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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 13

Vangelo di Matteo 13

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

Il discorso delle parabole
La parabola del seminatore

Interconfessionale Quel giorno, Gesù uscì di casa e andò a sedersi in riva al lago di Galilea.
Note al Testo
13,1 casa: probabilmente è la casa di Pietro a Cafàrnao (vedi 8,14).
CEI 2008 Mt Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.
13,1 IL DISCORSO DELLE PARABOLE (13,1-52)
 Il terzo grande discorso di Gesù contiene alcune parabole (sette, numero indicante totalità) che illustrano la dinamica e lo stile del regno di Dio e la decisione con cui l’uomo è chiamato ad approfittare della offerta che Dio fa.
Parabola del seminatore (vedi Mc 4,1-12; Lc 8,4-10)
Interconfessionale Attorno a lui si radunò una folla tanto grande che egli salì su una barca e si sedette. Tutta la gente rimase sulla riva.
Rimandi
13,2 Gesù insegna da una barca Lc 5,1-3.
CEI 2008 Mt13,2Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Interconfessionale 13,3Gesù parlava di molte cose servendosi di *parabole. Egli diceva: «Un contadino andò a seminare,
CEI 2008 Mt13,3Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: "Ecco, il seminatore uscì a seminare.
Interconfessionale 13,4e mentre seminava alcuni semi andarono a cadere sulla strada: vennero allora gli uccelli e li mangiarono.
CEI 2008 Mt13,4Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.
Interconfessionale 13,5Altri semi invece andarono a finire su un terreno dove c’erano molte pietre e poca terra: questi germogliarono subito perché la terra non era profonda,
CEI 2008 Mt13,5Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo,
Interconfessionale 13,6ma il sole, quando si levò, bruciò le pianticelle che seccarono perché non avevano radici robuste.
CEI 2008 Mt13,6ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.
Interconfessionale 13,7Altri semi caddero in mezzo alle spine e le spine, crescendo, soffocarono i germogli.
CEI 2008 Mt13,7Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.
Interconfessionale 13,8Ma alcuni semi caddero in un terreno buono e diedero un frutto abbondante: cento o sessanta o trenta volte di più.
CEI 2008 Mt13,8Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno.
Interconfessionale Chi ha orecchi, cerchi di capire!».
Rimandi
13,9 orecchi per capire Mt 11,15+; cfr. 19,12.
CEI 2008 Mt13,9Chi ha orecchi, ascolti".
Perché Gesù usa le parabole

Interconfessionale 13,10Allora i *discepoli di Gesù si avvicinarono a lui e gli domandarono:
— Perché, quando parli alla gente, usi le parabole?
CEI 2008 Mt13,10Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: "Perché a loro parli con parabole?".
Interconfessionale Gesù rispose:
— A voi Dio fa conoscere apertamente i misteri del suo regno, ma agli altri no.
Rimandi
13,11 misteri 1 Cor 4,1; Ef 3,3-4; 6,19; Col 2,2; 4,3.
CEI 2008 Mt13,11Egli rispose loro: "Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Interconfessionale Perché, chi ha molto riceverà ancor di più e sarà nell’abbondanza; a chi ha poco, invece, porteranno via anche quel poco che ha.
Rimandi
13,12 chi ha molto Mt 25,29; Mc 4,25; Lc 8,18; 19,26.
CEI 2008 MtInfatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.
13,12-13  Tutta la folla è destinataria dell’insegnamento di Gesù; ma occorre diventare discepoli per comprendere in maniera vitale. Chi non corrisponde e non dà frutto diventa sempre più incapace di risposta positiva, fino a perdere anche quel poco che già possiede (v. 12).
Interconfessionale 13,13Per questo parlo in parabole: perché guardano e non vedono, ascoltano e non capiscono,
CEI 2008 Mt13,13Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Interconfessionale e si realizza per loro la profezia che è scritta nel libro del profeta Isaia:
Ascolterete e non capirete, dice il Signore, guarderete e non vedrete.
Rimandi
CEI 2008 MtCosì si compie per loro la profezia di Isaia che dice:

Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
13,14-15 Parlando in parabole, Gesù mette a nudo le disposizioni interiori di ciascuno: se molta gente non capisce le parabole non è perché esse siano difficili, ma perché non ha il cuore aperto ad accettare il messaggio del Regno, che le parabole illustrano. Gesù cita Is 6,9-10 per mostrare la gravità del peccato di chi rende insensibile il proprio cuore.
Interconfessionale 13,15Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile:
sono diventati duri d’orecchi,
hanno chiuso gli occhi:
per non vedere con gli occhi,
per non sentire con gli orecchi,
per non comprendere con il cuore,
per non tornare verso di me,
per non lasciarsi guarire da me.
CEI 2008 Mt13,15 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!

Interconfessionale Voi invece siete beati, perché i vostri occhi vedono e i vostri orecchi ascoltano.
Rimandi
13,16 beati Mt 5,3+. — i vostri occhi vedono Lc 10,23-24.
CEI 2008 Mt13,16Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.
Interconfessionale 13,17Vi assicuro che molti *profeti e molti uomini giusti avrebbero desiderato vedere quel che voi vedete, ma non l’hanno visto; molti avrebbero desiderato udire quel che voi udite, ma non l’hanno udito.
CEI 2008 Mt13,17In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
Gesù spiega la parabola del seminatore

Interconfessionale «Ascoltate il significato della *parabola del seminatore:
Note al Testo
13,18-23 Questa spiegazione sposta l’accento dalla fecondità del seme alle condizioni dei diversi terreni; probabilmente risente dell’uso di questa parabola nella comunità cristiana primitiva.
CEI 2008 MtVoi dunque ascoltate la parabola del seminatore.
13,18-23  Gesù spiega la parabola del seminatore (vedi Mc 4,13-20; Lc 8,11-15)
Interconfessionale 13,19Il seme caduto sulla strada indica chi sente parlare del *regno di Dio, ma non capisce. Viene il maligno e ruba quel che è stato seminato nel suo cuore.
CEI 2008 MtOgni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
13,19 Il Maligno è Satana, avversario del regno di Dio.
Interconfessionale 13,20«Il seme caduto dove c’erano molte pietre indica chi ascolta la *parola di Dio e l’accoglie con entusiasmo,
CEI 2008 Mt13,20Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l'accoglie subito con gioia,
Interconfessionale 13,21ma non ha radici e non è costante; appena incontra difficoltà o persecuzione, subito si lascia andare.
CEI 2008 Mt13,21ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.
Interconfessionale «Il seme caduto tra le spine indica chi ascolta la parola, ma poi si lascia prendere dalle preoccupazioni di questo mondo e dai piaceri della ricchezza; tutto questo soffoca la *parola di Dio ed essa rimane senza frutto.
Rimandi
13,22 preoccupazioni del mondo e piaceri delle ricchezze Mt 6,24; Mc 4,19; Lc 12,16-21; 1 Tm 6,9.10.17.
CEI 2008 Mt13,22Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto.
Interconfessionale 13,23«Infine, il seme caduto nel buon terreno indica chi ascolta la parola di Dio e la capisce. Egli la fa fruttificare ed essa produce cento o sessanta o trenta volte di più».
CEI 2008 Mt13,23Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno".
Parabola dell’erba cattiva

Interconfessionale Poi Gesù raccontò un’altra parabola: «Il *regno di Dio è come la buona semente che un uomo fece seminare nel suo campo.
Note al Testo
13,24 Parabola dell’erba cattiva: è conosciuta anche come la Parabola della zizzania. La zizzania è un’erba simile al grano i cui semi velenosi procurano una forma di ubriachezza.
CEI 2008 MtEspose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
13,24-35  Tre parabole: zizzania, granello di senape, lievito (vedi Mc 4,30-34; Lc 13,18-21)
Interconfessionale 13,25Ma una notte, mentre i contadini dormivano, un suo nemico venne a seminare erba cattiva in mezzo al grano e poi se ne andò.
CEI 2008 Mt13,25Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Interconfessionale 13,26Quando il grano cominciò a spuntare e a formare le spighe, si vide che era cresciuta in mezzo al grano anche erba cattiva.
CEI 2008 MtQuando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
13,26 La zizzania, all’inizio, si confonde con il frumento, per il suo aspetto.
Interconfessionale 13,27I contadini allora dissero al padrone:
— Signore, tu avevi fatto seminare del buon grano nel tuo campo. Da dove viene l’erba cattiva?
CEI 2008 Mt13,27Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?".
Interconfessionale 13,28«Egli rispose:
— È stato un nemico a far questo!
«I contadini gli domandarono:
— Vuoi che andiamo a strapparla via?
CEI 2008 Mt13,28Ed egli rispose loro: "Un nemico ha fatto questo!". E i servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a raccoglierla?".
Interconfessionale 13,29«Ma egli rispose:
— No! Perché, così, rischiate di strappare anche il grano insieme con l’erba cattiva.
CEI 2008 Mt13,29"No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Interconfessionale Lasciate che crescano insieme fino al giorno del raccolto. A quel momento io dirò ai mietitori: raccogliete prima l’erba cattiva e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece mettetelo nel mio granaio».
Rimandi
13,30 mietitura, immagine del giudizio Mt 3,12+.
CEI 2008 Mt13,30Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio"".
Parabola del granello di senape e del lievito

Interconfessionale Poi Gesù raccontò un’altra parabola: «Il regno di Dio è simile a un granello di senape che un uomo prese e seminò nel suo campo.
Rimandi
13,31 granello di senape Mt 17,20; Lc 13,19; 17,6.
Note al Testo
13,31-32 Il seme della senape è minuscolo, mentre il suo ortaggio, specie nel clima palestinese, può raggiungere una discreta altezza.
CEI 2008 Mt13,31Espose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo.
Interconfessionale 13,32Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, quando è cresciuto, è più grande di tutte le piante dell’orto: diventa un albero tanto grande che gli uccelli vengono a fare il nido tra i suoi rami».
CEI 2008 Mt13,32Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami ".
Interconfessionale Gesù disse ancora una parabola: «Il regno di Dio è simile a un po’ di *lievito che una donna ha preso e ha mescolato in una grande quantità di farina, e a un certo punto tutta la pasta è lievitata!».
Rimandi
13,33 lievito nella pasta 1 Cor 5,6; Gal 5,9.
CEI 2008 Mt13,33Disse loro un'altra parabola: "Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata".
Perché Gesù parla in parabole

Interconfessionale 13,34Gesù raccontava alla folla tutte queste cose usando parabole: e non parlava mai senza parabole.
CEI 2008 Mt13,34Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole,
Interconfessionale Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta:
Io parlerò loro in parabole,
annunzierò cose nascoste
fin dalla creazione del mondo.
Rimandi
13,35 Sal 78,2; cfr. Mt 1,22+.
Note al Testo
13,35 Qui Matteo usa parole simili al Salmo 78,2 come si legge nell’antica traduzione greca.
CEI 2008 Mtperché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:

Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.

13,35 Citazione di Sal 78,2.
Gesù spiega la parabola dell’erba cattiva

Interconfessionale Poi Gesù si allontanò dalla folla e andò a casa. Allora i *discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Spiegaci la parabola dell’erba cattiva cresciuta nel campo».
Rimandi
13,36 spiegazione Mt 15,15; Mc 4,10; 7,17; Lc 8,9.
CEI 2008 MtPoi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: "Spiegaci la parabola della zizzania nel campo".
13,36-43 Gesù spiega la parabola della zizzania
Interconfessionale 13,37Gesù rispose: «Quello che semina la buona semente è il *Figlio dell’uomo.
CEI 2008 Mt13,37Ed egli rispose: "Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo.
Interconfessionale Il campo è il mondo. La buona semente rappresenta quelli che appartengono al *regno di Dio; l’erba cattiva rappresenta quelli che appartengono al *diavolo.
Rimandi
13,38 il diavolo Mt 6,13+.
CEI 2008 Mt13,38Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno
Interconfessionale Il nemico che l’ha seminata è il diavolo stesso, e il giorno del raccolto è la fine di questo mondo. I mietitori infine sono gli *angeli.
Rimandi
13,39 mietitura, immagine del giudizio Mt 3,12+.
CEI 2008 Mt13,39e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli.
Interconfessionale «Come l’erba cattiva è raccolta e bruciata nel fuoco, così si farà alla fine del mondo.
Rimandi
13,40 bruciare Mt 3,10; 7,19; Gv 15,6; 1 Gv 3,10.
CEI 2008 Mt13,40Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
Interconfessionale Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi porteranno via dal suo regno tutti quelli che sono di ostacolo agli altri e quelli che fanno il male.
Rimandi
13,41 gli angeli mandati per il giudizio Mt 16,27; 24,31; Mc 13,27.
Note al Testo
13,41 quelli che sono di ostacolo agli altri: è questo il significato della parola scandali (vedi nota a 5,29).
CEI 2008 Mt13,41Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità
Interconfessionale Li getteranno nel grande forno di fuoco. Là piangeranno come disperati.
Rimandi
13,42 nel forno Mt 13,50. — pianto da disperati Mt 8,12+.
CEI 2008 Mte li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
13,42 Per lo stridore dei denti vedi nota a .
Interconfessionale Invece, quelli che fanno la volontà di Dio, quel giorno saranno splendenti come il sole nel regno di Dio Padre. Chi ha orecchi, cerchi di capire».
Rimandi
13,43 splendore di quelli che fanno la volontà di Dio Dn 12,3. — orecchie per capire Mt 11,15+.
CEI 2008 Mt13,43Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!
Tre parabole

Interconfessionale 13,44«Il *regno di Dio è simile a un tesoro nascosto in un campo. Un uomo lo trova, lo nasconde di nuovo, poi, pieno di gioia corre a vendere tutto quello che ha e compra quel campo.
CEI 2008 MtIl regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
13,44-52 Altre parabole: tesoro, perla, rete da pesca
Interconfessionale 13,45«Il regno di Dio è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose.
CEI 2008 Mt13,45Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose;
Interconfessionale 13,46Quando ha trovato una perla di grande valore, egli va, vende tutto quel che ha e compra quella perla.
CEI 2008 Mt13,46trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Interconfessionale 13,47«E ancora: il regno di Dio è simile a una rete gettata nel mare, la quale ha raccolto pesci di ogni genere.
CEI 2008 Mt13,47Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
Interconfessionale 13,48Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si siedono e mettono nei cesti i pesci buoni; i pesci cattivi, invece, li buttano via.
CEI 2008 Mt13,48Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Interconfessionale 13,49Così sarà alla fine del mondo: verranno gli *angeli e separeranno i malvagi dai buoni,
CEI 2008 Mt13,49Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
Interconfessionale per gettarli nel grande forno di fuoco. Là, essi piangeranno come disperati».
Note al Testo
13,50 piangeranno come disperati: vedi nota a 8,12.
CEI 2008 Mt13,50e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Conclusione sulle parabole

Interconfessionale Poi Gesù disse ai *discepoli:
— Avete capito tutte queste cose?
Risposero:
— Sì, abbiamo capito.
Rimandi
13,51 capire Mt 15,10.
CEI 2008 Mt13,51Avete compreso tutte queste cose?". Gli risposero: "Sì".
Interconfessionale 13,52Ed egli disse:
— Perciò, un *maestro della Legge che diventa discepolo del regno di Dio è come un capofamiglia che dal suo tesoro tira fuori cose vecchie e cose nuove.
CEI 2008 MtEd egli disse loro: "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche".
13,52  Per lo scriba vedi nota a 2,4. cose nuove e cose antiche: l’antica e la nuova Legge, l’intero tesoro della rivelazione, da cui non si finisce mai di attingere.
La gente di Nàzaret non ha fiducia in Gesù

Interconfessionale Quando Gesù ebbe finito di raccontare queste *parabole partì da quel luogo.
Rimandi
13,53 dopo queste parabole Mt 7,28+.
CEI 2008 MtTerminate queste parabole, Gesù partì di là.
13,53 RIVELAZIONE DI GESÙ: RIFIUTO E FEDE (13,53-17,27)
 Gli abitanti di Nàzaret rifiutano Gesù (vedi Mc 6,1-6; Lc 4,16-30)
Interconfessionale Andò nella sua città e si mise a insegnare nella *sinagoga. I suoi compaesani, ascoltandolo, erano molto meravigliati e dicevano: «Ma chi gli ha dato questa sapienza e il potere di fare *miracoli?
Rimandi
13,54 meraviglia per l’insegnamento di Gesù Gv 7,15.
Note al Testo
13,54 La sua città: cioè Nàzaret, la città in cui Gesù aveva trascorso l’infanzia.
CEI 2008 Mt13,54Venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: "Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi?
Interconfessionale Non è il figlio del falegname? Non è Maria sua madre? I suoi fratelli non sono forse Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
Rimandi
13,55 figlio del falegname Lc 3,23; Gv 6,42. — i fratelli di Gesù Mt 12,46+.
CEI 2008 MtNon è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
13,55-56 fratelli e sorelle di Gesù: per la scarsità di termini ebraici indicanti i vari generi di parentela, “fratello” e “sorella” servivano per indicare anche parenti di secondo grado. Questo è evidente per Giacomo e Giuseppe, figli di una Maria (vedi 27,56; Mc 15,40), che certamente non è la madre di Gesù (vedi Gv 19,25). Il Nuovo Testamento non parla mai di altri figli della Vergine. Le “sorelle” di Gesù sono ricordate soltanto qui e in Mc 6,3.
Interconfessionale 13,56E le sue sorelle non vivono, qui in mezzo a noi? Ma allora, dove ha imparato a fare e dire tutte queste cose?».
CEI 2008 Mt13,56E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?".
Interconfessionale Per questo non volevano più saperne di lui. Ma Gesù disse loro: «Un *profeta è disprezzato soprattutto nella sua patria e nella sua famiglia».
Rimandi
13,57 occasione di caduta Mt 5,29+. — il profeta nella sua patria Lc 4,24; Gv 4,44.
CEI 2008 MtEd era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: "Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua".
13,57 Per il significato di scandalo vedi nota a 11,6.
Interconfessionale 13,58E in quell’ambiente non fece molti miracoli perché la gente non aveva fede.
CEI 2008 MtE lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.


13,58 La diffidenza dei concittadini di Gesù non permette loro di giungere alla fede. Vedi anche 9,28.