Atti degli Apostoli 8
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CEI 2008
Interconfessionale
Saulo era uno di quelli che approvavano l’uccisione di Stefano.
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At Saulo approvava la sua uccisione.
In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria.
In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria.
8,1
LE PRIME MISSIONI (8,1b-14,28)
-14,28 Dalla persecuzione nasce l’evangelizzazione, che si sviluppa in tre tempi: i giudeo-cristiani di lingua greca muovono i primi passi fuori di Gerusalemme verso il mondo pagano (8,1b-9,31); Pietro compie il passo decisivo del battesimo del primo pagano, nel mezzo di un’attività missionaria non priva di persecuzioni (9,32-12,25); dalla Chiesa di Antiòchia lo Spirito sceglie Bàrnaba e Saulo per la missione a Cipro e in alcune zone dell’Asia Minore, rivolta al mondo giudaico e a quello pagano (13,1-14,28).
Chiesa perseguitata e missionaria
-14,28 Dalla persecuzione nasce l’evangelizzazione, che si sviluppa in tre tempi: i giudeo-cristiani di lingua greca muovono i primi passi fuori di Gerusalemme verso il mondo pagano (8,1b-9,31); Pietro compie il passo decisivo del battesimo del primo pagano, nel mezzo di un’attività missionaria non priva di persecuzioni (9,32-12,25); dalla Chiesa di Antiòchia lo Spirito sceglie Bàrnaba e Saulo per la missione a Cipro e in alcune zone dell’Asia Minore, rivolta al mondo giudaico e a quello pagano (13,1-14,28).
Chiesa perseguitata e missionaria
Saulo perseguita la comunità cristiana
In quel giorno si scatenò una violenta persecuzione contro la comunità di Gerusalemme: tutti, eccetto gli *apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria.
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Saulo intanto infieriva contro la chiesa: entrava nelle case, trascinava fuori uomini e donne e li faceva mettere in prigione.
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At8,3Saulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere.
Filippo parla di Gesù ai Samaritani
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Filippo, uno dei sette diaconi, giunto in una città della Samaria, cominciò a parlare del *Messia ai suoi abitanti.
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8,6La folla seguiva attentamente i discorsi di Filippo per quel che diceva e perché vedeva i miracoli che egli faceva.
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At8,6E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva.
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Molti tormentati da *spiriti maligni gridavano a gran voce, e gli spiriti se ne uscivano dagli ammalati; anche numerosi paralizzati e zoppi furono guariti.
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At8,7Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti.
Il mago Simone
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8,9Da tempo in quella città viveva un certo Simone, che praticava la magia ed era molto ammirato dalla popolazione della Samaria, perché si spacciava per un grande uomo.
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AtVi era da tempo in città un tale di nome Simone, che praticava la magia e faceva strabiliare gli abitanti della Samaria, spacciandosi per un grande personaggio.
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8,10Tutti, dai più piccoli ai più grandi, gli davano ascolto. Dicevano tra l’altro: «In quest’uomo si manifesta la potenza di Dio, la grande potenza di Dio».
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At8,10A lui prestavano attenzione tutti, piccoli e grandi, e dicevano: "Costui è la potenza di Dio, quella che è chiamata Grande".
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8,11Gli davano ascolto perché da molto tempo li aveva sconvolti con le sue arti magiche.
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Quando però credettero a Filippo che annunziava loro il *regno di Dio e Gesù Cristo, uomini e donne si fecero battezzare.
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At8,12Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare.
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8,13Anche Simone credette e fu battezzato: anzi egli stava sempre con Filippo e, vedendo i grandi miracoli e prodigi che avvenivano, ne rimaneva incantato.
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At8,13Anche lo stesso Simone credette e, dopo che fu battezzato, stava sempre attaccato a Filippo. Rimaneva stupito nel vedere i segni e i grandi prodigi che avvenivano.
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Gli *apostoli che erano rimasti in Gerusalemme vennero a sapere che gli abitanti della Samaria avevano accolto la parola di Dio: perciò mandarono da loro Pietro e Giovanni.
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At8,14Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni.
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8,15Quando essi arrivarono in Samaria, pregarono perché i Samaritani ricevessero lo *Spirito Santo.
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Nessuno di loro infatti aveva ricevuto lo Spirito Santo, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.
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Atnon era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.
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8,18Simone vedeva che quando gli apostoli ponevano le mani su qualcuno, quello riceveva lo Spirito Santo; perciò offrì denaro agli apostoli
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At8,18Simone, vedendo che lo Spirito veniva dato con l'imposizione delle mani degli apostoli, offrì loro del denaro
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8,19dicendo:
— Date anche a me questo potere, fate in modo che coloro sui quali io poserò le mie mani ricevano lo Spirito Santo.
— Date anche a me questo potere, fate in modo che coloro sui quali io poserò le mie mani ricevano lo Spirito Santo.
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At8,19dicendo: "Date anche a me questo potere perché, a chiunque io imponga le mani, egli riceva lo Spirito Santo".
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8,20Ma Pietro gli rispose:
— Va’ alla malora, tu e il tuo denaro, perché hai pensato che il dono di Dio si può acquistare con i soldi.
— Va’ alla malora, tu e il tuo denaro, perché hai pensato che il dono di Dio si può acquistare con i soldi.
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At8,20Ma Pietro gli rispose: "Possa andare in rovina, tu e il tuo denaro, perché hai pensato di comprare con i soldi il dono di Dio!
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8,21Tu non hai assolutamente nulla da condividere con noi in queste cose, perché tu non hai la coscienza a posto davanti a Dio.
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At8,21Non hai nulla da spartire né da guadagnare in questa cosa, perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio.
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8,22Smettila di pensare a questo modo e prega il Signore perché ti perdoni l’intenzione malvagia che hai avuto.
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At8,22Convèrtiti dunque da questa tua iniquità e prega il Signore che ti sia perdonata l'intenzione del tuo cuore.
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Mi accorgo infatti che sei pieno di male e prigioniero della cattiveria.
Rimandi
Note al Testo
8,23
Sulla scia di Ananìa e Saffìra (vedi nota a 5,2), il mago Simone pone la sua fiducia nel denaro, alleato di Satana quando si impadronisce del cuore umano (vedi note a Luca 16,13 e Atti 5,2).
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Allora Simone rispose:
— Pregate voi il Signore per me, perché non mi capiti nulla di quello che avete detto.
— Pregate voi il Signore per me, perché non mi capiti nulla di quello che avete detto.
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At8,24Rispose allora Simone: "Pregate voi per me il Signore, perché non mi accada nulla di ciò che avete detto".
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8,25Così Pietro e Giovanni davano la loro testimonianza e predicavano la parola del Signore. Poi ripresero la strada verso Gerusalemme: cammin facendo predicavano anche in molti altri villaggi dei Samaritani.
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At8,25Essi poi, dopo aver testimoniato e annunciato la parola del Signore, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi dei Samaritani.
Filippo incontra un funzionario della regina d’Etiopia
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Un *angelo del Signore parlò così a Filippo: «Alzati, e va’ verso sud, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza: è una strada deserta».
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AtUn angelo del Signore parlò a Filippo e disse: "Àlzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta".
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Filippo si alzò e si mise in cammino. Tutto a un tratto incontrò un Etiope: era un eunuco, un funzionario di ∆Candace, regina dell’Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori. Era venuto a Gerusalemme per adorare Dio
Note al Testo
8,27
eunuco: usata in senso proprio la parola serviva a indicare persone incapaci di generare (vedi Matteo 19,12), ma il termine serviva anche per indicare un uomo di fiducia al servizio del sovrano. — Candace non è un nome proprio, ma un titolo della regina di Etiopia, come Faraone lo era per il re di Egitto.
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AtEgli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme,
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8,28e ora ritornava nella sua patria. Seduto sul suo carro, egli stava leggendo una delle profezie di Isaia.
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8,29Allora lo Spirito di Dio disse a Filippo: «Va’ avanti e raggiungi quel carro».
Interconfessionale
Filippo gli corse vicino e sentì che quell’uomo stava leggendo un brano del *profeta Isaia. Gli disse: «Capisci quello che leggi?».
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At8,30Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: "Capisci quello che stai leggendo?".
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Ma quello rispose: «Come posso capire se nessuno me lo spiega?». Poi invitò Filippo a salire sul carro e a sedersi accanto a lui.
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At8,31Egli rispose: "E come potrei capire, se nessuno mi guida?". E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.
Interconfessionale
Il brano della Bibbia che stava leggendo era questo:
Come una pecora fu condotto al macello,
e come un agnello che tace
dinanzi a chi lo tosa,
così egli non aprì bocca.
Come una pecora fu condotto al macello,
e come un agnello che tace
dinanzi a chi lo tosa,
così egli non aprì bocca.
Note al Testo
8,32-33
Qui il testo di Isaia 53,7-8 è citato come si legge nell’antica traduzione greca.
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8,33È stato umiliato ma ottenne giustizia.
Non potrà avere discendenti,
perché con violenza gli è stata tolta la vita.
Non potrà avere discendenti,
perché con violenza gli è stata tolta la vita.
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At8,33 Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato,
la sua discendenza chi potrà descriverla?
Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
la sua discendenza chi potrà descriverla?
Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
Interconfessionale
8,34Rivoltosi a Filippo l’eunuco disse: «Dimmi, per piacere: queste cose il profeta di chi le dice: di se stesso o di un altro?».
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At8,34Rivolgendosi a Filippo, l'eunuco disse: "Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?".
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8,35Allora Filippo prese la parola e cominciando da questo brano della Bibbia gli annunziò chi era Gesù.
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At8,35Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù.
Interconfessionale
Lungo la via arrivarono a un luogo dove c’era acqua e l’Etiope disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua! Che cosa mi impedisce di essere battezzato?». [
CEI 2008
At8,36Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c'era dell'acqua e l'eunuco disse: "Ecco, qui c'è dell'acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?". [
Interconfessionale
]
Rimandi
8,37
battesimo Mt 28,19+.
Note al Testo
8,37
Qui alcuni antichi manoscritti aggiungono: Filippo disse: «Se credi fermamente puoi ricevere il battesimo». E quello rispose: «Sì, io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». Queste parole sono forse l’eco di un’antichissima liturgia battesimale.
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At]
8,37
Il v. omesso è un’antica aggiunta, presente specialmente nel testo “occidentale” ma assente nei manoscritti più autorevoli, che contiene la professione di fede dell’eunuco: Filippo disse: Se credi con tutto il tuo cuore, si può. Rispose allora l’eunuco: Credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio.
Interconfessionale
8,38Allora l’eunuco fece fermare il carro: Filippo e l’eunuco discesero insieme nell’acqua e Filippo lo battezzò.
CEI 2008
At8,38Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.
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Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore portò via Filippo, e l’eunuco non lo vide più. Tuttavia egli continuò il suo viaggio, pieno di gioia.
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At8,39Quando risalirono dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.
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Filippo poi si trovò presso la città di Azoto; da quella città fino a Cesarèa egli predicava a tutti.
Rimandi
8,40
Filippo a Cesarèa At 21,8.
Note al Testo
8,40
Azoto: è l’antica Asdod dei Filistei (vedi 1 Samuele 5,1-7 e nota).
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AtFilippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.