Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Tobia - 4
Tobia 4
Interconfessionale Torna al libro
CEI 1974
Viaggio e nozze di Tobia
Testamento di Tobi
Interconfessionale
Quello stesso giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva lasciato presso Gabaèl nella città di Rage in Media,
CEI 1974
Tb4,1 In quel giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva depositato presso Gabael in Rage di Media
Interconfessionale
e pensò: «Io ho chiesto di morire. Non dovrei, prima di morire, chiamare mio figlio Tobia e parlargli di quel denaro?».
CEI 1974
Tb4,2 e pensò: "Ho invocato la morte. Perché dunque non dovrei chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?".
Interconfessionale
Mandò a chiamare Tobia e, appena gli fu vicino, gli disse:
«Quando io morirò, tu, figlio mio, dovrai darmi una sepoltura decorosa. Rispetterai tua madre. Non la abbandonerai mai finché vivrà. Fa’ che lei possa sempre essere contenta di te e nella tua condotta non trovi nulla che debba rattristarla.
«Quando io morirò, tu, figlio mio, dovrai darmi una sepoltura decorosa. Rispetterai tua madre. Non la abbandonerai mai finché vivrà. Fa’ che lei possa sempre essere contenta di te e nella tua condotta non trovi nulla che debba rattristarla.
CEI 1974
Tb Chiamò il figlio e gli disse: "Qualora io muoia, dammi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; fà ciò che è di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza.
Interconfessionale
Ricordati, figlio mio, di quello che ha passato per te, al tempo in cui ti ha portato in seno. Quando morirà, la seppellirai accanto a me, nella stessa tomba.
CEI 1974
Tb4,4 Ricordati, figlio, che ha corso tanti pericoli per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dalle sepoltura presso di me in una medesima tomba.
Interconfessionale
4,5«Figlio mio, non dimenticare mai il Signore nella tua vita. Non fare mai deliberatamente ciò che è male e non trasgredire i suoi comandamenti. Fa’ sempre quello che è giusto, finché vivrai, e non imboccare mai la strada che porta al male.
CEI 1974
Tb4,5 Ogni giorno, o figlio, ricordati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell`ingiustizia.
CEI 1974
Tb4,6 Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia.
Interconfessionale
«Da’ quello che hai, sii generoso con chi è fedele al Signore. Non rimpiangere quel che dai agli altri. Se non volterai le spalle al povero, Dio non volgerà mai il suo volto lontano da te.
CEI 1974
Tb4,7 Dei tuoi beni fà elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio.
Interconfessionale
L’elemosina falla in proporzione delle tue ricchezze. Anche se hai poco, non aver paura a dare quel poco che puoi.
CEI 1974
Tb4,8 La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, dà molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco.
Interconfessionale
«Guardati, o figlio, dal fare un matrimonio proibito dalla Legge, e quindi scegliti come moglie una donna del tuo popolo. Non prenderti una donna straniera e fuori della tribù di tuo padre, perché noi siamo discendenti di profeti. Figlio, segui l’esempio dei nostri antenati Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe. Tutti loro, già ai tempi antichi, hanno scelto la moglie tra la loro parentela. Così sono stati benedetti nei loro figli, e alla loro stirpe è promessa la terra.
Rimandi
4,12
matrimonio proibito dalla legge Mt 5,32; 19,9; At 15,20.29. — della tribù di tuo padre Tb 1,9; 6,16; Gn 24,4.38; 28,2. — è promessa la terra Sal 37,9+.
Note al Testo
4,12
discendenti di profeti: il termine profeti è preso qui in senso lato e indica uomini che, come Abramo, hanno un rapporto privilegiato con Dio.
CEI 1974
Tb Guardati, o figlio, da ogni sorta di fornicazione; anzitutto prenditi una moglie dalla stirpe dei tuoi padri e non una donna straniera, che cioè non sia della stirpe di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati di Noè , di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, nostri padri fin da principio. Essi sposarono tutti una donna della loro parentela e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra.
Interconfessionale
Perciò anche tu, figlio mio, preferisci quelli della tua stirpe. Davanti ai figli e alle figlie del tuo popolo, non essere tanto orgoglioso da disdegnare di cercare tra loro la tua moglie. L’orgoglio porta rovina e anarchia, e il fannullone cade in miseria. Infatti la pigrizia è causa della fame.
CEI 1974
Tb4,13 Ama, o figlio, i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, figli e figlie del tuo popolo, e tra di loro scegliti la moglie. L`orgoglio infatti è causa di rovina e di grande inquietudine. Nella pigrizia vi è povertà e miseria, perché l`ignavia è madre della fame.
Interconfessionale
«Non tenerti fino all’indomani la paga di quelli che hanno lavorato per te. Non far aspettare a nessuno i suoi soldi. Se tu resti fedele a Dio, egli ti ripagherà.
«Figlio mio, sta’ attento a quel che fai e dimostrati giudizioso nella tua condotta.
«Figlio mio, sta’ attento a quel che fai e dimostrati giudizioso nella tua condotta.
CEI 1974
Tb4,14 Non rimandare la paga di chi lavora per te, ma a lui consegnala subito; se così avrai servito Dio, ti sarà data la ricompensa. Poni attenzione, o figlio, in quanto fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento.
Interconfessionale
Non fare agli altri quello che non vuoi ricevere da loro. Non bere troppo vino, per non prendere l’abitudine di ubriacarti.
Rimandi
4,15
Non fare agli altri Mt 7,12; Lc 6,31. — ubriacarti Prv 20,1; 23,20-21.29-35; Sir 31,25-26.29-30.
CEI 1974
Tb Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Non bere vino fino all`ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l`ubriachezza.
Interconfessionale
«Da’ il tuo pane a chi ha fame e i tuoi mantelli a chi non ha da vestirsi. Distribuisci in elemosina tutto quello che hai, oltre i tuoi bisogni, e non rimpiangere quello che dai agli altri.
CEI 1974
Tb4,16 Dá il tuo pane a chi ha fame e fà parte dei tuoi vestiti agli ignudi. Dá in elemosina quanto ti sopravanza e il tuo occhio non guardi con malevolenza, quando fai l`elemosina.
Interconfessionale
Distribuisci il tuo pane con generosità a chi piange la morte di un giusto, ma non dar niente quando muore un peccatore.
Rimandi
4,17
niente quando muore un peccatore Sir 12,4-5.7.
Note al Testo
4,17
Distribuisci… giusto: è probabilmente il senso dell’espressione greca: Deponi il tuo pane sulla tomba dei giusti. Non sembra infatti che Tobi raccomandi a suo figlio l’usanza pagana di portare offerte sulla tomba dei morti; bisogna qui vedere invece un’allusione al nutrimento di consolazione che si porta ai parenti del defunto (vedi Geremia 16,7; Ezechiele 24,17) oppure alle elemosine fatte in onore dei defunti.
Interconfessionale
«In ogni circostanza loda il Signore tuo Dio. Chiedigli di guidarti nel tuo cammino e di far riuscire tutti i tuoi progetti e le tue imprese. Infatti nessun popolo ha la vera sapienza. Soltanto il Signore dà ogni bene a suo piacimento e, se vuole, egli abbassa la superbia degli uomini.
«E ora, figlio mio, fissa nella tua mente questi insegnamenti, perché non si cancellino mai dal tuo cuore.
«E ora, figlio mio, fissa nella tua mente questi insegnamenti, perché non si cancellino mai dal tuo cuore.
Rimandi
4,19
In ogni occasione… 14,8-9; Sal 34,2. — progetti e imprese Prv 3,6; 16,3. — egli abbassa 13,2; 1 Sam 2,6-7; Sal 75,8; Sap 16,13; Lc 1,52-53.
CEI 1974
Tb4,19 In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene. Il Signore esalta o umilia chi vuole fino nella regione sotterranea. Infine, o figlio, conserva nella mente questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.
Interconfessionale
«Adesso, figlio mio, devo farti sapere che ho lasciato trecentocinquanta chili d’argento presso Gabaèl, figlio di Gabri, nella città di Rage in Media.
CEI 1974
Tb4,20 Ora, figlio, ti faccio sapere che ho depositato dieci talenti d`argento presso Gabael figlio di Gabri, a Rage di Media.
Interconfessionale
Quindi non aver paura se siamo diventati poveri. Se tu onorerai Dio, se eviterai ogni male e farai invece ciò che lui vuole, avrai una grande ricchezza».
CEI 1974
Tb4,21 Non temere se siamo diventati poveri. Tu avrai una grande ricchezza se avrai il timor di Dio, se rifuggirai da ogni peccato e farai ciò che piace al Signore Dio tuo".