Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - Colossesi - 1
Lettera ai Colossesi 1
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CEI 2008
Interconfessionale
Paolo, *apostolo di Gesù *Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,
Interconfessionale
salutano voi che a ∆Colosse siete il popolo di Dio e nostri fratelli nella fede per mezzo di Cristo: Dio nostro Padre dia a voi grazia e pace.
CEI 2008
Col1,2ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro.
Ringraziamento
Interconfessionale
Quando preghiamo per voi, sempre ringraziamo Dio, il Padre di Gesù Cristo nostro Signore.
Interconfessionale
Lo ringraziamo perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che mostrate verso tutti quelli che appartengono al popolo di Dio. La vostra fede e il vostro amore sono fondati sulla speranza
CEI 2008
Colavendo avuto notizie della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi
1,4-5
Lo schema delle tre virtù teologali rimanda all’insegnamento tradizionale di Paolo (1Ts 1,3; 1Cor 13,13).
Interconfessionale
che vi aspetta nel cielo. Ne siete informati da quando per la prima volta giunse tra voi il messaggio della verità, cioè il *Vangelo.
Rimandi
1,5
la speranza che vi aspetta Ef 1,18; Eb 6,19; 1 Pt 1,3-4.
Note al Testo
1,5
che vi aspetta… Vangelo: altri: che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del Vangelo.
CEI 2008
Col1,5a causa della speranza che vi attende nei cieli. Ne avete già udito l'annuncio dalla parola di verità del Vangelo
Interconfessionale
Il Vangelo cresce e porta frutto in tutto il mondo, come ha fatto in mezzo a voi, da quando avete sentito parlare dell’amore di Dio e avete conosciuto che cosa esso è veramente.
CEI 2008
Col1,6che è giunto a voi. E come in tutto il mondo esso porta frutto e si sviluppa, così avviene anche fra voi, dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,
Interconfessionale
Queste cose le avete imparate da Èpafra, nostro carissimo compagno, il quale lavora per voi come servitore di Cristo.
CEI 2008
Col1,7che avete appreso da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero: egli è presso di voi un fedele ministro di Cristo
Preghiera
Interconfessionale
Perciò da quando abbiamo sentito questo, preghiamo sempre per voi. Chiediamo a Dio che vi faccia conoscere pienamente la sua volontà, e vi conceda la saggezza e l’intelligenza che vengono dallo *Spirito Santo.
CEI 2008
ColPerciò anche noi, dal giorno in cui ne fummo informati, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che abbiate piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza e intelligenza spirituale,
Interconfessionale
Così potrete vivere una vita degna del Signore e fare in ogni cosa la sua volontà, portando frutti abbondanti in ogni vostra opera buona; in questo modo la vostra conoscenza di Dio sarà sempre più grande.
CEI 2008
Col1,10perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio.
Interconfessionale
1,11Così diventerete sempre più forti per mezzo della sua gloriosa potenza, resisterete con pazienza di fronte a tutte le difficoltà,
CEI 2008
Col1,11Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere perseveranti e magnanimi in tutto,
Interconfessionale
ringraziando con gioia.
Dio nostro Padre ci ha fatti partecipare ai beni preparati per il suo popolo, nel regno della luce;
Dio nostro Padre ci ha fatti partecipare ai beni preparati per il suo popolo, nel regno della luce;
CEI 2008
Col1,12ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
Interconfessionale
Egli ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha introdotti nel regno del Figlio suo amatissimo.
Rimandi
1,13
liberazione Es 14,30. — dal potere delle tenebre At 26,17-18. — tenebre e luce Ef 5,8+. — il Figlio amatissimo Ef 1,6+.
CEI 2008
ColÈ lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
1,13-14
Con una breve composizione innica si esalta l’azione liberatrice di Dio Padre, che si attua per mezzo del suo Figlio, Gesù Cristo. Il potere delle tenebre è quello che si oppone all’azione di Dio e al regno di Gesù (Lc 22,53). Il regno del Figlio è espressione rara nel NT, non lontana dal significato di “regno di Dio” (Lc 23,42; Mt 13,41-43).
Inno a Cristo
Interconfessionale
Il Dio invisibile si è fatto visibile in Cristo,
nato dal Padre prima della creazione del mondo.
nato dal Padre prima della creazione del mondo.
Rimandi
1,15-20
altri inni a Cristo Fil 2,6-11; 1 Tm 3,16.
1,15
immagine di Dio Gn 1,26; Sap 7,26; 2 Cor 4,4+; Fil 2,6; Eb 1,1-4. — prima della creazione Gv 1,1-18; Rm 8,29; Eb 1,6.
Note al Testo
1,15
Il Dio… in Cristo: altra traduzione possibile: Egli (cioè: Cristo) è l’immagine del Dio invisibile.
CEI 2008
ColEgli è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
primogenito di tutta la creazione,
Interconfessionale
Tutte le cose create, in cielo e sulla terra,
sono state fatte per mezzo di lui,
sia le cose visibili sia quelle invisibili:
i poteri, le forze, le autorità, le potenze.
Tutto fu creato per mezzo di lui e per lui.
sono state fatte per mezzo di lui,
sia le cose visibili sia quelle invisibili:
i poteri, le forze, le autorità, le potenze.
Tutto fu creato per mezzo di lui e per lui.
Rimandi
1,16
Cristo e la creazione Eb 1,2+. — potenze invisibili Rm 8,38-39; 1 Cor 2,8; 15,24; Ef 1,21; 3,10; 6,12; Col 2,8.10.15.
Note al Testo
1,16
poteri… potenze: vedi note a Efesini 1,21 e Gàlati 4,3; altri: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze.
CEI 2008
Colperché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Interconfessionale
Egli è anche capo di quel corpo che è la chiesa,
è la fonte della nuova vita,
Ə il primo risuscitato dai morti:
egli deve sempre avere il primo posto in tutto.
è la fonte della nuova vita,
Ə il primo risuscitato dai morti:
egli deve sempre avere il primo posto in tutto.
Rimandi
1,18
il corpo come comunità dei fedeli Rm 12,4-5; 1 Cor 12,12-27. — Cristo capo della Chiesa Ef 1,22-23; 4,15-16; 5,23. — il primo risuscitato dai morti At 26,23; Rm 8,29; 1 Cor 15,20; Eb 1,6; Ap 1,5.
Note al Testo
1,18
quel corpo che è la Chiesa: il testo greco è più vago e usa un’espressione simile a il corpo, cioè la Chiesa. — è il primo risuscitato… in tutto: altri: è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato oppure: È lui principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, per essere lui primo fra tutti.
CEI 2008
ColEgli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
1,18
Gesù Cristo in particolare è capo della Chiesa, suo corpo, in quanto è il primogenito dei risorti (1Cor 15,20; Ef 1,22-23).
Interconfessionale
Perché Dio ha voluto essere pienamente presente in lui
Rimandi
1,19
pienamente presente Ef 1,23+.
Note al Testo
1,19
essere pienamente presente in lui: è il senso dell’espressione greca da altri tradotta: che tutta la pienezza abitasse in lui.
CEI 2008
ColÈ piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
che abiti in lui tutta la pienezza
1,19
La pienezza, che per iniziativa di Dio abita in Cristo, è la “pienezza della divinità”, della quale sono partecipi i battezzati (2,9-10). In Cristo sono presenti tutti i doni della salvezza e perciò egli ne è la fonte inesauribile.
Interconfessionale
e per mezzo di lui
ha voluto rifare amicizia con tutte le cose,
con quelle della terra e con quelle del cielo;
per mezzo della sua morte in croce
Dio ha fatto pace con tutti.
ha voluto rifare amicizia con tutte le cose,
con quelle della terra e con quelle del cielo;
per mezzo della sua morte in croce
Dio ha fatto pace con tutti.
Rimandi
1,20
rifare amicizia con tutte le cose Ef 1,10; 2,16; Col 1,16-17; Rm 5,10; 2 Cor 5,18-20. — la sua morte in croce Ef 2,13+. — la pace Ef 2,14-17; Rm 5,1.
CEI 2008
Cole che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
1,20
La redenzione, attuata per mezzo della morte in croce di Gesù Cristo, è origine di una riconciliazione universale (Rm 5,10; 2Cor 5,18-21).
Interconfessionale
Ora invece, per mezzo della morte che Cristo ha sofferto, Dio ha fatto pace anche con voi per farvi essere santi, innocenti e senza difetti di fronte a lui,
Rimandi
1,22
corpo sofferente di Cristo Ef 2,14-16; Rm 7,4; 8,3; Gv 1,14. — essere di fronte al Signore Col 1,28; Ef 5,27; 2 Cor 11,2. — innocenti Ef 1,4+.
Note al Testo
1,22-23
innocenti… nella fede: altri: immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; 23 purché restiate fondati e fermi nella fede.
CEI 2008
Col1,22ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui;
Interconfessionale
perché rimaniate fermi e saldi nella fede, e non permettiate a nessuno di portarvi lontano da quella speranza che è vostra dal giorno in cui avete ascoltato l’annunzio del *Vangelo. Questo Vangelo è stato annunziato a tutti gli uomini in tutto il mondo e io, Paolo, sono diventato il suo servitore.
Rimandi
1,23
fermi Ef 3,17; 1 Cor 15,58; Eb 3,14. — speranza Col 1,5+. — Vangelo annunziato Col 1,6+.
CEI 2008
Col1,23purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
La missione di Paolo
Interconfessionale
Ora, io sono felice di soffrire per voi. Con le mie sofferenze completo in me ciò che Cristo soffre a vantaggio del suo corpo, cioè della chiesa.
Rimandi
1,24
significato delle sofferenze dell’apostolo Ef 3,1.13; At 9,16; 2 Cor 4,10-12; 11,23; 2 Tm 2,10.
Note al Testo
1,24
completo…: l’interpretazione di questo versetto è abbastanza difficile e discussa. Sembra che Paolo dica di continuare le sofferenze di Cristo: si riferisce alle difficoltà legate alla predicazione del Vangelo.
CEI 2008
ColOra io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
1,24-29
Paolo, l’apostolo dei pagani
Le sofferenze di Paolo sono quelle che egli, servo del Vangelo, affronta per i cristiani, cioè per la crescita della Chiesa, corpo di Cristo. Egli è lieto di queste sofferenze, perché così è associato alle sofferenze di Cristo e contribuisce a portare a compimento il disegno salvifico di Dio, che ha il suo centro nella morte redentrice e nella risurrezione di Cristo.
Le sofferenze di Paolo sono quelle che egli, servo del Vangelo, affronta per i cristiani, cioè per la crescita della Chiesa, corpo di Cristo. Egli è lieto di queste sofferenze, perché così è associato alle sofferenze di Cristo e contribuisce a portare a compimento il disegno salvifico di Dio, che ha il suo centro nella morte redentrice e nella risurrezione di Cristo.
Interconfessionale
Io sono diventato servitore anche della chiesa, perché Dio mi ha dato un incarico da compiere in mezzo a voi: devo portare a compimento la sua parola,
Rimandi
1,25
l’incarico ricevuto da Dio Ef 3,2; Is 42,1-4; Rm 15,16-21. — portare a compimento la sua parola Mc 13,9-10; At 20-24; 2 Tm 4,17.
CEI 2008
Col1,25Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio,
Interconfessionale
cioè quel progetto segreto che egli ha sempre tenuto nascosto a tutti, ma che ora ha rivelato al suo popolo.
Interconfessionale
Adesso Dio ha voluto far conoscere questo progetto segreto, grande e magnifico, preparato per tutti gli uomini. E il segreto è questo: Cristo è presente in voi e perciò anche voi parteciperete alla gloria di Dio.
CEI 2008
Col1,27A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria.
Interconfessionale
Quando, con tutta la saggezza che mi è possibile, predico, rimprovero e insegno, parlo sempre di Cristo; così che, per mezzo di Cristo, io possa far diventare ciascun uomo perfetto.
Rimandi
1,28
uomini perfetti Ef 4,13.
Note al Testo
1,28
perfetto, cioè completamente adulto nella fede.
CEI 2008
Col1,28È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.