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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Qoelet - 2

Qoelet 2

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CEI 1974

Una gioia provvisoria

Interconfessionale Mi son detto: «Ora voglio provare
ogni specie di piacere e di soddisfazione».
Ma tutto mi lasciava sempre un senso di vuoto.
Rimandi
2,1 senso di vuoto Qo 1,14+.
CEI 1974 Qo2,1 Io ho detto in cuor mio: "Vieni, dunque, ti voglio mettere alla prova con la gioia: Gusta il piacere!". Ma ecco anche questo è vanità.
Interconfessionale Il divertimento lascia insoddisfatti,
l’allegria non serve a niente.
Note al Testo
2,2 divertimento: altri: riso.
CEI 1974 Qo2,2 Del riso ho detto: "Follia!"
e della gioia: "A che giova?".
Interconfessionale Allora ho cercato il piacere nel bere,
ma senza perdere il controllo.
Mi son dato alla pazza gioia.
Volevo vedere se questo dà felicità all’uomo
durante i pochi giorni della sua vita.
Rimandi
2,3 se questo dà felicità all’uomo Qo 5,17; 6,12. — durante i pochi giorni della sua vita Gb 14,5.
CEI 1974 Qo2,3 Ho voluto soddisfare il mio corpo con il vino, con la pretesa di dedicarmi con la mente alla sapienza e di darmi alla follia, finché non scoprissi che cosa convenga agli uomini compiere sotto il cielo, nei giorni contati della loro vita.
Interconfessionale 2,4Ho fatto anche grandi lavori.
Ho fabbricato palazzi,
ho piantato vigneti.
CEI 1974 Qo2,4 Ho intrapreso grandi opere, mi sono fabbricato case, mi sono piantato vigneti.
Interconfessionale 2,5Ho costruito giardini e parchi,
dove ha piantato
ogni qualità di alberi da frutto.
CEI 1974 Qo2,5 Mi sono fatto parchi e giardini e vi ho piantato alberi da frutto d`ogni specie;
Interconfessionale 2,6Ho costruito serbatoi d’acqua
per irrigare quegli alberi.
CEI 1974 Qo2,6 mi sono fatto vasche, per irrigare con l`acqua le piantagioni.
Interconfessionale 2,7Ho comprato schiavi e schiave;
avevo anche servi nati in casa mia,
possedevo moltissimi buoi e pecore,
più di tutti i re di Gerusalemme.
CEI 1974 Qo2,7 Ho acquistato schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa e ho posseduto anche armenti e greggi in gran numero più di tutti i miei predecessori in Gerusalemme.
Interconfessionale 2,8Ho accumulato molti oggetti
d’oro e d’argento.
Ho preso le ricchezze e i tesori
di altri re e governanti.
Ho fatto venire nel mio palazzo cantanti e ballerine:
per i miei piaceri, tante belle donne.
CEI 1974 Qo2,8 Ho accumulato anche argento e oro, ricchezze di re e di province; mi sono procurato cantori e cantatrici, insieme con le delizie dei figli dell`uomo.
Interconfessionale 2,9Insomma, ero diventato più ricco e più famoso
di tutti i miei predecessori di Gerusalemme.
Per di più, non ho mai perso la testa!
CEI 1974 Qo2,9 Sono divenuto grande, più potente di tutti i miei predecessori in Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza.
Interconfessionale 2,10Ho soddisfatto ogni mio desiderio;
non ho rinunziato a nessun piacere.
Sono riuscito a godere delle mie attività:
questa è stata la ricompensa per tutte le mie fatiche.
CEI 1974 Qo2,10 Non ho negato ai miei occhi nulla di ciò che bramavano, né ho rifiutato alcuna soddisfazione al mio cuore, che godeva d`ogni mia fatica; questa è stata la ricompensa di tutte le mie fatiche.
Che cosa conta essere sapiente?

Interconfessionale Ho tentato di fare un bilancio
di tutte le opere che avevo fatte
e della fatica che mi erano costate.
Ma ho concluso che tutto è vanità, come inseguire il vento.
In questa vita sembra tutto inutile.
Rimandi
2,11 vanità, come inseguire il vento Qo 1,14+.
CEI 1974 Qo2,11 Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo durato a farle: ecco, tutto mi è apparso vanità e un inseguire il vento: non c`è alcun vantaggio sotto il sole.
Vanità della sapienza
Interconfessionale 2,12bAnche il re che verrà dopo di me non farà niente di nuovo.
Interconfessionale 2,12aPoi mi son chiesto:
è meglio essere sapienti
oppure ignoranti e stolti?
Interconfessionale 2,13Senz’altro la sapienza vale più dell’ignoranza,
come la luce è più preziosa delle tenebre.
CEI 1974 Qo2,13 Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è il vantaggio della luce sulle tenebre:
Interconfessionale Il sapiente vede dove va,
lo stolto invece cammina nel buio.
Ma tutti e due fanno la stessa fine.
Rimandi
2,14 lo stolto cammina al buio cfr. Gv 8,12; 1 Gv 2,11+.
CEI 1974 Qo2,14 Il saggio ha gli occhi in fronte,
ma lo stolto cammina nel buio.
Ma so anche che un`unica sorte
è riservata a tutt`e due.
Interconfessionale 2,15Anch’io morirò come muore lo stolto.
Ma allora, perché sono diventato sapiente?
Che cosa ci guadagno?
Tutto mi appare inutile.
CEI 1974 Qo Allora ho pensato: "Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Allora perché ho cercato d`esser saggio? Dov`è il vantaggio?". E ho concluso: "Anche questo è vanità".
2,15 Qoelet crede in Dio (vv. 24-25) ma ha una visione realistica delle condizioni umana.
Interconfessionale La gente dimentica presto tanto il saggio che lo stolto.
Con il passare degli anni tutto è dimenticato.
E morirà tanto il sapiente che lo stolto.
Rimandi
2,16 dimentica presto Qo 1,11; Sap 2,4; cfr. Sir 44,8-15. — morirà tanto il sapiente che… Sal 49,11+.
CEI 1974 Qo2,16 Infatti, né del saggio né dello stolto resterà un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sarà dimenticato. Allo stesso modo muoiono il saggio e lo stolto.
Interconfessionale 2,17Così ho cominciato a odiare la vita.
Tutto quel che si fa mi sembra male.
Tutto è vanità, come inseguire il vento.
CEI 1974 Qo2,17 Ho preso in odio la vita, perché mi è sgradito quanto si fa sotto il sole. Ogni cosa infatti è vanità e un inseguire il vento.
La morte sconvolge i nostri piani

Interconfessionale 2,18Mi viene voglia di distruggere tutto quello che ho fatto.
Perché devo lasciar qui ogni cosa al mio successore?
CEI 1974 Qo2,18 Ho preso in odio ogni lavoro da me fatto sotto il sole, perché dovrò lasciarlo al mio successore.
Interconfessionale 2,19E chissà se sarà sapiente o stolto!
A ogni modo, lui erediterà
tutto quel che ho fatto con tanto sforzo e abilità
durante la mia vita.
Anche questo è vanità.
CEI 1974 Qo2,19 E chi sa se questi sarà saggio o stolto? Eppure potrà disporre di tutto il mio lavoro, in cui ho speso fatiche e intelligenza sotto il sole. Anche questo è vanità!
Interconfessionale 2,20Ho imparato a non farmi illusioni
su quello che sono riuscito
a guadagnare con fatica nella mia vita.
CEI 1974 Qo2,20 Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole,
Interconfessionale Infatti, un uomo che lavora
con abilità, intelligenza e impegno
deve poi lasciar tutto a uno che non ha fatto niente.
Anche questo è assurdo, non è giusto.
Note al Testo
2,21 non è giusto: altri: è un male grande.
CEI 1974 Qo2,21 perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura.
Interconfessionale Insomma, che cosa ricava l’uomo
da tutte le fatiche e preoccupazioni della sua vita?
Rimandi
2,22 che cosa ricava l’uomo? Sir 11,18-19; cfr. Qo 1,3+.
CEI 1974 Qo2,22 Allora quale profitto c`è per l`uomo in tutta la sua fatica e in tutto l`affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole?
Interconfessionale Di giorno egli non fa che soffrire
e agitarsi per i suoi affari.
E non ha pace neppure di notte.
Anche questo è assurdo.
Rimandi
2,23 neppure di notte Qo 8,16; Gb 7,1-4; Sir 40,5.
CEI 1974 Qo2,23 Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità!
Interconfessionale Unica gioia per l’uomo è mangiare e bere
e godere i frutti del suo lavoro.
Ma ho capito che anche questo è un dono di Dio.
Rimandi
2,24 godere la vita Qo 3,12-13; 5,17; 8,15; 9,7; 11,9; 11,9; Sir 14,14; cfr. 1 Cor 15,32+.
CEI 1974 Qo Non c`è di meglio per l`uomo che mangiare e bere e godersela nelle sue fatiche; ma mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio.
2,24 Una certa felicità può venire dall'uso moderato dei beni della vita, alla luce della legge di Dio.
Interconfessionale 2,25Infatti, chi può mangiare e godere senza il suo permesso?
CEI 1974 Qo2,25 Difatti, chi può mangiare e godere senza di lui?
Interconfessionale Dio dona a chi gli è caro la sapienza,
la scienza e la gioia.
I cattivi, invece, si agitano e si preoccupano,
raccolgono tanta ricchezza
per lasciar tutto a chi Dio vorrà.
Anche questo è assurdo,
come andare a caccia di vento.
Rimandi
2,26 I cattivi raccolgono per altri Gb 27,16-17; Prv 13,22.
Note al Testo
2,26 cattivi: altri: peccatori; altri: falliti.
CEI 1974 Qo2,26 Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre al peccatore dà la pena di raccogliere e d`ammassare per colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un inseguire il vento!