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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 14

Siracide 14

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CEI 2008

Interconfessionale Felice chi sa controllare le sue parole
e non sarà tormentato dal rimorso dei peccati.
Rimandi
14,1-2 felice chi è giusto Sal 1; 32,2.
14,1 sa controllare le sue parole Sir 25,8; cfr. Sir 19,16.
CEI 2008 Sir Beato l'uomo che non ha peccato con la sua bocca
e non è tormentato dal rimorso dei peccati.
14,1

14,12b NVg anticipa qui 14,17b.
14,16a NVg(14,17a) aggiunge: prima di morire pratica la giustizia,
14,17b In NVg è collocato dopo 14,12b.
14,19b NVg (14,21) aggiunge: Ogni opera buona sarà riconosciuta / e chi la compie ne riceverà gloria.
14,20b NVg (14,22c) aggiunge: e contempla Dio con la sua mente


La serenità di coscienza
Interconfessionale 14,2Felice chi ha la coscienza tranquilla
e non ha perduto la speranza.
CEI 2008 Sir14,2Beato chi non ha nulla da rimproverarsi
e chi non ha perduto la sua speranza.
Invidiosi e avari

Interconfessionale Che giova a un avaro diventare ricco
e all’invidioso a che cosa servono i soldi?
Rimandi
14,3 chi ama il denaro Qo 5,9+.
CEI 2008 SirA un uomo gretto non va bene la ricchezza,
a che cosa servono gli averi a un uomo avaro?
14,3-10 Grettezza e invidia
Interconfessionale Chi fa soldi a prezzo di stenti accumula per altri:
a spenderli ci penseranno poi loro.
Rimandi
14,4 accumula per altri 11,19+.
CEI 2008 Sir14,4Chi accumula a forza di privazioni, accumula per altri;
con i suoi beni faranno festa gli estranei.
Interconfessionale 14,5Chi è tirchio con sé con chi mai sarà generoso?
Nemmeno lui godrà dei suoi beni.
CEI 2008 Sir14,5Chi è cattivo con se stesso con chi sarà buono?
Certo non godrà delle sue ricchezze.
Interconfessionale Nessuno è peggiore di chi tortura se stesso;
egli paga per la sua cattiveria.
Rimandi
14,6 chi tortura se stesso Prv 11,17.
CEI 2008 Sir14,6Nessuno è peggiore di chi danneggia se stesso,
e questa è la ricompensa della sua malizia:
Interconfessionale 14,7Anche se fa il bene, lo fa solo per sbaglio,
e alla fine salterà fuori la sua malizia.
CEI 2008 Sir14,7anche se fa il bene, lo fa per distrazione,
e alla fine sarà manifesta la sua malizia.
Interconfessionale 14,8L’invidioso si riconosce perfino dallo sguardo;
è così cattivo che disprezza la gente voltando la faccia.
CEI 2008 Sir14,8È malvagio l'uomo dall'occhio invidioso,
volge lo sguardo altrove e disprezza la vita altrui.
Interconfessionale L’avaro non è mai soddisfatto di quello che ha
perché dentro lo rode l’invidia.
Rimandi
14,9 lo rode l’invidia Sap 6,23.
CEI 2008 Sir14,9L'occhio dell'avaro non si accontenta della sua parte,
una malvagia ingiustizia gli inaridisce l'anima.
Interconfessionale 14,10Egli è tirchio anche nel pane,
e lo fa mancare sulla sua tavola.
CEI 2008 Sir14,10Un occhio cattivo è invidioso anche del pane
ed è proprio questo che manca sulla sua tavola.

Impiega bene i tuoi soldi

Interconfessionale Figlio mio, se puoi trattati bene
e presenta al Signore i doni che gli devi.
Rimandi
14,11 trattati bene Qo 11,9-10.
CEI 2008 SirFiglio, per quanto ti è possibile, tràttati bene
e presenta al Signore le offerte dovute.
14,11-19  Saper godere
 La saggezza consiglia di compiere il bene e, allo stesso tempo, di godere di quanto offre la vita. Anche il Siracide, come quasi tutti gli autori dell’AT, pensa l’aldilà come dimora indifferenziata per tutti, buoni e cattivi, ricchi e poveri (vedi Gb 3,17 e nota).
Interconfessionale Ricorda che la morte non si può rimandare,
e la data fissata ti è sconosciuta.
Rimandi
14,12 la morte non si può rimandare Sal 49. — la data fissata Is 28,15-19.
Note al Testo
14,12 la data fissata ti è sconosciuta: altri: il decreto degli inferi non ti è stato rivelato.
CEI 2008 Sir14,12Ricòrdati che la morte non tarderà
e il decreto degli inferi non ti è stato rivelato.
Interconfessionale 14,13Prima di morire, fa’ del bene al tuo amico,
sii generoso e dagli tutto quello che puoi.
CEI 2008 Sir14,13Prima di morire fa' del bene all'amico,
secondo le tue possibilità sii generoso con lui.
Interconfessionale Non perdere un’occasione propizia,
e non rinunziare a un desiderio legittimo.
Rimandi
14,14 godere della felicità Qo 2,24+.
CEI 2008 Sir14,14Non privarti di un giorno felice,
non ti sfugga nulla di un legittimo desiderio.
Interconfessionale 14,15Perché lasci a un altro i frutti del tuo lavoro?
Perché gli eredi dovrebbero spartirsi il frutto delle tue fatiche?
CEI 2008 Sir14,15Non lascerai forse a un altro i frutti del tuo lavoro,
e le tue fatiche per essere divise fra gli eredi?
Interconfessionale 14,16Fa’ e accetta regali, goditi la vita,
perché nel regno dei morti non avrai altre soddisfazioni.
CEI 2008 Sir14,16Regala e accetta regali, e divèrtiti,
perché negli inferi non si ricerca l'allegria.
Interconfessionale L’uomo è fragile e invecchia come un vestito;
questo è il destino di ognuno: «Tu morirai».
Rimandi
14,17 invecchia come un vestito Is 50,9; 51,6; Sal 102,27; Gb 13,28. — Tu morirai 8,7; 41,3-4; Qo 3,20+.
CEI 2008 Sir14,17Ogni corpo invecchia come un abito,
è una legge da sempre: "Devi morire!".
Interconfessionale Guarda le foglie su un albero frondoso:
cadono e ne spuntano altre.
Lo stesso succede alle generazioni umane:
una muore e un’altra nasce.
Rimandi
14,18 una generazione muore… Qo 1,4.
CEI 2008 Sir14,18Come foglie verdi su un albero frondoso,
alcune cadono e altre germogliano,
così sono le generazioni umane:
una muore e un'altra nasce.
Interconfessionale Ogni opera umana si logora e perisce,
e chi l’ha fatta avrà lo stesso destino.
Rimandi
14,19 ogni opera umana si logora e perisce cfr. Qo 9,6.
CEI 2008 Sir14,19Ogni opera corruttibile scompare
e chi la compie se ne andrà con essa.
Cerca la sapienza

Interconfessionale Felice chi si dedica alla sapienza,
e ragiona con la sua testa per andare a fondo delle cose.
Rimandi
14,20-21 Felice chi si dedica alla sapienza Prv 8,32-35.
CEI 2008 Sir14,20Beato l'uomo che si dedica alla sapienza
e riflette con la sua intelligenza,
Interconfessionale Felice chi segue le strade della sapienza,
e cerca di capire i suoi segreti,
Rimandi
14,21 seguire le strade della sapienza cfr. Sal 1,2.
CEI 2008 Sir14,21che medita nel cuore le sue vie
e con la mente ne penetra i segreti.
Interconfessionale 14,22si butta alla sua ricerca e ne segue le tracce,
si nasconde aspettando là dove essa passa.
CEI 2008 Sir14,22La insegue come un cacciatore,
si apposta sui suoi sentieri.
Interconfessionale 14,23Egli spia alle sue finestre
e sta in ascolto alla sua porta.
CEI 2008 Sir14,23Egli spia alle sue finestre
e sta ad ascoltare alla sua porta.
Interconfessionale 14,24-25Per restarle vicino,
pianta la sua tenda accanto alle mura della sua casa,
dove è bello per lui abitare.
Interconfessionale 14,26Alla sapienza affiderà i suoi figli,
troverà riparo sotto i suoi rami:
CEI 2008 Sir14,26mette i propri figli sotto la sua protezione
e sotto i suoi rami soggiorna;
Interconfessionale 14,27sarà protetto dal suo calore
e vivrà alla luce della sua presenza.
CEI 2008 Sir14,27da lei è protetto contro il caldo,
e nella sua gloria egli abita.