Vangelo di Matteo 2
Interconfessionale Torna al libro
CEI 2008
Alcuni uomini sapienti vengono dall’oriente
Interconfessionale
Gesù nacque a Betlemme, una città nella regione della Giudea, al tempo del ∆re *Erode. Dopo la sua nascita, arrivarono a Gerusalemme alcuni ∆uomini sapienti che venivano dall’oriente
Rimandi
Note al Testo
2,1
Betlemme: è la città dove è nato il re Davide (vedi 1 Samuele 16,1). — re Erode: è Erode detto il Grande, morto il 4 a.C.: vedi Luca 1,5. — uomini sapienti: si traduce così la parola magi, di probabile origine persiana; forse si trattava di uomini babilonesi esperti nell’osservazione e nello studio degli astri.
CEI 2008
Mt Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme
2,1-12
I Magi dall’Oriente
Il re Erode morì nell’anno 750 di Roma, che corrisponde al 4 a.C. Nel VI sec., per un errore di calcolo, l’inizio dell’èra cristiana fu fissato nell’anno 754 di Roma. In realtà Gesù nacque negli ultimi anni di vita del re Erode, probabilmente tra il 7 e il 6 a.C. Betlemme è a circa 10 chilometri a sud di Gerusalemme. I Magi erano sapienti stranieri: in loro l’evangelista vede l’immagine dei lontani che giungono alla fede.
Il re Erode morì nell’anno 750 di Roma, che corrisponde al 4 a.C. Nel VI sec., per un errore di calcolo, l’inizio dell’èra cristiana fu fissato nell’anno 754 di Roma. In realtà Gesù nacque negli ultimi anni di vita del re Erode, probabilmente tra il 7 e il 6 a.C. Betlemme è a circa 10 chilometri a sud di Gerusalemme. I Magi erano sapienti stranieri: in loro l’evangelista vede l’immagine dei lontani che giungono alla fede.
Interconfessionale
e domandarono: «Dove si trova quel bambino, nato da poco, il re dei Giudei? In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo».
Rimandi
2,2
re dei Giudei Mt 21,5; 27,11.29.37; Mc 15,2.9.12.18.26; Lc 23,3.37.38; Gv 18,33.39; 19,3.14.15.19.21.
CEI 2008
Mte dicevano: "Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo".
2,2
Si è tentato di spiegare la stella con uno dei fenomeni noti dall’astronomia, ma all’epoca di Gesù si interpretava già in senso messianico la “stella” di cui si parla in Nm 24,17.
Interconfessionale
2,3Queste parole misero in agitazione tutti gli abitanti di Gerusalemme, e specialmente il re Erode. Egli, appena lo seppe,
Interconfessionale
2,4radunò tutti i capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge e domandò loro:
— In quale luogo deve nascere il *Messia?
— In quale luogo deve nascere il *Messia?
CEI 2008
MtRiuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo.
2,4
I capi dei sacerdoti, al plurale, indica il sommo sacerdote in carica e i suoi predecessori o i membri delle grandi famiglie sacerdotali. Gli scribi erano gli esperti della Legge; alcuni di loro, con i sacerdoti e gli anziani del popolo, costituivano il sinedrio, cioè il gran consiglio che si occupava degli affari religiosi e civili della nazione.
Interconfessionale
Essi risposero:
— A Betlemme, nella regione della Giudea, perché il *profeta ha scritto:
— A Betlemme, nella regione della Giudea, perché il *profeta ha scritto:
Note al Testo
2,5-6
Matteo riporta alcune frasi di Michea 5,1 e 2 Samuele 5,2 per affermare l’importanza che la nascita di Gesù ha dato alla città di Betlemme.
Interconfessionale
2,6Tu Betlemme, del paese di Giudea,
non sei certo la meno importante tra le città della Giudea,
perché da te uscirà un capo
che guiderà il mio popolo, Israele.
non sei certo la meno importante tra le città della Giudea,
perché da te uscirà un capo
che guiderà il mio popolo, Israele.
Interconfessionale
2,7Allora il re Erode chiamò in segreto quei sapienti e si fece dire con esattezza quando era apparsa la stella.
CEI 2008
Mt2,7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella
Interconfessionale
2,8Poi li mandò a Betlemme dicendo: «Andate e cercate con ogni cura il bambino. Quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, così anch’io andrò a onorarlo».
CEI 2008
Mt2,8e li inviò a Betlemme dicendo: "Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".
Interconfessionale
2,9-10Ricevute queste istruzioni da parte del re, essi partirono. In viaggio, apparve ancora a quei sapienti la stella che avevano visto in oriente, ed essi furono pieni di grande gioia. La stella si muoveva davanti a loro fino a quando non arrivò sopra la casa dove si trovava il bambino. Là si fermò.
Interconfessionale
Essi entrarono in quella casa e videro il bambino e sua madre, Maria. Si inginocchiarono e lo adorarono. Poi aprirono i bagagli e gli offrirono regali: oro, incenso e mirra.
Rimandi
2,11
oro e incenso Is 60,6.
Note al Testo
2,11
L’oro e l’incenso erano fra gli omaggi che secondo le attese messianiche i popoli avrebbero portato a Israele (vedi Isaia 60,6; Salmo 72,10.15); la mirra era un profumo usato in particolare per imbalsamare i cadaveri o per profumare il letto di due giovani sposi: Matteo introduce il tema del Messia Sposo.
CEI 2008
MtEntrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Interconfessionale
Più tardi, in sogno, Dio li avvertì di non tornare dal re Erode. Essi presero allora un’altra strada e ritornarono al loro paese.
CEI 2008
Mt2,12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
Giuseppe e Maria fuggono in Egitto
Interconfessionale
Dopo la partenza dei sapienti, Giuseppe fece un sogno. L’*angelo di Dio gli apparve e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto. Erode sta cercando il bambino per ucciderlo. Tu devi rimanere là, fino a quando io non ti avvertirò».
CEI 2008
MtEssi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo".
Interconfessionale
2,14Giuseppe si alzò, di notte prese con sé il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto.
Interconfessionale
E vi rimase fino a quando non morì il re Erode. Così si realizzò quel che il Signore aveva detto per mezzo del *profeta Osea: Ho chiamato mio figlio dall’Egitto.
Erode fa uccidere i bambini di Betlemme
Interconfessionale
Il re Erode si accorse che i sapienti dell’oriente lo avevano ingannato e allora si infuriò. Ricordando quel che si era fatto dire da loro, calcolò il tempo; e quindi fece uccidere tutti i bambini di Betlemme e dei dintorni, dai due anni in giù.
CEI 2008
MtQuando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
2,16
La “strage degli innocenti” richiama la strage dei bambini ebrei ad opera del faraone (vedi Es 1,15ss).
Interconfessionale
Una voce si è sentita nella regione di Rama,
pianti e lunghi lamenti.
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché essi non ci sono più.
pianti e lunghi lamenti.
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché essi non ci sono più.
Rimandi
2,18
Ger 31,15. — Rama Ger 40,1. — Rachele (madre di Giuseppe e di Beniamino) Gn 30,22-24; 35,16-18.
Giuseppe e Maria tornano dall’Egitto
Interconfessionale
2,19Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto.
CEI 2008
MtMorto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
Interconfessionale
2,20L’*angelo gli disse: «Alzati, prendi il bambino e sua madre e torna nella terra d’Israele: perché ormai sono morti quelli che cercavano di far morire il bambino».
CEI 2008
Mt2,20e gli disse: "Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nella terra d'Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino".
Interconfessionale
2,21Giuseppe si alzò, prese con sé il bambino e sua madre e ritornò nella terra d’Israele.
Interconfessionale
Ma venuto a sapere che al posto di Erode era diventato re della Giudea suo figlio Archelao, ebbe paura di fermarsi in quella regione. Informato da un sogno, partì verso la Galilea
CEI 2008
MtMa, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea
Interconfessionale
e andò ad abitare in un villaggio che si chiamava Nàzaret. Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo dei profeti: «Egli sarà chiamato Nazareno».
Rimandi
Note al Testo
2,23
Nazareno: forse nel testo c’è un gioco di parole con Nàzaret: forse richiama anche la parola nazireo che indica una persona consacrata a Dio (vedi nota a Numeri 6,2 e Giudici 13,5), oppure ricorda la parola ebraica nezer che significa germoglio (vedi Isaia 11,1).
CEI 2008
Mte andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: "Sarà chiamato Nazareno".
2,23
Matteo stabilisce una correlazione tra Nazaret e Nazareno (o Nazoreo: questo è il termine usato dal testo greco); la connessione linguistica tra i due nomi è stata spiegata in diversi modi, ma resta problematica; alcuni vi vedono un richiamo al “germoglio” di cui in Is 11,1. Il villaggio sorge sugli ultimi contrafforti dei monti della Galilea, circa 140 chilometri a nord di Gerusalemme.