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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti - 8

Atti degli Apostoli 8

Saulo era uno di quelli che approvavano l’uccisione di Stefano.
Rimandi
8,1 Saulo approva l’uccisione di Stefano At 7,58; 22,20. — persecuzione, dispersione At 8,4; 11,19. — la Chiesa At 11,22; 13,1.
Note al Testo
8,1 Paolo stesso, in una delle sue apologie (vedi nota a 22,20), riconoscerà la sua responsabilità personale nel martirio di Stefano.
Saulo perseguita la comunità cristiana

In quel giorno si scatenò una violenta persecuzione contro la comunità di Gerusalemme: tutti, eccetto gli *apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria. Alcune persone buone seppellirono il corpo di Stefano e piansero molto per la sua morte.
Rimandi
8,2 sepoltura del martire Mt 14,12; Mc 6,29.
Saulo intanto infieriva contro la chiesa: entrava nelle case, trascinava fuori uomini e donne e li faceva mettere in prigione.
Rimandi
8,3 Saulo infierisce contro la Chiesa At 9,1.13; 22,4; 26,9-11.
Filippo parla di Gesù ai Samaritani

Ma quelli che si erano dispersi andavano per il paese e annunziavano la parola di Dio.
Rimandi
8,4 i dispersi dalla persecuzione At 8,1; 11,19.
Filippo, uno dei sette diaconi, giunto in una città della Samaria, cominciò a parlare del *Messia ai suoi abitanti.
Rimandi
8,5 Filippo At 6,5; 8,12.26-40; 21,8. — il Messia atteso dai Samaritani Gv 4,25. — proclamato At 2,36+. — in Samaria At 1,8.
6La folla seguiva attentamente i discorsi di Filippo per quel che diceva e perché vedeva i miracoli che egli faceva.
Molti tormentati da *spiriti maligni gridavano a gran voce, e gli spiriti se ne uscivano dagli ammalati; anche numerosi paralizzati e zoppi furono guariti.
Rimandi
8,7 cacciati spiriti maligni Mt 10,1; Mc 6,7; 16,17.
Perciò, gli abitanti della città erano molto contenti.
Rimandi
8,8 contentezza Lc 1,14; At 5,41; 8,39; 11,23; 13,48.52; 15,3.31; 16,34.
Il mago Simone

9Da tempo in quella città viveva un certo Simone, che praticava la magia ed era molto ammirato dalla popolazione della Samaria, perché si spacciava per un grande uomo.
10Tutti, dai più piccoli ai più grandi, gli davano ascolto. Dicevano tra l’altro: «In quest’uomo si manifesta la potenza di Dio, la grande potenza di Dio».
11Gli davano ascolto perché da molto tempo li aveva sconvolti con le sue arti magiche.
Quando però credettero a Filippo che annunziava loro il *regno di Dio e Gesù Cristo, uomini e donne si fecero battezzare.
Rimandi
8,12 annunzio del regno di Dio Lc 4,43+.
13Anche Simone credette e fu battezzato: anzi egli stava sempre con Filippo e, vedendo i grandi miracoli e prodigi che avvenivano, ne rimaneva incantato.
Gli *apostoli che erano rimasti in Gerusalemme vennero a sapere che gli abitanti della Samaria avevano accolto la parola di Dio: perciò mandarono da loro Pietro e Giovanni.
Rimandi
8,14 Pietro e Giovanni At 3,1+.
15Quando essi arrivarono in Samaria, pregarono perché i Samaritani ricevessero lo *Spirito Santo.
Nessuno di loro infatti aveva ricevuto lo Spirito Santo, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.
Rimandi
8,16 battesimo nel nome del Signore Gesù At 2,38+.
Allora Pietro e Giovanni posero le mani su loro, e quelli ricevettero lo Spirito Santo.
Rimandi
8,17 imposizione delle mani At 9,18+; Mc 5,33+; At 6,6+.e dono dello Spirito Santo At 19,6.
Note al Testo
8,17 Spirito Santo: vedi nota a 1,5 e a Luca 4,1. Con Atti 4,31; 10,44 e 19,6 questa piccola Pentecoste testimonia che la diffusione del cristianesimo avviene nella potenza dello Spirito Santo, oltre che per il ministero degli Apostoli, servitori della Parola.
18Simone vedeva che quando gli apostoli ponevano le mani su qualcuno, quello riceveva lo Spirito Santo; perciò offrì denaro agli apostoli
19dicendo:
— Date anche a me questo potere, fate in modo che coloro sui quali io poserò le mie mani ricevano lo Spirito Santo.
20Ma Pietro gli rispose:
— Va’ alla malora, tu e il tuo denaro, perché hai pensato che il dono di Dio si può acquistare con i soldi.
21Tu non hai assolutamente nulla da condividere con noi in queste cose, perché tu non hai la coscienza a posto davanti a Dio.
22Smettila di pensare a questo modo e prega il Signore perché ti perdoni l’intenzione malvagia che hai avuto.
Mi accorgo infatti che sei pieno di male e prigioniero della cattiveria.
Rimandi
8,23 sei pieno di male Dt 29,17; Lam 3,15 greco.
Note al Testo
8,23 Sulla scia di Ananìa e Saffìra (vedi nota a 5,2), il mago Simone pone la sua fiducia nel denaro, alleato di Satana quando si impadronisce del cuore umano (vedi note a Luca 16,13 e Atti 5,2).
Allora Simone rispose:
— Pregate voi il Signore per me, perché non mi capiti nulla di quello che avete detto.
Rimandi
8,24 Pregate il Signore per me Es 8,4.24.
25Così Pietro e Giovanni davano la loro testimonianza e predicavano la parola del Signore. Poi ripresero la strada verso Gerusalemme: cammin facendo predicavano anche in molti altri villaggi dei Samaritani.
Filippo incontra un funzionario della regina d’Etiopia

Un *angelo del Signore parlò così a Filippo: «Alzati, e va’ verso sud, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza: è una strada deserta».
Rimandi
8,26 Un angelo del Signore Mt 1,20+; At 5,19; 12,10; cfr. At 8,29.39.
Filippo si alzò e si mise in cammino. Tutto a un tratto incontrò un Etiope: era un eunuco, un funzionario di Candace, regina dell’Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori. Era venuto a Gerusalemme per adorare Dio
Note al Testo
8,27 eunuco: usata in senso proprio la parola serviva a indicare persone incapaci di generare (vedi Matteo 19,12), ma il termine serviva anche per indicare un uomo di fiducia al servizio del sovrano. — Candace non è un nome proprio, ma un titolo della regina di Etiopia, come Faraone lo era per il re di Egitto.
28e ora ritornava nella sua patria. Seduto sul suo carro, egli stava leggendo una delle profezie di Isaia.
29Allora lo Spirito di Dio disse a Filippo: «Va’ avanti e raggiungi quel carro».
Filippo gli corse vicino e sentì che quell’uomo stava leggendo un brano del *profeta Isaia. Gli disse: «Capisci quello che leggi?».
Note al Testo
8,30 leggendo: Filippo sente perché l’uomo legge ad alta voce, come si faceva presso gli antichi.
Ma quello rispose: «Come posso capire se nessuno me lo spiega?». Poi invitò Filippo a salire sul carro e a sedersi accanto a lui.
Rimandi
8,31 una guida Gv 16,13.
Il brano della Bibbia che stava leggendo era questo:
Come una pecora fu condotto al macello,
e come un agnello che tace
dinanzi a chi lo tosa,
così egli non aprì bocca.
Note al Testo
8,32-33 Qui il testo di Isaia 53,7-8 è citato come si legge nell’antica traduzione greca.
33È stato umiliato ma ottenne giustizia.
Non potrà avere discendenti,
perché con violenza gli è stata tolta la vita.
34Rivoltosi a Filippo l’eunuco disse: «Dimmi, per piacere: queste cose il profeta di chi le dice: di se stesso o di un altro?».
35Allora Filippo prese la parola e cominciando da questo brano della Bibbia gli annunziò chi era Gesù.
Lungo la via arrivarono a un luogo dove c’era acqua e l’Etiope disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua! Che cosa mi impedisce di essere battezzato?». [
Rimandi
8,36 Che cosa mi impedisce di essere battezzato? At 10,47.
]
Rimandi
8,37 battesimo Mt 28,19+.
Note al Testo
8,37 Qui alcuni antichi manoscritti aggiungono: Filippo disse: «Se credi fermamente puoi ricevere il battesimo». E quello rispose: «Sì, io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». Queste parole sono forse l’eco di un’antichissima liturgia battesimale.
38Allora l’eunuco fece fermare il carro: Filippo e l’eunuco discesero insieme nell’acqua e Filippo lo battezzò.
Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore portò via Filippo, e l’eunuco non lo vide più. Tuttavia egli continuò il suo viaggio, pieno di gioia.
Rimandi
8,39 portato via dallo Spirito 1 Re 18,12. — pieno di gioia At 8,8+.
Filippo poi si trovò presso la città di Azoto; da quella città fino a Cesarèa egli predicava a tutti.
Rimandi
8,40 Filippo a Cesarèa At 21,8.
Note al Testo
8,40 Azoto: è l’antica Asdod dei Filistei (vedi 1 Samuele 5,1-7 e nota).

Rimandi

8,1 Saulo approva l’uccisione di Stefano At 7,58; 22,20. — persecuzione, dispersione At 8,4; 11,19. — la Chiesa At 11,22; 13,1.
8,2 sepoltura del martire Mt 14,12; Mc 6,29.
8,3 Saulo infierisce contro la Chiesa At 9,1.13; 22,4; 26,9-11.
8,4 i dispersi dalla persecuzione At 8,1; 11,19.
8,5 Filippo At 6,5; 8,12.26-40; 21,8. — il Messia atteso dai Samaritani Gv 4,25. — proclamato At 2,36+. — in Samaria At 1,8.
8,7 cacciati spiriti maligni Mt 10,1; Mc 6,7; 16,17.
8,8 contentezza Lc 1,14; At 5,41; 8,39; 11,23; 13,48.52; 15,3.31; 16,34.
8,12 annunzio del regno di Dio Lc 4,43+.
8,14 Pietro e Giovanni At 3,1+.
8,16 battesimo nel nome del Signore Gesù At 2,38+.
8,17 imposizione delle mani At 9,18+; Mc 5,33+; At 6,6+.e dono dello Spirito Santo At 19,6.
8,23 sei pieno di male Dt 29,17; Lam 3,15 greco.
8,24 Pregate il Signore per me Es 8,4.24.
8,26 Un angelo del Signore Mt 1,20+; At 5,19; 12,10; cfr. At 8,29.39.
8,31 una guida Gv 16,13.
8,36 Che cosa mi impedisce di essere battezzato? At 10,47.
8,37 battesimo Mt 28,19+.
8,39 portato via dallo Spirito 1 Re 18,12. — pieno di gioia At 8,8+.
8,40 Filippo a Cesarèa At 21,8.

Note al Testo

8,1 Paolo stesso, in una delle sue apologie (vedi nota a 22,20), riconoscerà la sua responsabilità personale nel martirio di Stefano.
8,17 Spirito Santo: vedi nota a 1,5 e a Luca 4,1. Con Atti 4,31; 10,44 e 19,6 questa piccola Pentecoste testimonia che la diffusione del cristianesimo avviene nella potenza dello Spirito Santo, oltre che per il ministero degli Apostoli, servitori della Parola.
8,23 Sulla scia di Ananìa e Saffìra (vedi nota a 5,2), il mago Simone pone la sua fiducia nel denaro, alleato di Satana quando si impadronisce del cuore umano (vedi note a Luca 16,13 e Atti 5,2).
8,27 eunuco: usata in senso proprio la parola serviva a indicare persone incapaci di generare (vedi Matteo 19,12), ma il termine serviva anche per indicare un uomo di fiducia al servizio del sovrano. — Candace non è un nome proprio, ma un titolo della regina di Etiopia, come Faraone lo era per il re di Egitto.
8,30 leggendo: Filippo sente perché l’uomo legge ad alta voce, come si faceva presso gli antichi.
8,32-33 Qui il testo di Isaia 53,7-8 è citato come si legge nell’antica traduzione greca.
8,37 Qui alcuni antichi manoscritti aggiungono: Filippo disse: «Se credi fermamente puoi ricevere il battesimo». E quello rispose: «Sì, io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». Queste parole sono forse l’eco di un’antichissima liturgia battesimale.
8,40 Azoto: è l’antica Asdod dei Filistei (vedi 1 Samuele 5,1-7 e nota).