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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Tobia - 7

Tobia 7

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CEI 1974

In casa di Raguele

Interconfessionale 7,1Quando giunsero nella città di Ecbàtana, Tobia disse al suo compagno: «Azaria, amico mio! Portami subito da quel nostro parente, Raguele!».
Egli lo condusse alla casa di Raguele. Lo trovarono seduto accanto alla porta del cortile e lo salutarono per primi.
Egli rispose: «Salute, amici! Siate i benvenuti!». E li fece entrare in casa.
CEI 1974 Tb7,1 Quando fu entrato in Ecbàtana, Tobia disse: "Fratello Azaria, conducimi diritto da nostro fratello Raguele". Egli lo condusse alla casa di Raguele, che trovarono seduto presso la porta del cortile. Lo salutarono per primi ed egli rispose: "Salute fratelli, siate i benvenuti!". Li fece entrare in casa.
Interconfessionale 7,2Disse intanto Raguele a sua moglie Edna:
— Guarda questo ragazzo: come assomiglia al mio parente Tobi!
CEI 1974 Tb7,2 Disse alla moglie Edna: "Quanto somiglia questo giovane a mio fratello Tobi!".
Interconfessionale Edna domandò:
— Di dove siete, amici?
— Siamo della tribù di Nèftali, — risposero.
— Il nostro gruppo è stato deportato a Ninive!
Rimandi
7,3-5 Il dialogo Gn 29,4-6; 43,27-28. — deportato a Ninive 1,1-3.
CEI 1974 Tb7,3 Edna domandò loro: "Di dove siete, fratelli?", ed essi risposero: "Siamo dei figli di Neftali, deportati a Ninive".
Interconfessionale 7,4Edna chiese ancora:
— Conoscete Tobi?
— Certo! — risposero.
CEI 1974 Tb7,4 Disse allora: "Conoscete nostro fratello Tobi?". Le dissero: "Lo conosciamo". Riprese: "Come sta?".
Interconfessionale 7,5Edna domandò:
— Sta bene?
— È vivo e sta bene! — risposero.
E Tobia esclamò:
— È mio padre!
CEI 1974 Tb7,5 Risposero: "Vive e sta bene". E Tobia aggiunse: "E` mio padre".
Interconfessionale Allora Raguele si alzò di scatto in piedi e lo baciò con le lacrime agli occhi. Disse: «Sii il benvenuto, caro ragazzo! Tuo padre è veramente un brav’uomo! È una grossa disgrazia che una persona giusta e generosa come lui sia diventata cieca!». Gli gettò le braccia al collo e continuò a piangere.
Rimandi
7,6 lo baciò Gn 29,13. — persona giusta e generosa come lui 1,3; 9,6.
CEI 1974 Tb7,6 Raguele allora balzò in piedi, l`abbracciò e pianse. Poi gli disse: "Sii benedetto, figliolo! Sei il figlio di un ottimo padre. Che sventura per un uomo giusto e largo di elemosine essere diventato cieco!". Si gettò al collo del parente Tobia e pianse.
Interconfessionale 7,7Anche sua moglie Edna e la figlia Sara si misero a piangere.
CEI 1974 Tb7,7 Pianse anche la moglie Edna e pianse anche la loro figlia Sara.
Interconfessionale 7,8Raguele mandò a prendere dal suo gregge un montone e lo uccise. Fece loro un’accoglienza molto affettuosa.
CEI 1974 Tb7,8 Poi egli macellò un montone del gregge e fece loro una calorosa accoglienza.
Le nozze di Tobia e di Sara

Interconfessionale 7,9Si lavarono e si purificarono secondo l’usanza. Quando si misero a tavola, Tobia disse a Raffaele:
— Azaria, amico mio: chiedi un po’ a Raguele di darmi in sposa la mia parente Sara!
CEI 1974 Tb7,9 Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi a tavola, Tobia disse a Raffaele: "Fratello Azaria, domanda a Raguele che mi dia in moglie mia cugina Sara".
Interconfessionale 7,10Raguele sentì quel discorso e disse a Tobia:
— Ora mangia e bevi. Cerca di passare una bella serata! Non c’è nessun altro che può aspirare alla mano di mia figlia all’infuori di te! E io non avrei nessun diritto di darla a un altro, perché sei tu il mio parente più prossimo. Ma prima, ragazzo, voglio che tu sappia come stanno le cose!
CEI 1974 Tb7,10 Raguele udì queste parole e disse al giovane: "Mangia, bevi e stá allegro per questa sera, poiché nessuno all`infuori di te, mio parente, ha il diritto di prendere mia figlia Sara, come del resto neppure io ho la facoltà di darla ad un altro uomo all`infuori di te, poiché tu sei il mio parente più stretto. Però, figlio, vogliono dirti con franchezza la verità.
Interconfessionale Ho già fatto sposare Sara sette volte, sempre con uomini della sua parentela. Ma i suoi mariti sono morti tutti e sette la prima notte di nozze, quando stavano per unirsi a lei. Perciò tu, ora, mangia e bevi, e vedrai che il Signore vi aiuterà!
Rimandi
7,11 Ho già fatto sposare Sara sette volte 3,8.
CEI 1974 Tb7,11 L`ho data a sette mariti, scelti tra i nostri fratelli, e tutti sono morti la notte stessa delle nozze. Ora mangia e bevi, figliolo; il Signore provvederà".
Interconfessionale Ma Tobia replicò:
— Non mangerò né berrò niente, se tu prima non prendi una decisione!
Allora Raguele gli disse:
— D’accordo, lo farò! Secondo la legge scritta nel libro di Mosè, io devo dare Sara a te. È il Signore che ti affida mia figlia! Ricevila dunque come tua sposa. Tu sei fin d’ora il suo sposo, e lei è la tua sposa! Sara è tua, da oggi e per sempre. Sono sicuro che il Signore dal cielo questa notte vi proteggerà, sarà buono con voi e vi darà pace.
Rimandi
7,12 non mangerò niente Gn 24,33. — è il Signore che ti affida mia figlia Gn 24,50. — tua sposa Tb 10,13. — sarà buono con voi 6,18+.
CEI 1974 Tb7,12 Ma Tobia disse: "Non mangerò affatto né berrò, prima che tu abbia preso una decisione a mio riguardo". Rispose Raguele: "Lo farò! Essa ti viene data secondo il decreto del libro di Mosè e come dal cielo è stato stabilito che ti sia data. Prendi dunque tua cugina, d`ora in poi tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da oggi per sempre. Il Signore del cielo vi assista questa notte, figlio mio, e vi conceda la sua misericordia e la sua pace".
Matrimonio di Tobia e Sara
Interconfessionale 7,13Raguele chiamò sua figlia Sara. Quando gli fu accanto, la prese per mano e la consegnò a Tobia con queste parole: «Ricevila in sposa secondo la legge di Dio e i comandamenti del libro di Mosè. Prendila con te e conducila con tutta sicurezza a casa di tuo padre. E il Dio del cielo vi accompagni e vi doni la sua pace!».
CEI 1974 Tb7,13 Raguele chiamò la figlia Sara e quando essa venne la prese per mano e l`affidò a Tobia con queste parole: "Prendila; secondo la legge e il decreto scritto nel libro di Mosè ti viene concessa in moglie. Tienila e sana e salva conducila da tuo padre. Il Dio del cielo vi assista con la sua pace".
Interconfessionale Poi chiamò sua moglie e le disse di portargli qualcosa per scrivere. Stese l’atto di matrimonio, dove dichiarò di dare Sara in moglie a Tobia, secondo la decisione della legge di Mosè.
Solo allora tutti cominciarono a mangiare e bere.
Rimandi
7,14 a mangiare e bere Gn 24,54.
CEI 1974 Tb Chiamò poi la madre di lei e le disse di portare un foglio e stese il documento di matrimonio, secondo il quale concedeva in moglie a Tobia la propria figlia, in base al decreto della legge di Mosè . Dopo di ciò cominciarono a mangiare e a bere.
7,14 In antico non c'era bisogno del documento, ma se ne trovano esempi nel V sec. A. C.
Interconfessionale 7,15A un certo punto Raguele chiamò sua moglie e disse: «Edna, va’ a preparare la stanza libera e poi accompagna Sara!».
CEI 1974 Tb7,15 Poi Raguele chiamò la moglie Edna e le disse: "Sorella mia, prepara l`altra camera e conducila dentro".
Interconfessionale 7,16Edna andò nella camera e preparò il letto matrimoniale, come le aveva ordinato suo marito.
Poi vi accompagnò sua figlia e pianse su di lei. Asciugate le lacrime, le disse:
CEI 1974 Tb7,16 Essa andò a preparare il letto della camera, come le aveva ordinato, e vi condusse la figlia. Pianse per lei, poi si asciugò le lacrime e disse:
Interconfessionale 7,17«Fatti animo, figlia mia! Il Signore del cielo cambi la tua tristezza in gioia! Coraggio, figlia!».
E uscì.
CEI 1974 Tb7,17 "Coraggio, figlia, il Signore del cielo cambi in gioia il tuo dolore. Coraggio, figlia!". E uscì.