Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere Pastorali - Tito - 1
Lettera a Tito 1
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CEI 2008
Saluto
Interconfessionale
Io, Paolo, *servo di Dio e *apostolo di Gesù *Cristo, sono incaricato di portare la fede a quelli che Dio ha scelti, perché conoscano la verità che è fondamento della genuina religione,
Interconfessionale
perché abbiano la speranza della vita eterna. Dio, nostro Salvatore, non inganna nessuno. Egli ha promesso quella vita fin dai tempi più antichi, e nel tempo stabilito mi ha fatto conoscere la sua parola dandomi l’incarico di predicarla.
Rimandi
1,2-3
nel tempo stabilito Ef 1,9-10; 1 Tm 2,6+. — Dio mi ha fatto conoscere la sua parola Rm 16,25-26; 1 Cor 2,7-9; Ef 3,5-9; Col 1,26. — incarico affidato a Paolo 1 Tm 1,11+. — Dio Salvatore 1 Tm 1,1+.
Interconfessionale
Per questo io scrivo a te, Tito, che mi sei vero figlio per la fede comune. Dio nostro Padre e Gesù Cristo nostro Salvatore diano a te grazia e pace.
Rimandi
1,4
Tito 2 Cor 2,13+. — mio vero figlio per la fede 1 Tm 1,2.
Note al Testo
1,4
per la fede: altri: nella fede.
CEI 2008
Tt1,4a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
I responsabili nella comunità
Interconfessionale
Ti ho lasciato nell’isola di Creta perché tu finisca quel che è rimasto da fare e perché tu stabilisca in ogni città alcuni responsabili, seguendo le mie istruzioni.
CEI 2008
TtPer questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.
1,5
DOVERI DI CHI GUIDA LA COMUNITÀ ECCLESIALE (1,5-2,10)
I presbìteri e i vescovi
Sono indicate le qualità umane e spirituali richieste per i presbìteri e per i vescovi. Negli Atti degli Apostoli si ricorda l’istituzione dei presbiteri nelle singole comunità cristiane fondate da parte di Paolo, fin dal suo primo viaggio missionario (At 14,23). Riguardo al valore dei termini epìskopoi e presbỳteroi nel NT, vedi nota a 1Tm 3,1-7.
I presbìteri e i vescovi
Sono indicate le qualità umane e spirituali richieste per i presbìteri e per i vescovi. Negli Atti degli Apostoli si ricorda l’istituzione dei presbiteri nelle singole comunità cristiane fondate da parte di Paolo, fin dal suo primo viaggio missionario (At 14,23). Riguardo al valore dei termini epìskopoi e presbỳteroi nel NT, vedi nota a 1Tm 3,1-7.
Interconfessionale
Essi devono avere un’ottima reputazione. Ognuno sia fedele alla propria moglie, i suoi figli siano credenti che non possano essere accusati di comportamento disordinato o di disubbidienza.
Rimandi
1,6-9
raccomandazioni per i responsabili 1 Tm 3,2-7; 2 Tm 2,24-26.
Note al Testo
1,6
fedele alla propria moglie: vedi nota a 1 Timòteo 3,2.
CEI 2008
Tt1,6Ognuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola donna e abbia figli credenti, non accusabili di vita dissoluta o indisciplinati.
Interconfessionale
Perché un ∆vescovo è come un amministratore di Dio, perciò non deve dare occasioni a rimproveri. Non deve essere superbo, collerico, ubriacone, violento, avido di guadagno.
CEI 2008
Tt1,7Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagni disonesti,
Interconfessionale
1,8Sia invece generoso con chi chiede ospitalità, amante del bene, saggio, giusto, integro nella fede, capace di controllarsi.
Interconfessionale
Se sarà tenacemente legato alla parola degna di fede che gli è stata insegnata, diventerà capace di esortare gli altri con un sano insegnamento e di mostrare gli errori di chi insegna in modo contrario.
CEI 2008
Tt1,9fedele alla Parola, degna di fede, che gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori.
Contro gli eretici
Interconfessionale
Infatti vi sono molti ribelli, imbroglioni e chiacchieroni, specialmente fra persone di ambienti ebraici.
CEI 2008
TtVi sono infatti, soprattutto fra quelli che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, chiacchieroni e ingannatori.
Interconfessionale
1,11Bisogna farli tacere, perché per amore di guadagno disonesto portano disordine in famiglie intere insegnando quel che non si deve.
CEI 2008
Tt1,11A questi tali bisogna chiudere la bocca, perché sconvolgono intere famiglie, insegnando, a scopo di guadagno disonesto, quello che non si deve insegnare.
Interconfessionale
Proprio uno di Creta fu vero indovino, quando disse: «∆I Cretesi sono sempre bugiardi, cattive bestie, pigri pancioni».
CEI 2008
TtUno di loro, proprio un loro profeta, ha detto: "I Cretesi sono sempre bugiardi, brutte bestie e fannulloni".
Interconfessionale
Tutto è puro per chi è puro, al contrario niente è puro per i corrotti e gli increduli, perché la loro mente e la loro coscienza sono *impure.
CEI 2008
TtTutto è puro per chi è puro, ma per quelli che sono corrotti e senza fede nulla è puro: sono corrotte la loro mente e la loro coscienza.
1,15
La questione della purità conferma la matrice ebraica degli errori dei falsi maestri. La vera purità dipende dalla coscienza illuminata dalla fede (Rm 14,14-21).
Interconfessionale
Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti. Sono detestabili, ribelli e incapaci di qualsiasi opera buona.
CEI 2008
Tt1,16Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli e incapaci di fare il bene.