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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Exodus - 16

Exodus

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CEI 2008

Nova Vulgata 16 16,1Profectique sunt de Elim, et venit omnis congregatio filiorum Israel in desertum Sin, quod est inter Elim et Sinai, quinto decimo die mensis secundi postquam egressi sunt de terra Aegypti.
CEI 2008 Es Levarono le tende da Elìm e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elìm e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dalla terra d'Egitto.
16,1 deserto di Sin: la sua localizzazione è incerta.
Nova Vulgata
16,2Et murmuravit omnis congregatio filiorum Israel contra Moysen et Aaron in solitudine,
CEI 2008 EsNel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
16,2 tutta la comunità degli Israeliti mormorò: si tratta di una contestazione esplicita della guida divina, anche se fatta direttamente ai suoi rappresentanti.
Nova Vulgata 16,3dixeruntque filii Israel ad eos: «Utinam mortui essemus per manum Domini in terra Aegypti, quando sedebamus super ollas carnium et comedebamus panem in saturitate. Cur eduxistis nos in desertum istud, ut occideretis omnem coetum fame?».
CEI 2008 Es16,3Gli Israeliti dissero loro: "Fossimo morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine".
Nova Vulgata
16,4Dixit autem Dominus ad Moysen: «Ecce ego pluam vobis panes de caelo; egrediatur populus et colligat, quae sufficiunt per singulos dies, ut tentem eum, utrum ambulet in lege mea an non.
CEI 2008 Es16,4Allora il Signore disse a Mosè: "Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge.
Nova Vulgata 16,5Die autem sexta parabunt quod intulerint, et duplum erit quam colligere solebant per singulos dies».
CEI 2008 Es16,5Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che avranno raccolto ogni altro giorno".
Nova Vulgata
16,6Dixeruntque Moyses et Aaron ad omnes filios Israel:

«Vespere scietis
quod Dominus eduxerit vos
de terra Aegypti;
CEI 2008 Es16,6Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: "Questa sera saprete che il Signore vi ha fatto uscire dalla terra d'Egitto
Nova Vulgata
16,7et mane videbitis
gloriam Domini.
    Audivit enim murmur vestrum contra Dominum. Nos vero quid sumus, quia mussitatis contra nos?».
CEI 2008 Es16,7e domani mattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?".
Nova Vulgata
16,8Et ait Moyses:
«Dabit Dominus vobis

vespere carnes edere

et mane panes in saturitate,

eo quod audierit murmurationes vestras, quibus murmurati estis contra eum. Nos enim quid sumus? Nec contra nos est murmur vestrum, sed contra Dominum».
CEI 2008 Es16,8Mosè disse: "Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore".
Nova Vulgata
16,9Dixitque Moyses ad Aaron: «Dic universae congregationi filiorum Israel: Accedite coram Domino; audivit enim murmur ve strum».
CEI 2008 Es16,9Mosè disse ad Aronne: "Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: "Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!"".
Nova Vulgata 16,10Cumque loqueretur Aaron ad omnem coetum filiorum Israel, respexerunt ad solitudinem, et ecce gloria Domini apparuit in nube.
CEI 2008 Es16,10Ora, mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco, la gloria del Signore si manifestò attraverso la nube.
Nova Vulgata 16,11Locutus est autem Dominus ad Moysen dicens:
CEI 2008 Es16,11Il Signore disse a Mosè:
Nova Vulgata 16,12«Audivi murmurationes filiorum Israel. Loquere ad eos: Vespere comedetis carnes et mane saturabimini panibus scietisque quod ego sum Dominus Deus vester».
CEI 2008 Es"Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio"".
16,12 La carne è data dalle quaglie in trasmigrazione, il pane dalla manna. Nella parte centrale del Sinai cresce una pianta detta tamarix mannifera, che secerne un lattice di sapore dolciastro e molto nutriente; quando si solidifica, cade a terra formando un tappeto punteggiato di grani. Nel vangelo di Giovanni, Gesù parla della sua persona e della sua dottrina come della vera manna (6,30-51).
Nova Vulgata
16,13Factum est ergo vespere, et ascendens coturnix operuit castra; mane quoque ros iacuit per circuitum castrorum.
CEI 2008 Es16,13La sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino c'era uno strato di rugiada intorno all'accampamento.
Nova Vulgata
16,14Cumque operuisset superficiem deserti, apparuit minutum et squamatum in similitudinem pruinae super terram.
CEI 2008 EsQuando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c'era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.
16,14-16 Il nome manna è fatto derivare nel testo ebraico dall’interrogativo man hu, “che cosa è?”, spuntato sulla bocca degli Israeliti la prima volta che la videro (v. 15).
Nova Vulgata 16,15Quod cum vidissent filii Israel, dixerunt ad invicem: «Manhu?» (quod significat: «Quid est hoc?»). Ignorabant enim quid esset. Quibus ait Moyses: «Iste est panis, quem dedit Dominus vobis ad vescendum.
CEI 2008 Es16,15Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: "Che cos'è?", perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: "È il pane che il Signore vi ha dato in cibo.
Nova Vulgata 16,16Hic est sermo, quem praecepit Dominus: “Colligat ex eo unusquisque quantum sufficiat ad vescendum; gomor per singula capita iuxta numerum animarum vestrarum, quae habitant in tabernaculo, sic tolletis”».
CEI 2008 EsEcco che cosa comanda il Signore: "Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda"".
16,16 omer: misura di capacità per cereali, la più piccola in uso nell’AT; equivale a litri 4,5, ossia un decimo dell’efa (16,36), che è pari a circa 45 litri.
Nova Vulgata 16,17Feceruntque ita filii Israel; et collegerunt alius plus, alius minus.
CEI 2008 Es16,17Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto, chi poco.
Nova Vulgata 16,18Et mensi sunt ad mensuram gomor; nec qui plus collegerat, habuit amplius, nec qui minus paraverat, repperit minus, sed singuli, iuxta id quod edere poterant, congregaverunt.
CEI 2008 Es16,18Si misurò con l'omer: colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo; colui che ne aveva preso di meno, non ne mancava. Avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva mangiarne.
Nova Vulgata
16,19Dixitque Moyses ad eos: «Nullus relinquat ex eo in mane».
CEI 2008 Es16,19Mosè disse loro: "Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino".
Nova Vulgata 16,20Qui non audierunt eum, sed dimiserunt quidam ex eis usque mane, et scatere coepit vermibus atque computruit; et iratus est contra eos Moyses.
CEI 2008 Es16,20Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro.
Nova Vulgata 16,21Colligebant autem mane singuli, quantum sufficere poterat ad vescendum; cumque incaluisset sol, liquefiebat.
CEI 2008 Es16,21Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.
Nova Vulgata
16,22In die autem sexta collegerunt cibos duplices, id est duo gomor per singulos homines. Venerunt autem omnes principes congregationis et narraverunt Moysi.
CEI 2008 Es16,22Quando venne il sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due omer a testa. Allora tutti i capi della comunità vennero a informare Mosè.
Nova Vulgata 16,23Qui ait eis: «Hoc est quod locutus est Dominus: Requies, sabbatum sanctum Domino cras; quodcumque torrendum est, torrete et, quae coquenda sunt, coquite; quidquid autem reliquum fuerit, reponite usque in mane».
CEI 2008 Es16,23Egli disse loro: "È appunto ciò che ha detto il Signore: "Domani è sabato, riposo assoluto consacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina"".
Nova Vulgata 16,24Feceruntque ita, ut praeceperat Moyses, et non computruit, neque vermis inventus est in eo.
CEI 2008 Es16,24Essi lo misero in serbo fino al mattino, come aveva ordinato Mosè, e non imputridì, né vi si trovarono vermi.
Nova Vulgata 16,25Dixitque Moyses: «Comedite illud hodie, quia sabbatum est Domino; non invenietur hodie in agro.
CEI 2008 Es16,25Disse Mosè: "Mangiatelo oggi, perché è sabato in onore del Signore: oggi non ne troverete nella campagna.
Nova Vulgata 16,26Sex diebus colligite; in die autem septimo sabbatum est Domino, idcirco non invenietur in eo».
CEI 2008 Es16,26Sei giorni lo raccoglierete, ma il settimo giorno è sabato: non ve ne sarà".
Nova Vulgata
16,27Venitque septima dies; et egressi de populo, ut colligerent, non invenerunt. 
CEI 2008 Es16,27Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
Nova Vulgata 16,28Dixit autem Dominus ad Moysen: «Usquequo non vultis custodire mandata mea et legem meam?
CEI 2008 Es16,28Disse allora il Signore a Mosè: "Fino a quando rifiuterete di osservare i miei ordini e le mie leggi?
Nova Vulgata 16,29Videte quod Dominus dederit vobis sabbatum et propter hoc die sexta tribuit vobis cibos duplices; maneat unusquisque apud semetipsum, nullus egrediatur de loco suo die septimo».
CEI 2008 Es16,29Vedete che il Signore vi ha dato il sabato! Per questo egli vi dà al sesto giorno il pane per due giorni. Restate ciascuno al proprio posto! Nel settimo giorno nessuno esca dal luogo dove si trova".
Nova Vulgata 16,30Et sabbatizavit populus die septimo.
CEI 2008 Es16,30Il popolo dunque riposò nel settimo giorno.
Nova Vulgata
16,31Appellavitque domus Israel nomen eius Man: quod erat quasi semen coriandri album, gustusque eius quasi similae cum melle.
CEI 2008 Es16,31La casa d'Israele lo chiamò manna. Era simile al seme del coriandolo e bianco; aveva il sapore di una focaccia con miele.
Nova Vulgata
16,32Dixit autem Moyses: «Iste est sermo, quem praecepit Dominus: “Imple gomor ex eo, et custodiatur in generationes vestras, ut noverint panem, quo alui vos in solitudine, quando educti estis de terra Aegypti”».
CEI 2008 Es16,32Mosè disse: "Questo ha ordinato il Signore: "Riempitene un omer e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatto uscire dalla terra d'Egitto"".
Nova Vulgata 16,33Dixitque Moyses ad Aaron: «Sume vas unum et mitte ibi man, quantum potest capere gomor; et repone coram Domino ad servandum in generationes vestras».
CEI 2008 Es16,33Mosè disse quindi ad Aronne: "Prendi un'urna e mettici un omer completo di manna; deponila davanti al Signore e conservala per i vostri discendenti".
Nova Vulgata 16,34Sicut praecepit Dominus Moysi, posuit illud Aaron coram testimonio reservandum.
CEI 2008 Es16,34Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, Aronne la depose per conservarla davanti alla Testimonianza.
Nova Vulgata
16,35Filii autem Israel comederunt man quadraginta annis, donec venirent in terram habitabilem; hoc cibo aliti sunt, usquequo tangerent fines terrae Chanaan.
CEI 2008 Es16,35Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, fino al loro arrivo in una terra abitata: mangiarono la manna finché non furono arrivati ai confini della terra di Canaan.
Nova Vulgata 16,36Gomor autem decima pars est ephi.
CEI 2008 Es16,36L'omer è la decima parte dell'efa.