Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Neemia - 8
Neemia 8
Interconfessionale Torna al libro
CEI 1974
Lettura pubblica della legge
Assemblea e proclamazione della legge
Nel settimo mese tutti gli abitanti della Giudea partirono dalle loro città
Interconfessionale
8,1e si radunarono tutti a Gerusalemme nella piazza davanti alla porta delle Acque. Esdra, esperto nella legge data agli Israeliti dal Signore, fu incaricato di portare il libro della legge di Mosè.
Interconfessionale
8,2Il sacerdote Esdra lo portò davanti all’assemblea, composta di uomini, donne e bambini in grado di capire. Era il primo giorno del settimo mese.
CEI 1974
Ne8,2 Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all`assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
Interconfessionale
8,3Dall’alba fino a mezzogiorno Esdra lesse il libro davanti a quella folla nella piazza della porta delle Acque.
Tutti ascoltavano con attenzione.
Tutti ascoltavano con attenzione.
CEI 1974
Ne8,3 Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci di intendere; tutto il popolo porgeva l`orecchio a sentire il libro della legge.
Interconfessionale
8,4Esdra, l’esperto nella legge, stava su una pedana di legno costruita per l’occasione. Accanto a lui stavano, a destra: Mattitia, Sema, Anaià, Uria, Chelkia e Maasia; a sinistra: Pedaià, Misaele, Malchia, Casum, Casbaddana, Zaccaria e Mesullàm.
CEI 1974
Ne8,4 Esdra, lo scriba, stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l`occorrenza e accanto a lui stavano, a destra Mattitia, Sema, Anaia, Uria, Chelkia e Maaseia; a sinistra Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddana, Zaccaria e Mesullam.
Interconfessionale
Quando Esdra, che era ben visibile da tutti, apri il libro, il popolo si alzò in piedi.
CEI 1974
Ne8,5 Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutto il popolo; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
Interconfessionale
Esdra lodò il Signore, il grande Dio, e tutti alzarono le mani e risposero: «Amen! Amen!». Si inchinarono fino a terra per adorare il Signore.
CEI 1974
Ne8,6 Esdra benedisse il Signore Dio grande e tutto il popolo rispose: "Amen, amen", alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
Interconfessionale
8,7Poi si rialzarono e alcuni leviti spiegarono al popolo la legge. Erano: Giosuè, Banì, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maasia, Kelità, Azaria, Iozabàd, Canan e Pelaià.
CEI 1974
Ne8,7 Giosuè , Bani, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maaseia, Kelita, Azaria, Iozabàd, Canàn, Pelaia, leviti, spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi al suo posto.
Interconfessionale
I leviti leggevano alcuni brani della legge di Dio, li traducevano e li spiegavano per farli comprendere a tutti.
CEI 1974
Ne8,8 Essi leggevano il libro della legge di Dio a brani distinti e con spiegazioni del senso, e così facevano comprendere la lettura.
Interconfessionale
8,9La gente sentì quel che la legge richiedeva e si mise a piangere. Allora intervennero il governatore Neemia, il sacerdote Esdra, esperto nella legge, e i leviti che davano le spiegazioni. Essi dissero al popolo: «Questo è un giorno santo, è il giorno del Signore vostro Dio, non dovete essere tristi e piangere».
CEI 1974
Ne8,9 Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: "Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!". Perché tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
Interconfessionale
8,10Esdra aggiunse: «Dovete far festa, preparate un pranzo con buone carni e buon vino e mandate una porzione a chi non ne ha. Oggi è un giorno consacrato al Signore. Non dovete essere tristi, perché la gioia che viene dal Signore vi darà forza».
CEI 1974
Ne8,10 Poi Neemia disse loro: "Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza".
Interconfessionale
8,11Anche i leviti incoraggiarono il popolo: «Non siate preoccupati: oggi è un giorno santo, non dovete essere tristi».
CEI 1974
Ne8,11 I leviti calmavano tutto il popolo dicendo: "Tacete, perché questo giorno è santo; non vi rattristate!".
Interconfessionale
8,12Tutti allora andarono a mangiare e condivisero quello che avevano. Fecero una grande festa perché avevano capito il senso delle parole ascoltate.
CEI 1974
Ne8,12 Tutto il popolo andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri e a far festa, perché avevano compreso le parole che erano state loro proclamate.
Celebrazione della festa delle capanne
Celebrazione della festa delle capanne
La festa delle Capanne
Interconfessionale
8,13Il giorno seguente i capifamiglia del popolo, insieme ai sacerdoti e ai leviti, si radunarono con Esdra, l’esperto della legge, per conoscere meglio gli insegnamenti
CEI 1974
Ne8,13 Il secondo giorno i capifamiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i leviti si radunarono presso Esdra lo scriba per esaminare le parole della legge.
Interconfessionale
che Dio aveva dato al popolo per mezzo di Mosè.
Nella legge trovarono scritto che gli Israeliti dovevano abitare in capanne durante la festa delle Capanne che si celebra nel settimo mese.
Nella legge trovarono scritto che gli Israeliti dovevano abitare in capanne durante la festa delle Capanne che si celebra nel settimo mese.
Interconfessionale
8,15Secondo questa norma, bisognava diffondere a Gerusalemme e nelle altre località questo annunzio: «Andate sulle colline e procuratevi rami di pino, d’ulivo, di mirto, di palma e di altre piante ombrose, per costruire le capanne secondo le prescrizioni della legge».
CEI 1974
Ne8,15 Allora fecero sapere la cosa e pubblicarono questo bando in tutte le loro città e in Gerusalemme: "Andate al monte e portatene rami di ulivo, rami di olivastro, rami di mirto, rami di palma e rami di alberi ombrosi, per fare capanne, come sta scritto".
Interconfessionale
8,16La gente andò a procurarsi i rami. Poi ognuno costruì capanne dove preferiva: sui tetti a terrazza delle case, o negli orti o nei cortili del tempio o nelle piazze davanti alle porte delle Acque e di Èfraim.
CEI 1974
Ne8,16 Allora il popolo andò fuori, portò i rami e si fece ciascuno la sua capanna sul tetto della propria casa, nei loro cortili, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza della porta delle Acque e sulla piazza della porta di Efraim.
Interconfessionale
Tutti i rimpatriati si costruirono la loro capanna e andarono ad abitarvi per tutta la durata della festa. Era la prima volta che questo si faceva dai lontani tempi di Giosuè figlio di Nun. Fu un’occasione di grandissima gioia.
CEI 1974
Ne8,17 Così tutta la comunità di coloro che erano tornati dalla deportazione si fece capanne e dimorò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè figlio di Nun fino a quel giorno, gli Israeliti non avevano più fatto nulla di simile. Vi fu gioia molto grande.
Interconfessionale
La festa durò sette giorni. Ogni giorno, dal primo all’ultimo, fu letto un brano della legge di Dio e l’ottavo giorno ci fu, a conclusione, una solenne assemblea come era prescritto.
CEI 1974
Ne8,18 Esdra fece la lettura del libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo all`ultimo; la festa si celebrò durante sette giorni e l`ottavo vi fu una solenne assemblea secondo il rito.