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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 22

Vangelo di Matteo 22

Parabola del banchetto di nozze

1Gesù ricominciò a parlare servendosi di parabole. Disse:
«Il regno di Dio è così. Un re preparò un grande banchetto per le nozze di suo figlio.
Rimandi
22,2 per le nozze Mt 9,15 par.; 25,1-12.
3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati, ma quelli non volevano venire.
4Allora mandò altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo, i miei tori e gli animali ingrassati sono stati ammazzati e tutto è pronto. Venite alla festa!
5Ma gli invitati non si lasciarono convincere e andarono a curare i loro affari: alcuni nei campi, altri ai loro commerci.
Altri, ancora, presero i servi del re, li maltrattarono e li uccisero.
Rimandi
22,6 cattivo trattamento agli invitati Mt 21,35+.
«Allora il re si sdegnò: mandò il suo esercito, fece morire quegli assassini e incendiò la loro città.
Note al Testo
22,7 mandò…: forse si allude alla distruzione di Gerusalemme, a opera dei Romani, nel 70 d.C.
8Poi disse ai suoi servi: Il banchetto è pronto ma gli invitati non erano degni di venire.
9Perciò, andate per le strade e invitate al banchetto tutti quelli che trovate.
«I servi uscirono nelle strade e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi: così la sala del banchetto fu piena.
Rimandi
22,10 buoni e cattivi cfr. Mt 9,9-13; 13,37-43.
11«Quando il re andò nella sala per vedere gli invitati, vide un tale che non era vestito con l’abito di nozze.
12Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza avere l’abito di nozze?”. Quello non rispose nulla.
Allora il re ordinò ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori, nelle tenebre. Là piangerà come un disperato”».
Rimandi
22,13 fuori, nelle tenebre Mt 8,12+. — pianto da disperato Mt 8,12+.
Note al Testo
22,13 piangerà come un disperato: vedi nota a 8,12.
14Poi Gesù aggiunse: «Perché molti sono chiamati al regno di Dio, ma pochi vi sono ammessi».
Le tasse da pagare all’imperatore romano

I *farisei fecero una riunione per trovare il modo di mettere in difficoltà Gesù con qualche domanda.
Rimandi
22,15 riunione degli avversari di Gesù Mt 12,14+. — mettere in difficoltà Gesù Mt 16,1+.
16Poi gli mandarono alcuni dei loro *discepoli, insieme con altri del partito di Erode. Gli chiesero:
Maestro, sappiamo che tu sei sempre sincero, insegni veramente la volontà di Dio e non ti preoccupi di quello che pensa la gente perché non guardi in faccia a nessuno.
17Perciò veniamo a chiedere il tuo parere: la nostra *Legge permette o non permette di pagare le tasse all’imperatore romano?
Ma Gesù sapeva che avevano intenzioni cattive e disse:
— Ipocriti! Perché cercate di imbrogliarmi?
Rimandi
22,18 Ipocriti! Mt 6,2+.
Fatemi vedere una moneta di quelle che servono a pagare le tasse.
Gli portarono una moneta d’argento,
Note al Testo
22,19-21 Per il significato dell’immagine vedi Marco 12,17 e nota.
20e Gesù domandò:
— Questo volto e questo nome scritto di chi sono?
Gli risposero:
— Dell’imperatore.
Allora Gesù disse:
— Dunque, date all’imperatore quello che è dell’imperatore, ma quello che è di Dio datelo a Dio!
Rimandi
22,21 date all’imperatore Mc 12,17; Lc 20,25; Rm 13,7.
22A queste parole rimasero pieni di stupore; lo lasciarono stare e se ne andarono via.
Discussione a proposito della risurrezione

23In quel giorno si avvicinarono a Gesù alcuni del gruppo dei *sadducei: secondo loro, nessuno può risorgere dopo la morte.
Gli domandarono:
*Maestro, Mosè ha stabilito questa Legge:
Se uno muore senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto.
Note al Testo
22,24 Questa legge formulata in Deuteronomio 25,5-10 è chiamata la legge del levirato: aveva lo scopo di continuare il nome della famiglia e di dare un erede al defunto, poiché nell’antico Israele non si pensava a una vita dopo la morte per il singolo, la continuità della famiglia aveva la massima importanza (vedi Genesi 38,8 e Rut 1,11 con le note). Matteo ne riporta solo alcune frasi.
25Ebbene, tra noi una volta c’erano sette fratelli. Il primo si sposò e poi morì senza figli e lasciò la moglie a suo fratello.
26La stessa cosa capitò al secondo, al terzo e così via fino al settimo.
27Infine, dopo tutti i fratelli, morì anche la donna.
28Ora, nel giorno della risurrezione dei morti, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l’hanno sposata.
29Gesù rispose:
— Voi sbagliate. Non conoscete la *Bibbia e non sapete che cosa sia la potenza di Dio.
30Dopo la risurrezione, gli uomini e le donne non si sposeranno più, ma saranno come gli *angeli del cielo.
31A proposito di risurrezione dei morti, non avete mai letto nella Bibbia ciò che Dio ha detto per voi? C’è scritto:
Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Perciò è il Dio dei vivi, non dei morti!
Rimandi
22,32 Es 3,6.15.16.
E la gente che ascoltava era molto meravigliata per questo suo insegnamento.
Rimandi
22,33 la gente meravigliata per l’insegnamento di Gesù Mt 7,28; 13,54; Mc 11,18; Gv 7,15.
Il comandamento più importante

Quando i *farisei vennero a sapere che Gesù aveva chiuso la bocca ai *sadducei si radunarono insieme.
Note al Testo
22,34 radunarono insieme: altri: radunarono; o riunirono.
Uno di loro, che era *maestro della Legge, gli domandò per metterlo alla prova:
Rimandi
22,35 mettono alla prova Gesù Mt 16,1+.
36— Maestro, qual è il più grande comandamento della *Legge?
Gesù gli rispose:
Ama il Signore, tuo Dio,
con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima
e con tutta la tua mente.
Rimandi
22,37 Dt 6,5 (Gs 22,5).
38Questo è il comandamento più grande e più importante.
Il secondo è ugualmente importante:
Ama il tuo prossimo
come te stesso.
Tutta la legge di Mosè e tutto l’insegnamento dei *profeti dipendono da questi due comandamenti.
Rimandi
22,40 la Legge e l’insegnamento dei profeti Mt 7,12+; cfr. Rm 13,10.
Il Messia e il re Davide

41Una volta molti *farisei si erano riuniti e Gesù fece loro questa domanda:
— Ditemi il vostro parere sul *Messia. Di chi dev’essere discendente?
Quelli risposero:
— Sarà un discendente del re Davide.
Rimandi
22,42 discendente di Davide Mt 1,1+.
Note al Testo
22,42 dev’essere discendente: altri: è figlio. Sarà… Davide: altri: Di Davide.
43E Gesù continuò:
— In questo caso come si spiega che Davide stesso, guidato dallo *Spirito di Dio, dice in un salmo che il Messia è il suo Signore? Egli ha scritto:
Il Signore ha detto al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io metterò i tuoi nemici
come sgabello sotto i tuoi piedi.
Rimandi Note al Testo
22,44 come sgabello sotto i tuoi piedi: questa espressione del Salmo 110,1 annunzia che i nemici saranno sottomessi e al servizio del re-Messia.
45Dunque, se Davide lo chiama Signore, può il Messia essere un discendente di Davide?
Nessuno era capace di rispondere, di dire anche solo una parola. E a partire da quel giorno nessuno aveva più il coraggio di fare domande a Gesù.
Rimandi
22,46 nessuno aveva più coraggio di fare domande a Gesù Mc 12,34; Lc 20,40.

Rimandi

22,2 per le nozze Mt 9,15 par.; 25,1-12.
22,6 cattivo trattamento agli invitati Mt 21,35+.
22,10 buoni e cattivi cfr. Mt 9,9-13; 13,37-43.
22,13 fuori, nelle tenebre Mt 8,12+. — pianto da disperato Mt 8,12+.
22,15 riunione degli avversari di Gesù Mt 12,14+. — mettere in difficoltà Gesù Mt 16,1+.
22,18 Ipocriti! Mt 6,2+.
22,21 date all’imperatore Mc 12,17; Lc 20,25; Rm 13,7.
22,32 Es 3,6.15.16.
22,33 la gente meravigliata per l’insegnamento di Gesù Mt 7,28; 13,54; Mc 11,18; Gv 7,15.
22,35 mettono alla prova Gesù Mt 16,1+.
22,37 Dt 6,5 (Gs 22,5).
22,40 la Legge e l’insegnamento dei profeti Mt 7,12+; cfr. Rm 13,10.
22,42 discendente di Davide Mt 1,1+.
22,46 nessuno aveva più coraggio di fare domande a Gesù Mc 12,34; Lc 20,40.

Note al Testo

22,7 mandò…: forse si allude alla distruzione di Gerusalemme, a opera dei Romani, nel 70 d.C.
22,13 piangerà come un disperato: vedi nota a 8,12.
22,19-21 Per il significato dell’immagine vedi Marco 12,17 e nota.
22,24 Questa legge formulata in Deuteronomio 25,5-10 è chiamata la legge del levirato: aveva lo scopo di continuare il nome della famiglia e di dare un erede al defunto, poiché nell’antico Israele non si pensava a una vita dopo la morte per il singolo, la continuità della famiglia aveva la massima importanza (vedi Genesi 38,8 e Rut 1,11 con le note). Matteo ne riporta solo alcune frasi.
22,34 radunarono insieme: altri: radunarono; o riunirono.
22,42 dev’essere discendente: altri: è figlio. Sarà… Davide: altri: Di Davide.
22,44 come sgabello sotto i tuoi piedi: questa espressione del Salmo 110,1 annunzia che i nemici saranno sottomessi e al servizio del re-Messia.