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Interconfessionale
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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Rut - 3
Rut 3
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CEI 1974
Rut trova marito
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3,2Ora stammi bene a sentire: questo Booz che ti ha lasciato lavorare con le sue serve è un nostro parente. Questa sera egli sarà sull’aia a vagliare l’orzo.
CEI 1974
Rt3,2 Ora, Booz, con le cui giovani tu sei stata, non è nostro parente? Ecco, questa sera deve ventilare l`orzo sull`aia.
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3,3Tu lavati, profumati e metti i tuoi abiti migliori. Poi andrai sull’aia, ma non farti vedere da lui prima che abbia finito di mangiare e di bere.
CEI 1974
Rt3,3 Su dunque, profumati, avvolgiti nel tuo manto e scendi all`aia; ma non ti far riconoscere da lui, prima che egli abbia finito di mangiare e di bere.
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3,4Guarda bene dove va a dormire e dopo che si è coricato va’, scoprigli i piedi e coricati anche tu. Egli stesso ti dirà quello che devi fare.
CEI 1974
Rt3,4 Quando andrà a dormire, osserva il luogo dove egli dorme; poi và, alzagli la coperta dalla parte dei piedi e mettiti lì a giacere; ti dirà lui ciò che dovrai fare".
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3,7Quando Booz ebbe finito di mangiare e di bere, fu di buon umore. Andò accanto al mucchio di orzo e si stese per dormire. Rut si avvicinò di nascosto, gli scoprì i piedi e si coricò.
CEI 1974
Rt3,7 Booz mangiò, bevve e aprì il cuore alla gioia; poi andò a dormire accanto al mucchio d`orzo. Allora essa venne pian piano, gli alzò la coperta dalla parte dei piedi e si coricò.
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3,8Durante la notte, Booz si svegliò di soprassalto, si girò e restò sorpreso di vedere la donna.
CEI 1974
Rt3,8 Verso mezzanotte quell`uomo si svegliò, con un brivido, si guardò attorno ed ecco una donna gli giaceva ai piedi.
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3,9— Chi sei? — le domandò.
— Sono Rut, la tua serva, — rispose. — Stendi sulla tua serva il lembo del tuo mantello, perché a te compete di riscattarmi.
— Sono Rut, la tua serva, — rispose. — Stendi sulla tua serva il lembo del tuo mantello, perché a te compete di riscattarmi.
CEI 1974
Rt Le disse: "Chi sei?". Rispose: "Sono Rut, tua serva; stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perchè tu hai il diritto di riscatto".
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3,10— Il Signore ti benedica, figlia mia — disse Booz. — Hai mostrato una lealtà ancora più grande di prima, non andando dietro a uomini giovani, ricchi o poveri che siano.
CEI 1974
Rt3,10 Le disse: "Sii benedetta dal Signore, figlia mia! Questo tuo secondo atto di bontà è migliore anche del primo, perchè non sei andata in cerca di uomini giovani, poveri o ricchi.
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Dunque non temere, figlia mia. Tutto quello che mi dici lo farò. Qui tutti sanno che sei una donna di valore.
CEI 1974
Rt3,11 Ora non temere, figlia mia; io farò per te quanto dici, perchè tutti i miei concittadini sanno che sei una donna virtuosa.
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3,12È vero, io sono responsabile per il tuo riscatto, ma c’è un altro che ti è parente più prossimo di me.
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Passa qui la notte. Se domattina lui vuole riscattarti, bene, lo potrà fare. Se non vorrà, giuro per il Dio vivente che ti riscatterò io. Rimani qui coricata fino a domattina.
CEI 1974
Rt3,13 Passa qui la notte e domani mattina se quegli vorrà sposarti, va bene, ti prenda; ma se non gli piacerà, ti prenderò io, per la vita del Signore! Stà tranquilla fino al mattino".
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3,14Rut rimase coricata ai suoi piedi fino al mattino, ma si alzò prima dell’alba per non essere riconosciuta. Booz infatti le aveva detto: «Che non si sappia che una donna è venuta sull’aia».
CEI 1974
Rt3,14 Rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina. Poi Booz si alzò prima che un uomo possa distinguere un altro, perchè diceva: "Nessuno sappia che questa donna è venuta sull`aia!".
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Prima che lei andasse via, Booz disse:
— Stendi il mantello che hai addosso.
Lei lo stese, e lui vi versò circa venti chili d’orzo e glielo mise sulle spalle. Poi Rut se ne tornò in città.
— Stendi il mantello che hai addosso.
Lei lo stese, e lui vi versò circa venti chili d’orzo e glielo mise sulle spalle. Poi Rut se ne tornò in città.
CEI 1974
Rt3,15 Poi aggiunse: "Apri il mantello che hai addosso e tienilo con le due mani". Essa lo tenne ed egli vi versò dentro sei misure d`orzo e glielo pose sulle spalle.
Rut rientrò in città
Rut rientrò in città
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3,16Quando fu a casa, sua suocera le domandò:
— Sei tu, figlia mia?
Ella allora le raccontò tutto quello che l’uomo aveva fatto per lei,
— Sei tu, figlia mia?
Ella allora le raccontò tutto quello che l’uomo aveva fatto per lei,
CEI 1974
Rt3,16 e venne dalla suocera, che le disse: "Come è andata, figlia mia?". Essa le raccontò quanto quell`uomo aveva fatto per lei.
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3,17e aggiunse:
— Mi ha dato questi venti chili d’orzo, dicendomi: non tornare a mani vuote da tua suocera.
— Mi ha dato questi venti chili d’orzo, dicendomi: non tornare a mani vuote da tua suocera.
CEI 1974
Rt3,17 Aggiunse: "Mi ha anche dato sei misure di orzo; perchè mi ha detto: Non devi tornare da tua suocera a mani vuote".
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3,18Noemi le disse:
— Rimani qui, figlia mia, finché tu non sappia come la cosa va a finire. Certamente Booz non si darà pace se non sistemerà la faccenda oggi stesso.
— Rimani qui, figlia mia, finché tu non sappia come la cosa va a finire. Certamente Booz non si darà pace se non sistemerà la faccenda oggi stesso.
CEI 1974
Rt3,18 Noemi disse: "St quieta, figlia mia, finchè tu sappia come la cosa si concluderà; certo quest`uomo non si darà pace finchè non abbia concluso oggi stesso questa faccenda".