Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Aggaei - 1
Aggaei
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Interconfessionale
Nova Vulgata
1
1,1In anno secundo Darii regis, in mense sexto, in die prima mensis, factum est verbum Domini in manu Aggaei prophetae ad Zorobabel filium Salathiel ducem Iudae et ad Iesua filium Iosedec sacerdotem magnum dicens:
Interconfessionale
AgNel secondo anno del regno di Dario, il primo giorno del sesto mese, il Signore parlò per mezzo del profeta Aggeo. Il messaggio era rivolto al governatore di Giuda, ∆Zorobabele figlio di Sealtièl, e al sommo sacerdote Giosuè, figlio di Iosadàk.
Rimandi
1,1
Dario Ag 2,10; Zc 1,1.7; 7,1; Esd 4,5; 5,5; 6,1; Ne 12,22. — primo giorno del mese Nm 28,11-15; Is 1,13; 66,23; Os 2,13; Am 8,5. — Aggeo Esd 5,1; 6,14. — Zorobabele e Giosuè Esd 3,2.8; 5,2; Ne 12,1; cfr. Zc 3,1; 4,6-10; 6,11; Mt 1,12.
Note al Testo
1,1
Dario fu re di Persia negli anni 522-486 a.C. (vedi Esdra 4,24-6,18); il secondo anno è il 520 a.C. e il sesto mese corrisponde ad agosto-settembre. — Zorobabele era nipote del re di Giuda Ioiachìn (598-597 a.C.) e apparteneva quindi alla dinastia davidica (secondo la genealogia di 1 Cronache 3,1-19). Dario l’aveva nominato governatore di Giuda.
Nova Vulgata
1,2«Haec ait Dominus exercituum dicens: Populus iste dicit: “Nondum venit tempus domus Domini aedificandae”».
Interconfessionale
AgIl Signore dell’universo disse ad Aggeo: «Questo popolo dice che non è ancora il momento di ricostruire il tempio del Signore».
Rimandi
1,2
ricostruire il tempio del Signore Esd 1,2-4; 3,8-9.11; 4,1.24; 5,2-3.8-9.11-17.
Note al Testo
1,2
ricostruire il tempio: quello costruito da Salomone era stato saccheggiato e incendiato nel 587 a.C. dai Babilonesi (vedi Geremia 52,12-23); i primi esiliati che tornarono a Gerusalemme con Zorobabele e il sommo sacerdote Giosuè (vedi 1,1 e Esdra 3,1-9) cominciarono a ricostruirlo, ma poi i lavori furono sospesi a causa di una opposizione interna (vedi Esdra 4,4-5).
Interconfessionale
Ag1,5E ora io, il Signore dell’universo, vi invito a riflettere sulla vostra situazione.
Nova Vulgata
1,6seminastis multum et intulistis parum, comedistis et non estis satiati, bibistis et non estis inebriati, operuistis vos et non estis calefacti, et, qui pro mercede operatus est, misit eam in sacculum pertusum.
Interconfessionale
AgVoi avete seminato molto, ma avete raccolto poco. Avete cibo, ma non a sufficienza da sentirvi sazi; avete da bere, ma non abbastanza per essere allegri. Avete vestiti, ma non abbastanza per riscaldarvi. Il salario del lavoratore si esaurisce in fretta, come in una borsa bucata.
Interconfessionale
Ag1,7«Ora io, il Signore dell’universo, vi invito a riflettere sulla vostra situazione.
Nova Vulgata
1,8Ascendite in montem, portate lignum et aedificate domum, et acceptabilis mihi erit et glorificabor, dicit Dominus.
Interconfessionale
Ag1,8Salite sul monte, tagliate il legno necessario e ricostruite il tempio. Questo mi farà piacere e mi renderà onore. Lo affermo io, il Signore.
Nova Vulgata
1,9Respexistis ad amplius, et ecce factum est minus; et intulistis in domum, et exsufflavi illud. Quam ob causam?, dicit Dominus exercituum. Quia domus mea deserta est, et vos festinatis unusquisque in domum suam.
Interconfessionale
Ag1,9Avete sperato grandi raccolti, ma ecco il poco che avete ottenuto. Io ho disperso quel che avevate radunato a casa vostra.
«Io, il Signore dell’universo, vi domando: Perché questo? È perché la mia casa è in rovina, mentre ciascuno di voi si preoccupa della propria.
«Io, il Signore dell’universo, vi domando: Perché questo? È perché la mia casa è in rovina, mentre ciascuno di voi si preoccupa della propria.
Nova Vulgata
1,10Propter hoc super vos prohibiti sunt caeli, ne darent rorem, et terra prohibita est, ne daret fructum suum.
1,10Propter hoc super vos prohibiti sunt caeli, ne darent rorem, et terra prohibita est, ne daret fructum suum.
Nova Vulgata
1,11Et vocavi siccitatem super terram et super montes et super triticum et super vinum et super oleum et, quaecumque profert humus, et super homines et super iumenta et super omnem laborem manuum».
Interconfessionale
AgIo ho provocato la siccità sulla terra, sui monti, sui campi di grano, sulle vigne, sugli uliveti e sulle altre coltivazioni, sugli uomini, sulle bestie e su ogni lavoro che voi fate».
Rimandi
1,11
ripercussioni della rottura con Dio Gn 3,17-18; Ger 4,23-28; 12,4; 14,2-9; Os 4,1-3. — siccità Am 4,7+.
Nova Vulgata
1,12Et audivit Zorobabel filius Salathiel et Iesua filius Iosedec sacerdos magnus et omnes reliquiae populi vocem Domini Dei sui et verba Aggaei prophetae, sicut misit eum Dominus Deus eorum ad ipsos; et timuit populus a facie Domini.
1,12Et audivit Zorobabel filius Salathiel et Iesua filius Iosedec sacerdos magnus et omnes reliquiae populi vocem Domini Dei sui et verba Aggaei prophetae, sicut misit eum Dominus Deus eorum ad ipsos; et timuit populus a facie Domini.
Interconfessionale
AgZorobabele figlio di Sealtièl, e il sommo sacerdote Giosuè figlio di Iosadàk, e tutti quelli che erano ritornati dall’esilio ascoltarono il messaggio del Signore, loro Dio, riferito dal profeta Aggeo. Aggeo aveva completato così la missione che il Signore gli aveva affidato. E il popolo riconobbe l’autorità del Signore.
Nova Vulgata
1,13Et dixit Aggaeus nuntius Domini secundum mandatum Domini populo dicens: «Ego vobiscum, dicit Dominus».
1,13Et dixit Aggaeus nuntius Domini secundum mandatum Domini populo dicens: «Ego vobiscum, dicit Dominus».
Nova Vulgata
1,14Et suscitavit Dominus spiritum Zorobabel filii Salathiel ducis Iudae et spiritum Iesua filii Iosedec sacerdotis magni et spiritum reliquorum omnium de populo; et ingressi sunt et faciebant opus in domo Domini exercituum Dei sui.
Interconfessionale
AgAllora il Signore risvegliò il desiderio di ricostruire il tempio in Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore di Giuda, e in Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e in tutto il resto del popolo. Tutti intrapresero i lavori per la ricostruzione del tempio del Signore dell’universo, loro Dio.