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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Danielis - 11

Danielis

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Interconfessionale

Nova Vulgata 11 11,1Ego autem ab anno primo Darii Medi astabam ei, ut confortaretur et roboraretur.
Interconfessionale Dnche io stesso ho aiutato e sostenuto, durante il primo anno di Dario, re dei Medi.
Note al Testo
11,1-45 Il c. 11 descrive probabilmente un periodo storico che interessa da vicino la sorte del popolo d’Israele, ma usando sempre delle immagini e non menzionando mai nomi di persone e di luoghi: i vv. 2-4 parlano della dominazione persiana e poi della conquista del potere da parte del greco Alessandro Magno (dal 500 circa al 323 a.C.); nei vv. 5-20 sono descritte le guerre e le alleanze tra le due principali dinastie che ereditarono l’impero di Alessandro: i Tolomei in Egitto e i Seleucidi in Siria e Mesopotamia (dal 323 al 175 a.C.); i vv. 21-45 presentano infine il regno di Antioco Epifane, re vanitoso e sanguinario, grande persecutore degli Ebrei (175-164 a.C.).
11,1 Dario, re dei Medi: vedi 6,1 e nota.
Nova Vulgata 11,2Et nunc veritatem annuntiabo tibi: Ecce adhuc tres reges stabunt pro Perside, et quartus ditabitur opibus nimis super omnes et, cum invaluerit divitiis suis, concitabit omnia adversum regnum Graeciae.
Interconfessionale Dn11,2E ora, ecco il messaggio autentico che devo trasmetterti:
La guerra tra il re del sud e il re del nord

«“Nel governo della Persia si succederanno tre re, seguiti da un quarto che accumulerà ricchezze ancora più grandi dei suoi predecessori. Appena le sue ricchezze gli avranno dato sufficiente potenza, farà di tutto per attaccare il regno greco.
Nova Vulgata 11,3Surget vero rex fortis et dominabitur dominatione multa et faciet, quod placuerit ei;
Interconfessionale DnMa un guerriero diventerà re di Grecia. Sarà il capo di un regno immenso e farà quel che vorrà.
Note al Testo
11,3 Il re di Grecia è Alessandro Magno (vedi 8,21 e nota).
Nova Vulgata 11,4et cum steterit, conteretur regnum eius et dividetur in quattuor ventos caeli, sed non in posteros eius neque secundum potentiam illius, qua dominatus est; lacerabitur enim regnum eius etiam ad alios, exceptis his.
Interconfessionale DnMa appena avrà reso stabile e sicura la sua autorità, il suo regno sarà diviso e spartito ai quattro angoli della terra. I successori non saranno suoi discendenti: il regno verrà diviso tra altra gente, ma questa non raggiungerà la sua potenza.
Note al Testo
11,4 regno… gente: vedi 8,8.22 e nota a 8,8.
Nova Vulgata 11,5Et confortabitur rex austri, et unus de principibus eius praevalebit super eum et dominabitur dominatione super dominationem eius.
Interconfessionale Dn«“Chi governerà nel regno del sud sarà forte, ma un suo generale diventerà ancora più potente ed eserciterà un potere più esteso del suo.
Note al Testo
11,5 Il regno del sud è l’Egitto governato da Tolomeo I (323-285 a.C.). — un suo generale diventerà più potente: forse si tratta di Seleuco I (304-281 a.C.), che in un primo tempo era alle dipendenze di Tolomeo; un successore di Seleuco, Antioco II (261-246 a.C.), verso l’anno 250 a.C. sposò Berenice, figlia del re di Egitto Tolomeo II (285-247 a.C.; vedi v. 6).
Nova Vulgata 11,6Et post finem annorum foederabuntur; filiaque regis austri veniet ad regem aquilonis facere amicitiam. Et non obtinebit fortitudinem brachii, nec stabit brachium eius; et tradetur ipsa, et qui adduxerunt eam, et adulescens eius, et qui confortabat eam in temporibus.
Interconfessionale Dn11,6Nel giro di qualche anno faranno un’alleanza: la figlia del re del sud sposerà il re del nord per ristabilire l’intesa. Ma non conserverà il suo potere e non resisterà, né lei né la sua discendenza. Essa stessa perderà la sua vita insieme a tutti i suoi seguaci, al figlio e a colui che la sosteneva.
Nova Vulgata 11,7Et stabit de germine radicum eius plantatio loco eius et veniet ad exercitum et ingredietur oppidum regis aquilonis; et faciet adversus eos et confortabitur.
Interconfessionale DnMa uno della sua famiglia prenderà il posto di suo padre e minaccerà l’esercito del re del nord nelle sue stesse fortezze. Assalirà quest’esercito e lo sconfiggerà.
Note al Testo
11,7 uno della sua famiglia: si tratta di Tolomeo III (247-221 a.C.), che fece una spedizione contro Seleuco II (246-226 a.C.), figlio di Antioco II, per vendicare la morte di sua sorella Berenice.
Nova Vulgata 11,8Insuper et deos eorum cum sculptilibus eorum et vasis pretiosis argenti et auri captivos ducet in Aegyptum: ipse per aliquot annos praevalebit adversus regem aquilonis.
Interconfessionale Dn11,8Come bottino porterà in Egitto le statue degli dèi di quel territorio e gli oggetti preziosi d’oro e di argento a loro consacrati. Dopo alcuni anni di pace,
Nova Vulgata 11,9Et intrabit in regnum regis austri et revertetur ad terram suam.
Interconfessionale Dn11,9il re del nord attaccherà l’Egitto, ma sarà costretto a ritirarsi.
Nova Vulgata 11,10Filii autem eius provocabuntur et congregabunt multitudinem exercituum plurimorum; et veniet properans et inundans et revertetur et concitabitur et congredietur usque ad oppidum eius.
Interconfessionale Dn«“I figli del re del nord si prepareranno alla guerra raccogliendo numerose truppe. Uno di essi scenderà in guerra con i suoi soldati e passerà la frontiera come un torrente in piena. Ritornando nel suo territorio attaccherà una città fortificata del nemico.
Note al Testo
11,10 i figli del re del nord sono Seleuco III (226-223 a.C.) e Antioco III (223-187 a.C.); quest’ultimo, indicato nel testo con l’espressione: uno di essi, conquistò la Palestina che fino allora dipendeva dall’Egitto.
Nova Vulgata 11,11Et provocabitur rex austri et egredietur et pugnabit adversus eum, adversus regem aquilonis; et praeparabit multitudinem nimiam, et dabitur multitudo in manu eius.
Interconfessionale DnEsasperato, il re del sud lancerà un’offensiva contro il re del nord. Questi uscirà con un grande esercito che cadrà nelle mani del nemico
Note al Testo
11,11 lancerà un’offensiva: allusione alla guerra e alla vittoria ottenuta da Tolomeo IV, re d’Egitto (221-203 a.C.), su Antioco III, re di Siria, a Rafia nel 217 a.C.
Nova Vulgata 11,12Et tolletur multitudo, et exaltabitur cor eius, et deiciet multa milia, sed non praevalebit.
Interconfessionale Dn11,12e sarà sterminato. Il re del sud ne sarà orgoglioso; ma, pur abbattendo migliaia di soldati, non sarà il più forte.
Nova Vulgata 11,13Revertetur enim rex aquilonis et praeparabit multitudinem maiorem quam prius; et in fine temporum annorumque veniet properans cum exercitu magno et opibus nimis.
Interconfessionale Dn11,13Il re del nord scenderà in guerra con truppe, più numerose delle precedenti. Nel giro di qualche anno ritornerà con un esercito grande e ben equipaggiato.
Nova Vulgata 11,14Et in temporibus illis multi consurgent adversus regem austri, filii quoque praevaricatorum populi tui extollentur, ut impleant visionem, et corruent.
Interconfessionale Dn11,14In quel tempo molti si ribelleranno contro il re del sud; e anche alcuni uomini violenti del tuo popolo, Daniele, si ribelleranno a lui perché si realizzi la visione, ma saranno sconfitti.
Nova Vulgata 11,15Et veniet rex aquilonis et comportabit aggerem et capiet urbem munitissimam; et brachia austri non sustinebunt, et populo electorum eius non erit fortitudo ad resistendum.
Interconfessionale DnIl re del nord di nuovo porrà l’assedio a una città fortificata e la conquisterà. Il re del sud con tutte le sue truppe scelte non riuscirà a resistergli; gli mancheranno le forze.
Note al Testo
11,15 città fortificata: allusione probabile alla conquista della città di Sidone da parte di Antioco III nel 198 a.C.; altri pensano a Gaza (202 a.C.).
Nova Vulgata 11,16Et faciet veniens super eum iuxta placitum suum, et non erit qui stet contra faciem eius; et stabit in terra inclita, et consumptio in manu eius.
Interconfessionale DnL’invasore farà quel che vorrà senza trovare resistenza. Si stabilirà in una regione molto bella e seminerà dovunque la distruzione.
Note al Testo
11,16 una regione molto bella: vedi 8,9 e nota.
Nova Vulgata 11,17Et ponet faciem suam, ut veniat ad tenendum universum regnum eius, et recta faciet cum eo et filiam feminarum dabit ei, ut evertat illud; et non stabit nec illius erit.
Interconfessionale DnIl re del nord deciderà di intervenire con tutta la sua potenza per dominare il regno del suo nemico. Farà un’alleanza dando sua figlia in sposa al re del sud, con l’intenzione di distruggerne il regno; ma il suo piano non avrà successo.
Note al Testo
11,17 Il testo ebraico dei vv. 17-18 è per noi oscuro e la traduzione è incerta.
Nova Vulgata 11,18Et convertet faciem suam ad insulas et capiet multas, et cessare faciet princeps opprobrium eius, et opprobrium eius convertetur in eum.
Interconfessionale DnPoi si rivolgerà alle regioni costiere e ne conquisterà parecchie, finché un capo straniero non porrà fine alla sua prepotenza e ne farà cadere le conseguenze su di lui.
Note al Testo
11,18 un capo straniero: probabilmente il console romano Lucio Cornelio Scipione, che vinse Antioco III nel 190 a.C. a Magnesia sul Sipilo.
Nova Vulgata 11,19Et convertet faciem suam ad oppida terrae suae et impinget et corruet, et non invenietur.
Interconfessionale Dn11,19Si volgerà allora contro le città fortificate del suo paese, ma senza trarne profitto; al contrario, morirà senza lasciare traccia.
Nova Vulgata 11,20Et stabit in loco eius, qui mittat exactorem in decus regni; et in paucis diebus conteretur, non in furore nec in proelio.

Interconfessionale DnGli succederà un altro re che invierà un suo rappresentante a riscuotere tasse per aumentare la ricchezza della sua terra; poco dopo anche questo re sarà eliminato, ma non in pubblico, né durante una guerra.
Note al Testo
11,20 un altro re: cioè il tempio; Seleuco IV (187-175 a.C.) mandò il suo ministro Eliodoro a derubare il tesoro del tempio di Gerusalemme, ma invano (vedi 2 Maccabei 3), e Seleuco fu poi assassinato da Eliodoro. — non in pubblico: altri: non nel furore di una rivolta.
Nova Vulgata
11,21Et stabit in loco eius despectus, et non tribuetur ei honor regius; et veniet clam et obtinebit regnum in fraudulentia.
Interconfessionale Dn«“Il suo successore sarà un essere spregevole, a cui non verrà dato l’onore della dignità regale. Prenderà possesso del regno di sorpresa e con intrighi.
Note al Testo
11,21 L’essere spregevole è Antioco Epifane, che usurpò il trono al nipote Demetrio, figlio di Seleuco IV.
Nova Vulgata 11,22Et brachia pugnantis expugnabuntur a facie eius et conterentur; insuper et dux foederis.
Interconfessionale DnNessun esercito gli potrà resistere: li sconfiggerà tutti; ucciderà anche un capo del popolo dell’alleanza.
Note al Testo
11,22 un capo…: probabilmente il sommo sacerdote Onia III (vedi 9,26 e nota).
Nova Vulgata 11,23Et post amicitias, cum eo faciet dolum et ascendet et superabit in modico populo.
Interconfessionale Dn11,23Approfitterà delle alleanze concluse, userà la frode; la sua potenza crescerà sempre più, nonostante il numero limitato dei suoi uomini.
Nova Vulgata 11,24In prosperitate uberes urbes ingredietur et faciet, quae non fecerunt patres eius et patres patrum eius: rapinas et praedam et divitias eorum dissipabit et contra oppida cogitationes inibit, et hoc usque ad tempus.
Interconfessionale Dn11,24Senza incontrare ostacoli entrerà nelle regioni più fertili della provincia, per far quel che i suoi antenati non hanno mai osato: saccheggerà tutto il territorio e distribuirà il bottino e le ricchezze ai suoi uomini. Progetterà anche un assalto alle fortezze. Ma tutto questo non durerà a lungo.
Nova Vulgata 11,25Et concitabitur fortitudo eius et cor eius adversum regem austri in exercitu magno; et rex austri provocabitur ad bellum multis auxiliis et fortibus nimis, et non stabit, quia inibunt adversus eum consilia.
Interconfessionale Dn11,25«“Sicuro della sua forza e del suo coraggio, con un grande esercito muoverà contro il re del sud. Questi si difenderà con un esercito ancora più grande e potente, ma non riuscirà a resistere perché sarà vittima di congiure.
Nova Vulgata 11,26Et comedentes panem cum eo conterent illum; exercitusque eius opprimetur, et cadent interfecti plurimi.
Interconfessionale Dn11,26Sarà tradito dai suoi più stretti collaboratori, il suo esercito sarà sconfitto e un gran numero di soldati verrà ucciso.
Nova Vulgata 11,27Duorum quoque regum cor erit, ut malefaciant et ad mensam unam mendacium loquentur et non proficient, quia adhuc finis in aliud tempus.
Interconfessionale Dn11,27Poi i due re sederanno allo stesso tavolo, ma poiché il loro cuore è pieno di malvagità, si scambieranno solo parole false. Non concluderanno niente perché la fine non è ancora fissata.
Nova Vulgata 11,28Et revertetur in terram suam cum opibus multis, et cor eius adversum testamentum sanctum; et faciet et revertetur in terram suam.
Interconfessionale DnIl re del nord partirà per il proprio paese con grandi ricchezze ma, deciso a distruggere il popolo della santa alleanza, agirà di conseguenza, e alla fine rientrerà a casa sua.
Note al Testo
11,28 Il popolo della santa alleanza: è con tutta probabilità il popolo d’Israele. Sugli avvenimenti qui ricordati vedi 2 Maccabei 5,15-21.
Nova Vulgata 11,29Statuto tempore revertetur et veniet ad austrum, et non erit priori simile novissimum.
Interconfessionale Dn11,29«“A suo tempo, il re del nord tornerà a combattere contro il regno del sud, ma questa volta le cose andranno diversamente.
Nova Vulgata 11,30Et venient super eum trieres, Romani; et percutietur et revertetur et indignabitur contra testamentum sanctum et faciet reverteturque et cogitabit adversum eos, qui dereliquerunt testamentum sanctum.
Interconfessionale DnLe navi dei Chittìm lo attaccheranno. Scoraggiato, egli tornerà indietro; si metterà di nuovo contro il popolo della santa alleanza e cercherà un’intesa con quelli che saranno infedeli all’alleanza.
Note al Testo
11,30 Le navi dei Chittìm: Chittìm indica abitualmente l’isola di Cipro, ma qui sembra indicare i Romani.
Nova Vulgata 11,31Et brachia ex eo stabunt et polluent sanctuarium fortitudinis et auferent iuge sacrificium et dabunt abominationem vastatoris.
Interconfessionale DnAlcuni dei suoi soldati daranno l’assalto al tempio fortificato e lo profaneranno. Sopprimeranno il sacrificio quotidiano e porranno sull’altare un idolo orribile.
Rimandi
11,31 profanare Dn 8,11; 9,27; 12,11; 1 Mac 1,45. — sacrificio quotidiano Dn 8,11+.
Note al Testo
11,31 idolo orribile: vedi nota a 9,27.
Nova Vulgata 11,32Et impios in testamentum errare faciet fraudulenter; populus autem scientium Deum suum obtinebit et faciet.
Interconfessionale Dn11,32Lo stesso re con le sue promesse spingerà alcuni a disprezzare l’alleanza. Ma tutti quelli che sono fedeli a Dio agiranno con fermezza.
Nova Vulgata 11,33Et docti in populo docebunt plurimos; et ruent in gladio et in flamma et in captivitate et in rapina per dies.
Interconfessionale Dn11,33E i più saggi tra questi ne istruiranno molti altri; ma per un certo periodo alcuni di essi saranno assassinati, altri bruciati, altri ancora messi in prigione e spogliati dei loro beni.
Nova Vulgata 11,34Cumque corruerint, sublevabuntur auxilio parvulo, et applicabuntur eis plurimi fraudulenter.
Interconfessionale Dn11,34Durante queste persecuzioni riceveranno poco aiuto perché anche quelli che si uniranno a loro lo faranno senza convinzione.
Nova Vulgata 11,35Et de eruditis ruent, ut aliqui eorum conflentur et purgentur et dealbentur usque ad tempus praefinitum, quia adhuc aliud tempus erit.

Interconfessionale Dn11,35Tra i più saggi parecchi cadranno e questo servirà a purificare il popolo, a lavarlo, per renderlo pronto per quando verrà la fine. Infatti questo non sarà ancora il momento della fine.
Nova Vulgata
11,36Et faciet iuxta voluntatem suam rex et elevabitur et magnificabitur adversus omnem deum et adversus Deum deorum loquetur magnifica et prosperabitur, donec compleatur iracundia; perpetrata quippe est definitio.
Interconfessionale Dn11,36«“Il re farà quel che gli piace. Pieno di superbia, penserà di essere più grande degli dèi e lancerà insulti orribili contro il vero Dio. Ma avrà successo solo fino a quando non si manifesterà l’ira di Dio. Allora accadrà quel che Dio ha deciso.
Nova Vulgata 11,37Et deos patrum suorum non reputabit neque concupiscentiam feminarum nec quemquam deorum curabit, quia super universa magnificabit se;
Interconfessionale DnIl re non avrà rispetto neppure per gli dèi che i suoi antenati hanno adorato, né per quello che le donne amano in modo particolare; infatti penserà di essere più grande di tutti gli dèi e non ne rispetterà nessuno.
Note al Testo
11,37 quello che le donne amano in modo particolare: probabilmente il dio Tammuz (vedi Ezechiele 8,14 e nota).
Nova Vulgata 11,38deum autem oppidorum in loco suo venerabitur et deum, quem ignoraverunt patres eius, colet auro et argento et lapide pretioso rebusque pretiosis
Interconfessionale DnAdorerà invece il dio delle fortezze che i suoi antenati non conoscevano; gli offrirà oro, argento, pietre preziose ed altri oggetti di valore.
Note al Testo
11,38 il dio delle fortezze: probabilmente Zeus Olimpio.
Nova Vulgata 11,39et faciet adversus oppida munita cum deo alieno; qui cognoverit eum, multiplicabit gloriam eius et dabit eis potestatem in multis et terram dividet pretio.
Interconfessionale DnCon l’aiuto di questo dio straniero darà l’assalto alle città. Coprirà di onori tutti coloro che riconosceranno questo dio, e li metterà a capo di un gran numero di persone e darà anche a loro le terre come ricompensa.
Note al Testo
11,39 tutti coloro che riconosceranno questo dio: altri: tutti coloro che lo accetteranno (come re).
Nova Vulgata
11,40Et in tempore praefinito proeliabitur adversus eum rex austri, et quasi tempestas veniet contra illum rex aquilonis in curribus et in equitibus et in classe magna, et ingredietur terras et conteret et pertransiet.
Interconfessionale Dn11,40«“Alla fine, il re del sud riprenderà la guerra, ma il re del nord piomberà su di lui con carri, la cavalleria e una gran flotta; con il suo esercito penetrerà in parecchi territori superando la frontiera come un torrente in piena.
Nova Vulgata 11,41Et introibit in terram gloriosam, et multae corruent; hae autem solae salvabuntur de manu eius: Edom et Moab et principium filiorum Ammon.
Interconfessionale DnInvaderà una regione molto bella dove molti abitanti soccomberanno, mentre scamperanno gli Edomiti, i Moabiti e una buona parte degli Ammoniti.
Note al Testo
11,41 una regione molto bella: vedi 8,9 e nota. — Edomiti, Moabiti, Ammoniti: popoli confinanti con Israele e suoi tradizionali nemici.
Nova Vulgata 11,42Et mittet manum suam in terras, et terra Aegypti non effugiet;
Interconfessionale Dn11,42Stenderà il suo dominio su altre regioni e neppure l’Egitto scamperà.
Nova Vulgata 11,43et dominabitur thesaurorum auri et argenti et in omnibus pretiosis Aegypti, et Libyes et Aethiopes in vestigia eius transibunt.
Interconfessionale Dn11,43Diventerà padrone dei tesori dell’Egitto: oro, argento e tutte le cose più preziose. I Libici e gli Etiopi saranno a lui sottomessi.
Nova Vulgata 11,44Et fama turbabit eum ab oriente et ab aquilone; et veniet in ira magna, ut conterat et interficiat plurimos,
Interconfessionale Dn11,44Ma lo spaventeranno notizie provenienti dall’oriente e dal settentrione: scenderà in guerra, pieno di furore, per sterminare un gran numero di persone.
Nova Vulgata 11,45et figet tabernacula palatii sui inter maria super montem sanctum decoris; et veniet usque ad summitatem eius, et nemo auxiliabitur ei.

Interconfessionale DnPianterà le tende reali tra il mare e la santa montagna di una regione molto bella. La morte lo raggiungerà e nessuno lo potrà aiutare”».
Note al Testo
11,45 la santa montagna è il monte Sion dove sorge il tempio di Gerusalemme.