Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - Romani - 1

Lettera ai Romani 1

Saluto

Vi scrive Paolo, servo di Gesù *Cristo. Dio mi ha scelto e mi ha fatto *apostolo perché io porti il suo messaggio di salvezza.
Rimandi
1,1 scelto Gal 1,15; At 26,16-18.
Dio, per mezzo dei suoi *profeti,
Rimandi
1,2 messaggio di salvezza (Vangelo) Is 52,7; 61,1; Mc 1,1+.
aveva già promesso questo messaggio di salvezza. Esso riguarda il *Figlio di Dio Gesù Cristo, nostro Signore. Sul piano umano egli è discendente da Davide,
Rimandi
1,3 discendente di Davide, Figlio di Dio Mt 1,1+; Sal 2,7; 110,1; Mt 14,33+; Mc 1,1+; At 13,33.
Note al Testo
1,3 Sul piano umano: vedi nota a 7,18.
ma sul piano dello Spirito che santifica, Dio lo ha costituito Figlio suo, con potenza, quando lo ha risuscitato dai morti.
Rimandi
1,4 potenza del Risuscitato Fil 2,9; 1 Pt 1,21; Ef 1,20-23.
Da Gesù Cristo io ho ricevuto il dono di essere apostolo: perché lui abbia gloria, devo portare tutti i popoli a credere in Dio e a ubbidirgli nella fede.
Rimandi
1,5 l’apostolato è un dono Rm 12,3; 15,15; 1 Cor 3,10; Gal 2,8-9. — apostolo di tutti i popoli At 9,15; Rm 15,15-18. — la fede è un’ubbidienza Rm 6,15-20; 15,18; 16,26; 2 Cor 10,4-5; 2 Ts 1,8; 1 Pt 1,22; Eb 5,9; 11,8.
6-7Tra questi siete anche voi tutti che vivete a Roma. Dio vi ha amati e chiamati per appartenere a Gesù Cristo ed essere il suo popolo. Dio nostro Padre e Gesù Cristo nostro Signore diano a voi tutti grazia e pace.
Paolo desidera visitare i cristiani di Roma

8Prima di tutto, per mezzo di Gesù Cristo, io ringrazio il mio Dio: perché in ogni parte del mondo si parla della vostra fede.
Dio, che io servo con tutto me stesso annunziando il Figlio suo, sa che dico la verità e che vi ricordo continuamente.
Rimandi
1,9 l’apostolato è un culto reso a Dio Rm 15,16.
10Nelle mie preghiere io chiedo sempre a Dio di poter finalmente trovare il modo di venire da voi:
11perché io ho il desiderio ardente di vedervi e di fare anche voi partecipi dei doni dello Spirito, perché vi rendano ancora più forti.
12Ma soprattutto io desidero vedervi, perché in mezzo a voi anch’io possa sentirmi confortato da quella che è la vostra e la mia fede.
13Voglio che voi sappiate questo, fratelli: già molte volte avevo deciso di venire a raccogliere anche tra voi qualche buon frutto, come l’ho ottenuto tra altri popoli; ma fino a ora non mi è stato possibile.
14Il mio compito è di rivolgermi a tutti: ai popoli di civiltà greca e agli altri, alla gente istruita e agli ignoranti;
15e per quanto dipende da me, sono pronto ad annunziare il messaggio di Cristo anche a voi che siete in Roma.
La potenza del messaggio che viene da Dio

Io non mi vergogno del messaggio del *Vangelo, perché è potenza di Dio per salvare chiunque ha fede, prima l’Ebreo e poi tutti gli altri.
Rimandi
1,16 Ebrei e altri Rm 2,9-10; 3,9; 10,12; 11,11-14; At 13,46; 18,6.
Note al Testo
1,16 prima… altri: altri: prima del Giudeo, poi del Greco.
Questo messaggio rivela come Dio, mediante la fede, riabilita gli uomini davanti a sé. Lo afferma la Bibbia: Il giusto per fede vivrà.
Note al Testo
1,17 Dio… riabilita gli uomini davanti a sé: è, qui e in 3,21.22, il senso dell’espressione originale greca: giustizia di Dio; altrove è resa con Dio è fedele (3,5); oppure: Dio mette egli stesso gli uomini in una giusta relazione con sé (10,3); oppure: Dio salva in Cristo (10,3); in 3,25-26 per due volte ricorre l’espressione originale giustizia sua e si traduce che egli è giusto. Con queste diverse traduzioni di una stessa e ricchissima formula si cerca di esprimere nei diversi contesti l’azione di Dio che salva in Cristo (vedi anche nota a 3,26). — il giusto per fede vivrà: oppure: il giusto vivrà per la (sua) fede; vedi Abacuc 2,4.
La situazione degli uomini senza *Cristo

Di fatto, l’ira di Dio si manifesta dal cielo contro tutti gli uomini, perché lo hanno rifiutato e hanno commesso ogni specie di ingiustizia soffocando la verità.
Note al Testo
1,18 l’ira di Dio: questa espressione si oppone a giustizia di Dio (vedi nota a 1,17) e indica la reazione di Dio al peccato dell’uomo (vedi anche 2,5).
Eppure ciò che si può conoscere di Dio è visibile a tutti: Dio stesso l’ha rivelato agli uomini.
Rimandi
1,19 conoscenza di Dio Sap 13-15; At 17,24-28; Gb 12,9; Sal 19,2; At 14,15-17; Eb 11,3.
20Infatti, fin da quando Dio ha creato il mondo, gli uomini con la loro intelligenza possono vedere nelle cose che egli ha fatto le sue qualità invisibili, ossia la sua eterna potenza e la sua natura divina.
Perciò gli uomini non hanno nessuna scusa:
21hanno conosciuto Dio, poi si sono rifiutati di adorarlo e di ringraziarlo come Dio. Si sono smarriti in stupidi ragionamenti e così non hanno capito più nulla.
22Essi, che pretendono di essere sapienti, sono impazziti:
adorano immagini dell’uomo mortale, di uccelli, di quadrupedi e di rettili, invece di adorare il Dio glorioso e immortale.
Rimandi
1,23 idolatria Es 32; Dt 4,16-18; Ger 2,11; Sap 11,15; 12,24.
24Per questo, Dio li ha abbandonati ai loro desideri: si sono lasciati andare a impurità di ogni genere fino al punto di comportarsi in modo vergognoso gli uni con gli altri;
proprio loro che hanno messo idoli al posto del vero Dio, e hanno adorato e servito quel che Dio ha creato, anziché il Creatore. A lui solo sia la lode per sempre. *Amen.
Rimandi
1,25 vero Dio e idoli Ger 10,10-14; 16,19-21; 1 Ts 1,9.
26Dio li ha abbandonati lasciandoli travolgere da passioni vergognose: le loro donne hanno avuto rapporti sessuali contro natura, invece di seguire quelli naturali.
27Anche gli uomini, invece di avere rapporti con le donne, si sono infiammati di passione gli uni per gli altri. Uomini con uomini commettono azioni turpi, e ricevono così in loro stessi il giusto castigo per questo traviamento.
28E poiché si sono allontanati da Dio nei loro pensieri, Dio li ha abbandonati, li ha lasciati soli in balia dei loro pensieri corrotti, ed essi hanno compiuto cose orribili.
Sono ormai giunti al colmo di ogni specie di ingiustizia e di vergognosi desideri. Sono avidi, cattivi, invidiosi, assassini. Litigano e ingannano. Sono maligni, traditori, 30calunniatori, nemici di Dio, violenti, superbi, presuntuosi, inventori di mali, ribelli ai genitori.
31Sono disonesti e non mantengono le promesse. Sono senza pietà e incapaci di amare.
32Eppure sanno benissimo come Dio giudica quelli che commettono queste colpe: sono degni di morte. Tuttavia, non solo continuano a commetterle, ma anche si rallegrano con tutti quelli che si comportano come loro.

Rimandi

1,1 scelto Gal 1,15; At 26,16-18.
1,2 messaggio di salvezza (Vangelo) Is 52,7; 61,1; Mc 1,1+.
1,3 discendente di Davide, Figlio di Dio Mt 1,1+; Sal 2,7; 110,1; Mt 14,33+; Mc 1,1+; At 13,33.
1,4 potenza del Risuscitato Fil 2,9; 1 Pt 1,21; Ef 1,20-23.
1,5 l’apostolato è un dono Rm 12,3; 15,15; 1 Cor 3,10; Gal 2,8-9. — apostolo di tutti i popoli At 9,15; Rm 15,15-18. — la fede è un’ubbidienza Rm 6,15-20; 15,18; 16,26; 2 Cor 10,4-5; 2 Ts 1,8; 1 Pt 1,22; Eb 5,9; 11,8.
1,9 l’apostolato è un culto reso a Dio Rm 15,16.
1,16 Ebrei e altri Rm 2,9-10; 3,9; 10,12; 11,11-14; At 13,46; 18,6.
1,19 conoscenza di Dio Sap 13-15; At 17,24-28; Gb 12,9; Sal 19,2; At 14,15-17; Eb 11,3.
1,23 idolatria Es 32; Dt 4,16-18; Ger 2,11; Sap 11,15; 12,24.
1,25 vero Dio e idoli Ger 10,10-14; 16,19-21; 1 Ts 1,9.

Note al Testo

1,3 Sul piano umano: vedi nota a 7,18.
1,16 prima… altri: altri: prima del Giudeo, poi del Greco.
1,17 Dio… riabilita gli uomini davanti a sé: è, qui e in 3,21.22, il senso dell’espressione originale greca: giustizia di Dio; altrove è resa con Dio è fedele (3,5); oppure: Dio mette egli stesso gli uomini in una giusta relazione con sé (10,3); oppure: Dio salva in Cristo (10,3); in 3,25-26 per due volte ricorre l’espressione originale giustizia sua e si traduce che egli è giusto. Con queste diverse traduzioni di una stessa e ricchissima formula si cerca di esprimere nei diversi contesti l’azione di Dio che salva in Cristo (vedi anche nota a 3,26). — il giusto per fede vivrà: oppure: il giusto vivrà per la (sua) fede; vedi Abacuc 2,4.
1,18 l’ira di Dio: questa espressione si oppone a giustizia di Dio (vedi nota a 1,17) e indica la reazione di Dio al peccato dell’uomo (vedi anche 2,5).