Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 14
Numeri 14
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NT greco
Il popolo rifiuta di entrare nella terra promessa
Interconfessionale
Criticarono Mosè e Aronne e dissero loro: «Meglio se fossimo morti in Egitto o in questo deserto!
Interconfessionale
Poi dissero l’uno all’altro: «Nominiamo un nuovo capo e ritorniamo in Egitto!».
Interconfessionale
Non ribellatevi al Signore! Non dovete aver paura degli abitanti di quel territorio: ne faremo un solo boccone! Gli dèi che li proteggono, li hanno abbandonati; invece il Signore è con noi. Non devono farvi paura!».
Note al Testo
14,9
gli dèi che li proteggono: nel testo ebraico si legge: l’ombra dei loro dèi li ha abbandonati. Nei Salmi 91,1 e 121,5 l’ombra simboleggia la protezione divina.
Interconfessionale
Tutto il popolo stava già per tirar sassi contro i due, per ucciderli, quando il Signore manifestò d’improvviso la sua gloria agli occhi degli Israeliti sulla tenda dell’incontro.
Mosè chiede perdono a Dio per il popolo
Interconfessionale
Il Signore disse a Mosè:
— Fino a quando questo popolo continuerà a rifiutarmi? Perché non hanno proprio fiducia in me, nonostante tutti i fatti straordinari che ho compiuto in mezzo a loro?
— Fino a quando questo popolo continuerà a rifiutarmi? Perché non hanno proprio fiducia in me, nonostante tutti i fatti straordinari che ho compiuto in mezzo a loro?
Interconfessionale
L’hanno raccontato agli abitanti di questi posti. Anch’essi quindi hanno saputo che tu, Signore, sei presente in mezzo a questo popolo e ti manifesti a lui direttamente. Sanno che li proteggi e li guidi: di giorno, nella colonna di nubi e, di notte, in una nube infuocata.
Interconfessionale
«Il Signore non è stato capace di condurre il popolo d’Israele nella terra che gli aveva promesso; per questo l’ha distrutto completamente nel deserto».
Note al Testo
14,16
terra che gli aveva promesso: per la terza volta (vedi 11,11-15; Esodo 32,11-14) Mosè si rivolge a Dio mediante una preghiera, ricordandogli le promesse fatte ai discendenti di Abramo (vedi Genesi 12,7 e nota a 12,2-7).
Interconfessionale
«Io sono il Signore. Sono paziente e grande nella misericordia. Perdono i peccati e le disubbidienze, ma non lascio senza punizione i colpevoli e li castigo nei figli e nei discendenti, fino alla terza e alla quarta generazione».
Interconfessionale
che nessuno di quelli che ora sono in vita entrerà in quel territorio. Essi hanno visto la mia potenza e i fatti straordinari da me compiuti, prima in Egitto e poi nel deserto; e nonostante questo hanno continuato a mettermi alla prova per una decina di volte. Perciò di quelli che mi hanno disubbidito, nessuno vedrà la terra promessa ai loro antenati.
Interconfessionale
Il mio servo Caleb ha agito con animo diverso e mi è stato fedele. Io lo condurrò nel territorio che ha esplorato, e i suoi discendenti possederanno quella regione,
Interconfessionale
mentre gli Amaleciti e i Cananei abiteranno nella valle. Domani cambiate direzione di marcia e riprendete il cammino nel deserto verso il Mar Rosso.
Rimandi
14,25
cambiate direzione di marcia Dt 1,40.
Note al Testo
14,25
Mar Rosso: vedi nota a Esodo 13,18. Qui indica probabilmente l’attuale golfo di Elat o Aqaba.
Il Signore castiga il suo popolo
Interconfessionale
Morirete tutti in questo deserto. Tutti voi che siete stati registrati nel censimento, dall’età di vent’anni in su, morirete dal primo all’ultimo, perché vi siete lamentati di me.
Interconfessionale
mentre i vostri figli saranno nomadi per quarant’anni nel deserto, dietro ai loro greggi. Porteranno le conseguenze delle vostre infedeltà, finché l’ultimo di voi non sarà morto.
Il popolo d’Israele disubbidisce di nuovo
Interconfessionale
Là, davanti a voi, ci sono gli Amaleciti e i Cananei: essi vi sconfiggeranno. Il Signore non sarà con voi, perché vi siete allontanati da lui!
Interconfessionale
Gli Israeliti, sentendosi forti, vollero ugualmente penetrare nella regione montuosa. Mosè restò nell’accampamento, e neppure l’arca dell’ alleanza del Signore si mosse.