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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 6

Numeri 6

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

Norme per chi si consacra a Dio

Interconfessionale 6,1Il Signore disse a Mosè
CEI 2008 Nm Il Signore parlò a Mosè e disse:
6,1-21 Il nazireo, cioè colui che intende consacrarsi a Dio, deve essere consapevole della serietà di questo voto. Le condizioni qui esposte hanno lo scopo di rendere pubblica la promessa fatta a Dio, la quale rimane però temporanea (a differenza di Sansone e Samuele, consacrati a Dio dalle rispettive madri per sempre: Gdc 13,5 e 1Sam 1,11).
Interconfessionale di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni:
«Se qualcuno, uomo o donna, si impegnerà con una promessa al Signore di vivere come nazireo e si consacrerà così al Signore,
Note al Testo
6,2 La promessa al Signore di vivere come nazireo implica diverse rinunzie elencate nei vv. 3-8. Chi fa questa promessa viene chiamato nazireo, che in ebraico significa consacrato a Dio.
CEI 2008 Nm6,2"Parla agli Israeliti dicendo loro: "Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al Signore,
Interconfessionale non dovrà bere né vino né alcolici, né birra né bevande prodotte con il succo dell’uva, anzi non potrà mangiare né uva fresca né uva passa.
Rimandi
6,3 alcolici Lc 1,15+; cfr. Ger 35,5-8.
CEI 2008 Nmsi asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti, non berrà aceto di vino né aceto di bevanda inebriante, non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca.
6,3 si asterrà dal vino: l’astenersi dal vino e dai suoi derivati è segno di austerità e penitenza (vedi in Ger 35 il voto dei Recabiti).
Interconfessionale 6,4Per tutta la durata della promessa non dovrà mangiare niente di quel che proviene dalla vite, nemmeno acini acerbi o bucce d’uva.
CEI 2008 Nm6,4Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vite, dai chicchi acerbi alle vinacce.
Interconfessionale Durante tutto questo tempo non dovrà farsi tagliare i capelli. Egli è consacrato al servizio del Signore: dovrà quindi lasciar crescere liberamente i capelli fino al termine del periodo fissato.
Rimandi
6,5 taglio dei capelli Gdc 13,5; 16,17; 1 Sam 1,11; At 21,23-24.
CEI 2008 Nm6,5Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; finché non siano compiuti i giorni per i quali si è votato al Signore, sarà sacro: lascerà crescere liberamente la capigliatura del suo capo.
Interconfessionale 6,6Finché dura la sua promessa di consacrazione al Signore, non dovrà avvicinarsi al cadavere di una persona,
CEI 2008 Nm6,6Per tutto il tempo in cui rimane votato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere;
Interconfessionale 6,7e non gli sarà consentito di rendersi ritualmente impuro, nemmeno per avvicinarsi al cadavere di suo padre o di sua madre, di un fratello o di una sorella. Egli appartiene al Signore e la sua capigliatura ne è il segno.
CEI 2008 Nm6,7si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si renderà impuro per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.
Interconfessionale 6,8Egli si è consacrato al Signore per tutto il tempo fissato con la sua promessa.
CEI 2008 Nm6,8Per tutto il tempo del suo nazireato egli è sacro al Signore.
Interconfessionale 6,9Se qualcuno muore all’improvviso accanto a lui, la sua capigliatura, segno della sua consacrazione, resta profanata da questo contatto impuro. Dopo sette giorni egli dovrà compiere un rito di purificazione e radersi completamente il capo.
CEI 2008 Nm6,9Se qualcuno gli muore accanto all'improvviso e rende impuro il suo capo consacrato, nel giorno della sua purificazione si raderà il capo: se lo raderà il settimo giorno;
Interconfessionale 6,10Il giorno seguente si recherà all’ingresso della tenda dell’incontro e porterà al sacerdote due tortore o due colombi.
CEI 2008 Nm6,10l'ottavo giorno porterà due tortore o due piccoli di colomba al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno.
Interconfessionale 6,11Il sacerdote offrirà uno degli uccelli in sacrificio per il perdono e l’altro come sacrificio completo. Poi compirà in suo favore la cerimonia di purificazione per la colpa, nella quale è incorso per il contatto con il cadavere. Quel giorno egli sarà di nuovo in grado di consacrarsi:
CEI 2008 Nm6,11Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio per il peccato e l'altro in olocausto e compirà il rito espiatorio per lui, per il peccato in cui è incorso a causa di quel morto. In quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.
Interconfessionale 6,12così ricomincerà da capo il periodo della sua consacrazione come nazireo e offrirà un agnello di un anno come sacrificio di riparazione. Il periodo precedente non conterà, perché è stato interrotto e profanato.
CEI 2008 Nm6,12Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio per il peccato; i giorni precedenti decadranno, perché il suo nazireato è stato reso impuro.
Interconfessionale 6,13«Queste sono le prescrizioni rituali riguardo a chi si è consacrato al Signore come nazireo: quando giungerà il termine del periodo stabilito, sarà accompagnato all’ingresso della tenda dell’incontro.
CEI 2008 Nm6,13Questa è la legge per il nazireo: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda del convegno;
Interconfessionale 6,14Porterà in dono al Signore tre animali senza difetti: un agnello di un anno per il sacrificio completo, un’agnellina di un anno destinata al sacrificio per ottenere il perdono e un montone destinato al sacrificio per il banchetto sacro.
CEI 2008 Nm6,14egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato; un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione;
Interconfessionale Porterà anche una cesta di focacce all’olio senza lievito, di schiacciate senza lievito spalmate d’olio, e le offerte di farina e di vino prescritte per i sacrifici.
Note al Testo
6,15 una cesta… lievito: altri: una cesta di pani di fior di farina senza lievito, focacce impastate con olio, schiacciate senza lievito spalmate con olio.
CEI 2008 Nm6,15un canestro di pani azzimi di fior di farina, di focacce impastate con olio, di schiacciate senza lievito unte d'olio, insieme con la loro oblazione e le loro libagioni.
Interconfessionale 6,16Il sacerdote presenterà queste offerte al Signore e offrirà il sacrificio per il perdono e il sacrificio completo;
CEI 2008 Nm6,16Il sacerdote le offrirà davanti al Signore e compirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;
Interconfessionale 6,17poi offrirà il montone del sacrificio per il banchetto sacro con la cesta delle focacce senza lievito e infine presenterà al Signore le offerte di farina e di vino.
CEI 2008 Nm6,17offrirà l'ariete come sacrificio di comunione al Signore, oltre al canestro degli azzimi. Il sacerdote offrirà anche l'oblazione e la sua libagione.
Interconfessionale A quel punto il nazireo si raderà i capelli all’ingresso della tenda dell’incontro e getterà i capelli sul fuoco, dove brucerà il montone del sacrificio per il banchetto sacro.
Rimandi
6,18 si raderà At 18,18.
CEI 2008 Nm6,18Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato, prenderà la capigliatura del suo capo consacrato e la metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione.
Interconfessionale 6,19Il sacerdote prenderà allora la spalla del montone che avrà fatto cuocere, e, dalla cesta, una focaccia senza lievito e una schiacciata e le metterà in mano all’uomo che si è rasato il capo.
CEI 2008 Nm6,19Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata azzima e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà rasato la capigliatura consacrata.
Interconfessionale 6,20Il sacerdote, in seguito, li presenterà al Signore con il gesto rituale. Queste offerte spettano al sacerdote in aggiunta al petto e alla spalla degli animali sacrificati, che gli sono riservate come parti sacre. Da allora quell’uomo potrà di nuovo bere vino.
CEI 2008 Nm6,20Il sacerdote le presenterà con il rito di elevazione davanti al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto della vittima offerta con il rito di elevazione e la coscia della vittima offerta come tributo. Dopo, il nazireo potrà bere vino.
Interconfessionale 6,21«Queste sono le prescrizioni riguardo a chi si consacra al Signore come nazireo, e queste sono le offerte che deve portargli. Se egli è in grado di aggiungere altri doni, sarà libero di farlo; ma in ogni caso è tenuto a offrire quello che ha promesso e rispettare le prescrizioni rituali dell’impegno che si è preso».
CEI 2008 Nm6,21Questa è la legge per il nazireo che ha promesso la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre quello che è in grado di fare in più, secondo il voto che avrà emesso. Così egli farà quanto alla legge del suo nazireato"".
Formula di benedizione

Interconfessionale 6,22Il Signore disse a Mosè
CEI 2008 Nm6,22Il Signore parlò a Mosè e disse:
Interconfessionale di comunicare ad Aronne e ai suoi figli: «Queste sono le parole con le quali benedirete il popolo d’Israele:
Rimandi
6,23 benedirete cfr. 1 Re 8,56-58; Sal 134,3; Sir 50,23-24.
CEI 2008 Nm6,23"Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: "Così benedirete gli Israeliti: direte loro:

Interconfessionale Il Signore ti benedica e vegli su di te!
Rimandi
6,24 vegli su di te Sal 121,7.
CEI 2008 NmTi benedica il Signore
e ti custodisca.
6,24-26 Testo tra i più antichi. La formula di benedizione, attraverso Mosè, è attribuita a Dio stesso. Solo i sacerdoti possono benedire. Il volto risplendente è segno di benevolenza e premura.
Interconfessionale Il Signore ti accordi il suo favore e ti conceda i suoi doni.
Rimandi
6,25 ti accordi il suo favore Sal 4,7; 31,17; 67,2; 119,135.
CEI 2008 Nm6,25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Interconfessionale Il Signore posi su di te il suo sguardo e ti dia pace e felicità.
Rimandi
6,26 pace Sal 122,6.
CEI 2008 Nm6,26Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace".

Interconfessionale «I sacerdoti pronunzieranno il mio nome
sul popolo d’Israele, e io li benedirò».
Rimandi
6,27 il mio nome Ap 3,12; 14,1; 22,4.
CEI 2008 Nm6,27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò".