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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Exodus - 14

Exodus

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Interconfessionale

Nova Vulgata 14 14,1Locutus est autem Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale EsIl Signore disse a Mosè:
Rimandi
14,1 Pi-Achiròt Nm 33,7-8.
Nova Vulgata 14,2«Loquere filiis Israel: Reversi castrametentur e regione Phihahiroth, quae est inter Magdolum et mare contra Beelsephon; in conspectu eius castra ponetis super mare.
Interconfessionale Es«Comanda agli Israeliti di tornare indietro e di accamparsi davanti a Pi-Achiròt, tra Migdol e il mare, di fronte a Baal-Sefòn, presso il mare.
Note al Testo
14,2 I luoghi ricordati in questo versetto sono poco o nulla conosciuti: Pi-Achiròt significa l’imboccatura dei canali; Baal-Sefòn era probabilmente un santuario pagano all’estremità orientale del delta del Nilo; Migdol, Fortezza, è l’unico luogo nominato anche in documenti egiziani e si trova ai confini dell’Egitto, sulla strada verso la Palestina.
Nova Vulgata 14,3Dicturusque est pharao super filiis Israel: “Errant in terra, conclusit eos desertum”.
Interconfessionale Es14,3Il faraone penserà che gli Israeliti si sono persi nella regione e che il deserto li ha bloccati.
Nova Vulgata 14,4Et indurabo cor eius, ac persequetur eos, et glorificabor in pharaone et in omni exercitu eius; scientque Aegyptii quia ego sum Dominus». Feceruntque ita.
Interconfessionale EsIo renderò ostinato il suo cuore, ed egli vi inseguirà; io vi mostrerò la mia potenza contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani riconosceranno che io sono il Signore!».
Gli Israeliti fecero quello che il Signore aveva comandato.
Rimandi
14,4 ostinazione 7,3+.
Nova Vulgata
14,5Et nuntiatum est regi Aegyptiorum quod fugisset populus; immutatumque est cor pharaonis et servorum eius super populo, et dixerunt: «Quid hoc fecimus, ut dimitteremus Israel, ne servirent nobis?».
Interconfessionale Es14,5Quando fu riferito al faraone, re d’Egitto, che il popolo israelita era fuggito, egli e i suoi ministri si pentirono di averli lasciati andare. Dissero: «Che cosa abbiamo fatto? Perché abbiamo lasciato partire gli Israeliti? Ora non lavoreranno più per noi!».
Nova Vulgata 14,6Iunxit ergo currum et omnem populum suum assumpsit secum;
Interconfessionale Es14,6Il faraone fece preparare il suo carro da guerra e prese con sé i suoi soldati.
Nova Vulgata 14,7tulitque sescentos currus electos et quidquid in Aegypto curruum fuit et bellatores in singulis curribus.
Interconfessionale Es14,7Con lui c’erano anche tutti i carri da guerra d’Egitto, fra cui i seicento migliori, ciascuno con un equipaggio scelto.
Nova Vulgata 14,8Induravitque Dominus cor pharaonis regis Aegypti, et persecutus est filios Israel; at illi egressi erant in manu excelsa.
Interconfessionale EsIl Signore rese ostinato il cuore del faraone, re d’Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre essi lasciavano il paese come uomini liberi.
Note al Testo
14,8 come uomini liberi: l’ebraico esprime questa idea con l’immagine: a mano alzata.
Nova Vulgata 14,9Cumque persequerentur Aegyptii vestigia praecedentium, reppererunt eos in castris super mare; omnes equi et currus pharaonis, equites et exercitus eius erant in Phihahiroth contra Beelsephon.
Interconfessionale EsL’esercito del faraone, dunque, con tutti i cavalli, i carri da guerra e i cavalieri, inseguì gli Israeliti e li raggiunse vicino a Pi-Achiròt, di fronte a Baal-Sefòn, dove essi si erano accampati presso il mare.
Note al Testo
14,9 cavalieri: Egiziani e Israeliti in quel tempo non avevano ancora la cavalleria come truppa da guerra. Qui si intende probabilmente parlare dei carri da guerra e del loro equipaggiamento.
Nova Vulgata
14,10Cumque appropinquasset pharao, levantes filii Israel oculos viderunt Aegyptios post se et timuerunt valde clamaveruntque ad Dominum
Interconfessionale Es14,10Quando ormai il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi e si accorsero che gli Egiziani li stavano inseguendo. Allora gli Israeliti ebbero molta paura e invocarono con grida l’aiuto del Signore.
Nova Vulgata 14,11et dixerunt ad Moysen: «Forsitan non erant sepulcra in Aegypto? Ideo tulisti nos, ut moreremur in solitudine. Quid hoc fecisti, ut educeres nos ex Aegypto?
Interconfessionale EsDissero a Mosè:
— Forse non c’erano tombe a sufficienza in Egitto per condurci a morire nel deserto? Perché ci hai portati fuori dell’Egitto?
Rimandi
14,11 Israele si lamenta 15,24; 16,3; 17,3; Nm 11,4-6; 14,1-4; 20,2-5; 21,5; Sal 78,40; 106,7.
Nova Vulgata 14,12Nonne iste est sermo, quem loquebamur ad te in Aegypto dicentes: Recede a nobis, ut serviamus Aegyptiis? Multo enim melius erat servire eis quam mori in solitudine».
Interconfessionale Es14,12Quando eravamo ancora là, ti dicemmo di lasciarci in pace. Potevamo anche continuare a servire gli Egiziani! Era meglio per noi essere schiavi che morire nel deserto!
Nova Vulgata 14,13Et ait Moyses ad populum: «Nolite timere; state et videte salutem Domini, quam facturus est vobis hodie; Aegyptios enim, quos nunc videtis, nequaquam ultra videbitis usque in sempiternum.
Interconfessionale Es14,13Mosè rispose:
— Non temete! Abbiate coraggio e vedrete quello che oggi il Signore farà per salvarvi. Questi Egiziani non li rivedrete mai più!
Nova Vulgata 14,14Dominus pugnabit pro vobis, et vos silebitis».
Interconfessionale Es14,14Il Signore stesso combatterà al vostro posto. Voi dovrete stare tranquilli!
Nova Vulgata
14,15Dixitque Dominus ad Moysen: «Quid clamas ad me? Loquere filiis Israel, ut proficiscantur.
Interconfessionale Es14,15Il Signore disse a Mosè: «Perché mi chiami in aiuto? Ordina piuttosto agli Israeliti di riprendere il cammino!
Nova Vulgata 14,16Tu autem eleva virgam tuam et extende manum tuam super mare et divide illud, ut gradiantur filii Israel in medio mari per siccum.
Interconfessionale Es14,16Prendi in mano il bastone e stendilo sul mare. Così aprirai un passaggio nel mare perché gli Israeliti possano camminarvi all’asciutto.
Nova Vulgata 14,17Ego autem indurabo cor Aegyptiorum, ut persequantur eos; et glorificabor in pharaone et in omni exercitu eius, in curribus et in equitibus illius.
Interconfessionale Es14,17Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, perché li inseguano dentro il mare. Io dimostrerò la mia gloria sconfiggendo il faraone e tutto il suo esercito, i suoi carri da guerra e i suoi cavalieri.
Nova Vulgata 14,18Et scient Aegyptii quia ego sum Dominus, cum glorificatus fuero in pharaone, in curribus atque in equitibus eius».
Interconfessionale Es14,18Quando avrò distrutto carri e cavalieri del faraone, gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!».
Nova Vulgata
14,19Tollensque se angelus Dei, qui praecedebat castra Israel, abiit post eos; et cum eo pariter columna nubis, priora dimittens, post tergum.
Interconfessionale EsL’angelo di Dio che precedeva gli Israeliti passò dietro al loro accampamento. Anche la nube che era davanti a loro passò dietro
Note al Testo
14,19 angelo di Dio: vedi 3,2.4 e nota a Genesi 16,7.
Nova Vulgata Stetit inter castra Aegyptiorum et castra Israel; et erat nubes tenebrosa et illuminans noctem, ita ut ad se invicem toto noctis tempore accedere non valerent.
20 Tenebrosa - Lege weheḥešīk (ad litteram: et obscuravit); TM «et tenebrae»
Interconfessionale Ese si collocò tra l’accampamento degli Egiziani e quello di Israele. Durante la notte gli uni non poterono avvicinarsi agli altri, perché la nube era oscura da una parte, mentre faceva luce dall’altra.
Note al Testo
14,20 era oscura: il senso del testo ebraico è per noi incerto. Hanno tradotto così alcune traduzioni antiche, ma l’antica traduzione greca ha: ci fu buio e tenebra, e la notte passò…
Nova Vulgata
14,21Cumque extendisset Moyses manum super mare, reppulit illud Dominus, flante vento vehementi et urente tota nocte, et vertit in siccum; divisaque est aqua.
Interconfessionale EsAllora Mosè stese il braccio sul mare. Per tutta la notte il Signore fece soffiare da oriente un vento così forte che spostò l’acqua del mare e lo rese asciutto. Le acque si divisero
Rimandi
Nova Vulgata 14,22Et ingressi sunt filii Israel per medium maris sicci; erat enim aqua quasi murus a dextra eorum et laeva.
Interconfessionale Es14,22e gli Israeliti entrarono nel mare all’asciutto: a destra e a sinistra l’acqua era per loro come un muro.
Nova Vulgata 14,23Persequentesque Aegyptii ingressi sunt post eos, omnis equitatus pharaonis, currus eius et equites per medium maris. 
Interconfessionale Es14,23Gli Egiziani li inseguirono: tutti i cavalli del faraone, i carri da guerra e i cavalieri entrarono nel mare dietro a loro.
Nova Vulgata 14,24Iamque advenerat vigilia matutina, et ecce respiciens Dominus super castra Aegyptiorum per columnam ignis et nubis perturbavit exercitum eorum;
Interconfessionale Es14,24Sul far del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nubi gettò lo sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in subbuglio.
Nova Vulgata et impedivit rotas curruum, ita ut difficile moverentur. Dixerunt ergo Aegyptii: «Fugiamus Israelem! Dominus enim pugnat pro eis contra nos».
25 Impedivit - Lege cum Sam, Gr et Syr wajje’esor (= et ligavit); TM «declinare fecit»
Interconfessionale EsFrenò le ruote dei loro carri, e ne rese difficile la guida. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo lontano dagli Israeliti perché il Signore combatte con loro contro di noi!».
Note al Testo
14,25 frenò le ruote: così secondo le traduzioni antiche. Il testo ebraico ha: tolse le ruote.
Nova Vulgata
14,26Et ait Dominus ad Moysen: «Extende manum tuam super mare, ut revertantur aquae ad Aegyptios super currus et equites eorum».
Interconfessionale Es14,26Il Signore disse a Mosè: «Stendi di nuovo il braccio sul mare: le acque ritornino sui carri da guerra e sui cavalieri egiziani!».
Nova Vulgata 14,27Cumque extendisset Moyses manum contra mare, reversum est primo diluculo ad priorem locum; fugientibusque Aegyptiis occurrerunt aquae, et involvit eos Dominus in mediis fluctibus.
Interconfessionale Es14,27Mosè obbedì. Sul far del mattino il mare tornò al suo livello normale. Gli Egiziani in fuga gli si diressero contro. Il Signore li travolse così nel mare.
Nova Vulgata 14,28Reversaeque sunt aquae et operuerunt currus et equites cuncti exercitus pharaonis, qui sequentes ingressi fuerant mare; ne unus quidem superfuit ex eis.
Interconfessionale EsLe acque ritornarono e sommersero tutti i carri e i cavalieri dell’esercito del faraone che avevano inseguito Israele nel mare: neppure uno si salvò!
Rimandi
14,28 gli Egiziani annientati Dt 11,4; Sal 106,11.
Nova Vulgata 14,29Filii autem Israel perrexerunt per medium sicci maris, et aquae eis erant quasi pro muro a dextris et a sinistris.
Interconfessionale Es14,29Invece gli Israeliti avevano camminato all’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque a destra e a sinistra erano per loro come un muro.
Nova Vulgata
14,30Liberavitque Dominus in die illo Israel de manu Aegyptiorum. Et viderunt Aegyptios mortuos super litus maris
Interconfessionale Es14,30Così quel giorno il Signore salvò Israele dalla minaccia degli Egiziani. Gli Israeliti videro i cadaveri degli Egiziani sulla riva del mare
Nova Vulgata 14,31et manum magnam, quam exercuerat Dominus contra eos; timuitque populus Dominum et crediderunt Domino et Moysi servo eius.
Interconfessionale Ese riconobbero la potenza con cui il Signore era intervenuto contro l’Egitto. Per questo il popolo fu preso da timore per quello che il Signore aveva fatto ed ebbe fiducia in lui e nel suo servo Mosè.
Rimandi
14,31 ebbe fiducia nel Signore Sal 106,12; cfr. Es 4,1+.