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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Tobia - 10

Tobia 10

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CEI 2008

Ritorno di Tobia
Tobi e Anna in ansia

Interconfessionale Nel frattempo, col passare dei giorni, Tobi faceva il conto delle giornate di viaggio di Tobia: tante per l’andata e tante per il ritorno. Trascorsero tutti quei giorni, ma suo figlio non comparve.
Rimandi
10,1 il conto delle giornate 9,3-4.
CEI 2008 Tb Frattanto ogni giorno Tobi contava le giornate, quante erano necessarie all'andata e quante al ritorno. Quando poi i giorni furono al termine e il figlio non era ancora tornato,
10,1-7 Ansia di Tobi e di Anna
Interconfessionale 10,2Allora Tobi si mise a pensare: «Magari si è fermato là! O per caso è morto Gabaèl o non c’era nessuno a dargli i soldi!».
CEI 2008 Tb10,2pensò: "Che sia stato trattenuto là? O che sia morto Gabaèl e non c'è nessuno che gli dia il denaro?".
Interconfessionale 10,3E così cominciò a preoccuparsi.
CEI 2008 Tb10,3E cominciò a rattristarsi.
Interconfessionale 10,4Sua moglie Anna diceva già: «Mio figlio è morto! Ormai non è più tra i vivi!». E si metteva a piangere e far lamenti sul figlio:
CEI 2008 Tb10,4Sua moglie Anna diceva: "Mio figlio è morto e non è più tra i vivi". E cominciò a piangere e a lamentarsi sul proprio figlio, dicendo:
Interconfessionale «Povera me! perché ti ho lasciato partire, figlio mio, luce dei miei occhi!».
Rimandi
10,5 luce dei mie occhi 11,13.
CEI 2008 Tb10,5"Ahimè, figlio, ti ho lasciato partire, tu che eri la luce dei miei occhi!".
Interconfessionale Tobi le diceva:
— Non dire queste cose, cara! Tobia sta bene. Avranno avuto qualche imprevisto! E poi c’è un uomo fidato che lo accompagna, un Israelita come noi. Non tormentarti per lui, cara! Non tarderà ad arrivare!
Rimandi
10,6 Non tormentarti per lui 5,21+.
CEI 2008 Tb10,6Le rispondeva Tobi: "Taci, non stare in pensiero, sorella; egli sta bene. Certo li trattiene là qualche fatto imprevisto. Del resto l'uomo che lo accompagnava è sicuro ed è uno dei nostri fratelli. Non affliggerti per lui, sorella; tra poco sarà qui".
Interconfessionale Ma lei gli ribatteva:
— Stai almeno zitto con me! Non cercare di ingannarmi: mio figlio è morto!
E ogni mattina usciva presto di casa, andava sulla strada dalla quale era partito suo figlio e rimaneva là ad aspettare, gli occhi fissi in lontananza. Tornava a casa soltanto al tramonto del sole e poi passava la notte a piangere e a gemere, senza più prendere sonno.
Rimandi
10,7 gli occhi fissi in lontananza 11,5.
CEI 2008 Tb10,7Ma lei replicava: "Lasciami stare e non ingannarmi! Mio figlio è morto". E subito usciva e osservava la strada per la quale era partito suo figlio; così faceva ogni giorno e non si fidava di nessuno. Quando il sole era tramontato, rientrava a piangere e a lamentarsi per tutta la notte e non prendeva sonno.
La partenza

Interconfessionale Passarono i quattordici giorni della festa che Raguele si era impegnato a dare per le nozze di sua figlia.
Tobia andò da lui e gli disse:
— Lasciami partire adesso! Sono sicuro che a quest’ora mio padre e mia madre hanno ormai perso la speranza di rivedermi! Ti prego, padre! Lasciami partire, perché voglio tornare dai miei genitori. Ti avevo detto come avevo lasciato mio padre alla mia partenza!
Rimandi
10,8 Lasciami partire Gn 24,54.56; 30,25.
CEI 2008 TbCompiuti i quattordici giorni delle feste nuziali, quelli che Raguele con giuramento aveva stabilito di organizzare per la propria figlia, Tobia andò da lui e gli disse: "Lasciami partire. Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi. Ti prego dunque, o padre, di volermi congedare, perché possa tornare da mio padre. Già ti ho spiegato in quale condizione l'ho lasciato".
10,8-14 Il ritorno di Tobia
Interconfessionale 10,9Raguele disse:
— Fermati ancora un po’, figlio. Resta ancora qui con noi. Io manderò messaggeri a informare tuo padre!
Ma Tobia insistette:
— No, ti prego! Lasciami partire e tornare da mio padre!
CEI 2008 Tb10,9Rispose Raguele a Tobia: "Resta, figlio, resta con me. Manderò messaggeri a tuo padre Tobi, perché gli portino tue notizie". Ma egli disse: "No, ti prego di lasciarmi andare da mio padre".
Interconfessionale Allora senz’altri indugi, Raguele consegnò a Tobia sua figlia Sara e la metà dei suoi beni: servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vestiti, denaro e suppellettili,
Rimandi
10,10 la metà dei mie beni 8,21. — servi e serve… Gn 24,35; 30,43.
CEI 2008 Tb10,10Allora Raguele, alzatosi, consegnò a Tobia la sposa Sara con metà dei suoi beni, servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vesti, denaro e suppellettili.
Interconfessionale e li lasciò andare contenti. Salutò Tobia con queste parole: «Stammi bene, figlio! Vi guidi dal cielo il Signore, tu e tua moglie Sara! Mi auguro solo di vivere tanto da poter vedere i vostri figli prima di morire!».
Rimandi
10,11 prima di morire v. 13; Gn 45,28.
CEI 2008 Tb10,11Li congedò in buona salute. A lui poi rivolse questo saluto: "Sta' sano, figlio, e fa' buon viaggio! Il Signore del cielo vi assista, te e tua moglie Sara, e possa io vedere i vostri figli prima di morire".
Interconfessionale Poi disse a sua figlia Sara: «Va’ dai tuoi suoceri. Ormai essi per te sono padre e madre come noi che ti abbiamo messa al mondo. Va’ in pace, figlia! Fa’ che io abbia sempre a sentire buone notizie di te, finché sarò in vita!».
Poi li abbracciò tutti e due e li lasciò partire.
Rimandi
10,12 padre e madre cfr. Tb 8,21.
CEI 2008 Tb10,12Poi disse a Sara sua figlia: "Va' dai tuoi suoceri, poiché da questo momento essi sono i tuoi genitori, come coloro che ti hanno dato la vita. Va' in pace, figlia, e possa sentire buone notizie a tuo riguardo, finché sarò in vita". Dopo averli salutati, li congedò.
Interconfessionale Edna disse a Tobia: «Figlio mio carissimo, il Signore ti accompagni! Possa io vivere tanto a lungo da vedere i vostri figli prima di morire! Alla presenza del Signore ti affido mia figlia. Non rattristarla mai, nessun giorno della tua vita. E ora, figlio, va’ in pace! Ormai io sono tua madre, come Sara è la tua sposa. Mi auguro che possiamo tutti andare avanti contenti e felici per tutti i giorni della nostra vita».
Poi li baciò ambedue e li lasciò partire contenti.
Rimandi
10,13 tua madre, tua sposa 8,21; 7,12.
CEI 2008 Tb10,13Edna disse a Tobia: "Figlio e fratello carissimo, il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara, mia figlia, prima di morire. Davanti al Signore ti affido mia figlia in custodia. Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita. Figlio, va' in pace. D'ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella. Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita". Li baciò tutti e due e li congedò sani e salvi.
Interconfessionale 10,14Così Tobia si allontanò dalla casa di Raguele contento e felice. Ringraziò Dio, il Signore del cielo e della terra e re dell’universo, per aver dato al suo viaggio un esito così felice. Raguele gli disse ancora: «Ti auguro di fare onore ai tuoi genitori, tutti i giorni della tua vita!».
CEI 2008 Tb10,14Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il re dell'universo, perché aveva dato buon esito al suo viaggio.
Raguele gli disse: "Possa tu avere la fortuna di onorare i tuoi genitori tutti i giorni della loro vita".