Nova Vulgata - Novum Testamentum - Ad Colossenses Epistula Sancti Pauli Apostoli - 1
Ad Colossenses Epistula Sancti Pauli Apostoli
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CEI 2008
Nova Vulgata
1,2his, qui sunt Colossis, sanctis et fidelibus fratribus in Christo: gratia vobis et pax a Deo Patre nostro.
CEI 2008
Col1,2ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro.
Nova Vulgata
1,4audientes fidem vestram in Christo Iesu et dilectionem, quam habetis in sanctos omnes,
CEI 2008
Colavendo avuto notizie della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi
1,4-5
Lo schema delle tre virtù teologali rimanda all’insegnamento tradizionale di Paolo (1Ts 1,3; 1Cor 13,13).
Nova Vulgata
propter spem, quae reposita est vobis in caelis, quam ante audistis in verbo veritatis evangelii,
CEI 2008
Col1,5a causa della speranza che vi attende nei cieli. Ne avete già udito l'annuncio dalla parola di verità del Vangelo
Nova Vulgata
quod pervenit ad vos, sicut et in universo mundo est fructificans et crescens sicut et in vobis ex ea die, qua audistis et cognovistis gratiam Dei in veritate;
CEI 2008
Col1,6che è giunto a voi. E come in tutto il mondo esso porta frutto e si sviluppa, così avviene anche fra voi, dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,
Nova Vulgata
sicut didicistis ab Epaphra carissimo conservo nostro, qui est fidelis pro nobis minister Christi,
CEI 2008
Col1,7che avete appreso da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero: egli è presso di voi un fedele ministro di Cristo
Nova Vulgata
1,9Ideo et nos, ex qua die audivimus, non cessamus pro vobis orantes et postulantes, ut impleamini agnitione voluntatis eius in omni sapientia et intellectu spiritali,
1,9Ideo et nos, ex qua die audivimus, non cessamus pro vobis orantes et postulantes, ut impleamini agnitione voluntatis eius in omni sapientia et intellectu spiritali,
CEI 2008
ColPerciò anche noi, dal giorno in cui ne fummo informati, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che abbiate piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza e intelligenza spirituale,
Nova Vulgata
ut ambuletis digne Domino per omnia placentes, in omni opere bono fructificantes et crescentes in scientia Dei,
CEI 2008
Col1,10perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio.
Nova Vulgata
in omni virtute confortati secundum potentiam claritatis eius in omnem patientiam et longanimitatem, cum gaudio
CEI 2008
Col1,11Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere perseveranti e magnanimi in tutto,
Nova Vulgata
gratias agentes Patri,
qui idoneos vos fecit in partem sortis sanctorum in lumine;
gratias agentes Patri,
qui idoneos vos fecit in partem sortis sanctorum in lumine;
CEI 2008
Col1,12ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
Nova Vulgata
1,13qui eripuit nos de potestate tenebrarum
et transtulit in regnum Filii dilectionis suae,
1,13qui eripuit nos de potestate tenebrarum
et transtulit in regnum Filii dilectionis suae,
CEI 2008
ColÈ lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
1,13-14
Con una breve composizione innica si esalta l’azione liberatrice di Dio Padre, che si attua per mezzo del suo Figlio, Gesù Cristo. Il potere delle tenebre è quello che si oppone all’azione di Dio e al regno di Gesù (Lc 22,53). Il regno del Figlio è espressione rara nel NT, non lontana dal significato di “regno di Dio” (Lc 23,42; Mt 13,41-43).
CEI 2008
ColEgli è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
primogenito di tutta la creazione,
Nova Vulgata
quia in ipso condita sunt universa in caelis et in terra,
visibilia et invisibilia,
sive throni sive dominationes
sive principatus sive potestates.
Omnia per ipsum et in ipsum creata sunt,
quia in ipso condita sunt universa in caelis et in terra,
visibilia et invisibilia,
sive throni sive dominationes
sive principatus sive potestates.
Omnia per ipsum et in ipsum creata sunt,
CEI 2008
Colperché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Nova Vulgata
1,18Et ipse est caput corporis ecclesiae;
qui est principium, primogenitus ex mortuis,
ut sit in omnibus ipse primatum tenens,
1,18Et ipse est caput corporis ecclesiae;
qui est principium, primogenitus ex mortuis,
ut sit in omnibus ipse primatum tenens,
CEI 2008
ColEgli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
1,18
Gesù Cristo in particolare è capo della Chiesa, suo corpo, in quanto è il primogenito dei risorti (1Cor 15,20; Ef 1,22-23).
CEI 2008
ColÈ piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
che abiti in lui tutta la pienezza
1,19
La pienezza, che per iniziativa di Dio abita in Cristo, è la “pienezza della divinità”, della quale sono partecipi i battezzati (2,9-10). In Cristo sono presenti tutti i doni della salvezza e perciò egli ne è la fonte inesauribile.
Nova Vulgata
1,20et per eum reconciliare omnia in ipsum,
pacificans per sanguinem crucis eius,
sive quae in terris sive quae in caelis sunt.
1,20et per eum reconciliare omnia in ipsum,
pacificans per sanguinem crucis eius,
sive quae in terris sive quae in caelis sunt.
CEI 2008
Cole che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
1,20
La redenzione, attuata per mezzo della morte in croce di Gesù Cristo, è origine di una riconciliazione universale (Rm 5,10; 2Cor 5,18-21).
CEI 2008
Col1,21Un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive;
Nova Vulgata
1,22nunc autem reconciliavit in corpore carnis eius per mortem exhibere vos sanctos et immaculatos et irreprehensibiles coram ipso,
CEI 2008
Col1,22ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui;
Nova Vulgata
1,23si tamen permanetis in fide fundati et stabiles et immobiles a spe evangelii, quod audistis, quod praedicatum est in universa creatura, quae sub caelo est, cuius factus sum ego Paulus minister.
CEI 2008
Col1,23purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
Nova Vulgata
Nunc gaudeo in passionibus pro vobis et adimpleo ea quae desunt passionum Christi in carne mea pro corpore eius, quod est ecclesia,
Nunc gaudeo in passionibus pro vobis et adimpleo ea quae desunt passionum Christi in carne mea pro corpore eius, quod est ecclesia,
CEI 2008
ColOra io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
1,24-29
Paolo, l’apostolo dei pagani
Le sofferenze di Paolo sono quelle che egli, servo del Vangelo, affronta per i cristiani, cioè per la crescita della Chiesa, corpo di Cristo. Egli è lieto di queste sofferenze, perché così è associato alle sofferenze di Cristo e contribuisce a portare a compimento il disegno salvifico di Dio, che ha il suo centro nella morte redentrice e nella risurrezione di Cristo.
Le sofferenze di Paolo sono quelle che egli, servo del Vangelo, affronta per i cristiani, cioè per la crescita della Chiesa, corpo di Cristo. Egli è lieto di queste sofferenze, perché così è associato alle sofferenze di Cristo e contribuisce a portare a compimento il disegno salvifico di Dio, che ha il suo centro nella morte redentrice e nella risurrezione di Cristo.
Nova Vulgata
1,25cuius factus sum ego minister secundum dispensationem Dei, quae data est mihi in vos, ut impleam verbum Dei,
CEI 2008
Col1,25Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio,
Nova Vulgata
1,26mysterium, quod absconditum fuit a saeculis et generationibus, nunc autem manifestatum est sanctis eius,
Nova Vulgata
quibus voluit Deus notas facere divitias gloriae mysterii huius in gentibus, quod est Christus in vobis, spes gloriae;
CEI 2008
Col1,27A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria.
Nova Vulgata
quem nos annuntiamus, commonentes omnem hominem et docentes omnem hominem in omni sapientia, ut exhibeamus omnem hominem perfectum in Christo;
CEI 2008
Col1,28È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.
Nova Vulgata
ad quod et laboro certando secundum operationem eius, quae operatur in me in virtute.
CEI 2008
Col1,29Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza.