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Nova Vulgata - Novum Testamentum - Epistula II Petri - 2

Epistula II Petri

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Interconfessionale

Nova Vulgata 2 Fuerunt vero et pseudoprophetae in populo, sicut et in vobis erunt magistri mendaces, qui introducent sectas perditionis et eum, qui emit eos, Dominatorem negantes superducent sibi celerem perditionem.
1 Dominum negant, superducentes sibi
Interconfessionale 2PtUn tempo, in mezzo al popolo di Dio ci furono anche falsi *profeti. Allo stesso modo verranno anche tra voi falsi maestri. Essi cercheranno di diffondere eresie disastrose e si metteranno perfino contro il Signore che li ha salvati; ma andranno presto in rovina.
Rimandi
2,1 falsi profeti in mezzo al popolo Mt 24,11. — contro il Signore Gd 4.
Nova Vulgata Et multi sequentur eorum luxurias, propter quos via veritatis blasphemabitur;
2 per quos via
Interconfessionale 2PtMolti li ascolteranno e vivranno, come loro, una vita immorale. Per colpa loro, la fede cristiana sarà disprezzata.
Rimandi
2,2 sarà disprezzata Is 52,5.
Note al Testo
2,2 la fede cristiana: oppure, imitando la forma del testo greco: la via della verità (vedi nota ad Atti 9,2).
Nova Vulgata 2,3et in avaritia fictis verbis de vobis negotiabuntur. Quibus iudicium iam olim non cessat, et perditio eorum non dormitat.
Interconfessionale 2PtPer il desiderio di ricchezza, vi imbroglieranno con ragionamenti sbagliati. Ma la condanna di questi falsi maestri è già pronta; la loro rovina non si farà aspettare.
Rimandi
2,3 ragionamenti sbagliati Rm 16,18.
Nova Vulgata
Si enim Deus angelis peccantibus non pepercit, sed rudentibus inferni detractos in tartarum tradidit in iudicium reservatos;
4 in iudicium cruciatos reservari
Interconfessionale 2PtDio non ha lasciato senza punizione quegli *angeli che avevano peccato, ma li ha gettati nell’*abisso buio dell’inferno, tenendoli rinchiusi per il giorno del *giudizio.
Rimandi
2,4 angeli che avevano peccato Gd 6; cfr. Gn 6,1-4.
Note al Testo
2,4 inferno: il testo greco usa la parola Tartaro, che nella mitologia del tempo era considerato il luogo infernale nel quale si trovavano gli esseri divini ribelli.
Nova Vulgata 2,5et originali mundo non pepercit, sed octavum Noe iustitiae praeconem custodivit diluvium mundo impiorum inducens;
Interconfessionale 2PtAllo stesso modo, Dio non ha lasciato senza punizione il mondo antico, pieno di uomini malvagi: ha mandato il diluvio a distruggerlo. Invece ha salvato Noè, che insegnava come si vive da uomini giusti, e altre sette persone insieme con lui.
Rimandi
2,5 Dio ha salvato Noè Gn 6,8. — e altre sette persone Gn 8,18; 1 Pt 3,20. — mondo distrutto dal diluvio 2 Pt 3,6 (cfr. Gn 6-9).
Nova Vulgata et civitates Sodomae et Gomorrae in cinerem redigens eversione damnavit, exemplum ponens eorum, quae sunt impiis futura;
6 Sodomorum et Gomorraeorum | exemplum eorum qui impie acturi sunt ponens
Interconfessionale 2PtDio ha condannato le città di *Sòdoma e *Gomorra: le ha distrutte con il fuoco, e ha lasciato un esempio per quelli che in futuro avrebbero vissuto una vita malvagia.
Rimandi
2,6 Sòdoma e Gomorra Gn 19,24; Gd 7; cfr. Mt 10,15+.
Nova Vulgata et iustum Lot oppressum a nefandorum luxuria conversationis eruit:
7 a nefandorum iniuria conversatione eruit
Interconfessionale 2PtInvece Dio ha liberato *Lot che era un uomo giusto e rattristato per il comportamento immorale dei suoi contemporanei.
Rimandi
2,7 liberazione di Lot Gn 19,1-16.
Nova Vulgata aspectu enim et auditu iustus habitans apud eos, de die in diem animam iustam iniquis operibus cruciabat.
8 iustus erat habitans | qui diem de die | cruciabant
Interconfessionale 2Pt2,8Quest’uomo buono abitava in mezzo a loro e vedeva e udiva tutto quel che facevano; ogni giorno, quella vita scandalosa era un tormento per la sua anima giusta.
Nova Vulgata Novit Dominus pios de tentatione eripere, iniquos vero in diem iudicii puniendos reservare,
9 iudicii cruciandos reservare
Interconfessionale 2PtDunque il Signore è capace di liberare dalle difficoltà quelli che lo amano, ed è capace di tener da parte i malvagi, per punirli nel giorno del giudizio.
Rimandi
2,9 liberare dalle difficoltà 1 Cor 10,13. — tener da parte… per il giudizio Gd 6.
Nova Vulgata maxime autem eos, qui post carnem in concupiscentia immunditiae ambulant dominationemque contemnunt.
     Audaces, superbi, glorias non metuunt blasphemantes,
10 magis autem | Audaces, sibi placentes, sectas non metuunt
Interconfessionale 2PtEgli punirà soprattutto quelli che seguono i desideri più schifosi e disprezzano l’autorità di Dio.
Il comportamento dei falsi maestri

Ora, questi falsi maestri sono spavaldi e superbi; non hanno paura nemmeno di offendere gli spiriti dell’universo.
Rimandi
2,10 disprezzo dell’autorità di Dio Gd 7-8.
Nova Vulgata ubi angeli fortitudine et virtute cum sint maiores, non portant adversum illas coram Domino iudicium blasphemiae.
11 adversum se execrabile iudicium
Interconfessionale 2PtGli *angeli, invece, che sono ben più forti e potenti, non portano davanti a Dio simili accuse offensive contro di loro.
Rimandi
2,11 accuse offensive contro gli angeli Gd 9.
Nova Vulgata Hi vero velut irrationabilia animalia naturaliter genita in captionem et in corruptionem, in his, quae ignorant, blasphemantes, in corruptione sua et corrumpentur
12 inrationabilia pecora naturaliter in captionem et in perniciem | in cor­ruptione sua et peribunt
Interconfessionale 2PtMa questa gente agisce solo per istinto, come stupide bestie che nascono per essere catturate e uccise. Essi bestemmiano ciò che non conoscono. Moriranno come bestie,
Rimandi
2,12 come stupide bestie Gd 10.
Nova Vulgata inviti percipientes mercedem iniustitiae; voluptatem existimantes diei delicias, coinquinationes et maculae deliciis affluentes, in voluptatibus suis luxuriantes vobiscum,
13 percipientes | in conviviis suis luxuriantes
Interconfessionale 2Pte così riceveranno la ricompensa per la loro vita corrotta.
La loro felicità è il piacere che dura un giorno. Quando fanno festa con voi e si vantano dei loro imbrogli, la loro presenza è una vergogna e uno scandalo.
Rimandi
2,13 Quando fanno festa con voi Gd 12.
Nova Vulgata oculos habentes plenos adulterae et incessabiles delicti, pellicientes animas instabiles, cor exercitatum avaritiae habentes, maledictionis filii,
14 adulterio
Interconfessionale 2Pt2,14I loro occhi cercano sempre nuove possibilità di adulterio; non sono mai stanchi di far peccati. Prendono in trappola persone fragili; il loro cuore è avvelenato dal desiderio di guadagnare. La maledizione di Dio è su di loro.
Nova Vulgata 2,15derelinquentes rectam viam erraverunt, secuti viam Balaam ex Bosor, qui mercedem iniquitatis amavit,
Interconfessionale 2PtHanno seguito l’esempio del *profeta Balaam, figlio di Bosòr. Egli volle guadagnare soldi facendo il male,
Rimandi
2,15 Balaam Nm 22,7; Gd 11; Ap 2,14.
Note al Testo
2,15 Bosòr: alcuni antichi manoscritti hanno: Beor (vedi Numeri 22,15).
Nova Vulgata correptionem vero habuit suae praevaricationis; subiugale mutum in hominis voce loquens prohibuit prophetae insipientiam.
16 habuit suae vesaniae
Interconfessionale 2Ptma poi fu rimproverato per la sua cattiveria da un’asina che si mise a parlare. Ciò mandò a vuoto lo stupido progetto di questo profeta.
Rimandi
2,16 l’asina di Balaam Nm 22,28.
Nova Vulgata Hi sunt fontes sine aqua et nebulae turbine exagitatae, quibus caligo tenebrarum reservatur.
17 turbinibus exagitatae
Interconfessionale 2PtQuesti falsi *maestri sono come fontane senz’acqua, come nuvole spinte dalla tempesta: Dio ha preparato per loro le tenebre più nere.
Rimandi
2,17 le tenebre più nere Gd 13.
Nova Vulgata Superba enim vanitatis loquentes pelliciunt in concupiscentiis carnis luxuriis illos, qui paululum effugiunt eos, qui in errore conversantur,
18 pellicent in desideriis carnis luxuriae eos qui | effugiunt qui
Interconfessionale 2Pt2,18Fanno discorsi gonfi e vuoti di significato; poi si servono dei più vergognosi desideri per tirare in trappola quelli che da poco si sono allontanati da una vita di errori.
Nova Vulgata libertatem illis promittentes, cum ipsi servi sint corruptionis; a quo enim quis superatus est, huius servus est.
19 huius et servus est
Interconfessionale 2PtPromettono libertà, ma in realtà essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché ognuno è schiavo di ciò che lo ha vinto.
Rimandi
2,19 schiavo di ciò che lo ha vinto Gv 8,34.
Nova Vulgata
Si enim refugientes coinquinationes mundi in cognitione Domini nostri et Salvatoris Iesu Christi his rursus implicati superantur, facta sunt eis posteriora deteriora prioribus.
20 his rursus inpliciti
Interconfessionale 2PtCi sono alcuni che si sono allontanati dalle azioni corrotte del mondo, quando hanno conosciuto Gesù *Cristo, nostro Signore e Salvatore. Ma se poi si lasciano ancora prendere e dominare da quelle corruzioni, la loro situazione finisce per essere peggiore di prima.
Rimandi
2,20 la loro situazione finisce per essere peggiore Mt 12,45.
Nova Vulgata 2,21Melius enim erat illis non cognoscere viam iustitiae, quam post agnitionem retrorsum converti ab eo, quod illis traditum est, sancto mandato.
Interconfessionale 2PtPer loro sarebbe stato meglio non aver mai conosciuto la strada giusta, piuttosto che averla conosciuta e poi voltare le spalle al santo comandamento che hanno ricevuto.
Rimandi
2,21 il comandamento 1 Tm 6,14; 2 Pt 3,2. — conoscere la volontà di Dio e poi voltare le spalle Lc 12,47-48; Gc 4,17.
Note al Testo
2,21 comandamento: qui e in 3,2 il singolare ha probabilmente un senso collettivo.
Nova Vulgata 2,22Contigit enim eis illud veri proverbii:
Canis reversus ad suum vomitum,
et  sus lota in volutabro luti”.
Interconfessionale 2PtSi sono comportati proprio come dicono i Proverbi: Il cane torna a ciò che ha vomitato; e: Il maiale lavato torna a rotolarsi nel fango.
Rimandi
2,22 Il cane torna… Prv 26,11.