Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Osea - 1
Osea 1
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CEI 1974
Interconfessionale
Messaggio del Signore inviato a Osea, figlio di Beerì, durante i regni dei re di Giuda Ozia, Iotam, Acaz ed Ezechia, mentre ∆Geroboamo, figlio di Ioas, era re ∆d’Israele.
Rimandi
1,1
Ozia, Iotam, Acaz 2 Re 15-16.
Note al Testo
1,1
Giuda e Israele: indicano qui i due regni che si sono formati dopo la morte di Salomone (vedi 1 Re 12,16-20). — Geroboamo: è il secondo re d’Israele che porta questo nome; regnò dal 787 al 747 a.C. Il profeta Osea ha probabilmente iniziato la sua missione verso il 750 a.C.
CEI 1974
Os Parola del Signore rivolta a Osea figlio di Beeri, al tempo di Ozia, di Iotam, di Acaz, di Ezechia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo figlio di Ioas, re d`Israele.
Il matrimonio di Osea
Osea e la sua famiglia
Interconfessionale
Quando il Signore parlò per la prima volta a Osea gli disse: «Prendi per moglie una prostituta e avrai figli da una simile donna. Anche questa terra non fa che prostituirsi e si allontana da me, il Signore».
Rimandi
1,2
prostituzione Es 34,16; Dt 31,16; Gdc 8; Is 1,21; Ger 2,20.23; 3,1-2; 13,27; Ez 6,9; 16,15.34; 23,3.7.8 ecc.; Os 4,12-14; 5,4; Na 3,4; Sal 106,39.
Note al Testo
1,2
prostituirsi: Osea condanna l’infedeltà del popolo a Dio servendosi del linguaggio della prostituzione; seguendo i culti cananei di Baal e Astarte, il popolo tradiva il Signore; inoltre durante tali culti si praticava spesso la prostituzione sacra (vedi 4,12-14; Deuteronomio 23,18; Giudici 2,12-13; 3,7; Geremia 2,20; 3,1-2; 13,27).
CEI 1974
Os Quando il Signore cominciò a parlare a Osea, gli disse:
"Và, prenditi in moglie una prostituta
e abbi figli di prostituzione,
poiché il paese non fa che prostituirsi
allontanandosi dal Signore".
"Và, prenditi in moglie una prostituta
e abbi figli di prostituzione,
poiché il paese non fa che prostituirsi
allontanandosi dal Signore".
1,2
Tutta la vita del profeta ( cfr. Ger 16, 2-4. cfr. Ez 24, 15-24), acquista valore simbolico con il matrimonio, che rappresenta la condotta di Israele verso il suo Dio. Il popolo si è prostituito agli idoli, tradendo Dio-sposo (cfr. 2, 18). C'è chi pensa che il matrimonio non fu reale, ma allegorico.
Interconfessionale
1,3Osea sposò una donna di nome Gomer, figlia di Diblàim. Essa rimase incinta e partorì un figlio.
Interconfessionale
Allora il Signore disse a Osea: «Chiamalo Izreèl perché tra non molto tempo io domanderò conto ai discendenti di Ieu del sangue sparso nella pianura d’Izreèl: distruggerò la dinastia dei re d’Israele.
Note al Testo
1,4
pianura di Izreèl: qui Ieu assassinò Acab, re d’Israele, e tutta la sua famiglia; divenne così il primo re di una nuova dinastia (vedi 2 Re cc. 9-10); Geroboamo, di cui si parla nel nostro testo (v. 1), è un discendente di Ieu.
CEI 1974
Os E il Signore disse a Osea:
"Chiamalo Izreel, perché tra poco
vendicherò il sangue di Izreel sulla casa di Ieu
e porrò fine al regno della casa d`Israele.
"Chiamalo Izreel, perché tra poco
vendicherò il sangue di Izreel sulla casa di Ieu
e porrò fine al regno della casa d`Israele.
1,4-5
Izreèl è il nome della pianura di Esdrelon in Galilea e della città dove Jeu sterminò la dinastia del re Acab: cfr 2 Re 9, 21-27. cfr 10, 1-11.
Interconfessionale
1,6Gomer rimase di nuovo incinta e partorì una figlia. Il Signore disse a Osea: «Chiamala “Non-amata” perché non amerò più il popolo d’Israele, non ne avrò più compassione.
Interconfessionale
Amerò invece il popolo di Giuda, e io, il Signore, li salverò. Non li salverò con la guerra, con l’arco, con la spada, con cavalli, oppure con cavalieri».
CEI 1974
Os1,7 Invece io amerò la casa di Giuda
e saranno salvati dal Signore loro Dio;
non li salverò con l`arco, con la spada, con la guerra,
né con cavalli o cavalieri".
e saranno salvati dal Signore loro Dio;
non li salverò con l`arco, con la spada, con la guerra,
né con cavalli o cavalieri".
Interconfessionale
1,8Quando la bambina fu svezzata, Gomer rimase incinta un’altra volta ed ebbe ancora un figlio.
Interconfessionale
Il Signore disse a Osea: «Chiamalo “Non-popolo-mio”, perché voi non siete il mio popolo e neppure io esisto per voi».
Rimandi
Note al Testo
1,9
neppure io esisto per voi: altri: per voi non sono. Il verbo allude qui al nome divino YHWH, che in Esodo 3,14 viene spiegato in base al verbo essere: si afferma quindi che egli “non è” più colui che si rivela a Israele e lo protegge.