Nova Vulgata - Novum Testamentum - Ad Hebraeos Epistula Sancti Pauli Apostoli - 2
Ad Hebraeos Epistula Sancti Pauli Apostoli
Nova Vulgata Torna al libro
CEI 2008
Nova Vulgata
2
Propterea abundantius oportet observare nos ea, quae audivimus, ne forte praeterfluamus.
CEI 2008
Eb Per questo bisogna che ci dedichiamo con maggiore impegno alle cose che abbiamo ascoltato, per non andare fuori rotta.
Nova Vulgata
2,2Si enim, qui per angelos dictus est, sermo factus est firmus, et omnis praevaricatio et inoboedientia accepit iustam mercedis retributionem,
Nova Vulgata
2,3quomodo nos effugiemus si tantam neglexerimus salutem? Quae, cum initium accepisset enarrari per Dominum, ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est,
CEI 2008
Eb2,3come potremo noi scampare se avremo trascurato una salvezza così grande? Essa cominciò a essere annunciata dal Signore, e fu confermata a noi da coloro che l'avevano ascoltata,
Nova Vulgata
2,4contestante Deo signis et portentis et variis virtutibus et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem.
CEI 2008
Eb2,4mentre Dio ne dava testimonianza con segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.
CEI 2008
EbNon certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo.
Nova Vulgata
2,6Testatus est autem in quodam loco quis dicens:
“ Quid est homo, quod memor es eius,
aut filius hominis, quoniam visitas eum?
“ Quid est homo, quod memor es eius,
aut filius hominis, quoniam visitas eum?
CEI 2008
EbAnzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:
Che cos'è l'uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Che cos'è l'uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell'uomo perché te ne curi?
2,6-8
Il testo di Sal 8,5-7, sul ruolo dell’uomo nella creazione, è riferito a Gesù Cristo morto e risorto. Esso viene citato secondo la versione greca dei LXX, che qui traduce l’ebraico elohim con angeloi (angeli).
Nova Vulgata
Minuisti eum paulo minus ab angelis,
gloria et honore coronasti eum,
Minuisti eum paulo minus ab angelis,
gloria et honore coronasti eum,
Nova Vulgata
omnia subiecisti sub pedibus eius ”.
In eo enim quod ei omnia subiecit, nihil dimisit non subiectibile ei. Nunc autem necdum videmus omnia subiecta ei;
omnia subiecisti sub pedibus eius ”.
In eo enim quod ei omnia subiecit, nihil dimisit non subiectibile ei. Nunc autem necdum videmus omnia subiecta ei;
CEI 2008
Eb2,8 e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi.
Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
Nova Vulgata
eum autem, qui paulo minus ab angelis minoratus est, videmus Iesum propter passionem mortis gloria et honore coronatum, ut gratia Dei pro omnibus gustaverit mortem.
CEI 2008
Eb2,9Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Nova Vulgata
Decebat enim eum, propter quem omnia et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxit, ducem salutis eorum per passiones consummare.
Decebat enim eum, propter quem omnia et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxit, ducem salutis eorum per passiones consummare.
CEI 2008
EbConveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Nova Vulgata
Qui enim sanctificat et qui sanctificantur, ex uno omnes; propter quam causam non erubescit fratres eos vocare
CEI 2008
Eb2,11Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,
Nova Vulgata
2,12Qui enim sanctificat et qui sanctificantur, ex uno omnes; propter quam causam non erubescit fratres eos vocare
CEI 2008
Ebdicendo:
Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;
Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;
2,12-13
Le espressioni di Sal 22,23 e di Is 8,17.18 sono applicate a Gesù che condivide la condizione degli uomini suoi fratelli.
Nova Vulgata
et iterum: “ Ego ero fidens in eum ”;
et iterum: “ Ecce ego et pueri, quos mihi dedit Deus ”.
et iterum: “ Ego ero fidens in eum ”;
et iterum: “ Ecce ego et pueri, quos mihi dedit Deus ”.
CEI 2008
Eb2,13e ancora:
Io metterò la mia fiducia in lui;
e inoltre:
Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato.
Io metterò la mia fiducia in lui;
e inoltre:
Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato.
Nova Vulgata
2,14Quia ergo pueri communicaverunt sanguini et carni, et ipse similiter participavit iisdem, ut per mortem destrueret eum, qui habebat mortis imperium, id est Diabolum,
2,14Quia ergo pueri communicaverunt sanguini et carni, et ipse similiter participavit iisdem, ut per mortem destrueret eum, qui habebat mortis imperium, id est Diabolum,
CEI 2008
EbPoiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
CEI 2008
Eb2,15e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
CEI 2008
Eb2,16Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
Nova Vulgata
Unde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret et fidelis pontifex in iis, quae sunt ad Deum, ut repropitiaret delicta populi;
CEI 2008
Eb2,17Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
Nova Vulgata
in quo enim passus est ipse tentatus, potens est eis, qui tentantur, auxiliari.
CEI 2008
Eb2,18Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.