Rut 1
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AT ebraico
Elimèlek e la sua famiglia nel paese di Moab
Interconfessionale
Tanto tempo fa, quando i giudici erano a capo del popolo d’Israele, ci fu una carestia nel paese. Perciò un certo Elimèlek, della regione di Èfrata, abitante a Betlemme di Giuda, si trasferì nel paese di ∆Moab insieme a sua moglie Noemi e ai suoi due figli, Maclon e Chilion.
Rimandi
1,1
quando i giudici erano a capo del popolo Gdc 2,16; 21,25. — una carestia Gn 12,10; 26,1; 43,1. — Betlemme di Giuda Gdc 17,7; 1 Sam 17,12; Mic 5,1; Mt 2,6; Lc 2,4; Gv 7,42.
Note al Testo
1,1-2
quando i giudici: cioè nel periodo che va dall’ingresso di Israele nella terra di Canaan, avvenuta all’epoca della generazione di Giosuè (verso il 1200 a.C.), fino all’inizio del regno di Saul (verso il 1030 a.C). — Moab è un fertile altipiano a est del Mar Morto.
Interconfessionale
che avevano sposato due ragazze moabite, Orpa e Rut. Abitarono là circa dieci anni.
AT ebraico
Rt1,4 וַיִּשְׂא֣וּ לָהֶ֗ם נָשִׁים֙ מֹֽאֲבִיּ֔וֹת שֵׁ֤ם הָֽאַחַת֙ עָרְפָּ֔ה וְשֵׁ֥ם הַשֵּׁנִ֖ית ר֑וּת וַיֵּ֥שְׁבוּ שָׁ֖ם כְּעֶ֥שֶׂר שָׁנִֽים׃
Interconfessionale
1,5Poi morirono anche Maclon e Chilion, tutti e due, e Noemi rimase sola, senza marito e senza figli.
AT ebraico
Rt1,5 וַיָּמ֥וּתוּ גַם־שְׁנֵיהֶ֖ם מַחְל֣וֹן וְכִלְי֑וֹן וַתִּשָּׁאֵר֙ הָֽאִשָּׁ֔ה מִשְּׁנֵ֥י יְלָדֶ֖יהָ וּמֵאִישָֽׁהּ׃
Noemi e Rut ritornano a Betlemme
Interconfessionale
1,6Noemi venne a sapere che il Signore era intervenuto per il suo popolo procurandogli del cibo. Allora, con le due nuore si preparò a lasciare il paese di Moab.
AT ebraico
Rt1,6 וַתָּ֤קָם הִיא֙ וְכַלֹּתֶ֔יהָ וַתָּ֖שָׁב מִשְּׂדֵ֣י מוֹאָ֑ב כִּ֤י שָֽׁמְעָה֙ בִּשְׂדֵ֣ה מוֹאָ֔ב כִּֽי־פָקַ֤ד יְהוָה֙ אֶת־עַמּ֔וֹ לָתֵ֥ת לָהֶ֖ם לָֽחֶם׃
Interconfessionale
1,7Lasciò il posto in cui era andata, e con le due nuore si mise in cammino verso il territorio di Giuda.
AT ebraico
Rt1,7 וַתֵּצֵ֗א מִן־הַמָּקוֹם֙ אֲשֶׁ֣ר הָיְתָה־שָׁ֔מָּה וּשְׁתֵּ֥י כַלֹּתֶ֖יהָ עִמָּ֑הּ וַתֵּלַ֣כְנָה בַדֶּ֔רֶךְ לָשׁ֖וּב אֶל־אֶ֥רֶץ יְהוּדָֽה׃
Interconfessionale
Noemi disse alle nuore:
— Torni ognuna a casa di sua madre. E che il Signore sia buono con voi, come voi siete state buone con me e con i miei morti.
— Torni ognuna a casa di sua madre. E che il Signore sia buono con voi, come voi siete state buone con me e con i miei morti.
AT ebraico
Rt1,8 וַתֹּ֤אמֶר נָעֳמִי֙ לִשְׁתֵּ֣י כַלֹּתֶ֔יהָ לֵ֣כְנָה שֹּׁ֔בְנָה אִשָּׁ֖ה לְבֵ֣ית אִמָּ֑הּ יעשה יַ֣עַשׂ יְהוָ֤ה עִמָּכֶם֙ חֶ֔סֶד כַּאֲשֶׁ֧ר עֲשִׂיתֶ֛ם עִם־הַמֵּתִ֖ים וְעִמָּדִֽי׃
Interconfessionale
1,9Il Signore vi conceda di trovare pace, ognuna nella casa del proprio marito.
Poi Noemi le baciò. Ma esse, piangendo,
Poi Noemi le baciò. Ma esse, piangendo,
AT ebraico
Rt1,9 יִתֵּ֤ן יְהוָה֙ לָכֶ֔ם וּמְצֶ֣אןָ מְנוּחָ֔ה אִשָּׁ֖ה בֵּ֣ית אִישָׁ֑הּ וַתִּשַּׁ֣ק לָהֶ֔ן וַתִּשֶּׂ֥אנָה קוֹלָ֖ן וַתִּבְכֶּֽינָה׃
Interconfessionale
— Tornate indietro, figlie mie, — soggiunse Noemi, — perché volete venire con me? Tornate a casa. Io non ho altri figli da darvi.
Note al Testo
1,11
non ho altri figli da darvi: quando un uomo sposato moriva senza figli, suo fratello o il parente più stretto doveva sposare la vedova per assicurare al defunto una discendenza. È una consuetudine chiamata levirato (vedi Deuteronomio 25,5-10; Genesi 38,6-8).
AT ebraico
Rt1,11 וַתֹּ֤אמֶר נָעֳמִי֙ שֹׁ֣בְנָה בְנֹתַ֔י לָ֥מָּה תֵלַ֖כְנָה עִמִּ֑י הַֽעֽוֹד־לִ֤י בָנִים֙ בְּֽמֵעַ֔י וְהָי֥וּ לָכֶ֖ם לַאֲנָשִֽׁים׃
Interconfessionale
1,12Ormai sono troppo vecchia per sposarmi. E anche se avessi la speranza di farlo, e avessi effettivamente dei figli,
AT ebraico
Rt1,12 שֹׁ֤בְנָה בְנֹתַי֙ לֵ֔כְןָ כִּ֥י זָקַ֖נְתִּי מִהְי֣וֹת לְאִ֑ישׁ כִּ֤י אָמַ֙רְתִּי֙ יֶשׁ־לִ֣י תִקְוָ֔ה גַּ֣ם הָיִ֤יתִי הַלַּ֙יְלָה֙ לְאִ֔ישׁ וְגַ֖ם יָלַ֥דְתִּי בָנִֽים׃
Interconfessionale
potreste voi aspettare che crescano? Nel frattempo rinuncereste a sposarvi? No, figlie mie, il Signore ha colpito me! Soffro già molto io. Non dovete soffrire anche voi.
Rimandi
1,13
il Signore ha colpito me Es 9,3; Dt 2,15; 1 Sam 12,15; 2 Sam 24,17; Ez 13,9. — Soffro… molto Rt 1,20.
AT ebraico
Rt1,13 הֲלָהֵ֣ן ׀ תְּשַׂבֵּ֗רְנָה עַ֚ד אֲשֶׁ֣ר יִגְדָּ֔לוּ הֲלָהֵן֙ תֵּֽעָגֵ֔נָה לְבִלְתִּ֖י הֱי֣וֹת לְאִ֑ישׁ אַ֣ל בְּנֹתַ֗י כִּֽי־מַר־לִ֤י מְאֹד֙ מִכֶּ֔ם כִּֽי־יָצְאָ֥ה בִ֖י יַד־יְהוָֽה׃
Interconfessionale
1,14Ma esse ripresero a piangere. Poi Orpa salutò la suocera, la baciò e tornò a casa sua. Rut invece non si staccò da lei.
AT ebraico
Rt1,14 וַתִּשֶּׂ֣נָה קוֹלָ֔ן וַתִּבְכֶּ֖ינָה ע֑וֹד וַתִּשַּׁ֤ק עָרְפָּה֙ לַחֲמוֹתָ֔הּ וְר֖וּת דָּ֥בְקָה בָּֽהּ׃
Interconfessionale
1,16Ma Rut rispose:
— Non chiedermi più di abbandonarti! Lasciami venire con te. Dove andrai tu verrò anch’io; dove abiterai tu abiterò anch’io. Il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio.
— Non chiedermi più di abbandonarti! Lasciami venire con te. Dove andrai tu verrò anch’io; dove abiterai tu abiterò anch’io. Il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio.
AT ebraico
Rt1,16 וַתֹּ֤אמֶר רוּת֙ אַל־תִּפְגְּעִי־בִ֔י לְעָזְבֵ֖ךְ לָשׁ֣וּב מֵאַחֲרָ֑יִךְ כִּ֠י אֶל־אֲשֶׁ֨ר תֵּלְכִ֜י אֵלֵ֗ךְ וּבַאֲשֶׁ֤ר תָּלִ֙ינִי֙ אָלִ֔ין עַמֵּ֣ךְ עַמִּ֔י וֵאלֹהַ֖יִךְ אֱלֹהָֽי׃
Interconfessionale
1,17Dove tu morirai, morirò anch’io e lì sarò sepolta. Il Signore mi punisca se io ti lascerò. Solo la morte potrà separarmi da te!
AT ebraico
Rt1,17 בַּאֲשֶׁ֤ר תָּמ֙וּתִי֙ אָמ֔וּת וְשָׁ֖ם אֶקָּבֵ֑ר כֹּה֩ יַעֲשֶׂ֨ה יְהוָ֥ה לִי֙ וְכֹ֣ה יֹסִ֔יף כִּ֣י הַמָּ֔וֶת יַפְרִ֖יד בֵּינִ֥י וּבֵינֵֽךְ׃
Interconfessionale
1,18Allora Noemi capì che Rut era ormai decisa ad andare con lei e non aggiunse altro.
AT ebraico
Rt1,18 וַתֵּ֕רֶא כִּֽי־מִתְאַמֶּ֥צֶת הִ֖יא לָלֶ֣כֶת אִתָּ֑הּ וַתֶּחְדַּ֖ל לְדַבֵּ֥ר אֵלֶֽיהָ׃
Interconfessionale
1,19Continuarono il cammino fino a Betlemme. Appena arrivarono tutta la gente si commosse e le donne dicevano:
— Ma è proprio Noemi?
— Ma è proprio Noemi?
AT ebraico
Rt1,19 וַתֵּלַ֣כְנָה שְׁתֵּיהֶ֔ם עַד־בֹּאָ֖נָה בֵּ֣ית לָ֑חֶם וַיְהִ֗י כְּבֹאָ֙נָה֙ בֵּ֣ית לֶ֔חֶם וַתֵּהֹ֤ם כָּל־הָעִיר֙ עֲלֵיהֶ֔ן וַתֹּאמַ֖רְנָה הֲזֹ֥את נָעֳמִֽי׃
Interconfessionale
— Non chiamatemi più Noemi, — essa rispondeva, — chiamatemi Mara, perché Dio ∆Onnipotente ha reso amara la mia vita.
Note al Testo
1,20
In ebraico Noemi significa «delizia mia» e Mara significa «amarezza». — Onnipotente: vedi nota a Genesi 17,1.
AT ebraico
Rt1,20 וַתֹּ֣אמֶר אֲלֵיהֶ֔ן אַל־תִּקְרֶ֥אנָה לִ֖י נָעֳמִ֑י קְרֶ֤אןָ לִי֙ מָרָ֔א כִּי־הֵמַ֥ר שַׁדַּ֛י לִ֖י מְאֹֽד׃
Interconfessionale
Me ne andai di qui nell’abbondanza, ma il Signore mi ha fatto ritornare senza nulla. Perché mi chiamate Noemi se il Signore si è voltato contro di me e l’Onnipotente mi ha resa infelice?
AT ebraico
Rt1,21 אֲנִי֙ מְלֵאָ֣ה הָלַ֔כְתִּי וְרֵיקָ֖ם הֱשִׁיבַ֣נִי יְהוָ֑ה לָ֣מָּה תִקְרֶ֤אנָה לִי֙ נָעֳמִ֔י וַֽיהוָה֙ עָ֣נָה בִ֔י וְשַׁדַּ֖י הֵ֥רַֽעC,c לִֽי׃
Interconfessionale
Così Noemi tornò da Moab insieme a Rut, la sua nuora moabita, e quando arrivarono a Betlemme era appena cominciata la raccolta dell’orzo.
AT ebraico
Rt1,22 וַתָּ֣שָׁב נָעֳמִ֗י וְר֨וּת הַמּוֹאֲבִיָּ֤ה כַלָּתָהּ֙ עִמָּ֔הּ הַשָּׁ֖בָה מִשְּׂדֵ֣י מוֹאָ֑ב וְהֵ֗מָּה בָּ֚אוּ בֵּ֣ית לֶ֔חֶם בִּתְחִלַּ֖ת קְצִ֥יר שְׂעֹרִֽים׃