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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere Universali - Giacomo - 2

Lettera di Giacomo 2

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CEI 1974

Contro le ingiuste preferenze

Interconfessionale Fratelli, vivete la vostra fede in Gesù *Cristo, nostro Signore glorioso, senza ingiuste preferenze per nessuno.
Rimandi
2,1 senza ingiuste preferenze Gb 34,19; At 10,34+; Gc 2,9.
CEI 1974 Gc2,1 Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria.
Interconfessionale 2,2Facciamo un esempio: un uomo ricco viene a una delle vostre riunioni, con anelli d’oro e abiti di lusso; e alla stessa riunione viene anche uno che è povero e vestito male.
CEI 1974 Gc2,2 Supponiamo che entri in una vostra adunanza qualcuno con un anello d`oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.
Interconfessionale Voi vi mostrate pieni di premure per quello che è vestito bene e dite: «Siediti qui, al posto d’onore». Al povero, invece, dite: «Tu rimani in piedi», oppure «siedi in terra, qui, accanto al mio sgabello».
Note al Testo
2,3 sgabello: qui indica un piccolo poggiapiedi usato da chi è già seduto (vedi Matteo 5,35; Luca 20,43; ecc.).
CEI 1974 Gc2,3 Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: "Tu siediti qui comodamente", e al povero dite: "Tu mettiti in piedi lì", oppure: "Siediti qui ai piedi del mio sgabello",
Interconfessionale 2,4Se vi comportate così, non è forse chiaro che fate delle differenze tra l’uno e l’altro e che ormai giudicate con criteri malvagi?
CEI 1974 Gc2,4 non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi perversi?
Interconfessionale Ascoltate, fratelli carissimi: Dio ha scelto quelli che agli occhi del mondo sono poveri, per farli diventare ricchi nella fede e dar loro quel regno che egli ha promesso agli uomini che lo amano.
Rimandi
2,5 Dio ha scelto… i poveri 1 Cor 1,26-28. — dar loro il regno Mt 25,34; 1 Cor 6,9-10; 15,50; Gal 5,21; cfr. Gc 1,12.
CEI 1974 Gc Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano?
2,5 cfr Lc 6, 20. cfr Mt 5, 3. cfr 1 Cor 1, 26-28.
Interconfessionale 2,6Voi, invece, avete disprezzato i poveri! Eppure non sono forse i ricchi quelli che vi trattano con prepotenza e vi trascinano davanti ai tribunali?
CEI 1974 Gc2,6 Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali?
Interconfessionale Non sono loro, i ricchi, quelli che bestemmiano il bel nome di Cristo che fu invocato su di voi quando siete diventati cristiani?
Rimandi
2,7 il nome di Gesù, invocato su di noi At 2,38; 10,48.
Note al Testo
2,7 il bel nome… invocato: l’antico rito del battesimo comprendeva un’invocazione del nome di Gesù Cristo.
CEI 1974 Gc Non sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?
2,7 Il bel nome è il nome di Gesù. Invocare il nome di qualcuno su un altro significa, nella Bibbia, che l’altro appartiene al primo.
Interconfessionale Una cosa è certa: se voi rispettate la legge del *regno di Dio così come la presenta la *Bibbia: Ama il tuo prossimo come te stesso, voi agite bene.
Rimandi
2,8 la Legge Gc 1,25; 4,11. — Ama… Lv 19,18 (Mt 19,19; 22,39); Mc 12,31; Lc 10,27; Rm 13,9; Gal 5,14; cfr. Gv 13,34-35.
Note al Testo
2,8 la legge del regno: essa è superiore a ogni altra legge; pur essendo compresa nella legge di Mosè che vale anche per i cristiani.
CEI 1974 Gc Certo, se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene;
2,8 Citazione: cfr. Lv 19, 18. cfr. Mt 22, 38-40.
Interconfessionale Se invece fate delle preferenze tra le diverse persone, voi commettete peccato e la legge di Dio vi condanna, perché avete disubbidito.
Rimandi
2,9 non fare preferenze Dt 1,17.
CEI 1974 Gc2,9 ma se fate distinzione di persone, commettete un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori.
Interconfessionale Chi va contro anche a un solo comandamento della Legge è colpevole di aver offeso tutta la Legge.
Rimandi
2,10 Chi va contro anche a un solo comandamento Mt 5,19; Dt 27,26; Gal 3,10.
CEI 1974 Gc2,10 Poiché chiunque osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;
Interconfessionale Infatti colui che ci ha detto: Non commettere adulterio è lo stesso che ha detto: Non uccidere. Di conseguenza, se tu non commetti adulterio, ma poi uccidi qualcuno, vai contro tutta la legge di Dio.
Rimandi
2,11 Non commettere… Es 20,14; Dt 5,18 (Mt 5,27; 19,18; Lc 18,20; Rm 13,9). — Non uccidere Es 20,13; Dt 5,17 (Mt 5,21; Mc 10,19; Lc 18,20; Rm 13,9).
CEI 1974 Gc infatti colui che ha detto: Non commettere adulterio, ha detto anche: Non uccidere.
Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della legge.
2,11 Cfr. Es 20, 13-14. cfr. Dt 5, 17.
Interconfessionale Dunque, parlate e agite come persone che saranno giudicate da quella Legge che ci porta alla vera libertà.
Rimandi
2,12 persone che saranno giudicate Gc 5,9. — Legge che porta alla vera libertà Gc 1,25+.
CEI 1974 Gc2,12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché
Interconfessionale Perché senza misericordia sarà giudicato chi non ha avuto misericordia. Chi invece è stato misericordioso, non avrà alcun timore del *giudizio di Dio.
Rimandi
2,13 misericordia di Dio, misericordia degli uomini Mt 5,7; 18,32-35.
CEI 1974 Gc il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio.
La fede e le opere
2,13 Cfr. Mt 7, 2. La misericordia può salvare dal giudizio: cfr. Mt 5, 7. cfr. Mt 18, 33-35. cfr. Mt 25, 31-46.
La fede e i fatti

Interconfessionale Fratelli, a che serve se uno dice: «Io ho la fede!» e poi non lo dimostra con i fatti? Forse che quella fede può salvarlo?
Rimandi
2,14 una fede non dimostrata con i fatti Mt 7,21.26; cfr. Gc 1,25; 3,13. — fede e fatti cfr. Rm 3,28; Gal 2,16. — i fatti prodotti dalla fede Rm 2,6.15-16; Gal 5,6; Ef 2,8-10; Col 1,10; 1 Ts 1,3; 2 Ts 1,11; cfr. Mt 5,16.20; 7,12-27; 12,50; 18,23-25; 25,31-46.
CEI 1974 Gc Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo?
2,14 Si tratta delle opere di carità, senza le quali una fede puramente intellettuale non serve, è morta (v. 26). Il punto di vista di Paolo (cfr. Gal 2, 16. cfr. Rm 3, 2 ss.) è diverso: egli parla delle opere della legge, cioè delle osservanze giudaiche.
Interconfessionale 2,15Supponiamo che qualcuno dei vostri, un uomo o una donna, non abbia vestiti e non abbia da mangiare a sufficienza.
CEI 1974 Gc2,15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano
Interconfessionale 2,16Se voi gli dite: «Arrivederci, stammi bene. Scaldati e mangia quanto vuoi», ma poi non gli date quel che gli serve per vivere, a che valgono le vostre parole?
CEI 1974 Gc2,16 e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?
Interconfessionale Così è anche per la fede: da sola, se non si manifesta nei fatti, è morta.
Rimandi
2,17 una fede morta Gc 2,20.26.
Note al Testo
2,17 da sola… è morta: oppure: è del tutto morta.
CEI 1974 Gc2,17 Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa.
Interconfessionale 2,18Qualcuno potrebbe anche dire: C’è chi ha la fede e c’è invece chi compie le opere. Ma allora mostrami come può esistere la tua fede senza le opere! Ebbene, io ti posso mostrare la mia fede per mezzo delle mie opere, cioè con i fatti!
CEI 1974 Gc2,18 Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.
Interconfessionale Ad esempio: tu credi che esiste un solo Dio? È giusto. Ma anche i *demòni ci credono, eppure tremano di paura.
Rimandi
2,19 i demòni credono… Mt 8,29; Mc 1,24; 5,7; Lc 4,34.
CEI 1974 Gc2,19 Tu credi che c`è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano!
Interconfessionale Sciocco, vuoi dunque renderti conto che la fede non serve a niente se non è accompagnata dai fatti?
Note al Testo
2,20 non serve a niente: oppure: è morta.
CEI 1974 Gc2,20 Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza calore?
Interconfessionale Abramo, il nostro antico padre, perché mai fu riconosciuto giusto da parte di Dio? Per le sue opere, cioè per aver offerto sull’*altare dei sacrifici il figlio Isacco.
Rimandi
2,21 Abramo Rm 4; Gal 3,6-9. — nostro padre Is 51,2; Mt 3,9; Lc 16,24.27.30; Gv 8,39.53. — Isacco sull’altare Gn 22,9.12.
Note al Testo
2,21 fu riconosciuto giusto: vedi nota a Romani 3,26.
CEI 1974 Gc Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull`altare?
2,21-23 Cfr. Gn 22, 9. cfr. Gn 15, 6 qui citato. Paolo (cfr. Rm 4, 3. cfr. Gal 3, 6) considera Abramo come esempio di fede. Amico di Dio: cfr. Is 41, 8.cfr 2 Cr 20, 7.
Interconfessionale Vedi dunque che in quel caso la fede e le opere agivano assieme, e che la sua fede è diventata perfetta proprio per mezzo delle opere!
Rimandi
2,22 la fede e le opere di Abramo Eb 11,17.
CEI 1974 Gc2,22 Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta
Interconfessionale Così si è realizzato quel che dice la Bibbia: Abramo credette in Dio, e per questo Dio lo considerò giusto. Anzi, egli fu chiamato amico di Dio.
Rimandi
2,23 Abramo credette in Dio Gn 15,6 (Rm 4,3.9.22; Gal 3,6); cfr. 1 Mac 2,52; Sir 44,20. — Abramo, amico di Dio 2 Cr 20,7; Is 41,8.
CEI 1974 Gc2,23 e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
Interconfessionale 2,24Potete così vedere che Dio considera giusto un uomo in base alle opere e non soltanto in base alla fede.
CEI 1974 Gc2,24 Vedete che l`uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede.
Interconfessionale Lo stesso avvenne nel caso di Raab, la prostituta. Dio la considerò giusta per le sue opere, cioè per il fatto che aveva ospitato gli esploratori ebrei e li aveva aiutati ad andarsene per un’altra strada.
Rimandi
2,25 fede e opere di Raab Gs 2,4.15; 6,17; Eb 11,31.
CEI 1974 Gc Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via?
2,25 Cfr. Gs 2, 9-11 ; cfr. Eb 11, 31.
Interconfessionale Insomma, come il corpo senza il soffio della vita è morto, così la fede. Senza le opere è morta.
Rimandi
2,26 una fede morta Gc 2,17.20.
CEI 1974 Gc2,26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.