Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere Universali - Giacomo - 2
Lettera di Giacomo 2
Interconfessionale Torna al libro
AT ebraico
Contro le ingiuste preferenze
Interconfessionale
Voi vi mostrate pieni di premure per quello che è vestito bene e dite: «Siediti qui, al posto d’onore». Al povero, invece, dite: «Tu rimani in piedi», oppure «siedi in terra, qui, accanto al mio sgabello».
Note al Testo
2,3
sgabello: qui indica un piccolo poggiapiedi usato da chi è già seduto (vedi Matteo 5,35; Luca 20,43; ecc.).
Interconfessionale
Ascoltate, fratelli carissimi: Dio ha scelto quelli che agli occhi del mondo sono poveri, per farli diventare ricchi nella fede e dar loro quel regno che egli ha promesso agli uomini che lo amano.
Rimandi
2,5
Dio ha scelto… i poveri 1 Cor 1,26-28. — dar loro il regno Mt 25,34; 1 Cor 6,9-10; 15,50; Gal 5,21; cfr. Gc 1,12.
Interconfessionale
Non sono loro, i ricchi, quelli che bestemmiano il bel nome di Cristo che fu invocato su di voi quando siete diventati cristiani?
Interconfessionale
Una cosa è certa: se voi rispettate la legge del *regno di Dio così come la presenta la *Bibbia: Ama il tuo prossimo come te stesso, voi agite bene.
Interconfessionale
Se invece fate delle preferenze tra le diverse persone, voi commettete peccato e la legge di Dio vi condanna, perché avete disubbidito.
Interconfessionale
Infatti colui che ci ha detto: Non commettere adulterio è lo stesso che ha detto: Non uccidere. Di conseguenza, se tu non commetti adulterio, ma poi uccidi qualcuno, vai contro tutta la legge di Dio.
La fede e i fatti
Interconfessionale
Fratelli, a che serve se uno dice: «Io ho la fede!» e poi non lo dimostra con i fatti? Forse che quella fede può salvarlo?
Interconfessionale
Così è anche per la fede: da sola, se non si manifesta nei fatti, è morta.
Rimandi
2,17
una fede morta Gc 2,20.26.
Note al Testo
2,17
da sola… è morta: oppure: è del tutto morta.
Interconfessionale
Abramo, il nostro antico padre, perché mai fu riconosciuto giusto da parte di Dio? Per le sue opere, cioè per aver offerto sull’*altare dei sacrifici il figlio Isacco.
Rimandi
2,21
Abramo Rm 4; Gal 3,6-9. — nostro padre Is 51,2; Mt 3,9; Lc 16,24.27.30; Gv 8,39.53. — Isacco sull’altare Gn 22,9.12.
Note al Testo
2,21
fu riconosciuto giusto: vedi nota a Romani 3,26.
Interconfessionale
Vedi dunque che in quel caso la fede e le opere agivano assieme, e che la sua fede è diventata perfetta proprio per mezzo delle opere!
Interconfessionale
Così si è realizzato quel che dice la Bibbia: Abramo credette in Dio, e per questo Dio lo considerò giusto. Anzi, egli fu chiamato amico di Dio.
Rimandi
2,23
Abramo credette in Dio Gn 15,6 (Rm 4,3.9.22; Gal 3,6); cfr. 1 Mac 2,52; Sir 44,20. — Abramo, amico di Dio 2 Cr 20,7; Is 41,8.
Interconfessionale
Insomma, come il corpo senza il soffio della vita è morto, così la fede. Senza le opere è morta.