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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 7

Vangelo di Marco 7

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

La tradizione degli uomini e i comandamenti di Dio

Interconfessionale 7,1I *farisei e alcuni *maestri della Legge venuti da Gerusalemme si radunarono attorno a Gesù.
CEI 2008 Mc Si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
7,1-23 Contrasto fra comandamenti di Dio e tradizioni umane (vedi Mt 15,1-20)
Interconfessionale Essi notarono che alcuni dei suoi discepoli mangiavano con mani impure, cioè senza averle lavate secondo l’uso religioso.
Rimandi
7,2 abluzioni rituali non osservate Lc 11,38.
Note al Testo
7,2 secondo l’uso religioso: questa abitudine di lavarsi le mani non nasce da preoccupazioni igieniche, ma religiose; chi agisce diversamente è considerato impuro.
CEI 2008 Mc7,2Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate
Interconfessionale Infatti i farisei e in genere tutti gli Ebrei rispettano la *tradizione degli antichi: non mangiano se prima non hanno fatto il rito di *purificarsi le mani;
Note al Testo
7,3 la tradizione degli antichi: sono i commenti alla legge di Mosè, trasmessi oralmente; in seguito furono raccolti in due opere principali: la Mishnà e il Talmùd.
CEI 2008 Mc- i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi
7,3-4 Questo lungo inciso ha lo scopo di aiutare i lettori provenienti dal paganesimo. Per i Giudei osservanti il contatto con persone e cose al mercato provoca un’impurità rituale.
Interconfessionale e quando tornano dal mercato, non mangiano se non si sono purificati. Ci sono anche molte altre cose che essi hanno imparato a osservare: ad esempio, purificano i bicchieri, le stoviglie, i recipienti di rame e i letti.
Rimandi
7,4 lavaggio rituale dei bicchieri e delle stoviglie Mt 23,35; Lc 11,39.
CEI 2008 Mc7,4e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -,
Interconfessionale 7,5I farisei e i maestri della Legge, dunque, chiesero a Gesù:
— Perché i tuoi discepoli non ubbidiscono alla tradizione religiosa dei nostri padri e mangiano con mani impure?
Gesù rispose loro:
CEI 2008 Mc7,5quei farisei e scribi lo interrogarono: "Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?".
Interconfessionale — Il *profeta Isaia aveva ragione quando parlava di voi. Voi siete degli ipocriti, come è scritto nel suo libro:
Questo popolo — dice il Signore — mi onora a parole,
ma il suo cuore è molto lontano da me.
Note al Testo
7,6-7 Qui Marco riporta Isaia 29,13 come si legge nell’antica traduzione greca.
CEI 2008 McEd egli rispose loro: "Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto:

Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
7,6-7 Citazione di Is 29,13.
Interconfessionale 7,7Il modo con cui mi onorano non ha valore
perché insegnano come dottrina di Dio
comandamenti che son fatti da uomini.
CEI 2008 Mc7,7Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini
.

Interconfessionale 7,8Voi trascurate i comandamenti di Dio per conservare la tradizione degli uomini.
CEI 2008 Mc7,8Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini".
Interconfessionale 7,9Poi Gesù aggiunse: «Siete molto abili nel mettere da parte i comandamenti di Dio per difendere la vostra tradizione.
CEI 2008 Mc7,9E diceva loro: "Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.
Interconfessionale «Per esempio, Mosè ha detto: Onora tuo padre e tua madre, e poi: Chi parla male di suo padre o di sua madre deve essere condannato a morte.
Rimandi
7,10 Es 20,12; Dt 5,16 (Mt 15,4+). — chi parla male di suo padre o di sua madre Es 21,17; Lv 20,9.
CEI 2008 McMosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e: Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte.
7,10 Citazioni di Es 20,12Dt 5,16 e Es 21,17Lv 20,9.
Interconfessionale Voi invece insegnate che uno non ha più il dovere di aiutare suo padre e sua madre, se dice loro che sono korbàn, cioè doni offerti a Dio, quei beni che doveva usare per loro.
Note al Testo
7,11-12 korbàn: parola aramaica (vedi nota a 5,41).
Interconfessionale «Così, per mezzo della tradizione che voi insegnate, fate diventare inutile la parola di Dio. E di cose come queste, ne fate molte».
Note al Testo
7,13 fate diventare inutile: altri: annullate.
CEI 2008 Mc7,13Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte".
Le cose che rendono impuro un uomo

Interconfessionale Poi Gesù chiamò di nuovo la folla e disse: «Ascoltatemi tutti e cercate di capire!
Note al Testo
7,14-23 L’abolizione dei divieti circa alcuni cibi toglieva ogni ostacolo alla comunione di mensa tra cristiani di origine ebraica e cristiani di origine pagana.
CEI 2008 Mc7,14Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: "Ascoltatemi tutti e comprendete bene!
Interconfessionale 7,15Niente di ciò che entra nell’uomo dall’esterno può farlo diventare *impuro. Piuttosto, è ciò che esce dall’uomo che può renderlo impuro». [
CEI 2008 Mc7,15Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro". [
Interconfessionale ]
Note al Testo
7,16 Alcuni manoscritti aggiungono come v. 16 una frase identica a 4,23: Chi ha orecchi, cerchi di capire.
CEI 2008 Mc]
7,16  Questo versetto (Se qualcuno ha orecchi per ascoltare, ascolti) manca nei più autorevoli manoscritti antichi.
Interconfessionale Quando Gesù fu lontano dalla folla e fu entrato in casa, i suoi discepoli lo interrogarono su questa *parabola.
Rimandi
7,17 i discepoli interrogano Gesù Mt 13,26; Mc 4,10; Lc 8,9.
CEI 2008 Mc7,17Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola.
Interconfessionale 7,18Egli disse loro: «Neppure voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dall’esterno non può farlo diventare impuro,
CEI 2008 Mc7,18E disse loro: "Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può renderlo impuro,
Interconfessionale perché non entra nel suo cuore ma nello stomaco e quindi va a finire in una fogna?».
Con queste parole Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi.
Rimandi
7,19 tutti i cibi dichiarati puri At 10,9-16; Tt 1,15.
CEI 2008 Mc7,19perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?". Così rendeva puri tutti gli alimenti.
Interconfessionale 7,20Poi disse ancora: «È ciò che esce dall’uomo che lo rende impuro.
CEI 2008 Mc7,20E diceva: "Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.
Interconfessionale Infatti dall’intimo, dal cuore dell’uomo escono i pensieri cattivi che portano al male: i peccati sessuali, i furti, gli assassinii,
Rimandi
7,21-22 elenco dei vizi Mt 15,19+.
CEI 2008 Mc7,21Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi,
Interconfessionale 7,22i tradimenti tra marito e moglie, la voglia di avere le cose degli altri, le malizie, gli imbrogli, le oscenità, l’invidia, la maldicenza, la superbia, la stoltezza…
CEI 2008 Mc7,22adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Interconfessionale 7,23«Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’uomo e lo fanno diventare impuro».
CEI 2008 Mc7,23Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo".
La fede di una donna straniera

Interconfessionale Poi Gesù partì di là e andò nella regione vicino alla città di Tiro. Entrò in una casa e, pur desiderando che nessuno sapesse che egli era in quel luogo, non riuscì a rimanere nascosto.
Note al Testo
7,24 Tiro: vedi nota a 3,8.
CEI 2008 McPartito di là, andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
7,24-30 La fede di una donna pagana (vedi Mt 15,21-28)
Interconfessionale 7,25Poco dopo venne una donna che aveva sentito parlare di lui e gli si gettò ai piedi: sua figlia era tormentata da uno *spirito maligno.
CEI 2008 Mc7,25Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi.
Interconfessionale 7,26Questa donna però non era ebrea: era di quella regione, della Fenicia. Essa pregava Gesù di scacciare il *demonio da sua figlia.
CEI 2008 Mc7,26Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia.
Interconfessionale 7,27Gesù le disse:
— Lascia che prima i figli mangino, perché non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
CEI 2008 Mc7,27Ed egli le rispondeva: "Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".
Interconfessionale 7,28Ma la donna rispose:
— È vero, Signore, però sotto la tavola i cagnolini possono mangiare almeno le briciole.
CEI 2008 Mc7,28Ma lei gli replicò: "Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli".
Interconfessionale 7,29Allora Gesù le disse:
— Hai risposto bene. Torna a casa tua: lo spirito maligno è uscito da tua figlia.
CEI 2008 Mc7,29Allora le disse: "Per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia".
Interconfessionale 7,30La donna tornò a casa e trovò sua figlia sdraiata sul letto: lo spirito maligno se n’era andato.
CEI 2008 Mc7,30Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n'era andato.
Gesù guarisce un sordomuto

Interconfessionale Poi Gesù lasciò la regione di Tiro, passò per la città di Sidone e tornò ancora verso il lago di Galilea attraverso il territorio delle *Dieci Città.
Rimandi
7,31 Dieci Città Mc 5,1; Mt 4,25.
CEI 2008 McDi nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
7,31-37 Gesù guarisce un sordomuto
Interconfessionale Gli portarono un uomo che era sordomuto e lo pregarono di porre le mani sopra di lui.
Rimandi
7,32 imposizione delle mani Mt 9,18+; Mc 5,23+.
CEI 2008 Mc7,32Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano.
Interconfessionale Allora Gesù lo prese da parte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi, sputò e gli toccò la lingua con la saliva.
Rimandi
7,33 gesti fatti da Gesù Mc 8,23.
CEI 2008 McLo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua;
7,33 Gesù crea una specie di dialogo a gesti con il sordomuto.
Interconfessionale Poi alzò gli occhi al cielo, fece un sospiro e disse a quell’uomo: «Effatà!», che significa: «Apriti!».
Rimandi
7,34 lo sguardo al cielo Mt 14,19; Mc 6,41.
Note al Testo
7,34 Effatà: parola aramaica (vedi nota a 5,41).
CEI 2008 Mcguardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: "Effatà", cioè: "Apriti!".
7,34 Effatà: parola aramaica.
Interconfessionale 7,35Subito le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse ed egli si mise a parlare molto bene.
CEI 2008 Mc7,35E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
Interconfessionale Gesù ordinò di non dire nulla a nessuno, ma più comandava di tacere, più la gente ne parlava pubblicamente.
Rimandi
7,36 Gesù ordina di non dire nulla Mc 1,25+. — raccomandazione senza effetto Mc 1,45.
CEI 2008 Mc7,36E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano
Interconfessionale Tutti erano molto meravigliati e dicevano: «È straordinario! Fa sentire i sordi e fa parlare i muti!».
Rimandi
7,37 sordi e muti Is 35,5-6 (Mt 11,5 par.).
CEI 2008 Mce, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!".


7,37 Allusione a Is 35,5-6.