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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - 1 Corinzi - 7

Prima Lettera ai Corinzi 7

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Matrimonio e verginità

Interconfessionale Rispondendo alla domanda che mi avete posto nella vostra lettera, io vi dico: è meglio per l’uomo non sposarsi;
Rimandi
7,1 è meglio cfr. Gn 2,18.
CEI 1974 1Cor Quanto poi alle cose di cui mi avete scritto, è cosa buona per l`uomo non toccare donna;
7,1 Risposte a vari quesiti dei Corinzi: cfr. 7, 1. cfr. 8, 1. cfr. 12,1. cfr. 16, 17. In quella comunità cristiana c’erano forse dei rigoristi che ritenevano illecito il matrimonio dopo la conversione.
Interconfessionale 7,2tuttavia, per non rischiare di cadere nell’immoralità, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
CEI 1974 1Cor7,2 tuttavia, per il pericolo dell`incontinenza, ciascuno abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
Interconfessionale 7,3L’uomo sappia donarsi alla propria moglie, e così pure la moglie si doni al proprio marito.
CEI 1974 1Cor7,3 Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito.
Interconfessionale La moglie non deve considerarsi padrona di se stessa: lei è del marito. E neppure il marito deve considerarsi padrone di se stesso: egli è della moglie.
Rimandi
7,4 rapporti coniugali e dono di sé cfr. Ef 5,25.
CEI 1974 1Cor7,4 La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie.
Interconfessionale 7,5Non rifiutatevi l’un l’altro, a meno che non vi siate messi d’accordo di agire così per un tempo limitato, per dedicarvi alla preghiera. Ritornate però subito dopo a stare insieme, per evitare che *Satana vi tenti facendo leva sui vostri istinti.
CEI 1974 1Cor7,5 Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione.
Interconfessionale 7,6Quel che vi sto dicendo è solo un suggerimento, non è un ordine.
CEI 1974 1Cor7,6 Questo però vi dico per concessione, non per comando.
Interconfessionale Io vorrei che tutti fossero celibi, come me; ma Dio dà a ognuno un dono particolare: agli uni dà questo dono, ad altri uno diverso.
Rimandi
7,7 matrimonio e celibato Mt 19,11-12.
CEI 1974 1Cor Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.
7,7 « Come me », celibi.
Interconfessionale 7,8Ai celibi e alle vedove dico che sarebbe bene per essi continuare a essere soli, come lo sono io.
CEI 1974 1Cor7,8 Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io;
Interconfessionale Se però non possono dominare i loro istinti, contraggano matrimonio. È meglio sposarsi che ardere di desiderio.
Rimandi
7,9 decisione di matrimonio o di nuovo matrimonio 1 Tm 5,14.
CEI 1974 1Cor7,9 ma se non sanno vivere in continenza, si sposino; è meglio sposarsi che ardere.
Indissolubilità del matrimonio
Divorzio e matrimoni misti

Interconfessionale Agli sposati do quest’ordine, che non viene da me ma dal Signore: la moglie non si separi dal marito.
Rimandi
7,10-11 ripudio Mt 5,32; 19,9; Mc 10,9-12; Lc 16,18.
CEI 1974 1Cor Agli sposati poi ordino, non io, ma il Signore: la moglie non si separi dal marito -
7,10 cfr. Mt 5, 32. cfr. Mt 19, 6 ss.; cfr. Mc 10, 11 ss. L’indissolubilità del matrimonio è una ferma dottrina della Chiesa fin dalle origini.
Interconfessionale 7,11Se si è già separata dal marito, non si risposi. Cerchi piuttosto di riconciliarsi con lui. E, d’altra parte, il marito non mandi via la moglie.
CEI 1974 1Cor7,11 e qualora si separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito - e il marito non ripudi la moglie.
Interconfessionale 7,12Agli altri do un consiglio, e questo è un parere mio, non un ordine del Signore: se un cristiano ha una moglie che non è credente, e questa desidera continuare a vivere con lui, non la mandi via.
CEI 1974 1Cor Agli altri dico io, non il Signore: se un nostro fratello ha la moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi;
7,12 Paolo decide un caso nuovo secondo i suoi poteri apostolici: cfr vv. 17.25.
Interconfessionale 7,13E così pure la moglie cristiana non mandi via il marito che non è credente, se egli vuol restare con lei.
CEI 1974 1Cor7,13 e una donna che abbia il marito non credente, se questi consente a rimanere con lei, non lo ripudi:
Interconfessionale 7,14Il marito non credente infatti appartiene già al Signore per la sua unione con la moglie credente; e viceversa, la moglie non credente appartiene già al Signore per la sua unione con il marito credente. In caso contrario, voi dovreste rinnegare anche i vostri figli, mentre invece essi appartengono al Signore.
CEI 1974 1Cor perché il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre invece sono santi.
7,14 Il coniuge infedele, grazie alla moglie cristiana, partecipa in qualche modo alla santità della Chiesa e i figli, a motivo del coniuge cristiano, appartengono al popolo di Dio.
Interconfessionale Ma se uno dei due non è credente e vuole separarsi, lo faccia pure. In tal caso il credente, sia esso marito o moglie, non è vincolato. Dio infatti vi ha chiamati a vivere in pace.
Rimandi
7,15 chiamati a vivere in pace Rm 14,19.
CEI 1974 1Cor Ma se il non credente vuol separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a servitù; Dio vi ha chiamati alla pace!
7,15 E’ il cosiddetto « privilegio paolino », che autorizza lo scioglimento del matrimonio, qui precisato in favore della fede, quando il coniuge non cristiano non consente all’altro le pratiche della fede e non ci sia speranza della sua conversione.
Interconfessionale Infatti, se tu sei una moglie credente, come puoi essere sicura di salvare tuo marito che non crede? E se tu sei un marito credente, come puoi essere sicuro di salvare tua moglie che non crede?
Rimandi
7,16 salvare il marito… 1 Pt 3,1.
CEI 1974 1Cor7,16 E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, uomo, se salverai la moglie?
Rimanere nella propria condizione
Non cercate inutili cambiamenti

Interconfessionale A eccezione di questo caso, la direttiva che do in ogni comunità è questa: ognuno continui a vivere nella condizione che il Signore gli ha dato e nella quale si trovava quando Dio lo ha chiamato alla fede.
Rimandi
7,17 rimanere nella stessa condizione 1 Cor 7,20.24.
CEI 1974 1Cor7,17 Fuori di questi casi, ciascuno continui a vivere secondo la condizione che gli ha assegnato il Signore, così come Dio lo ha chiamato; così dispongo in tutte le chiese.
Interconfessionale 7,18Chi era circonciso quando Dio lo ha chiamato, non cerchi di far sparire il segno della sua *circoncisione. Chi invece non era circonciso quando Dio lo ha chiamato, non si faccia circoncidere.
CEI 1974 1Cor7,18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non lo nasconda! E` stato chiamato quando non era ancora circonciso? Non si faccia circoncidere!
Interconfessionale 7,19Essere circoncisi o non esserlo, non conta nulla. Conta solo l’ubbidienza ai comandamenti di Dio.
CEI 1974 1Cor La circoncisione non conta nulla, e la non circoncisione non conta nulla; conta invece l`osservanza dei comandamenti di Dio.
7,19 Cfr. Gal 6, 15. cfr. Rm 2, 29. cfr. Gv 14, 15.
Interconfessionale 7,20Ognuno rimanga nella condizione in cui si trovava quando Dio lo ha chiamato alla fede.
CEI 1974 1Cor7,20 Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato.
Interconfessionale Dio ti ha chiamato quando eri uno schiavo? Non fartene un problema. Ma se si presenta l’occasione di diventare libero, non rifiutarla.
Note al Testo
7,21 Ma se si presenta… non rifiutarla: altra traduzione possibile: e se anche hai l’opportunità di diventare libero, approfitta piuttosto della tua condizione di schiavo. Paolo penserebbe in questo caso a una possibilità di annunzio del Vangelo tra gli schiavi.
CEI 1974 1Cor Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; ma anche se puoi diventare libero, profitta piuttosto della tua condizione!
7,21 Paolo non si preoccupa di organizzare una rivoluzione per abolire la schiavitù; il cristianesimo la sradicherà trasformando gli uomini: cfr lettera a Fm.
Interconfessionale Infatti chi era schiavo quando il Signore lo ha chiamato alla fede, è già diventato un uomo libero che è al servizio del Signore. E viceversa, chi era un uomo libero quando il Signore lo ha chiamato alla fede, è diventato ora uno schiavo di *Cristo.
Rimandi
7,22 lo schiavo cristiano Fm 16. — schiavo di Cristo Ef 6,6; 1 Pt 2,16.
CEI 1974 1Cor7,22 Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore, è un liberto affrancato del Signore! Similmente chi è stato chiamato da libero, è schiavo di Cristo.
Interconfessionale 7,23Siete stati riscattati a caro prezzo. Non ritornate a essere schiavi degli uomini.
CEI 1974 1Cor7,23 Siete stati comprati a caro prezzo: non fatevi schiavi degli uomini!
Interconfessionale 7,24Fratelli, ciascuno rimanga dinanzi a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato alla fede.
CEI 1974 1Cor7,24 Ciascuno, fratelli, rimanga davanti a Dio in quella condizione in cui era quando è stato chiamato.
Il dono della verginità
Le persone non sposate e le vedove

Interconfessionale Parliamo ora delle persone non sposate: non ho nessun comandamento del Signore per loro, ma vi do il mio parere: il parere di uno degno di fiducia, perché Dio ha avuto misericordia di me.
Rimandi
7,25 degno di fiducia, perché Dio ha avuto misericordia 1 Tm 1,12-13.
CEI 1974 1Cor Quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia.
7,25-34 L’ideale della verginità cristiana per un amore indiviso a Cristo. La presente necessità è forse lo stato di persecuzione. La redenzione è l’avvento degli ultimi tempi della storia umana e Cristo potrebbe tornare in gloria da un momento all’altro.
Interconfessionale 7,26Stiamo andando incontro a una difficile situazione. Per questo io ritengo opportuno che l’uomo rimanga nella condizione in cui si trova.
CEI 1974 1Cor7,26 Penso dunque che sia bene per l`uomo, a causa della presente necessità, di rimanere così.
Interconfessionale 7,27Sei sposato? Non ti separare dalla moglie. Ancora non sei sposato? Non cercare moglie.
CEI 1974 1Cor7,27 Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla.
Interconfessionale Se però ti sposi non fai nulla di male. E se una ragazza si sposa non fa nulla di male. Certo quelli che si sposano avranno difficoltà a causa della famiglia, e io vorrei risparmiarvele.
Rimandi
7,28 maggiori difficoltà per gli sposati Lc 12,51-53 par.; 21,23.
CEI 1974 1Cor Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella carne, e io vorrei risparmiarvele.
7,28 Le tribolazioni della carne alludono probabilmente alle preoccupazioni dei vv. 32-33.
Interconfessionale Fratelli, io vi dico questo: è poco il tempo che ci rimane. Perciò, da ora in poi, quelli che sono sposati vivano come se non lo fossero,
Rimandi
7,29 è poco il tempo Rm 13,11.
CEI 1974 1Cor7,29 Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d`ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l`avessero;
Interconfessionale 7,30quelli che piangono come se non fossero tristi, quelli che sono allegri come se non fossero nella gioia, quelli che comprano come se non possedessero nulla,
CEI 1974 1Cor7,30 coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero;
Interconfessionale e quelli che usano i beni di questo mondo come se non se ne servissero. Perché questo mondo, così com’è, non durerà più a lungo.
Rimandi
7,31 questo mondo, così com’è, non durerà più a lungo 1 Gv 2,17.
CEI 1974 1Cor7,31 quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!
Interconfessionale 7,32Vorrei sapervi liberi da preoccupazioni. Infatti l’uomo non sposato si preoccupa di quel che riguarda il Signore e cerca di piacergli.
CEI 1974 1Cor7,32 Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;
Interconfessionale 7,33Invece l’uomo sposato si preoccupa di quel che riguarda il mondo e cerca di piacere alla moglie.
CEI 1974 1Cor7,33 chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie,
Interconfessionale 7,34E così finisce con l’essere diviso nel suo modo di pensare e di agire. Allo stesso modo, una donna non sposata, sia essa adulta o ragazza, si preoccupa di quel che riguarda il Signore, perché desidera vivere interamente per lui. Invece la donna sposata si preoccupa di quel che riguarda questo mondo e di piacere al marito.
CEI 1974 1Cor7,34 e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Interconfessionale 7,35Dico questo per il vostro bene: non per costringervi. Io desidero soltanto che voi viviate in modo conveniente completamente al servizio del Signore.
CEI 1974 1Cor7,35 Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni.
Ai perplessi
Interconfessionale Se a causa della sua esuberanza un fidanzato si trova a disagio dinanzi alla fidanzata e pensa che dovrebbe sposarla, ebbene la sposi! Non commette alcun peccato!
Note al Testo
7,36 fidanzato: questa parola traduce un pronome del testo greco. Secondo alcuni indica il padre di una ragazza nubile, secondo altri il fidanzato. Nel primo caso si ha quest’altra traduzione: Se un padre pensa di comportarsi in modo sconveniente quando non dà in sposa sua figlia giunta all’età del matrimonio, non commette alcun peccato se lascia che si sposi. Se però decide dentro di sé fermamente di non dare in matrimonio sua figlia e lo fa con tutta libertà, non costretto da alcuna necessità, agisce rettamente. Insomma chi dà in matrimonio sua figlia fa bene, chi non la dà fa meglio.
CEI 1974 1Cor7,36 Se però qualcuno ritiene di non regolarsi convenientemente nei riguardi della sua vergine, qualora essa sia oltre il fiore dell`età, e conviene che accada così, faccia ciò che vuole: non pecca. Si sposino pure!
Interconfessionale 7,37Può darsi però che il giovane, senza subire alcuna costrizione, mantenga fermamente la decisione di non sposarsi. In tal caso, se sa dominare la sua volontà e mantiene fermo il proposito di non avere relazioni con la sua compagna, agisce rettamente se non la sposa.
CEI 1974 1Cor Chi invece è fermamente deciso in cuor suo, non avendo nessuna necessità, ma è arbitro della propria volontà, ed ha deliberato in cuor suo di conservare la sua vergine, fa bene.
7,37-38 Nell’antichità il padre poteva liberamente disporre della sorte della figlia.
Interconfessionale 7,38Così, chi si sposa fa bene ma chi non si sposa fa meglio.
CEI 1974 1Cor7,38 In conclusione, colui che sposa la sua vergine fa bene e chi non la sposa fa meglio.
Alle vedove
Interconfessionale La moglie è legata al marito per tutto il tempo che egli vive. Se però egli muore, la moglie può passare a seconde nozze con chi vuole, purché sia un credente.
Rimandi
7,39 durata dell’impegno coniugale Rm 7,2-3.
CEI 1974 1Cor7,39 La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore.
Interconfessionale 7,40Sarà però più felice se rimane così com’è.
Questo è il mio parere, e penso di avere anch’io lo Spirito di Dio.
CEI 1974 1Cor7,40 Ma se rimane così, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch`io lo Spirito di Dio.