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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 4

Siracide 4

1Figlio mio, non rubare al povero quel poco che ha
e non rimandare deluso chi ti guarda con occhi supplicanti.
2Non far soffrire chi non ha da mangiare,
non mettere a dura prova chi è senza mezzi.
Se uno è disperato, non peggiorargli la situazione
se è nel bisogno, non fargli sospirare il tuo aiuto.
Rimandi
4,3 non fare sospirare Prv 3,27-28.
Se uno sta male e ti supplica, non dirgli di no;
quando vedi un povero, non voltarti dall’altra parte.
Rimandi
4,4 non voltarti dall’altra parte Tb 4,7.
5Quando vedi un bisognoso, non guardare altrove,
non dargli motivo di imprecare contro di te;
perché, se nella sua amarezza ti maledice,
chi l’ha creato ascolterà la sua preghiera.
Rimandi
4,6 preghiera dell’infelice 21,5; 35,16-19; Dt 15,9; 24,15+.
7Fatti amare nella tua comunità.
Sii rispettoso verso i capi del tuo popolo.
8Quando un povero si rivolge a te, ascoltalo con attenzione;
sii amabile e buono nel rispondergli.
Strappa chi è oppresso dal potere di chi l’opprime,
se devi far giustizia, non perderti d’animo.
Rimandi
4,9 fare giustizia cfr. Sir 42,2.
Sii come un padre per gli orfani
e come un marito per la loro madre,
e sarai figlio dell’Altissimo
che ti amerà più di tua madre.
Rimandi
4,10 padre per gli orfani Gc 1,27. — figlio dell’Altissimo Lc 6,35. — Dio ti amerà più di tua madre Is 49,15.
Note al Testo
4,10 che ti… madre: l’ebraico ha: che ti farà grazia e ti salverà dalla distruzione.
Così agisce la sapienza

Come fa una madre, così la sapienza
si preoccupa del bene dei figli
e si dà da fare per quelli che la cercano.
Rimandi
4,11-15 vantaggi della sapienza 6,19; 20,27; Prv 8,14-21; Sap 7,11-14.
4,11 la sapienza personificata Prv 1,20-33; 8,1-36; 9,1-6. — si dà da fare per quelli che la cercano 6,27.
Amare la sapienza è amare la vita;
chi si alza presto per cercarla sarà ricolmato di gioia;
Rimandi
4,12 la vita Prv 3,16-18; cfr. Sap 8,17.
chi riesce a trovarla erediterà la gloria,
in qualsiasi situazione il Signore lo benedirà.
Rimandi
4,13 erediterà la gloria Prv 3,35.
Quelli che onorano la sapienza si mettono a servizio di Dio,
il Signore ama tutti quelli che amano la sapienza.
Rimandi
4,14 Dio ama tutti quelli che amano la sapienza Gv 14,21.
Chi è docile verso di lei potrà giudicare il mondo intero,
chi le rimane fedele potrà vivere sicuro.
Note al Testo
4,15 In ebraico dal v. 15 al v. 19 la sapienza parla in prima persona.
16Se uno si affida alla sapienza, la otterrà in dono,
anche i suoi discendenti la possederanno.
17Prima però la sapienza lo metterà in situazioni difficili,
gli procurerà paura e spavento,
lo educherà mediante una disciplina molto rigida,
lo sottoporrà a prove molto dure
fino al giorno in cui potrà fidarsi di lui.
Ma poi ritornerà immediatamente da lui,
lo renderà soddisfatto e contento
e gli rivelerà i suoi segreti.
Rimandi
4,18 rivelerà i suoi segreti Gb 11,6; Dn 2,19-23.
19Se invece prende un’altra strada,
la sapienza lo lascerà andare,
lo abbandonerà al suo destino.
Il tuo impegno critico

Esamina con prudenza la situazione in cui ti trovi
e guardati dal male.
Non vergognarti di quello che sei:
Note al Testo
4,20-31 L’autore espone qui una serie di insegnamenti che sembrano rivolti a tutti, ma potrebbe riferirsi in particolare a quegli Ebrei che erano tentati di nascondere la propria fede di fronte ai Greci: egli li esorta a non vergognarsi della loro tradizione religiosa.
vergognarsi di certe cose porta al peccato,
vergognarsi invece di altre è una cosa buona e un onore.
Rimandi
4,21 vergogna 41,14-42,8. — vergogna che porta al peccato 20,22.
22Se fai dei favori guarda di non danneggiare te stesso,
l’eccessivo rispetto degli altri non deve portarti al male.
23Quando è necessario farlo, non tacere,
e non nascondere la tua sapienza per farti accettare dagli altri,
24perché la sapienza si manifesta quando parli
e l’educazione ricevuta quando ti esprimi.
25Non metterti contro la verità
e riconosci la tua ignoranza;
non vergognarti di ammettere i tuoi torti,
sarebbe come andare contro corrente.
Rimandi
4,26 ammetti i tuoi torti Lv 5,5; Nm 5,7; Prv 28,13+.
27Conserva la tua indipendenza di fronte agli stupidi,
non lasciarti influenzare da chi ha il potere.
Lotta per la verità fino alla morte,
Dio, il tuo Signore, lotterà con te.
Rimandi
4,28 per la verità Gv 18,37.
Non essere all’avanguardia nelle idee
e fiacco nell’azione.
Rimandi
4,29 nelle idee… nelle azioni 1 Gv 3,18+.
Non fare il leone in casa tua
e non essere arrogante con i tuoi servi.
Note al Testo
4,30 arrogante: il senso del testo greco è incerto; l’ebraico dice: debole e timoroso.
Non allungare la mano per arraffare,
non ritirarla quando si tratta di restituire.
Rimandi
4,31 mano aperta per dare At 20,35.

Rimandi

4,3 non fare sospirare Prv 3,27-28.
4,4 non voltarti dall’altra parte Tb 4,7.
4,6 preghiera dell’infelice 21,5; 35,16-19; Dt 15,9; 24,15+.
4,9 fare giustizia cfr. Sir 42,2.
4,10 padre per gli orfani Gc 1,27. — figlio dell’Altissimo Lc 6,35. — Dio ti amerà più di tua madre Is 49,15.
4,11-15 vantaggi della sapienza 6,19; 20,27; Prv 8,14-21; Sap 7,11-14.
4,11 la sapienza personificata Prv 1,20-33; 8,1-36; 9,1-6. — si dà da fare per quelli che la cercano 6,27.
4,12 la vita Prv 3,16-18; cfr. Sap 8,17.
4,13 erediterà la gloria Prv 3,35.
4,14 Dio ama tutti quelli che amano la sapienza Gv 14,21.
4,18 rivelerà i suoi segreti Gb 11,6; Dn 2,19-23.
4,21 vergogna 41,14-42,8. — vergogna che porta al peccato 20,22.
4,26 ammetti i tuoi torti Lv 5,5; Nm 5,7; Prv 28,13+.
4,28 per la verità Gv 18,37.
4,29 nelle idee… nelle azioni 1 Gv 3,18+.
4,31 mano aperta per dare At 20,35.

Note al Testo

4,10 che ti… madre: l’ebraico ha: che ti farà grazia e ti salverà dalla distruzione.
4,15 In ebraico dal v. 15 al v. 19 la sapienza parla in prima persona.
4,20-31 L’autore espone qui una serie di insegnamenti che sembrano rivolti a tutti, ma potrebbe riferirsi in particolare a quegli Ebrei che erano tentati di nascondere la propria fede di fronte ai Greci: egli li esorta a non vergognarsi della loro tradizione religiosa.
4,30 arrogante: il senso del testo greco è incerto; l’ebraico dice: debole e timoroso.