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Interconfessionale
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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Levitico - 25
Levitico 25
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CEI 2008
L’anno di riposo per la terra
Interconfessionale
Sul monte Sinai, il Signore disse a Mosè
CEI 2008
Lv Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai e disse:
25,1-55
Oltre al ciclo annuale (c. 23) ci sono cicli di anni basati sullo schema della settimana, a costituire l'anno sabbatico (vv. 1-7) e cicli di sette per sette anni, a costituire l’anno giubilare (vv.8-55). Dell’uno e dell'altro sono indicate le norme da seguire.
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di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni: «Quando sarete entrati nella terra che sto per darvi, voi mi onorerete lasciando che il suolo si riposi periodicamente.
CEI 2008
Lv25,2"Parla agli Israeliti dicendo loro: "Quando entrerete nella terra che io vi do, la terra farà il riposo del sabato in onore del Signore:
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25,3Per sei anni potrete seminare i vostri campi, potare le vostre vigne e raccogliere i prodotti;
CEI 2008
Lv25,3per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;
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25,4ma il settimo anno sarà consacrato a me, sarà un anno di riposo completo per la terra: non dovrete seminare i vostri campi, né potare le vostre vigne;
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Lv25,4ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore. Non seminerai il tuo campo, non poterai la tua vigna.
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25,5non dovrete mietere quel che crescerà naturalmente dall’anno precedente, o vendemmiare le viti che daranno grappoli maturi senza essere coltivate, perché quello sarà un anno di riposo completo per il suolo.
CEI 2008
Lv25,5Non mieterai quello che nascerà spontaneamente dopo la tua mietitura e non vendemmierai l'uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra.
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25,6Tuttavia potrete consumare quello che crescerà spontaneamente, voi e i vostri servitori e le vostre serve, i vostri operai e gli stranieri che abiteranno presso di voi.
CEI 2008
Lv25,6Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo servirà di nutrimento a te, al tuo schiavo, alla tua schiava, al tuo bracciante e all'ospite che si troverà presso di te;
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25,7Tutti questi prodotti serviranno anche per nutrire il vostro bestiame e perfino le bestie selvatiche del vostro paese».
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Lv25,7anche al tuo bestiame e agli animali che sono nella tua terra servirà di nutrimento quanto essa produrrà.
L’anno della liberazione
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«Lascerete passare sette periodi di sette anni, ossia quarantanove anni.
CEI 2008
LvConterai sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni.
25,8
Conterai sette settimane di anni: l'anno giubilare, oltre al riposo della terra, prevede che le proprietà tornino al possessore originario; infatti ogni porzione di terra doveva restare alla stessa famiglia nel corso delle generazioni (vedi la distribuzione della terra in Gs 13-21). Il valore dei campi è valutato di conseguenza (vv. 14-17). Anche lo schiavo ebreo torna in libertà (vv. 39-43). In questo modo le differenze sociali, impoverimento e arricchimento, sono cancellate. Non risulta tuttavia che l’anno giubilare sia stato praticato.
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Poi, il dieci del settimo mese, nel grande giorno del perdono dei peccati, farete risuonare in tutta la vostra terra il suono del corno accompagnato da grida di gioia.
CEI 2008
Lv25,9Al decimo giorno del settimo mese, farai echeggiare il suono del corno; nel giorno dell'espiazione farete echeggiare il corno per tutta la terra.
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25,10In questo modo dichiarerete santo il cinquantesimo anno, e proclamerete la liberazione per tutti gli abitanti della vostra terra. Quest’anno porterà il nome di Giubileo. In questa occasione, ciascuno di voi potrà rientrare in possesso delle sue terre e ritornare nella sua famiglia.
CEI 2008
LvDichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.
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25,11È così che voi celebrerete ogni volta i cinquant’anni del Giubileo. Non dovrete seminare i vostri campi, né mietere le spighe che saranno cresciute naturalmente, né vendemmiare i grappoli che saranno maturati nelle vigne non coltivate,
CEI 2008
Lv25,11Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate.
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25,12perché è l’anno del Giubileo, di cui voi rispetterete la santità. Voi potrete invece mangiare quel che i campi producono spontaneamente.
CEI 2008
Lv25,12Poiché è un giubileo: esso sarà per voi santo; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi.
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25,13«Nell’anno del Giubileo, ciascuno di voi rientrerà in possesso delle sue terre.
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25,14Se voi acquistate o vendete del terreno a un connazionale, non fategli torto.
CEI 2008
Lv25,14Quando vendete qualcosa al vostro prossimo o quando acquistate qualcosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello.
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25,15Acquistate o vendete tenendo conto degli anni trascorsi dal tempo dell’ultimo Giubileo e, di conseguenza, anche degli anni di raccolto che restano fino al prossimo Giubileo.
CEI 2008
Lv25,15Regolerai l'acquisto che farai dal tuo prossimo in base al numero degli anni trascorsi dopo l'ultimo giubileo: egli venderà a te in base agli anni di raccolto.
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25,16Più anni avanzeranno, più il prezzo d’acquisto sarà elevato; meno anni resteranno, minore sarà il prezzo: infatti, quel che si vende è un certo numero di raccolti.
CEI 2008
Lv25,16Quanti più anni resteranno, tanto più aumenterai il prezzo; quanto minore sarà il tempo, tanto più ribasserai il prezzo, perché egli ti vende la somma dei raccolti.
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25,17Manifestate il vostro rispetto verso di me, il Signore vostro Dio, non provocando nessun danno ai vostri connazionali.
CEI 2008
Lv25,17Nessuno di voi opprima il suo prossimo; temi il tuo Dio, poiché io sono il Signore, vostro Dio.
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25,18Mettete in pratica le mie leggi e osservate le norme che io vi do, allora abiterete al sicuro nella vostra terra.
CEI 2008
Lv25,18Metterete in pratica le mie leggi e osserverete le mie prescrizioni, le adempirete e abiterete al sicuro nella terra.
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25,19La terra produrrà raccolti molto abbondanti per nutrirvi, e voi potrete vivere senza preoccupazioni.
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25,20«Forse vi chiederete: “Avremo abbastanza da mangiare quando, ogni sette anni, non avremo il diritto di seminare i nostri campi, né di raccogliere quel che essi producono?”.
CEI 2008
Lv25,20Se dite: Che mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?,
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25,21Ebbene, Io, il Signore, vi colmerò di beni nel corso del sesto anno, ordinerò alla terra di produrre raccolto per tre anni.
CEI 2008
Lv25,21io disporrò in vostro favore la mia benedizione per il sesto anno e la terra vi darà frutti per tre anni.
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L’ottavo anno, seminerete di nuovo i vostri campi, ma quest’anno vivrete ancora del vecchio raccolto, perché avrete sufficienti riserve per attendere il raccolto dell’anno nuovo».
CEI 2008
Lv25,22L'ottavo anno seminerete, ma consumerete il vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete del raccolto vecchio finché venga il nuovo.
Il diritto di riscatto delle terre
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«Un terreno non potrà essere venduto in modo definitivo, perché la terra appartiene a me, il Signore, e voi sarete come stranieri o emigrati che abitano nel mio paese.
CEI 2008
Lv25,23Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e ospiti.
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Per questo, in tutto il paese che io vi darò, vi fisserò le norme che permettono di riscattare una proprietà.
CEI 2008
Lv25,24Perciò, in tutta la terra che avrete in possesso, concederete il diritto di riscatto per i terreni.
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«Quando uno dei vostri connazionali, caduto in miseria, sarà obbligato a vendere qualcuno dei suoi terreni, dovrà riscattarlo uno dei suoi parenti più prossimi che ha il diritto di riscatto.
CEI 2008
Lv25,25Se il tuo fratello cade in miseria e vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, cioè il suo parente più stretto, verrà e riscatterà ciò che il fratello ha venduto.
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25,26Se uno non ha parenti che abbiano tale diritto, ma trova egli stesso i mezzi per riscattare il suo terreno,
CEI 2008
Lv25,26Se uno non ha chi possa fare il riscatto, ma giunge a procurarsi da sé la somma necessaria al riscatto,
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25,27calcolerà l’ammontare dovuto al compratore secondo il numero di anni che restano per arrivare fino al Giubileo, lo pagherà e rientrerà in possesso della sua terra.
CEI 2008
Lv25,27conterà le annate passate dopo la vendita, restituirà al compratore il valore degli anni che ancora rimangono e rientrerà così in possesso del suo patrimonio.
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25,28Se non trova il modo di fare questo rimborso, il terreno resterà proprietà dell’acquirente fino all’anno del Giubileo. Allora il primo proprietario ne riprenderà possesso.
CEI 2008
Lv25,28Ma se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in possesso del compratore fino all'anno del giubileo; al giubileo il compratore uscirà e l'altro rientrerà in possesso del suo patrimonio.
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25,29«Se un uomo vende una casa per abitazione, situata in una città fortificata, il diritto di riscatto sarà temporaneo; non si estenderà al di là di un anno, a partire dal momento della vendita.
CEI 2008
Lv25,29Se uno vende una casa abitabile in una città cinta di mura, ha diritto al riscatto fino allo scadere dell'anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerà un anno intero.
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25,30Se la casa non è riscattata nel giro di un anno, resterà definitivamente proprietà del compratore e dei suoi discendenti. Essi non dovranno restituirla nell’anno del Giubileo.
CEI 2008
Lv25,30Ma se quella casa, posta in una città cinta di mura, non è riscattata prima dello scadere di un intero anno, rimarrà sempre proprietà del compratore e dei suoi discendenti; il compratore non sarà tenuto a uscirne al giubileo.
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25,31Al contrario, le case situate nelle località non fortificate, saranno soggette alle stesse regole delle terre del paese: ci sarà un diritto di riscatto permanente per una tale casa, ma in ogni modo essa ritornerà al primo proprietario durante l’anno del Giubileo.
CEI 2008
Lv25,31Però le case dei villaggi non attorniati da mura vanno considerate come parte dei fondi campestri; potranno essere riscattate, e al giubileo il compratore dovrà uscirne.
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«I leviti avranno sempre un diritto di riscatto sulle loro case situate nelle città levitiche.
Rimandi
25,32
città levitiche Nm 35,1-8; Gs 21,1-42; Ez 48,13-14.
Note al Testo
25,32
città levitiche: contrariamente agli altri Israeliti, i membri della tribù di Levi non possedevano un territorio (vedi Giosuè 14,4). Il testo ebraico dei vv. Lv 25,32-33 è per noi oscuro.
CEI 2008
Lv25,32Quanto alle città dei leviti e alle case che essi vi possederanno, i leviti avranno il diritto perenne di riscatto.
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25,33Anche se una di queste case è stata acquistata da un altro levita, dovrà ritornare al primo proprietario durante l’anno del Giubileo. Infatti, quelle case costituiranno l’unica proprietà dei leviti nella terra d’Israele.
CEI 2008
Lv25,33Se chi riscatta è un levita, in occasione del giubileo il compratore uscirà dalla casa comprata nella città levitica, perché le case delle città levitiche sono loro proprietà, in mezzo agli Israeliti.
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25,34Ma i campi situati nei dintorni delle loro città non dovranno essere venduti, perché saranno proprietà definitiva dei leviti».
CEI 2008
Lv25,34Neppure campi situati nei dintorni delle città levitiche si potranno vendere, perché sono loro proprietà perenne.
I prestiti ai poveri
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«Quando uno dei vostri connazionali, caduto in miseria, non potrà tener fede ai suoi impegni nei vostri riguardi, voi dovete venirgli in aiuto, perché possa continuare a vivere al vostro fianco. Agirete così anche verso uno straniero o un emigrato che abita nella vostra terra.
CEI 2008
Lv25,35Se il tuo fratello che è presso di te cade in miseria ed è inadempiente verso di te, sostienilo come un forestiero o un ospite, perché possa vivere presso di te.
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Non gli chiederete interessi di nessun genere. Dimostrate con la vostra condotta che mi rispettate, e permettetegli così di vivere al vostro fianco.
Rimandi
25,36
interessi di nessun genere Es 22,24; Dt 23,20-21; Ez 22,12. — il Signore è Dio d’Israele Lv 11,45+.
CEI 2008
Lv25,36Non prendere da lui interessi né utili, ma temi il tuo Dio e fa' vivere il tuo fratello presso di te.
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25,37Se gli prestate del denaro, non esigete interessi; se gli date del cibo, non chiedetegli di restituirvelo con un supplemento.
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Io sono il Signore vostro Dio: io vi ho fatti uscire dall’Egitto, per darvi la terra di Canaan e diventare il vostro Dio».
CEI 2008
Lv25,38Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, per darvi la terra di Canaan, per essere il vostro Dio.
Il diritto di riscatto relativo alle persone
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«Quando uno dei vostri connazionali, caduto in miseria, dovrà vendersi a voi come schiavo, non fatelo lavorare come schiavo,
CEI 2008
Lv25,39Se il tuo fratello che è presso di te cade in miseria e si vende a te, non farlo lavorare come schiavo;
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25,40ma trattatelo come un salariato o un emigrato che abita in mezzo a voi. Egli sarà al vostro servizio fino all’anno del Giubileo.
CEI 2008
Lv25,40sia presso di te come un bracciante, come un ospite. Ti servirà fino all'anno del giubileo;
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25,41Allora egli sarà reso libero, insieme con i suoi figli; rientrerà nella sua famiglia e ritornerà in possesso dei suoi terreni.
CEI 2008
Lv25,41allora se ne andrà da te insieme con i suoi figli, tornerà nella sua famiglia e rientrerà nella proprietà dei suoi padri.
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25,42In effetti, gli Israeliti sono miei servi, perché li ho liberati dall’Egitto: per questo essi non devono essere venduti come si vendono gli schiavi.
CEI 2008
Lv25,42Essi sono infatti miei servi, che io ho fatto uscire dalla terra d'Egitto; non debbono essere venduti come si vendono gli schiavi.
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25,43Non trattateli con brutalità. Dimostrate con la vostra condotta che rispettate me, vostro Dio.
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25,44«Se avete bisogno di schiavi o di schiave, procuratevene presso le popolazioni straniere che vi circondano.
CEI 2008
Lv25,44Quanto allo schiavo e alla schiava che avrai in proprietà, potrete prenderli dalle nazioni che vi circondano; da queste potrete comprare lo schiavo e la schiava.
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25,45Potrete anche acquistarne tra i figli degli stranieri che risiedono nel vostro paese o tra i membri delle loro famiglie nati sul posto. Essi vi apparterranno.
CEI 2008
Lv25,45Potrete anche comprarne tra i figli degli stranieri stabiliti presso di voi e tra le loro famiglie che sono presso di voi, tra i loro figli nati nella vostra terra; saranno vostra proprietà.
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25,46Più tardi, li lascerete in eredità ai vostri figli, perché essi ne abbiano la proprietà a loro volta. Voi potrete conservarli come schiavi per sempre. Al contrario, nessuno, tra voi, tratti con brutalità uno dei suoi fratelli Israeliti.
CEI 2008
Lv25,46Li potrete lasciare in eredità ai vostri figli dopo di voi, come loro proprietà; vi potrete servire sempre di loro come di schiavi. Ma quanto ai vostri fratelli, gli Israeliti, nessuno dòmini sull'altro con durezza.
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25,47«Se uno straniero, residente nel vostro paese, si arricchisce e uno dei vostri connazionali, caduto in miseria, si vende a lui o a un altro membro di un clan straniero,
CEI 2008
Lv25,47Se un forestiero stabilito presso di te diventa ricco e il tuo fratello si grava di debiti con lui e si vende al forestiero stabilito presso di te o a qualcuno della sua famiglia,
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25,48il vostro connazionale potrà beneficiare di un diritto di riscatto: uno dei suoi fratelli può riscattarlo;
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Lv25,48dopo che si è venduto ha il diritto di riscatto: lo potrà riscattare uno dei suoi fratelli
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e se non c’è un fratello, può farlo uno zio o un cugino o anche un altro parente della sua tribù. Egli può anche riscattarsi da sé, se ne ha i mezzi.
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Lv25,49o suo zio o il figlio di suo zio; lo potrà riscattare uno dei consanguinei della sua parentela o, se ha i mezzi per farlo, potrà riscattarsi da sé.
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25,50In questo caso, egli conterà con il compratore il numero di anni compreso tra quello in cui si è venduto e quello del Giubileo; calcolerà il rapporto tra il prezzo di vendita e quel numero di anni, e valuterà il lavoro fornito secondo la tariffa di un salariato che lavora a giornata.
CEI 2008
Lv25,50Farà il calcolo con il suo compratore, dall'anno che gli si è venduto all'anno del giubileo; il prezzo da pagare sarà in proporzione del numero degli anni, valutando le sue giornate come quelle di un bracciante.
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25,51Se gli anni per arrivare al Giubileo sono numerosi, restituirà per il suo riscatto una parte proporzionata del prezzo di vendita.
CEI 2008
Lv25,51Se vi sono ancora molti anni per arrivare al giubileo, pagherà il riscatto in ragione di questi anni e in proporzione del prezzo per il quale fu comprato;
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25,52Se invece gli anni per arrivare al Giubileo sono pochi, ne farà il conto e non restituirà che la parte relativa a questo numero di anni.
CEI 2008
Lv25,52se rimangono pochi anni per arrivare al giubileo, farà il calcolo con il suo compratore e pagherà il prezzo del suo riscatto in ragione di quegli anni.
Interconfessionale
25,53Finché resta presso il suo padrone, deve essere considerato come un salariato annuale e controllerete che il padrone non lo tratti con brutalità.
CEI 2008
Lv25,53Resterà presso di lui come un bracciante preso a servizio anno per anno; il padrone non dovrà trattarlo con durezza sotto i suoi occhi.
Interconfessionale
25,54Se un vostro connazionale non è riscattato in un modo o in un altro, sarà comunque concessa la libertà a lui e ai suoi figli, durante l’anno del Giubileo».
CEI 2008
Lv25,54Se non è riscattato in alcuno di questi modi, se ne andrà libero l'anno del giubileo: lui con i suoi figli.
Io sono il Signore vostro Dio
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«Gli Israeliti sono miei servi! Essi sono miei servi, perché li ho liberati dall’Egitto! Io sono il Signore vostro Dio.
CEI 2008
Lv25,55Poiché gli Israeliti sono miei servi; essi sono servi miei, che ho fatto uscire dalla terra d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio.