Qoelet 1
Interconfessionale Torna al libro
CEI 2008
Interconfessionale
«Tutto è come un soffio di vento:
vanità, vanità, tutto è vanità», dice Qoelet.
vanità, vanità, tutto è vanità», dice Qoelet.
CEI 2008
QoVanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
vanità delle vanità: tutto è vanità.
1,2
PROLOGO (1,2-11)
Tutto è vanità, vuoto immenso
Vanità delle vanità: è una forma di superlativo, propria della lingua ebraica. Il termine ebraico corrispondente a “vanità” (hebel) indica il soffio, il vuoto, il nulla; il superlativo si potrebbe tradurre: “assoluta vanità”, “perfetto nulla”. Il termine “vanità” ricorre una trentina di volte in questo libro.
Tutto è vanità, vuoto immenso
Vanità delle vanità: è una forma di superlativo, propria della lingua ebraica. Il termine ebraico corrispondente a “vanità” (hebel) indica il soffio, il vuoto, il nulla; il superlativo si potrebbe tradurre: “assoluta vanità”, “perfetto nulla”. Il termine “vanità” ricorre una trentina di volte in questo libro.
Niente di nuovo sotto il sole
Interconfessionale
L’uomo si affatica e tribola per tutta una vita.
Ma che cosa ci guadagna?
Ma che cosa ci guadagna?
Rimandi
1,3
che cosa ci guadagna? Qo 2,20-22; 3,9-11.
Note al Testo
1,3
per tutta una vita: altri: sotto il sole.
Interconfessionale
1,5Il sole sorge, il sole tramonta;
si alza e corre verso il luogo
da dove rispunterà di nuovo.
si alza e corre verso il luogo
da dove rispunterà di nuovo.
Interconfessionale
1,6Il vento soffia ora dal nord ora dal sud,
gira e rigira, va e ritorna di nuovo.
gira e rigira, va e ritorna di nuovo.
Interconfessionale
Tutti i fiumi vanno nel mare,
ma il mare non è mai pieno.
E l’acqua continua a scorrere
dalle sorgenti dove nascono i fiumi.
ma il mare non è mai pieno.
E l’acqua continua a scorrere
dalle sorgenti dove nascono i fiumi.
CEI 2008
Qo1,7Tutti i fiumi scorrono verso il mare,
eppure il mare non è mai pieno:
al luogo dove i fiumi scorrono,
continuano a scorrere.
eppure il mare non è mai pieno:
al luogo dove i fiumi scorrono,
continuano a scorrere.
Interconfessionale
1,8Tutte le cose sono in continuo movimento,
non si finirebbe mai di elencarle.
Eppure gli occhi non si stancano di vedere
né gli orecchi di ascoltare.
non si finirebbe mai di elencarle.
Eppure gli occhi non si stancano di vedere
né gli orecchi di ascoltare.
CEI 2008
Qo1,8Tutte le parole si esauriscono
e nessuno è in grado di esprimersi a fondo.
Non si sazia l'occhio di guardare
né l'orecchio è mai sazio di udire.
e nessuno è in grado di esprimersi a fondo.
Non si sazia l'occhio di guardare
né l'orecchio è mai sazio di udire.
Interconfessionale
1,9Tutto ciò che è già avvenuto accadrà ancora;
tutto ciò che è successo in passato succederà anche in futuro.
Non c’è niente di nuovo sotto il sole.
tutto ciò che è successo in passato succederà anche in futuro.
Non c’è niente di nuovo sotto il sole.
CEI 2008
Qo1,9Quel che è stato sarà
e quel che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
e quel che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
Interconfessionale
1,10Qualcuno forse dirà: «Guarda, questo è nuovo!».
Invece quella cosa esisteva già
molto tempo prima che noi nascessimo.
Invece quella cosa esisteva già
molto tempo prima che noi nascessimo.
CEI 2008
Qo1,10C'è forse qualcosa di cui si possa dire:
"Ecco, questa è una novità"?
Proprio questa è già avvenuta
nei secoli che ci hanno preceduto.
"Ecco, questa è una novità"?
Proprio questa è già avvenuta
nei secoli che ci hanno preceduto.
Interconfessionale
Nessuno si ricorda delle cose passate.
Anche quello che succede oggi
sarà presto dimenticato da quelli che verranno.
Anche quello che succede oggi
sarà presto dimenticato da quelli che verranno.
CEI 2008
Qo1,11Nessun ricordo resta degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso quelli che verranno in seguito.
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso quelli che verranno in seguito.
Inutile cercare di capire
CEI 2008
QoIo, Qoèlet, fui re d'Israele a Gerusalemme.
1,12
L’UOMO DI FRONTE AI SUOI LIMITI (1,12-6,12)
-6,12 Il contenuto di questa prima ampia sezione prende in esame tutto ciò che si fa sotto il cielo (1,13). Nelle vesti del re Salomone, Qoèlet coglie i limiti di quanto la tradizione ha sempre considerato fonte della felicità dell’uomo.
Il sapere, inutile fatica
Il sapere, inutile fatica
Interconfessionale
1,13Ho messo tutte le mie forze
per indagare e scoprire il senso
di tutto ciò che accade in questo mondo.
Ma devo concludere che ogni sforzo è stato inutile.
Dio ha dato agli uomini un compito troppo faticoso!
per indagare e scoprire il senso
di tutto ciò che accade in questo mondo.
Ma devo concludere che ogni sforzo è stato inutile.
Dio ha dato agli uomini un compito troppo faticoso!
CEI 2008
Qo1,13Mi sono proposto di ricercare ed esplorare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo. Questa è un'occupazione gravosa che Dio ha dato agli uomini, perché vi si affatichino.
Interconfessionale
Ho meditato su tutto quel che gli uomini fanno
per arrivare alla conclusione
che tutto il loro affannarsi è inutile.
È come se andassero a caccia di vento.
per arrivare alla conclusione
che tutto il loro affannarsi è inutile.
È come se andassero a caccia di vento.
CEI 2008
Qo1,14Ho visto tutte le opere che si fanno sotto il sole, ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento.
Interconfessionale
1,15Non si può raddrizzare una cosa storta,
né si può calcolare quello che non c’è.
né si può calcolare quello che non c’è.
Interconfessionale
Ero convinto di essere molto sapiente,
più di tutti quelli che prima di me
hanno governato a Gerusalemme.
Pensavo di possedere una sapienza straordinaria.
più di tutti quelli che prima di me
hanno governato a Gerusalemme.
Pensavo di possedere una sapienza straordinaria.
CEI 2008
Qo1,16Pensavo e dicevo fra me: "Ecco, io sono cresciuto e avanzato in sapienza più di quanti regnarono prima di me a Gerusalemme. La mia mente ha curato molto la sapienza e la scienza".
Interconfessionale
Poi ho cercato di capire
qual è la differenza
tra il sapiente e lo stolto,
tra chi è istruito e chi è ignorante.
Ma ho concluso che in questa ricerca
è come andare a caccia di vento.
qual è la differenza
tra il sapiente e lo stolto,
tra chi è istruito e chi è ignorante.
Ma ho concluso che in questa ricerca
è come andare a caccia di vento.
CEI 2008
Qo1,17Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho capito che anche questo è un correre dietro al vento.
Interconfessionale
1,18Chi sa tante cose ha molti fastidi,
chi ha una grande esperienza ha molte delusioni.
chi ha una grande esperienza ha molte delusioni.