Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Proverbi - 31
Proverbi 31
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CEI 2008
Insegnamenti di Lemuèl
Interconfessionale
Questi sono gli insegnamenti del re Lemuèl,
le massime che sua madre gli ha trasmesso.
le massime che sua madre gli ha trasmesso.
CEI 2008
PrParole di Lemuèl, re di Massa, che apprese da sua madre.
31,1-9
Insegnamenti di Lemuèl
Lemuèl: questo sapiente che ora entra in scena, egli pure sconosciuto come Agur, probabilmente era il capo autorevole di un clan. L’insegnamento che trasmette è quello che ha ricevuto dalla madre, mentre nei capitoli precedenti, come in tutta la tradizione sapienziale, era il padre ad avere la prerogativa dell’insegnamento.
Lemuèl: questo sapiente che ora entra in scena, egli pure sconosciuto come Agur, probabilmente era il capo autorevole di un clan. L’insegnamento che trasmette è quello che ha ricevuto dalla madre, mentre nei capitoli precedenti, come in tutta la tradizione sapienziale, era il padre ad avere la prerogativa dell’insegnamento.
Interconfessionale
Non consumare le tue energie in avventure amorose,
non rovinarti l’esistenza con donne
che possono corrompere anche i re.
non rovinarti l’esistenza con donne
che possono corrompere anche i re.
CEI 2008
Pr31,3Non concedere alle donne il tuo vigore,
né i tuoi fianchi a quelle che corrompono i re.
né i tuoi fianchi a quelle che corrompono i re.
Interconfessionale
31,4Ascolta, Lemuèl;
un re non deve darsi al vino,
un principe non deve rendersi schiavo di bevande inebrianti.
un re non deve darsi al vino,
un principe non deve rendersi schiavo di bevande inebrianti.
CEI 2008
Pr31,4Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai prìncipi desiderare bevande inebrianti,
non conviene ai re bere il vino,
né ai prìncipi desiderare bevande inebrianti,
Interconfessionale
31,6Bevande inebrianti fanno bene a chi viene meno
e il vino a chi è amareggiato:
e il vino a chi è amareggiato:
CEI 2008
Pr31,6Date bevande inebrianti a chi si sente venir meno
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore:
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore:
Interconfessionale
31,7bevono e dimenticano le loro miserie,
non ricordano più le loro tribolazioni.
non ricordano più le loro tribolazioni.
Interconfessionale
31,8Parla tu a favore di chi non può difendersi,
sostieni i diritti di chi è senza aiuto.
sostieni i diritti di chi è senza aiuto.
Interconfessionale
31,9Parla per loro e sii un giudice giusto;
difendi i diritti del povero e del bisognoso.
difendi i diritti del povero e del bisognoso.
La donna di carattere
Interconfessionale
Com’è difficile trovare una donna di carattere!
Essa vale molto di più delle perle.
Essa vale molto di più delle perle.
Rimandi
31,10
vale molto di più delle perle cfr. Prv 3,15+.
Note al Testo
31,10
I versetti 10-31 nel testo ebraico formano un poema alfabetico: ognuno di essi inizia con una lettera dell’alfabeto ebraico.
CEI 2008
Pr
Alef 10Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
Bet
Alef 10Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
Bet
31,10
ELOGIO DELLA DONNA VIRTUOSA (31,10-31)
Il ritratto della donna ideale, come era vista nell’antica società patriarcale, suggella il libro. La forma della composizione è quella “acrostica”, ossia del poemetto alfabetico: ciascuna delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, nella loro successione, apre un versetto. Il discepolo, ora che ha terminato la propria formazione alla scuola della sapienza e si prepara alla vita, cerca di scoprire e trovare la sua donna ideale.
È la felicità del marito
Il ritratto della donna ideale, come era vista nell’antica società patriarcale, suggella il libro. La forma della composizione è quella “acrostica”, ossia del poemetto alfabetico: ciascuna delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, nella loro successione, apre un versetto. Il discepolo, ora che ha terminato la propria formazione alla scuola della sapienza e si prepara alla vita, cerca di scoprire e trovare la sua donna ideale.
È la felicità del marito
CEI 2008
Pr
Dalet 13Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Dalet 13Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Interconfessionale
31,15Si alza prima dell’alba,
prepara il cibo alla sua famiglia
e ordina alle sue serve quel che devono fare.
prepara il cibo alla sua famiglia
e ordina alle sue serve quel che devono fare.
CEI 2008
Pr31,15
Vau 15Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
Vau 15Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
Interconfessionale
31,16Investe il denaro, frutto del suo lavoro,
comprando un terreno coltivato a vigna.
comprando un terreno coltivato a vigna.
CEI 2008
Pr31,16
Zain 16Pensa a un campo e lo acquista
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
Zain 16Pensa a un campo e lo acquista
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
Interconfessionale
31,18Controlla che i suoi affari vadano bene,
la sua lucerna resta accesa tutta la notte.
la sua lucerna resta accesa tutta la notte.
CEI 2008
Pr31,18
Tet 18È soddisfatta, perché i suoi affari vanno bene;
neppure di notte si spegne la sua lampada.
Tet 18È soddisfatta, perché i suoi affari vanno bene;
neppure di notte si spegne la sua lampada.
Interconfessionale
31,21Quando nevica non ha preoccupazioni,
perché tutti i suoi familiari hanno vestiti pesanti.
perché tutti i suoi familiari hanno vestiti pesanti.
CEI 2008
Pr31,21
Lamed 21Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi familiari hanno doppio vestito.
Lamed 21Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi familiari hanno doppio vestito.
CEI 2008
Pr31,23
Nun 23Suo marito è stimato alle porte della città,
quando siede in giudizio con gli anziani del luogo.
Nun 23Suo marito è stimato alle porte della città,
quando siede in giudizio con gli anziani del luogo.
CEI 2008
Pr
Kof 28Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti,
suo marito ne tesse l'elogio:
Kof 28Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti,
suo marito ne tesse l'elogio:
Interconfessionale
La grazia femminile è ingannevole, la bellezza non dura,
ma una donna che rispetta il Signore è degna di lode.
ma una donna che rispetta il Signore è degna di lode.
CEI 2008
Pr31,30
Sin 30Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Sin 30Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Interconfessionale
31,31Dàtele credito per tutto quel che fa:
tutta la città le deve rispetto per il suo lavoro.
tutta la città le deve rispetto per il suo lavoro.
CEI 2008
Pr31,31
Tau 31Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.
Tau 31Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.