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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti - 14

Atti degli Apostoli 14

Paolo e Bàrnaba nella città di Icònio

Anche nella città di Icònio, Paolo e Bàrnaba entrarono nella *sinagoga degli Ebrei. Parlarono così bene che molti Ebrei e Greci credettero.
Rimandi
14,1 Greci (= non Ebrei) At 18,4; 19,10.17; 20,21; cfr. 11,20.
Ma gli altri Ebrei, quelli che avevano rifiutato di credere, convinsero i pagani a mettersi contro i cristiani.
Rimandi
14,2 reazioni negative di alcuni Ebrei At 13,45+. — i cristiani (i fratelli) At 1,16+.
Paolo e Bàrnaba, tuttavia, rimasero ancora un po’ di tempo nella città di Icònio e con coraggio annunziavano la parola di Dio. Essi avevano fiducia nell’aiuto del Signore, e il Signore confermava l’annunzio della sua grazia con miracoli e prodigi.
Rimandi
14,3 miracoli e prodigi At 2,43+. — confermava l’annunzio Mc 16,20; At 19,11; Eb 2,4.
Gli abitanti della città si divisero in due partiti: alcuni stavano dalla parte degli Ebrei, altri invece dalla parte degli *apostoli.
Rimandi
14,4 apostoli: 1) inviati Gv 13,16; At 13,1-4; 2 Cor 8,23; cfr. At 22,21. 2) i Dodici At 1,2.26; 2,37.42; 4,33 ecc.; 16,4.
A un certo punto tra i pagani e gli Ebrei ci fu un accordo con i loro capi per malmenare gli apostoli e poi ucciderli a sassate.
Rimandi
14,5 complotto per uccidere gli apostoli a sassate At 14,19; 2 Tm 3,11.
Ma Paolo e Bàrnaba vennero a saperlo e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe, e nei loro dintorni.
Rimandi
14,6 cercano rifugio altrove Mt 10,23.
7Anche qui continuavano ad annunziare la parola del Signore.
Attività di Paolo e Bàrnaba nella città di Listra

Nella città di Listra viveva un uomo paralizzato alle gambe e storpio fin dalla nascita: non aveva mai camminato in vita sua.
Rimandi
14,8 storpio fin dalla nascita Gv 9,1; At 3,2.
Egli stava ascoltando il discorso di Paolo, quando Paolo lo fissò negli occhi e si accorse che aveva fede per essere guarito.
Rimandi
14,9 fede e guarigione Mt 9,28; At 3,16.
Perciò gli disse ad alta voce: «Alzati, diritto in piedi».
Quell’uomo saltò su e si mise a camminare.
Rimandi
14,10 guarigione di un infermo At 3,2-9.
La gente che era lì attorno, vedendo quello che Paolo aveva fatto, si mise a gridare: «Gli dèi hanno preso forma umana e sono venuti tra noi».
Essi gridavano usando il dialetto di quella regione:
Rimandi
14,11 gli apostoli presi per dei At 28,6.
dicevano che Bàrnaba era il dio Giove e Paolo il dio Mercurio, perché parlava di più.
Note al Testo
14,12 Mercurio: nell’antica religione greca Giove era il capo degli dèi, mentre Mercurio era il loro messaggero.
All’ingresso della città vi era un *tempio dedicato a Giove: allora il *sacerdote di quel tempio portò tori e ghirlande di fiori davanti al tempio. Insieme alla folla voleva offrire un *sacrificio in onore di Paolo e Bàrnaba.
Note al Testo
14,13 ghirlande di fiori: servivano per decorare gli animali destinati al sacrificio.
Appena se ne accorsero, gli *apostoli si stracciarono le vesti e si precipitarono verso il popolo,
Note al Testo
14,14 si stracciarono le vesti: questo gesto, come quello indicato in 18,6, indica dolore e orrore; talvolta indica anche volontà di separarsi definitivamente da qualcuno (vedi pure nota a Marco 14,63).
gridando: «Perché fate questo? Anche noi siamo uomini mortali, come voi! Siamo venuti solo a portarvi questo messaggio di salvezza: voi dovete abbandonare questi idoli senza valore e dovete rivolgervi al Dio vivente. È lui che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutte le cose che essi contengono.
Rimandi
14,15 altri esempi di messaggio apostolico At 2,14+. — Anche noi siamo uomini At 10,26; Gc 5,17. — il Dio che ha fatto il cielo e la terra Es 20,11; Sal 146,6.
Note al Testo
14,15-17 Insieme ad Atti 17,22-31 (vedi nota), questo breve discorso rivela il metodo con cui i primi credenti stabilivano un approccio con la cultura pagana e con il politeismo in genere.
Nel passato, Dio ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada;
Rimandi
14,16 ha lasciato che ogni popolo… At 17,30.
ma anche allora non ha mai smesso di farsi conoscere, anzi si è sempre mostrato come benefattore. Infatti dal cielo vi ha mandato le piogge e le stagioni ricche di frutti, vi ha dato il nutrimento e vi ha riempito di gioia».
Rimandi
14,17 piogge e stagioni ricche di frutti Sal 147,8; Ger 5,24.
18Con questo discorso Paolo e Bàrnaba riuscirono a stento a trattenere quella gente dal fare un sacrificio in loro onore.
Poi, dalle città di Antiòchia e di Icònio arrivarono alcuni Ebrei e riuscirono a conquistarsi le simpatie della folla. Presero Paolo a sassate e poi lo trascinarono fuori della città, credendo che fosse morto.
Rimandi
14,19 attivisti ebrei At 17,13. — Paolo preso a sassate 2 Cor 11,25; 2 Tm 3,11.
Ma vennero attorno a lui i *discepoli, e allora Paolo si rialzò e entrò in città. Il giorno dopo, insieme a Bàrnaba, Paolo partì per la città di Derbe.
Rimandi
14,20 i discepoli At 6,1+.
Paolo e Bàrnaba ritornano ad Antiòchia, in Siria

21Paolo e Bàrnaba annunziarono il messaggio della salvezza anche nella città di Derbe e fecero un buon numero di *discepoli. Poi, iniziarono il viaggio di ritorno, passando da Listra e da Icònio fino ad Antiòchia, città della Pisidia:
dappertutto infondevano coraggio ai discepoli e li esortavano a rimanere saldi nella fede. Tra l’altro dicevano: «È necessario passare attraverso molte tribolazioni, per poter entrare nel *regno di Dio».
Rimandi
14,22 infondere coraggio At 15,32; 18,23. — esortare a rimanere saldi nella fede At 11,23; 13,43. — tribolazioni in prospettiva 1 Ts 3,3.
In ogni comunità Paolo e Bàrnaba scelsero e lasciarono alcuni responsabili. Dopo aver pregato e *digiunato, li raccomandarono alla protezione del Signore nel quale avevano creduto.
Rimandi
14,23 responsabili (anziani) At 11,30+. — loro designazione At 20,28; Tt 1,5. — preghiera e digiuno At 13,3.
24Poi attraversarono la regione della Pisidia e raggiunsero il territorio della Panfilia.
Qui, predicarono la parola di Dio agli abitanti della città di Perge e poi discesero nella città di Attalia.
Note al Testo
14,25 Perge e Attalia sono città della Panfilia (vedi nota a 13,13.14).
Di qui, si imbarcarono per Antiòchia di Siria, la città da dove erano partiti e dove erano stati affidati alla grazia di Dio per quella missione che ora avevano compiuto.
Rimandi
14,26 Antiòchia, punto di partenza At 13,1-2; 15,40.
Note al Testo
14,26 Come si è detto (vedi nota a 13,2), la missione compiuta è da considerare come un atto di ubbidienza alla parola profetica di Abacuc 1,5 (vedi 13,41): la missione continua secondo la volontà di Dio.
Appena arrivati, riunirono la comunità e raccontarono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo di loro. Dissero che Dio aveva dato ai pagani la possibilità di credere.
Rimandi
14,27 resoconto della missione compiuta At 15,4.12; 21,19. — possibilità di credere 1 Cor 16,9; 2 Cor 2,12; Col 4,3. — ai pagani At 10,45; 11,1.18; 13,47-48.
28Poi, Paolo e Bàrnaba rimasero per molto tempo con i cristiani di Antiòchia.

Rimandi

14,1 Greci (= non Ebrei) At 18,4; 19,10.17; 20,21; cfr. 11,20.
14,2 reazioni negative di alcuni Ebrei At 13,45+. — i cristiani (i fratelli) At 1,16+.
14,3 miracoli e prodigi At 2,43+. — confermava l’annunzio Mc 16,20; At 19,11; Eb 2,4.
14,4 apostoli: 1) inviati Gv 13,16; At 13,1-4; 2 Cor 8,23; cfr. At 22,21. 2) i Dodici At 1,2.26; 2,37.42; 4,33 ecc.; 16,4.
14,5 complotto per uccidere gli apostoli a sassate At 14,19; 2 Tm 3,11.
14,6 cercano rifugio altrove Mt 10,23.
14,8 storpio fin dalla nascita Gv 9,1; At 3,2.
14,9 fede e guarigione Mt 9,28; At 3,16.
14,10 guarigione di un infermo At 3,2-9.
14,11 gli apostoli presi per dei At 28,6.
14,15 altri esempi di messaggio apostolico At 2,14+. — Anche noi siamo uomini At 10,26; Gc 5,17. — il Dio che ha fatto il cielo e la terra Es 20,11; Sal 146,6.
14,16 ha lasciato che ogni popolo… At 17,30.
14,17 piogge e stagioni ricche di frutti Sal 147,8; Ger 5,24.
14,19 attivisti ebrei At 17,13. — Paolo preso a sassate 2 Cor 11,25; 2 Tm 3,11.
14,20 i discepoli At 6,1+.
14,22 infondere coraggio At 15,32; 18,23. — esortare a rimanere saldi nella fede At 11,23; 13,43. — tribolazioni in prospettiva 1 Ts 3,3.
14,23 responsabili (anziani) At 11,30+. — loro designazione At 20,28; Tt 1,5. — preghiera e digiuno At 13,3.
14,26 Antiòchia, punto di partenza At 13,1-2; 15,40.
14,27 resoconto della missione compiuta At 15,4.12; 21,19. — possibilità di credere 1 Cor 16,9; 2 Cor 2,12; Col 4,3. — ai pagani At 10,45; 11,1.18; 13,47-48.

Note al Testo

14,12 Mercurio: nell’antica religione greca Giove era il capo degli dèi, mentre Mercurio era il loro messaggero.
14,13 ghirlande di fiori: servivano per decorare gli animali destinati al sacrificio.
14,14 si stracciarono le vesti: questo gesto, come quello indicato in 18,6, indica dolore e orrore; talvolta indica anche volontà di separarsi definitivamente da qualcuno (vedi pure nota a Marco 14,63).
14,15-17 Insieme ad Atti 17,22-31 (vedi nota), questo breve discorso rivela il metodo con cui i primi credenti stabilivano un approccio con la cultura pagana e con il politeismo in genere.
14,25 Perge e Attalia sono città della Panfilia (vedi nota a 13,13.14).
14,26 Come si è detto (vedi nota a 13,2), la missione compiuta è da considerare come un atto di ubbidienza alla parola profetica di Abacuc 1,5 (vedi 13,41): la missione continua secondo la volontà di Dio.