008
Lv Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse loro:
11,1-15,33
I cc. 11-15 sono chiamati anche “codice di purità”, in quanto comprendono una serie di testi che riguardano la purità rituale. “Sacro” è il luogo o il tempo prossimo alla divinità, “puro” ciò che può avvicinarsi a questo ambito. Gesù si stacca dalla semplice distinzione tra puro e impuro, per affermare come indispensabile l’intima rettitudine del cuore (vedi soprattutto Mc 7,1-23). In At 10,9-16 il superamento della distinzione tra animali puri e impuri prepara la comunione di mensa tra gli Ebrei credenti in Cristo e i pagani, che saranno accolti come membri della Chiesa.
11,1-47
Una serie di norme indica quali animali possano essere o commestibili o non commestibili. Lo scopo delle distinzioni viene chiarito nella conclusione del capitolo (vv. 44-47): l’obbligo alla santità determina per il popolo di Israele la necessità di difendersi da quanto potrebbe contaminarlo.
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di comunicare agli Israeliti queste istruzioni:
«Tra gli animali terrestri, voi potete mangiare
«Tra gli animali terrestri, voi potete mangiare
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Lv11,2"Parlate agli Israeliti dicendo: "Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.
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Lv11,3Potrete mangiare di ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che rumina.
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Ma non mangerete quelli che hanno soltanto unghie divise o che soltanto ruminano. Perciò considererete animali impuri:
— il cammello, perché rumina ma non ha l’unghia divisa;
—
— il cammello, perché rumina ma non ha l’unghia divisa;
—
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Lv11,4Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete impuro;
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l’iràce, perché rumina ma non ha l’unghia divisa;
—
—
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la lepre, perché rumina ma non ha l’unghia divisa;
—
—
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Lv11,7il porco, perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete impuro.
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11,8«Non mangiate la carne di questi animali e non toccate i loro cadaveri. Dovrete considerarli impuri.
CEI 2008
Lv11,8Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete impuri.
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11,9«Tra gli animali che vivono nell’acqua, nei laghi, nei mari o nei fiumi, potete mangiare quelli che hanno pinne e squame.
CEI 2008
Lv11,9Fra tutti gli animali acquatici ecco quelli che potrete mangiare: potrete mangiare tutti quelli, di mare o di fiume, che hanno pinne e squame.
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11,10Ma vi asterrete dal mangiare quelli che non hanno pinne e squame, siano essi bestiole acquatiche o altri animali acquatici;
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Lv11,10Ma di tutti gli animali che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame saranno per voi obbrobriosi.
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11,11dovete aver orrore di essi: non mangiatene la carne ed evitate ogni contatto con i loro cadaveri.
CEI 2008
Lv11,11Essi saranno per voi obbrobriosi; non mangerete la loro carne e riterrete obbrobriosi i loro cadaveri.
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11,12Guardatevi dunque dal mangiare qualsiasi animale acquatico che non ha né pinne né squame.
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«Tra gli uccelli, ecco quelli che dovete avere in orrore e che non dovete mangiare: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare,
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Lv11,13Fra i volatili saranno obbrobriosi questi, che non dovrete mangiare, perché obbrobriosi: l'aquila, l'avvoltoio e l'aquila di mare,
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11,20«Dovete aver orrore anche di mangiare qualsiasi tipo di insetti alati e che camminano su quattro piedi.
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11,21Tuttavia, tra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe, sopra i piedi, per saltare sulla terra,
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Lv11,21Però fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe sopra i piedi, per saltare sulla terra.
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cioè ogni specie di cavallette e di locuste, ogni specie di acridi e ogni specie di grillo.
Rimandi
11,22
cavallette (come nutrimento) Mt 3,4 par.
Note al Testo
11,22
L’ebraico elenca in questo versetto i nomi di quattro specie di cavallette.
CEI 2008
Lv11,22Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acrìdi e ogni specie di grillo.
Contatti con animali che rendono impuri
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11,24«I contatti con certe bestie rendono l’uomo impuro: chiunque tocca il loro cadavere è impuro fino a sera;
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Lv11,24infatti vi rendono impuri: chiunque toccherà il loro cadavere sarà impuro fino alla sera
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11,25chiunque trasporta il loro cadavere deve lavarsi i vestiti, ma resta egualmente impuro fino a sera.
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Lv11,25e chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà impuro fino alla sera.
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Ecco l’elenco degli animali che dovete considerare impuri:
— quelli che hanno l’unghia non divisa e quelli che non ruminano: chiunque li tocca diventa impuro;
— tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi: chiunque tocca i loro cadaveri è impuro fino a sera; chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà impuro fino a sera.
— quelli che hanno l’unghia non divisa e quelli che non ruminano: chiunque li tocca diventa impuro;
— tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi: chiunque tocca i loro cadaveri è impuro fino a sera; chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà impuro fino a sera.
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11,29«Fra gli animali che strisciano per terra, ecco quelli che dovete considerare come impuri: la talpa, il topo e ogni specie di sauri,
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Lv11,29Fra gli animali che strisciano per terra riterrete impuro: la talpa, il topo e ogni specie di sauri,
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11,31Considerate queste bestie come impure: chiunque le tocca quando sono morte, è impuro fino a sera.
CEI 2008
Lv11,31Questi animali, fra quanti strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà morti, sarà impuro fino alla sera.
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11,32Se una di esse muore e cade su un oggetto qualsiasi, utensile di legno, vestito, pelle o sacco, questo oggetto deve essere lavato, qualunque uso se ne faccia. È considerato impuro fino a sera: poi sarà puro.
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Lv11,32Ogni oggetto sul quale cadrà morto qualcuno di essi, sarà impuro: si tratti di utensile di legno oppure di veste o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; si immergerà nell'acqua e sarà impuro fino alla sera, poi sarà puro.
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11,33Se una di queste bestie cade in un recipiente di terra, quel che esso contiene diventa impuro e il recipiente dev’essere fatto a pezzi.
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Lv11,33Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, quanto vi si troverà dentro sarà impuro e spezzerete il vaso.
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11,34Se da quel vaso si versa dell’acqua su un cibo che è permesso mangiare, questo cibo diventa impuro; se si tratta di un liquido che normalmente si può bere, diventa anch’esso impuro, qualunque sia il recipiente in cui si trova.
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Lv11,34Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale cada quell'acqua, sarà impuro; ogni bevanda potabile, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.
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11,35Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà impuro; se si tratta di un forno o di un fornello, sarà fatto a pezzi: li dovete considerare impuri.
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Lv11,35Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato: sono impuri e li dovete ritenere tali.
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11,36Ma una fonte o una cisterna, cioè una raccolta d’acqua, sarà pura; tuttavia, se un cadavere cade in una fonte o in una cisterna, l’acqua resterà pura, ma chi toglierà quel cadavere, sarà impuro.
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Lv11,36Però, una fonte o una cisterna, cioè una raccolta di acqua, resterà pura; ma chi toccherà i loro cadaveri sarà impuro.
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11,37Se qualcosa di quel cadavere cade su qualche seme che dev’essere seminato, il seme resta puro;
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Lv11,37Se qualcosa dei loro cadaveri cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro;
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11,38ma se è stata versata acqua sul seme, e vi cade sopra qualche cosa di quel cadavere, lo considererai impuro.
CEI 2008
Lv11,38ma se è stata versata acqua sul seme e vi cade qualche cosa dei loro cadaveri, lo riterrai impuro.
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11,39«Se muore una bestia che è permesso mangiare, chiunque tocca il suo cadavere è impuro fino a sera;
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Lv11,39Se muore un animale, di cui vi potete cibare, colui che ne toccherà il cadavere sarà impuro fino alla sera.
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11,40chi mangia di questa carne, deve lavare i suoi vestiti, ma resta impuro fino a sera; chi trasporta il cadavere della bestia, deve lavare i suoi vestiti, ma resta impuro fino a sera.
CEI 2008
Lv11,40Colui che mangerà di quel cadavere si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; anche colui che trasporterà quel cadavere si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
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11,41«Dovete evitare in modo assoluto di mangiare le bestiole che strisciano sulla terra.
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11,42Non dovete assolutamente mangiare né quelle che strisciano né quelle che camminano su quattro o più piedi.
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Lv11,42Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché saranno obbrobriosi.
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11,43Non mettetevi in condizioni di contaminarvi, per aver toccato queste bestiole; non lasciatevi contaminare da esse, perché diventereste impuri.
CEI 2008
Lv11,43Non rendete le vostre persone contaminate con alcuno di questi animali che strisciano; non rendetevi impuri con essi e non diventate, a causa loro, impuri.
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Io sono il Signore, il vostro Dio: comportatevi come persone sante, perché io sono santo. Non contaminatevi con qualcuno di questi animali che strisciano per terra.
CEI 2008
LvPoiché io sono il Signore, vostro Dio. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non rendete impure le vostre persone con alcuno di questi animali che strisciano per terra.
11,44
siate santi, perché io sono santo: Dio è santo perché è la pienezza della potenza, della vita e della bontà. Per l’intero popolo e per ogni singolo Ebreo, l’atto di culto costituisce il momento supremo dell’incontro con quel Dio che l’ha scelto: occorre compiere dunque i riti in condizione di santità. L’esigenza della santità è più volte espressa nel Levitico (11,44-45; 19,2; 20,7.26), in particolare per i sacerdoti (21,6-8).
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Sono io, il Signore, che vi ho fatti uscire dall’Egitto, per essere il vostro Dio. Siate santi perché io sono santo».
CEI 2008
Lv11,45Poiché io sono il Signore, che vi ho fatto uscire dalla terra d'Egitto per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io sono santo.
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11,46Queste sono le istruzioni riguardanti gli animali, gli uccelli, le bestie che vivono nell’acqua e le bestiole che strisciano per terra.
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Lv11,46Questa è la legge che riguarda i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia per terra,
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11,47Queste regole permettono di distinguere gli animali puri da quelli impuri, quelli che si possono mangiare da quelli che non si possono mangiare.
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Lv11,47per distinguere ciò che è impuro da ciò che è puro, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare"".